Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

fdhshgsgs

Si chiama “BB Games” il progetto di animazione territoriale che si è aggiudicato il bando voluto dal Comitato Matera 2019 con il supporto di Regione Basilicata e Banca Popolare del Mezzogiorno, per coinvolgere quanto più territorio regionale sul percorso di candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019.

BB Games, progettata e coordinata da Focus Innovazione Sociale, CasaNetural e Associazione Topographie, con la partecipazione della Fondazione Cresco e di Matera Hub, vedrà il coinvolgimento di 120 giocatori tra giovani lucani, italiani ed europei, che si cimenteranno in sfide all’ultimo respiro, e di 120 famiglie lucane che faranno parte del grande gioco della Basilicata, ospitando i giocatori nelle loro case. I Basilicata B Games si svolgeranno a Melfi, Policoro, Potenza e naturalmente Matera, che dopo A-Maze (l'originale caccia al tesoro svoltosi a Matera nel 2009) e Basilicata B Games, si candida a diventare la nuova capitale europea dei giochi urbani.

 

 

 

fdhshgsgs
insta mt2019contest web
Immagine 1:

Direttamente dalla community di Matera 2019, dove se ne è discusso, discusso, discusso e nel quale l'idea ha preso forma in tutte le sue componenti, in un processo di costruzione partecipata di un progetto crediamo unico nel suo genere.

“I(n)stanti per il 2019” è il titolo della prima edizione del concorso fotografico digitale su Instagram, ideato dall'Associazione PensieroAttivo di Ferrandina, dedicato alla candidatura di Matera a Capitale Europa della Cultura per il 2019. Dal 14 giugno al 30 settembre 2013, Matera e il territorio ad essa circostante saranno protagonisti nel mondo delle immagini digitali con foto scattate attraverso Instagram.
Gli scatti dovranno raccontare eventi, spettacoli, paesaggi, volti, usi, costumi, tradizioni della città di Matera e dintorni, con l'obiettivo di valorizzare il territorio e la cultura dei luoghi, per accrescere con un'esperienza di storytelling collettivo la visibilità online della città candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e di tutto ciò che ad essa potrebbe richiamare. Il concorso è aperto a tutti coloro che intendono testimoniare la propria esperienza nei luoghi e tra le persone che animano il territorio, partecipando in modo attivo allo scambio e alla condivisione delle immagini. Le foto che avranno ottenuto più "mi piace" su Instagram saranno selezionate ed esposte in una mostra permanente a Matera oltre che pubblicate in un catalogo virtuale. Consultate il regolamento dell'iniziativa.

Ma non solo.

fdhshgsgs

Se sei un'agenzia di servizi web, ovvero un progettista di siti web, creativi quanto basta e social media addicted, sei arrivato nel posto giusto.
Il Comitato Matera 2019 lancia un avviso pubblico per la riprogettazione e lo sviluppo del sito web di Matera 2019.

Se hai voglia di metterti in gioco e lavorare con il Comitato Matera 2019 ed il suo web team progettando un sito da Capitale Europea della Cultura già vincente, proponici idee ed esempi concreti per rappresentarci in modo semplice, attrattivo e ad altissimo potere virale.

Scarica l'avviso pubblico per conoscere le modalità di partecipazione.
Scadenza presentazione proposte: 1° luglio 2013, ore 12:00.
pdf 16x16 Avviso pubblico riprogettazione e sviluppo sito web

fdhshgsgs

E' cominciato tutto sulla community di Matera 2019.

Kenny Riches, un ironman inglese con una sorella che vive e lavora a Matera, concepisce un piano ardito: arrivare da Londra a Matera in bicicletta, toccando quanti più paesi europei possibile, e utilizzando quanto più possibile le piste ciclabili del circuito Eurovelo. E portando sulla bici il logo di Matera 2019! Un sostegno itinerante, grazie al quale Kenny ha distribuito in tutta Europa gadgets, pins, e buon umore. Oggi l'ultima tappa: scortato dai ciclisti dell’associazione “Il Velocifero” Kenny arriverà intorno alle 17 all’incrocio con Irsina sulla Bradanica dove troverà ad aspettarlo un gruppo di ciclisti materani che lo accompagneranno fino in piazza Vittorio Veneto, dove arriverà intorno alle 19. Ad accoglierlo il Sindaco, il direttore del Comitato Matera 2019, e tutti gli amici e i sostenitori che ne hanno seguito il tour via Facebook e Twitter, (l'hashtag era #bikingformatera2019) fra pioggia, neve, sole, scoperta delle coste adriatiche, rotture di pezzi della bici e incontri di ogni genere. 

Ma non finisce qui, la ricca quindicina di sport di Matera.

fdhshgsgs
festa-community-invito
Immagine 1:

Il gran giorno è mercoledì 29 maggio 2013 a partire dalle ore 17:00. Il luogo, Casa Cava, nel cuore del Sasso Barisano, a Matera.

Dopo aver incontrato e lavorato con gli esperti di Unmonastery, dopo aver conosciuto e ascoltato Charles Landry con cui si è progettato parte del dossier di candidatura, dopo aver sostenuto e condiviso le e idee e i suggerimenti nati dai dialoghi della community Matera 2019, aver esportato la creatività lucana esemplificata dal Maestro La Cava e il suo Bibliomotocarro facendolo diventare uno dei protagonisti del Salone del Libro 2013, e dopo aver portato a Barcellona il video sulla cittadinanza onoraria a Enrique Irazoqui, il comitato scientifico e lo staff di Matera 2019 presentano i temi ed i sottotemi  che si vorrebbe mettere al centro della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura.

L'incontro durerà più o meno tre ore nel corso delle quali si vuole condividere lo stato dell'arte e gli argomenti topici del dossier di candidatura, sulla base di quanto emerso dai lavori sul territorio e dalle discussioni. Verranno presentati anche 10 mini progetti nati nella community di Matera 2019. L’occasione sarà utile per decidere insieme i prossimi passi da compiere, con particolare riguardo alla costruzione del programma culturale da allegare al dossier, che va consegnato entro il 20 settembre 2013.

E dopo il lavoro, la festa! la community dopo tanta fatica on line si incontra al Palazzotto del Casale dal vivo, per abbracciarsi, rilassarsi, continuare live le chiacchierate virtuali. Con i suoi 148 utenti attivi, 67 discussioni avviate con 568 commenti, la community è ormai una realtà viva, che sta dando impulso a progetti reali legati alla candidatura, che sta legando un gruppo di persone sempre più ampio, che sta cucendo un punto dopo l'altro una candidatura fatta in casa.

Per facilitare l'organizzazione sia dell'incontro in Casa Cava che della festa, sarebbe utile avere l’adesione all’incontro al seguente indirizzo email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

fdhshgsgs

Tre mediatori culturali che supporteranno le realtà locali per la definizione di un programma che andrà in scena nel 2019: li cerca il Comitato Matera 2019 con un avviso pubblico internazionale. “Abbiamo deciso di non nominare un direttore artistico, come hanno fatto le altre città italiane candidate, ma di individuare quattro mediatori artistici di livello europeo”, ci dice Paolo Verri, Direttore di Matera 2019.

Il loro lavoro si svolgerà da Giugno 2013 a Marzo 2014 indipendentemente dall’esito della candidatura.
le domande di partecipazione possono essere inviate entro il 28 Maggio 2013 (qui di fianco l'avviso Pubblico e la modulistica necessaria).

fdhshgsgs

Durante il primo incontro per unMonastery abbiamo realizzato un lavoro partecipato di mappatura, che ha prodotto ottimi risultati grazie alla partecipazione dei cittadini di Matera. In quella prima sessione abbiamo chiesto a tutti di mettere in evidenza le sfide per la comunità che venivano loro in mente. Abbiamo concluso l’incontro con una folta lista composta da un totale di ben 43 sfide. Per unMonastery Evento #2 affineremo la lista già messa in evidenza per ridurla a 20 sfide meglio definite.

Queste diventeranno i temi fondamentali che andremo a valutare nella selezione delle domande di partecipazione all’unMonastery Matera.
Aiutateci fin da ora! Come possiamo restringere il numero degli argomenti?
Ditecelo QUI.

fdhshgsgs

Direttamente dalla community di Matera 2019

Lo spunto è di Francesco Zuccaro, che apre una Missione.

"Il lavoro di @Piersoft nel creare la mappa di #unmon mi è sembrato più che egregio, solo pensavo che migrare su una mappa libera ( http://www.openstreetmap.org/ ) sarebbe meglio, ed in linea con i processi partecipativi che si vogliono mettere in moto. La mappa di Matera su openstreetmap è ancora da migliorare, la quantità di risorse che si possono aggiungere in openstreetmap sono infinite, io ad esempio ho mappato le fontane nei Sassi (e se l'ho fatto io vuol proprio dire che è facilissimo!!), e niente a che vedere con un pin su google map !!
Si potrebbe organizzare un mapping party, un evento divertente, leggero e di grande socializzazione."

Il progetto è un prototipo perfetto per Matera 2019: è innovativo, ripetibile ovunque in Europa, inclusivo, partecipativo, aperto, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Se ne discute un po' fino a che Alberto Cottica non cala l'asso:

Ieri mi sono fatto una chiacchierata con Maurizio "Napo" Napolitano, geohacker extraordinaire e colonna portante della comunità OSM in Italia. [...] L'impressione di Napo sulla comunità in Basilicata è che qualcosa comunque ci sia, è viva – anche se ben lontana dall'essere la più attiva in Italia. Sicuramente lui ci può dare una mano a mobilitarla, e a chiedere rinforzi dagli altri mappers italiani.

E infatti dopo qualche giorno sulla community compare Napo in persona:

fdhshgsgs

unMonastery torna a Matera! un intenso week end (17-19 Maggio) durante il quale si co-progetta, si impara (moltissimo), si mappa, si usa, si lanciano call internazionali, si discute di come, cosa, perchè gli unMonasterians e i materani potranno fare insieme. Il succosissimo programma (quando, dove, cosa) è QUI (clicca).

Come sempre, e per motivi organizzativi dovuti alla capienza dei luoghi che ci ospiteranno, è gradita una prenotazione con una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

fdhshgsgs

Il 9 Maggio è la festa dell'Europa. Che ci si creda o no, è il posto dove viviamo.

“C’è un filo rosso che accomuna tutte le storie: l’Europa non è qualcosa che si scopre, bensì una missione, qualcosa da fare, creare, costruire. E occorrono un sacco di inventiva, senso di determinazione e lavoro sodo per compiere quella missione. Sebbene le storie divergano, in tutte indistintamente l’Europa è un luogo d’avventure. Avventure come i viaggi interminabili intrapresi per scoprirla, inventarla o evocarla” (Zygmunt Bauman)

Per celebrare debitamente la Festa dell'Europa, su iniziativa del Comune di Matera, del Comitato Matera 2019, dell'arcidiocesi Matera - Irsina e della Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici, nella giornata di oggi porte aperte ai musei della città per tutti i cittadini europei. Presentandosi al museo di Palazzo Lanfranchi, al Museo Ridola, al Musma, alle chiese rupestri con la carta d’identità o il passaporto, tutti i cittadini nati in uno dei Paesi europei avranno diritto a un biglietto gratuito e a un pin Matera 2019.

Inoltre:

fdhshgsgs

AVVISO

Concorso di idee per l’individuazione di una proposta progettuale per l’iniziativa “Matera 2019 – La Basilicata si mette in gioco”: si comunica che la commissione giudicatrice si riunirà giovedì 9 maggio alle ore 12:00 in seduta pubblica, come da art. 10 del bando in oggetto, presso la Banca Popolare del Mezzogiorno, Direzione Generale, in Piazza San Francesco d’Assisi a Matera.

La segreteria del Comitato è a disposizione per informazioni allo 0835.256384 e all’indirizzo e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

fdhshgsgs

Il Master  in Management del Turismo de IlSole24Ore sceglie di studiare, per uno dei suoi project work, l'impatto che può avere sul turismo la candidatura di un città a Capitale Europea della Cultura. E non ne sceglie una a caso: il "caso" è Matera.

Il 10 maggio alle ore 11:00 presso l'ex Ospedale di San Rocco, a Piazza San Giovanni, a Matera, si incontrano per discuterne rappresentanti del Comune di Matera, del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, il responsabile Progetti Speciali della Fondazione ENI Enrico Mattei, Paolo Verri, Direttore del Comitato Matera 2019, Adriana Anceschi, responsabile della Business School de Il Sole 24 ORE, ed Elisa Greco, coordinatrice scientifica del Project Work.

Al workshop, dal titolo "Matera, un nuovo modello di turismo per il  Mezzogiorno e per l’ Italia" sono invitati a  partecipare tutti gli operatori del settore, della città di Matera e (sperabilmente) non solo: un nuovo modello di attrattore turistico come quello ipotizzato può far sentire i suoi effetti ben oltre la cerchia cittadina di una sola città.

fdhshgsgs

Il ciclista lucano Domenico Pozzovivo promuove la quinta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Matera l'8 Maggio prossimo. E promuove la candidatura di Matera per il 2019!

fdhshgsgs

Direttamente dalla community di Matera 2019.

Pio Acito, vulcanico ed inarrestabile coordinatore di Legambiente a Matera, apre una Missione.

"La Città di Matera negli ultimi 25 anni ha deciso di espandersi oltre il crinale murgiano e di strabordare verso la valle del Bradano, ie n questa divagazione urbana ha travolto ogni forma di NATURA preesistente e spesso anche di storia (complesso rupestre dei 4 Evangelisti, Cripta di San Giacomo, Cristo la Gravinella, Cristo Docente, La Vaglia, e così via). La Città di Matera NON può presentare al viaggiatore ospite per l'anno 2019  questo come sua prima immagine e, mentre dovrebbe migliorare la sua qualità architettonica, dovrebbe realizzare una cinta di sicurezza VERDE, dovrebbe affidarsi alla Madre Terra. Legambiente si propone come referente del progetto 2019 PIANTIAMOLA, 100mila alberi proteggono Matera: in particolare, le due coste di Matera di Aia Del Cavallo e di Matinelle  - così che fino al 2019 la città si possa presentare con una faccia diversa.

Un progetto senza controindicazioni, un medicamento buono a prescindere, che potrà vedere coinvolti: la Regione Basilicata con i fondi per la forestazione, la Provincia di Matera per gli operai forestali ed il vivaio, le scuole per la manutenzione periodica, le Associazioni per la formazione e la garanzia del progetto, unMonastery per la diffusione e l'avvio del progetto." 

fdhshgsgs

In virtù dei sacrifici delle sue genti, la città di Matera è stata insignita della Medaglia d'argento al Valor Militare, con la seguente motivazione:

«Indignati dai molteplici soprusi perpetrati dal nemico, gruppi di cittadini insorsero contro l'oppressore e combatterono con accanimento, pur con poche armi e munizioni, per più ore, senza smarrimenti e noncuranti delle perdite. Sorretti da ardente amor di Patria, con coraggio ed ardimento, costrinsero l'avversario, con aiuto di elementi militari, ad abbandonare la Città prima dell'arrivo delle truppe alleate. Città di Matera, 21 settembre 1943

L'onorificenza venne conferita il 21 settembre 1966 dal Ministro della Difesa Roberto Tremelloni e consegnata tre anni dopo dal suo successore Luigi Gui, il quale decorò della medaglia il gonfalone della città e scoprì una lapide con la seguente iscrizione:

«Matera prima città del Mezzogiorno insorta in armi contro il nazifascismo addita l'epico sacrificio del 21 settembre 1943 alle generazioni presenti e future perché ricordino e sappiano con pari dignità e fermezza difendere la libertà e la dignità della coscienza contro tutte le prevaricazioni e le offese».

Buon 25 Aprile a tutti!

fdhshgsgs
invasione matera small
Immagine 1:

Matera 2019 aderisce alla campagna #invasionidigitali.

Invasioni Digitali è un un progetto ideato da Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina Turistica, Instagramers Italia e l’Associazione Nazionale Piccoli Musei. L’iniziativa  prevede l’organizzazione fra il 20 ed il 28 Aprile 2013 di diversi mini-eventi (invasioni) presso musei e luoghi d’arte italiani e si rivolge a blogger, instagrammer, appassionati di fotografia e a qualsiasi persona attiva sui social media. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e diffusione del nostro patrimonio culturale.

Ogni invasione sarà organizzata secondo la formula del blogtour e tutti i partecipanti potranno realizzare i loro contenuti utilizzando il tag #invasionidigitali, utilizzando i canali social Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest & Youtube. Tutti i contenuti realizzati saranno aggregati su questo portale. Tutti i partecipanti sono quindi invitati agli eventi in programma, e ad invadere i musei con smartphone, video e fotocamere e condividere la propria esperienza sui social media.

A Matera, vi aspettiamo tutti il 24 Aprile 2013 a partire dalle ore 17:00 al Parco delle Sculture di Antonio Paradiso, in località La Palomba sulla S.S. 7 nei pressi del Parco delle Chiese Rupestri. L'evento è promosso sulla pagina Facebook del Comitato Matera 2019, e tutti gli interventi potranno essere postati su quella pagina dopo aver cliccato su "Mi piace" e sui propri social network preferiti (Twitter, Instagram, etc.) con gli hashtag #invasionidigitali  #parcopalomba #mt2019.

Vi aspettiamo!

fdhshgsgs

Direttamente dalla community di Matera2019.

Luca Acito dello Studio Antani dissemina via Casalnuovo a Matera, la strada dove abita, di QRCode, poi raduna un po' di suoi vicini e li  invita a passeggiare lungo la strada alla ricerca di QRCode. Aveva in precedenza raccolto una 30ina di piccole storie audio legate ad angoli di via Casalnuovo, dal calzolaio luogo di incontro e di scherzi fino al tabaccaio licantropo e alla vecchietta indigente che dava da mangiare la mortadella ai topi per "tenerli buoni".

Un piccolo esperimento, ma pienamente riuscito. Nonostante il gap tecnologico (non tutti hanno uno smartphone, non tutti hanno dimestichezza anche con cose come scaricare un app - gratuita) la gente si è organizzata per partecipare all'esperienza: il risultato è stata una via piena di gruppetti che si aggiravano alla ricarca di codici "alieni" e di storie da ascoltare...Luca dichiara che "gli ricordava un po' le immagini stereotipate dei tempi di guerra...gruppi di 5-6 persone tutte vicine tra loro con l'orecchio proteso allo smartphone che riproduceva la clip audio".

fdhshgsgs

Sarà Charles Landry ad aprire oggi, 4 aprile, alle 17.30, a Palazzo Lanfranchi, il terzo ed ultimo simposio per la stesura del Piano di gestione del sito Unesco “Sassi e il Parco delle chiese rupestri di Matera” che avrà come tema “Evoluzione e futuro”.

Già presente fin da ieri a Matera, dove ha partecipato anche al Comitato Scientifico per Matera 2019, Charles Landry è l’ispiratore del movimento globale, per la rinascita degli spazi urbani, della “città creativa”, secondo un’espressione  da lui coniata nei tardi anni ’80 e fonte d’ispirazione  del suo testo “The Creative City: A Toolkit for urban innovators”. Il movimento si basa sul concetto di “infrastruttura creativa” della città, connubio tra hardware o componente fisica, e software o componente immateriale. Obiettivo: suscitare quel coinvolgimento psicologico che è “l’elemento base per promuovere la creatività” e realizzare il potenziale nascosto in ogni città. Landry collabora da “amico critico” con spazi urbani di tutto il mondo e ha saputo aggiornare le sue teorie al passo con i tempi, elaborando da ultimo un nuovo Indice della Città Creativa.Charles Landry oggi terrà una discussione con Paolo Verri, direttore del comitato Matera 2019, e Franco Bianchini, componente del comitato scientifico Matera 2019. L’incontro è finalizzato a creare un collegamento tra la metodologia ed i contenuti scaturiti dai Simposi con la definizione più generale di una strategia creativa per Matera.

fdhshgsgs
unmonastery
Immagine 1:

A conclusione dei lavori, e dopo aver fatto decantare un po' sensazioni ed emozioni, sentiamo di poter dire che la giornata di progettazione partecipata verso la realizzazione del progetto unMonastery è andata molto bene.
La giornata ha vsto la partecipazione di circa 40 persone, di tutte le età e con tutti i tipi di esperienza professionale e di vita. Gli ospiti (Alberto Cottica, Ben Vickers, Gaia Marcus e Bembo Davies di Edgeryders) hanno spiegato quali sono i punti salienti di unMonastery, quali le possibili incertezze, quali i possibili risultati. Formule dubitative che servono a ricordare a tutti che si tratta di un progetto sperimentale, da testare a Matera prima che in qualunque altra parte del mondo, progetto di respiro europeo che serve a preparare Matera ad aprirsi all'Europa, elemento indispensabile per concorrere in modo proprio alla candidatura a Capitale europea della cultura per il 2019.

unMonastery, infatti, è un progetto molto "Matera2019abile" e sarà un eccellente punto focale per approfondire alcune delle tematiche della candidatura: l'idea di futuro remoto, di Matera come città di frontiera (perchè, come ci disse Bruce Sterling secoli fa, lo scopo dei materani deve essere quello di non essere risucchiati nel panorama globale, ma di inventarsi un nuovo modello - la grotta tecnologica); lavorare con una rete informale di talentuosi europei fuori dalle logiche di mercato.
Matera è la città adatta per fare questo: una comunità che riprende le regole di vita delle comunità monastiche medievali, riallacciandosi alla storia dei tanti monasteri presenti nella parte antica della città, ma anche l'idea del vicinato, tutta materana, uno spazio sociale di contiguità fisica ma anche civile ed emotiva, che condivide vita, problemi, gestione dei figli, cibo.

fdhshgsgs
evento_unmonastery
Immagine 1:

AGGIORNAMENTO (ore 14:00 del 21 Marzo 2013): per raggiunti limiti di capienza della sala, le iscrizioni sono chiuse! Grazie a tutti per averci scritto, terremo conto della vostra disponibilità a partecipare al progetto unMonastery :)

La candidatura a capitale Europea della Cultura, ormai lo sanno anche i sassi (anzi, i Sassi), deve contenere in sè progetti sperimentali di respiro europeo, se non mondiale. Progetti innovativi, che raccontino, con i fatti, una modalità diversa di interazione fra la comunità cittadina e il resto del mondo. Progetti costruiti giorno per giorno, che lascino alla città non solo un prodotto, ma un modo per costruirlo: una nuova filosofia di vita. Il Comitato Matera 2019 sostiene - esattamente a questi fini -  il progetto unMonastery.

Sabato 23 Marzo dalle 10:30 alle 18:30 presso la Mediateca Provinciale, in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, si terrà un primo laboratorio di progettazione partecipata, il primo passo sulla strada per il non-monastero. Un unMonastery - lo ripetiamo - è uno spazio di vita e di lavoro comune nel quale un gruppo di individui con specifiche competenze tecniche e sociali utilizza uno stile di vita simile a quello monastico (senza la religione) come infrastruttura, brodo di coltura per la collaborazione e la progettazione di sistemi e prodotti innovativi. Prodotti non necessariamente pensati per il mercato, ma SEMPRE orientati al servizio della comunità locale. Il concetto è nato nell'ambito di Edgeryders, una comunità internazionale di più di 1.300 membri (di cui 150 molto attivi) che si sono uniti dal 2011 in un « think tank diffuso» di cittadini esperti che ha affiancato il Consiglio d’Europa nelle sue politiche giovanili. unMonastery è dunque un progetto unico, in quanto si appoggia su un’ampia rete prestabilita, europea e non solo, di individui altamente competenti e motivati. 

Se siete interessati a conoscere i primi unMonasterians e saperne di più, partecipate alla sessione di progettazione partecipata di unMonastery Matera, mandando una mail per prenotare la vostra presenza a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Ci sarà Ben Vickers, il coordinatore del progetto, e altri protagonisti. Si potrà definire insieme a loro il lavoro quotidiano degli unMonasterians a Matera, e aiutarli a immaginare, di conseguenza, il loro spazio, e quello dei materani. La giornata sarà raccontata in livetwit dall'account @Matera2019 con l'hashtag #unMon.

Vi aspettiamo!

 

fdhshgsgs

La rete di Matera 2019 si allarga, ben oltre i confini regionali e nazionali

Tre le proposte che Paolo Verri, a nome del Comitato Matera 2019, ha lanciato all’assemblea dei LUCANI ALL'ESTERO, svoltasi il 7 e l'8 Marzo a Rifreddo di Pignola. Tre proposte concrete finalizzate a coinvolgere tutte le associazioni dei lucani all’estero nel percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.

  1. costruire insieme a loro un appuntamento culturale specifico riferito ai temi dello scambio culturale e dell’innovazione. “I lucani che vivono fuori regione rappresentano uno straordinario cuscinetto fra la tradizione e l’innovazione. Noi vogliamo fare tesoro di queste esperienze, di queste storie realizzando una candidatura che li veda protagonisti”.
  2. il coinvolgimento dei lucani all'estero nella raccolta fondi per iniziative specifiche attraverso il modello del cosiddetto crowdfunding. “Vogliamo realizzare una piattaforma sulla rete che consenta a tutti i lucani che vivono nel mondo di sostenere anche economicamente il percorso che stiamo realizzando”.
  3. far diventare i lucani all'estero ambasciatori della candidatura facendo conoscere nel mondo il lavoro che si sta facendo. Il Comitato vorrebbe coinvolgere anche le altre città candidate, nel rapporto con chi vive lontano dalla sua terra d’origine,  perché crede che anche il progetto Italia 2019 debba vedere gli italiani all’estero parte attiva”. In questi giorni Verri sta contattando i direttori delle altre città candidate per raccogliere il loro interesse.

A Matera, intanto, il presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, e il Vice Governatore del  LIONS CLUBS INTERNATIONAL, Distretto 108YA, Liliana Caruso, hanno sottoscritto  un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare il percorso di candidatura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura nel 2019. Il Lions Clubs International, Distretto 108YA, govrnato da Gianfranco Sava, coinvolge tre regioni, Campania, Calabria e Basilicata, è formato da 138 club a cui sono iscritti 4 mila soci.

fdhshgsgs

È stato pubblicato il bando B.I.G. (Matera 2019 - La Basilicata si mette in gioco). Vi ricordate? Ne avevamo parlato qui. Un progetto del Comitato Matera 2019, in collaborazione con la Banca Popolare del Mezzogiorno: un concorso di idee per animare i quartieri delle città e dei paesi lucani attraverso il gioco che, come diceva Mario Cementoni, è una cosa molto seria, che non si dovrebbe mai smettere di fare, meno che mai da adulti.

Nel dettaglio: il Comitato Matera 2019 sosterrà, tra la primavera e l’autunno 2013 un’azione di animazione territoriale denominata Matera 2019 – la Basilicata si mette in gioco allo scopo di rafforzare la partecipazione ed il sostegno dei cittadini lucani al percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura. Iniziative di animazione collettiva che si realizzeranno presso i quartieri di Matera, Potenza e alcuni comuni della Basilicata, promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, richiamandosi e connettendosi alle migliori esperienze europee.

Le attività da realizzare nei quartieri contano su un budget complessivo di circa 140.000 euro. Potete scaricare qui il BANDO, l'allegato A e la check list.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il giorno 4 maggio 2013.

Giochiamo? :)

fdhshgsgs

Un patto di collaborazione sottoscritto fra i sindaci delle due città entrambe candidate a Capitale Europea della Cultura con un solo tema: fare del 2019 una grande occasione di rilancio delle politiche culturali in Italia. Iniziative congiunte nei rispettivi territori, un evento a Bruxelles, uno con L'Aquila e la richiesta di scegliere secondo merito: è quanto concordato durante  l'incontro avuto il 1° Marzo scorso, nel'ambito di un patto di collaborazione fra i comitati impegnati nel preparare le rispettive candidature.

I due amministratori – che erano affiancati dal coordinatore di Ravenna2019, Alberto Cassani, e dal Direttore di Matera 2019, Paolo Verri – hanno annunciato di voler coinvolgere sulla questione sia le altre municipalità aspiranti al titolo di capitale europea della cultura, sia il nuovo Parlamento, nel solco del documento comune “Italia 2019”, discusso in novembre a Roma presso l'Associazione delle città d'arte e cultura (Cidac).

In particolare, oltre ad una serie di inizative congiunte, è stato concordato un appello da lanciare in previsione della prima selezione, nel prossimo autunno: privilegiare il criterio del merito, per attribuire il titolo in base all’effettivo coinvolgimento della cittadinanza e all’effettiva sostenibilità dei progetti contenuti nel dossier di candidatura.

fdhshgsgs

"Costruire uno spazio ideativo partecipativo": è il tema discusso nel secondo dei tre Simposi finalizzati a realizzare il piano di gestione del sito Unesco "Sassi e chiese rupestri" di Matera.

Svoltosi nei giorni 1 e 2 Marzo, questo secondo Simposio, come il precedente, è stato organizzato con una parte centrale dell'iniziativa svoltasi nel pomeriggio 1° Marzo, con quattro gruppi di lavoro ai quali hanno partecipato, complessivamente, circa 200 cittadini, per discutere su quattro temi: "Smart siti", "Geocultura - comunità dei Saperi", "Paesaggio" e "Energia".

In particolare, nel gruppo di lavoro "Smart siti" si è  lavorato sul concetto molto diffuso negli ultimi tempi di Smart city e su come inserire i Sassi in questa nuova idea di spazio urbano. Come, ad esempio, la presenza di tecnologie easy di facile accesso a servizi e funzioni, la costruzione di spazi di relazione come una biblioteca-agorà, la mobilità con auto elettriche, la ottimizzazione delle risorse energetiche creando un sistema coordinato di condivisione delle energie sul piano urbano, ma anche umano. Da questo laboratorio è emersa la necessità di declinare le vocazioni di Matera in modalità, appunto, Smart a partire dall'originale rapporto fra uomo e natura.

fdhshgsgs

Se non avete potuto seguire in diretta la maratona che TRMTV ha realizzato domenica scorsa, potete riviverne le emozioni tramite lo storify di Ilaria d'Auria, infaticabile membro del webteam e "cittadina insigne" di Matera :)

Grazie, Ilaria!

fdhshgsgs

Riceviamo e volentieri pubblichiamo!
(l'autrice è Stefania Barbano, dello staff del Milestones Music Festival, membro del web team e portatrice, come si può leggere, di una contagiosa voglia di fare)

"Domenica 17 Febbraio si è concluso il Milestones Music Festival, un evento che per 4 giorni ha riempito Casa Cava di bambini, giovani, anziani, famiglie e appassionati di musica e cultura. Un successo di pubblico e un’attenzione mediatica che ci riempie d’orgoglio. Più che elencare le attività, i concerti, le degustazioni, le masterclass musicali, i convegni che si sono susseguiti, in queste poche righe preferiamo mettere l’accento su cosa ha significato davvero il Milestones per noi che lo abbiamo vissuto e organizzato.

Siamo quindici giovani laureati, professionisti di vari settori, tutti lucani. Ognuno di noi ha delle motivazioni personali sul perché abbia preso parte – nel giugno 2012 – al corso di Alta Formazione M.I.L.E.S. (Manager of International Euro-Mediterranean Sound), ma una ci ha accomunati tutti fino in fondo: il desiderio di mettersi in gioco in prima persona per far crescere culturalmente l’offerta di eventi/iniziative della nostra regione, incentivando la consapevolezza e la professionalità degli operatori. Dare la possibilità a quindici giovani professionisti di manifestare a tutta la comunità lucana (e non solo) quanta voglia ci sia di promuovere le qualità materiali ed immateriali di Matera, ha un significato ancor più intenso in un momento nel quale la nostra città aspira a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019. 

Significa dire a tutti che si può fare, anzi si deve fare, che si può credere nelle potenzialità del nostro territorio e trovare la maniera - ognuno secondo le proprie aspirazioni e competenze - di valorizzarle e di metterle a sistema.  Niente è stato fatto senza difficoltà, intoppi ed ostacoli, ma chi ha mai detto che sarebbe stato semplice? Quando non c’è timore o paura di sbagliare non c’è coraggio, e non c’è emozione.

fdhshgsgs

TRMTV, una delle tv private piú importanti della Basilicata, dedica una intera giornata di apporofondimento alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Uno sforzo editoriale senza precedenti: per tutta la giornata ci saranno interviste telefoniche ed in studio, a blocchi da 12 minuti di trasmissione intervallati dalle news.

Tantissimi ospiti, dal vivo e in diretta telefonica, a parlare di Matera, di sviluppo urbano, di Sassi, di capitali europee della cultura, di futuro e di passato. Tantissimi video, che raccontano Matera vista dal mondo e il mondo e l'Europa visti da Matera. Il Direttore Paolo Verri sarà in studio fino alle 13:00, per raccontare ciò che il Comitato ha già fatto fino ad ora e ciò che ci aspetta nel 2013 (il piano di lavoro è stato appena approvato dal Consiglio di Amministrazione).
Saranno intervistati telefonicamente anche rappresentanti del Comitato Scientifico (Bianchini, Padula, Calbi), Piero Paolicelli idetaore delle apps Matera 2019 per IOS e Android, Ilaria D'Auria per il progetto unMonastery e i direttori o gli assessori alla cultura di alcune delle altre città italiane candidate (Ravenna, Assisi-Perugia, Lecce, Siena).

Se volete seguire la trasmissione, TRMh24 è visibile sul Canale 111 del DDT, oppure potete seguire il livetwit sia da @Matera2019 sia da @TRMh24 con gli hashtag #iosonolucanoh24 e #mt2019

fdhshgsgs

Nella serata di Sabato 9 Febbraio si è diffusa la notiza  della scomparsa improvvisa di Romeo Sarra, Vice Presidente del Consiglio regionale e rappresentante della Regione Basilicata all'interno del Consiglio di Amministrazione del Comitato Matera 2019. Una scomparsa che ci ha lasciato addolorati e ammutoliti. Il cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia da parte di tutto lo staff di Matera 2019 si uniscono a quello di istituzioni, amici, cittadini di Matera e di tutta la Basilicata.
"Romeo Sarra ha sempre sostenuto con forza e determinazione il percorso di Matera verso la candidatura a capitale europea della Cultura, nell'esclusivo interesse della comunità. I suoi frequenti suggerimenti hanno sempre ispirato il nostro lavoro e anche nei momenti più complessi è sempre stato un importante punto di riferimento per tutti noi". Sono parole di Paolo Verri, Direttore del Comitato.
"C’era tanta gente, quella per così dire importante e quella semplice. 'Un’anima gentile', lo ha definito il celebrante. Credo sia una perfetta descrizione" ha detto chi era presente ai funerali.
Chi scrive ha avuto la fortuna di conoscere Romeo Sarra. Trascinata da lui in interminabili discussioni con sfondo scherzosamente campanilistico, seduti più volte allo stesso tavolo, ho avuto modo di apprezzarne la serenità, la profondità delle argomentazioni, l'allegria che ne caratterizzavano la presenza. Ed è con rammarico autentico che penso che non potrò più farlo.
Come ha detto ancora Paolo Verri "Sentiremo moltissimo la sua assenza. Ma ci faremo forti della sua passione e della sua intelligenza per raggiungere un obiettivo che a questo punto vorremmo dedicargli".
Buon viaggio, Romeo.
Matera 2019 continua anche per te.

fdhshgsgs

E' la voce di Paolo Verri che annuncia la partecipazione di Matera, e di tutte le altre città candidate a ECOC 2019, a M'illumino di meno, la manifestazione organizzata da Caterpillar, nota trasmissione radiofonica di RadioDue. "M'illumino di meno" è una iniziativa che prova a diffondere la cultura della sostenibilità energetica, cominiciando dalle cose semplici: spegnere le luci quando non necessarie (appunto); se si ha caldo abbassare i termosifoni, invece di aprire le finestre; non lasciare in standby gli aparecchi elettronici. Buone abitudini - che Caterpillar ha condensato in un decalogo - che se rispettate da tutti potrebbero portare a significativi risparmi energetici e, in definitiva, a migliore qualità della vita per tutti noi.

Domani, 15 Febbraio 2013, intorno alle ore 19:00 si spegneranno tutte le luci pubbliche che illuminano i Sassi, e verrà chiesto a chi ci abita di fare altrettanto con le luci di casa propria. Una iniziativa di grande suggestione, seguita in diretta radio da Caterpillar e commentata da Paolo Verri, che riporterà l'antico quartiere materano indietro nel tempo, ad un tempo nel quale la sostenibilità energetica era la chiave della sopravvivenza dei materani in un contesto ambientale spesso difficile ("Matera città sostenibile" è infatti uno dei temi della candidatura).

Ma c'è di più. Matera si è fatta promotrice di Italia 2019, un network fra le città candidate che possa progettare iniziative anche prima, oltre e dopo la proclamazione della città vincitrice: e infatti  domani ognuna delle città candidate spegnerà un proprio monumento. M'illumino di meno per tante città, e speriamo per l'intera nazione.

fdhshgsgs

Il 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, il Museo di Matera sarà aperto con il modello 2x1, ossia le coppie pagheranno un solo ingresso. Sono previste visite guidate ogni ora a partire dalle 9.00, e nella chiesa del Carmine sarà possibile vedere i pannelli di affresco di Giovanni Todisco provenienti dal convento della Madonna di Orsoleo a Santarcangelo, che erano esposti alla mostra di Roma durante le feste natalizie.

Inoltre, sempre il 14 febbraio alle ore 18.00 il Mazinga (così si chiama il deposito/laboratorio di restauro della Soprintendenza) si aprirà al pubblico. Il personale della Soprintendenza, restauratori inclusi, accompagnerà i visitatori a conoscere le moltissime attività che riguardano la cura del patrimonio artistico. Si potrà vedere come si svolgono le attività, cosa si fa per conoscere, conservare e restaurare le opere che fanno parte del patrimonio comune. La mattina e' dedicata ai bambini e ai ragazzi, i cittadini più giovani, ai quali sono riservate delle corse speciali di un autobus che farà la spola tra Palazzo Lanfranchi e la zona Paip, grazie alla disponibilità del Comune di Matera, che ha sostenuto il progetto. La prima di queste corse speciali è alle ore 17. 00 (partenza davanti al Museo), per arrivare al Paip. Alle ore 18.00 si festeggia insieme il Carro della Bruna, che apriva con grande forza e bellezza l'esposizione romana, e che e' tornato a Matera. La mostra di Roma verrà raccontata grazie alla documentazione fotografica realizzata da Peppino Maino, a l fil-documentario girato da Cinefabrica sul viaggio di ritorno del Carro, che andrà a completare il film che ha narrato il viaggio di andata. E in conclusione il concerto del coro della Polifonica Rosa Ponselle diretta dal Maestro Giuseppe Ciaramella.

Un Museo per tutti.
Tutti al Museo!

fdhshgsgs
angela-colonna-e-mimmo-fiore-2
Immagine 1:

Vita. Bellezza. Armonia. Tre parole chiave per descrivere il codice/patrimonio genetico dei sito Unesco "Sassi di Matera".

Si è concluso il primo dei tre simposi organizzati dal Comune di Matera e dal Comitato di Pilotaggio del piano di gestione del Sito Unesco: i facilitatori ed i traduttori hanno illustrato i lavori dei laboratori svolti dai 4 gruppi a cui hanno partecipato complessivamente un centinaio di persone in una composizione molto eterogenea  per  età,  competenze, conoscenze, ruolo.

Vita come valore assoluto, come sintesi del carattere di questo luogo come luogo abitato ininterrottamente dal  passato preistorico,  che contiene dunque il carattere della continuità, dell’abitare, della residenzialità, dove il rapporto uomo – natura è ottimizzato, e ancora l’idea del vicinato, della convivenza, della condivisione.

Bellezza racconta la stratificazione di conoscenza, la continuità del sapere, come manifestazione del paesaggio esteriore e di quello interiore.

Armonia sintetizza l’idea di benessere, di equilibrio, di spiritualità. Tutto questo ha a che fare con qualcosa che questo sito possiede nel suo patrimonio, e che ancora emana;  sono memorie, è presente sia in forma di percezioni ma anche di cose a cui tendere,  è patrimonio ma è anche  desiderio per un futuro da costruire, partecipando.

Il lavoro di questo primo simposio, incentrato sui valori in cui i protagonisti della due giorni si sono riconosciuti specchiandosi  nel sito fatto da Sassi, Murgia e Gravina, pone le basi, i valori, su cui posare le scelte, le azioni. Il lavoro continuerà nel secondo e nel terzo simposio, ripartendo da queste basi per discutere, approfondire, condividere sui temi della Geocultura e delle Energie, e dell’Evoluzione e per portare il percorso partecipativo intrapreso sul terreno delle scelte strategiche e delle azioni per il futuro di un bene universale.

fdhshgsgs

English Post Here

La città di Matera ha iniziato una collaborazione con il gruppo unMonastery per realizzare tra i Sassi il primo prototipo al mondo del "non-monastero" immaginato dal gruppo.

Il progetto unMonastery, che fa parte delle iniziative sostenute dal Comitato Matera 2019 per la candidatura della città lucana a Capitale Europea della Cultura, consiste nel creare un nuovo tipo di spazio sociale che sia la versione moderna (totalmente laica) dei monasteri medievali: un luogo dove si vive insieme, e insieme si lavora al servizio della comunità in cui il luogo è inserito. Vivere insieme serve a ridurre i costi della vita, riposizionando le energie dei non-monaci e delle non-monache dalla necessità di guadagnare alla possibilità di occuparsi dei problemi collettivi che hanno a cuore; e lavorare insieme serve a facilitare la circolazione delle idee, e quindi la capacità innovativa del territorio.

"L'unMonastery è al servizio della comunità locale che lo ospita" – dice Ben Vickers, londinese di 27 anni, responsabile di UnMonastery (il non-abate?) 
"Le persone che scelgono di fare questa esperienza sono motivate dall'idea di lavorare fianco a fianco della comunità, sui problemi che sono importanti in quel luogo. L'idea è proprio quella di creare gruppi composti sia da persone del luogo che da hackers e innovatori che vengono da fuori: la diversità di approccio e di esperienza, crediamo, porterà a concepire e realizzare soluzioni nuove". Ma non chiamatelo incubatore: "Vediamo problemi gravissimi in Europa: ciò che ci motiva è avere il tempo e la pace mentale per risolverli. Non siamo contrari a fare denaro o a costruire aziende intorno a un'idea innovativa, ma questo semmai verrà dopo. Vogliamo partire dall'aggredire un problema, non dal fare business plan. Per questo, ci concentriamo su soluzioni open source e a costo basso o zero".

unMonastery è un progetto nato nell'ambito di Edgeryders, una rete creata dal Consiglio d'Europa per fare proposte su come facilitare ai giovani europei la transizione all'età adulta al tempo della crisi. Il gruppo fondatore è composto da attivisti e hackers in Gran Bretagna, Norvegia, Polonia, Belgio, Francia e Svezia. Sono stati proposti diversi luoghi per realizzare il primo prototipo di unMonastery (tra questi Bruxelles, Leipzig e la Polonia orientale), ma pare proprio che l'esperimento di Matera sarà il primo.

"Saremmo contentissimi di iniziare proprio da Matera!" – dice Vickers – "Il posto è meraviglioso, la comunità locale piena di gente interessante con idee innovative. In più, i nostri amici in Basilicata ci riferiscono che ci sono alcuni problemi veramente interessanti, a cominciare da quello della raccolta dei rifiuti e dell'igiene urbana, che si possono provare a risolvere con strategie basate su sistemi fortemente decentrati."

I non-monaci verranno selezionati attraverso un bando aperto che dovrebbe essere pronto a Marzo 2013: avranno a loro disposizione vitto e alloggio e uno spazio di lavoro gratuiti in un edificio nei Sassi, e il Comitato Matera 2019 si occuperà di metterli in contatto con le comunità di innovatori e attivisti di Matera e della Basilicata. Ben e altri rappresentanti del gruppo UnMonastery verranno a Matera a presentare il progetto alla città il 22-23 marzo.

Tenetevi in contatto!
Info: Ilaria D'Auria This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

fdhshgsgs
opendata 10feb2013
Immagine 1:

"I dati aperti, o open data, sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, privi di brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione e le cui restrizioni di copyright eventualmente si limitano ad obbligare di citare la fonte o al rilascio delle modifiche allo stesso modo. L'open data si richiama alla più ampia disciplina dell’open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione". (fonte: Wikipedia)

In Italia il movimento per la liberazione e pubblicazione di dati in formato aperto ha almeno due importanti punti di riferimento: Wikitalia e Spaghetti Open Data.

Wikitalia è un gruppo di "cittadini convinti che Internet possa abilitare nuove forme di collaborazione tra istituzioni e cittadini. Esse consentono di mobilitare l’intelligenza collettiva delle comunità civiche e incalanarla verso fini comuni: questo, a sua volta, accresce di molto la capacità di governo amministrazioni in una società complessa, e dà una nuova freschezza alla partecipazione democratica, rigenerandola".

Spaghetti Open Data (#SOD) lavora per la diffusione degli open data tout court, un "gruppo di cittadini italiani interessati al rilascio di dati pubblici in formato aperto, in modo da renderne facile l'accesso e il riuso (open data). Ci sembra che questa pratica sia utile per alimentare la discussione sulle scelte che ci attendono; rendendo facilmente accessibili informazioni di qualità alta, contribuirà a renderla più razionale, allargata e fondata sui dati".

Perchè il movimento degli Open Data è importante per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019? Perchè dati pubblici aperti e riutilizzabili significa significa trasparenza, significa controllo della cittadinanza sugli effetti delle decisioni prese da chi governa, significa sostenere la cittadinanza attiva (gli open data possono essere utilizzati per verifiche, indagini, ma anche app di servizio per migliorare la qualità della vita e facilitare l'accesso alla città). E sono tutti temi che Matera mette al centro della sua candidatura.

Per questi motivi il Comitato Matera 2019 e Wikitalia organizzano Domenica 10 Febbraio alle ore 17:30  un incontro pubblico su "DATI COMUNI - BENI COMUNI - Perché per Matera 2019 gli open data sono interessanti".

fdhshgsgs
ragozzino-unesco
Immagine 1:

Un percorso partecipato per facilitare la stesura del Piano di Gestione UNESCO, articolato in tre simposi/laboratorio quali luogo dell’elaborazione, del confronto e dell’approfondimento. Perchè, pur essendo disponibile una quantità ampia ed eterogenea di conoscenze disciplinari e di esperienze relative al Sito e alle sue problematiche, manca una mappa delle connessioni. I Simposi contribuiranno ad evidenziare le relazioni e le gerarchie tra temi, questioni, argomenti.

Nel corso dell’affollato incontro di oggi del Simposio 1 è intervenuto, fra gli altri Pietro Laureano, autore del dossier di candidatura del sito “Sassi e Murgia materana” nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Matera, ha dichiarato, è uan citta che rovescia i paradigmi.

“Matera e, in particolare, i suoi antichi rioni di tufo, rappresentano insieme la capacità di un territorio a vivere in rapporto a momenti contrapposti, la vita e la morte, la luce dei giardini pensili e l’oscurità delle grotte, madre e killer dei propri figli. Se la modernità a cercato di separare l’arte dal lavoro, la luce da buio, i giardini dai luoghi di produzione, questa città, al contrario ha sempre convissuto con questi dualismi. Ed è questa la straordinarietà di Matera. Questa città può raccontare un futuro possibile rovesciando i paradigmi della modernità, ma deve poter ricreare il cantiere che ha portato alla nascita dei Sassi per rigenerare il patrimonio di conoscenze che oggi è patrimonio mondiale dell’umanità. Matera è tutti noi e ciascuno di noi”.

fdhshgsgs
simposio2013
Immagine 1:

"L’insieme dei Sassi e del Parco archeologico e naturale delle Chiese Rupestri di Matera costituisce una testimonianza unica dell’attività umana. Il preminente valore universale deriva dalla simbiosi fra le caratteristiche culturali e naturali del luogo".

E' uno dei temi fondanti della candidatura diMatera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, ma soprattutto è la motivazione con la quale il comprensorio del sito, nel corso della diciassettesima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, svoltasi a Cartagena, in Colombia, dal 6 all’11 Dicembre del 1993, è stato inserito nella World Heritage List.

Per facilitare la stesura definitiva del Piano di Gestione del Sito UNESCO e definirne le azioni e gli obiettivi strategici oggi e domani se ne discuterà a Palazzo Lanfranchi a Matera in un percorso partecipato, nel primo dei tre tre simposi/laboratorioin cui si articola l'iniziativa, concepiti quali luogo dell’elaborazione, del confronto e dell’approfondimento. Un'opera d'arte collettiva, come l'ha definita Marta Ragozzino, Soprintendente ai BAC della Basilicata, il cui programma prevede quattro temi pensati come nodi sensibili per tracciare una rotta, come ambiti trasversali di collegamento tra problematiche, saperi disciplinari, approcci metodologici e pratiche operative, che in sequenza guidano un percorso aperto a tutti i contributi che si vorranno inserire.

fdhshgsgs

La Banca Popolare del Mezzogiorno affianca il Comitato sostenendo, insieme alla Regione, il progetto “Matera 2019: la Basilicata si mette in gioco”.

Lo scopo del progetto è rafforzare fra i cittadini lucani la voglia di partecipare e condividere il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019, rendendoli protagonisti, partendo innanzitutto dalle loro storie e promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva.

Il progetto, che trarrà ispirazione dai migliori esempi europei, parte da un bando, le cui linee guida verrannk presentate nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 31 gennaio, alle ore 11.30, nella sede della Banca Popolare del Mezzogiorno, in piazza San Francesco a Matera. Il bando selezionerà un soggetto beneficiario, che costruisca, con il Comitato e i soggetti pubblici e privati interessati e coinvolti come partner, un programma di attività di forte contenuto innovativo che si svolga nei quartieri di Matera, Potenza e di altri comuni della Basilicata tra la primavera e l’estate del 2013.

fdhshgsgs

Il 22 Gennaio alle pre 15:00 presso il Centro Cecilia di Tito (PZ) si parla di mobilitá, scambi e residenze artistiche, per aprire ed esplorare nuovi confini geografici e culturali e creare insieme nuovi prodotti creativi.

L'incontro è organizzato dalla Regione Basilicata insieme al Comitato Matera 2019, per dare informazioni sulle opportunità di finanziamento della mobilità culturale a livello internazionale e per dare e prendere spunti sulle reti, esperienze, tematiche attinenti gli scambi e le residenze culturali.

Interverranno:

  • Francesco Pesce: Il progetto Residenze Artistiche nell’ambito dell’Accordo Regione Basilicata - Dipartimento della Gioventù
  • Paolo Verri: La mobilità e la coproduzione creativa: Matera 2019
  • Luigi Ratclif/Patrizia Rossello (GAI - Giovani Artisti Italiani): Mobilità e residenze, progetti e buone pratiche
  • Elena Di Federico (On the Move): Opportunità e reti per la mobilità culturale a livello internazionale

L' incontro é aperto a tutta la scena creativa lucana, che potrá raccontare esperienze, creare suggestioni, fornire spunti e raccontare sogni ed interessi delle proprie attivitá presenti e future.

fdhshgsgs

Peppe Servillo, a Matera nell'ambito della manifestazione Teatri Uniti, dimostra di aver molto ben interpretato il senso della candidatura!!

fdhshgsgs

Dal nostro inviato a Marsiglia (*) riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

Marsiglia apre il cammino come Capitale europea della cultura nel segno della luce e del rinnovamento urbanistico. A primo impatto questo è quello che la città sembra trasmettere, una decisa volontà a candidarsi come città-faro del Mediterraneo, da sempre meta di migrazioni di massa e votata all'accoglienza. L'identità europea è l'ultimo tassello di una storia millenaria che ha visto per primi i Greci approdare e fondarla e ultimi gli imponenti flussi africani cambiare fortemente la connotazione dei quartieri e dei suoi abitanti.

La giornata inaugurale ha visto il battesimo del nuovo MuceM, museo del Mediterraneo, progettato dall'architetto Stefano Boeri e inserito in una più ampia opera di riqualificazione dell'intera area portuale della Joliette, ormai ridotta a scalo passeggeri dopo il superamento della fase industriale e commerciale degli anni precedenti.
Il grande evento di Capitale europea è utile innanzitutto a creare e affermare una nuova identità che si fonda su valori culturali ed estetici rinnovati. La centralità della cultura francese ed europea che, attraverso l'esercizio quotidiano dei diritti civili crea coesione sociale tra genti provenienti da variegate esperienze e altrimenti forse difficilmente amministrabili.

fdhshgsgs

auguri

fdhshgsgs

Matera Città Narrata (MCN), presentata il 18 dicembre a Roma, è una piattaforma digitale in grado di supportare gli utenti sia nella fase di pianificazione dell'esperienza di visita a Matera, sia mentre la visita è in atto, consentendo loro di orientarsi e di accedere ai contenuti culturali in prossimità di monumenti, siti e itinerari. Il progetto ha dato vita ad un format  multimediale  di valorizzazione del patrimonio intangibile, generando un sistema dinamico e aperto di gestione di contenuti culturali.  Il progetto, curato dall'Azienda di Promozione Turistica di Basilicata in collaborazione con il CNR, e durato due anni e mezzo, ha comportato l’individuazione delle più avanzate forme di comunicazione e mediazione culturale del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico della città di Matera, assecondando le logiche della nuova grammatica digitale e sfruttando le potenzialità del web 2.0. Il progetto è rivolto non solo ai visitatori italiani ma anche ai turisti internazionali, dal momento che è disponibile anche in inglese e tedesco.

I contenuti sono divisi in quattro macro-sezioni :

  • SITI : sono 31 i siti di Matera individuati dal progetto e descritti nei dettagli con schede dedicate e contenuti di approfondimento;
  • ITINERARI : sono 6 gli itinerari individuati dal progetto, ovvero da piazza Duomo a piazza Vittorio Veneto attraverso il Sasso Barisano; da piazza Duomo a piazza Vittorio Veneto attraverso il Sasso Caveoso; da piazza Vittorio Veneto a piazza Duomo salendo lungo la Civita; al di là della Gravina; escursione al Castello Tramontano; escursione alla Casa di Ortega;
  • LO SCORRERE DEL TEMPO : sono state effettuate ricostruzioni 3D di Matera e del territorio circostante in 8 fasi cronologiche ovvero Pliocene Superiore, Pleistocene Calabriano, Età Neolitica, Età Classica, Dominazione Bizantino-Normanna, Dominazione Svevo-Angioina, Periodo Rinascimentale-aragonese, Periodo Tardo-Ottocentesco, i giorni nostri;
  • TESTIMONIANZE : sono stati coinvolti 17 personaggi illustri e 26 abitanti di Matera, per contribuire al progetto - grazie alla realizzazione di brevi filmati - con le loro visioni, ricordi o performance artistiche; a questi si aggiungono 5 testimonianze di bambini di Matera attraverso un coinvolgimento delle scuole locali.

fdhshgsgs

I video del contest Digital Diary, promosso dall'Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata, verranno postati e caricati tutti, perché tutti parlano di noi e del mondo nel quale ci muoviamo. Abbiamo deciso di iniziare però dalle donne, motore del mondo, occhi diversi con i quali guardare la vita. E donne straniere, che hanno deciso di esserci, non ci sono nate nè ci si sono trovate per caso. E amano la terra nella quale vivono.

Buona visione!

fdhshgsgs

Il sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, e il sindaco di Sofia, Yordanka Fandakova, hanno sottoscritto nei giorni scorsi, nel municipio di Sofia, un memorandum riguardante una serie di attività nell'ambito delle candidature di Matera e Sofia a capitale europea della cultura nel 2019. Cinque sono i progetti che verranno messi subito in cantiere con Sofia 2019: un convegno congiunto da organizzare a Bruxelles, a maggio 2013, in occasione della riunione del Comitato delle regioni per parlare del futuro della cultura in Europa dal punto di vista della Bulgaria e dell’Italia raccontando anche i progetti di collaborazione fra Sofia e Matera che guardino oltre il 2019; uno scambio di artisti con residenze fra Sofia e Matera; una proposta di collaborazione fra la radio nazionale bulgara e Radio tre per portare in Bulgaria il modello organizzativo di Materadio, una esperienza che è stata molto gradita dal sindaco di Sofia; un incremento dello scambio di lavoro fra studenti; un progetto di scambio di mostre.

Uno scambio intenso e fruttuoso, che proietta Matera oltre i confini nazionali e getta le basi per la rete europea, di grande importanza per lo sviluppo cittadino qualunque sia l'esito della competizione ECOC 2019.

La delegazione materana composta, oltre che dal Sindaco Adduce, anche dal direttore di Matera 2019, Paolo Verri, da Tiziana Carlino, in rappresentanza della Camera di commercio di Matera, e da Emanuele Curti, in rappresentanza dell'Università degli studi della Basilicata, ha incontrato il  project manager e project

fdhshgsgs

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

"Un bagaglio a testa, un biglietto aereo ed una partenza segnata per il 24 novembre scorso, è stato il tutto necessario  che ha accompagnato me, Riccardo Dirella, il mio collega d’università Vito Porcari e Emmanuele Curti, professore presso la facoltà di Beni Culturali, nel viaggio per la città bulgara di Sofia che, come Matera, è impegnata nella candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. Noi due, con anche Egidio Ferrara, Maurizio Natale e Antonella Pucci, rappresentiamo attualmente  Mata, gruppo flessibile di giovani studenti del dipartimento d’architettura a Matera coordinato dalla professoressa Ina Macaione, che in occasione della Sofia Architecture Week (SAW), in seguito alla proposta avanzata da Matera2019, ha presentato la mostra “Ex.0_cambiamenti di stato”,  già allestita al Palazzo Lanfranchi di Matera per gentile concessione della sovrintendente ai beni storici, artistici e etno-antropologici Marta Ragozzino nel febbraio 2012.

Quella bulgara è una realtà ben diversa dalla nostra, che lascia percepire la grande voglia di rinascere dopo gli anni bui della dittatura sovietica. La cosa più sorprendente è la serenità con la quale questa gente sta riconquistando la propria posizione nel mondo ed i loro rapporti con questo. Immersi in questa dimensione abbiamo trovato felice accoglienza ed approvazione da parte dei tanti giovani che fanno capo all’evento della SAW: sono loro infatti che qui hanno preso in mano la bandiera della cultura consapevoli della forza rigeneratrice che questa possiede. La nostra mostra, che si fonda sul concetto che a partire da un oggetto di rifiuto si può generare qualcosa di nuovo ed inaspettato come uno spazio architettonico, si è inserita perfettamente in un contesto in cui la ricerca di una nuova vita costituisce il motore propulsore. Tra i tanti fattori che accomunano Mata e lo spirito dei giovani di Sofia, vi è, primo tra tutti, l’importante partecipazione dei bambini, cha saranno gli adolescenti del prossimo 2019, ed eredi della nostra attuale e giovane intenzione di rinascita!"

fdhshgsgs

A fine Novembre è stato pubblicato da parte del MiBAC il sospirato ed attesissimo bando per la candidatura a Capitale Europea per la Cultura per il 2019. Dieci mesi di tempo per preparare un dossier, scadenza dunque il 20 Settembre 2013.

Ieri a Roma il bando è stato presentato ufficialmente. Ann Branch, a capo dell'Unità Cultura della Commissione, ha spiegato a Roma, nei magnifici ambienti di Santa Marta, nello spazio convegni del Ministero dei Beni Culturali, come e perché candidarsi. Alcune importanti novità rispetto alle più recenti competizioni: un numero preciso di pagine con cui si potrà presentare la candidatura (80 pagine di progetto più 10 di programma culturale più 5 di prospetto finanziario) e una centralità molto forte del tema "allargamento del pubblico". Inoltre bisogna saper dimostrare una forte, decisiva dimensione europea e saper coinvolgere in maniera adeguata i cittadini. Tanti i vantaggi del ben candidarsi: costruire un'idea di futuro solida per la comunità immaginare nuovi lavori attrarre investimenti turisti talenti. I casi migliori? Glasgow, Lille, Linz ma anche Mons, piccola città belga che da sempre noi del Comitato Matera 2019 osserviamo con attenzione.

fdhshgsgs

Ma prima del programma di lavoro, ancora tv! Nella edizione del TGR delle 14:00 del giorno 20 Novembre, seguite la lunga intervista a Rossella Tarantino che racconta del lavoro che ci aspetta, e a Raffaello De Ruggieri: un endorsement prezioso, da parte di chi rappresenta la storia e la cultura materane nel loro aspetto più profondo.

 

fdhshgsgs

Il 19 Novembre è stato un giorno molto importante per la candidatura. Un giorno nel quale il Comitato si è dato nuovi obiettivi e nuove modalità di intervento, in vista dell'ormai imminente pubblicazione del bando per la Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Il 20, l'entusiasmo  nel gruppo di lavoro era palpabile. Ne è testimonianza l'intervista a Paolo Verri e all'Assessore Giordano a Buongiorno Regione, striscia quotidiana del TGR, che vi riportiamo integralmente.

Nei prossimi giorni posteremo il dettaglio di quanto deliberato in C.d.A e il piano di lavoro per il 2013.
E ora, al lavoro!

fdhshgsgs

A Matera ne avevamo già parlato, in tempi non sospetti: agli Open Days, giusto un anno fa.

L'idea che la cooperazione sia più importante della competizione, l'alto numero di città concorrenti, la loro distribuzione su tutta la penisola, il livello elevato della progettazione, l’ampio ricorso alle direttive europee per intercettare le risorse previste per il nuovo ciclo della programmazione 2014/2020: tutto contribuisce a definire un vero e proprio programma "Italia 2019".

È per questo che il 14 novembre scorso molte delle città candidate ad ECOC 2019 (Aosta, Amalfi, Bari, Bergamo, Brindisi, Caserta, L’Aquila, Mantova, Matera, Perugia e Assisi, Ravenna, Siena, Siracusa e il Sud-Est, Urbino, Venezia e il Nord-Est) si sono riunite a Roma per iniziativa dell’Associazione delle Città d’Arte e Cultura (Cidac), alla presenza del Segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Antonella Pasqua Recchia.

L’iniziativa ha avuto lo scopo di verificare il lavoro che le singole Città stanno svolgendo per partecipare al bando che il Mibac pubblicherà nei prossimi giorni. In seguito le città candidate avranno 10 mesi di tempo per predisporre i propri dossier di candidatura. Una commissione composta da rappresentanti del Governo italiano e delle istituzioni europee, nei quattro mesi successivi, selezionerà un primo gruppo di città tra cui, nel 2014, sarà individuata la Capitale Europea della Cultura per l’Italia. L'iniziativa, però, ha rappresentato anche il momento nel quale Italia 2019 è stato formalizzato in un documento che illustra i temi e i caratteri del Progetto Italia 2019.

fdhshgsgs

Chi è Arduino?  Anzi, cosa è? 

E' una piccola, semplicissima, potente, economica “scheda di sviluppo”, utilizzabile da chicchessia, senza limitazione alcuna, gratis ed open source, concepita per iniziare alla programmazione artisti, designer, hobbisti, altri neofiti e chiunque sia interessato a creare oggetti o ambienti interattivi, che siano a digiuno di pratica nello sviluppo di software, è insomma per principianti, nessuna conoscenza pregressa di programmazione o di elettronica è richiesta.

Le vecchie volpi che hanno seguito il progetto Visioni Urbane ricorderanno il workshop con Arduino e il suo geniale creatore, Massimo Banzi, agli Open Days 2009: una esperienza rivoluzionaria, da cui alcuni, come chi vi sta scrivendo, non si sono più ripresi. Quando ho visto accendersi una sequenza di lucine grazie ad un software progettato da ME, che ho in genere due mani sinistre, è stata gioia pura.

Venerdì 16 novembre presso l’Incubatore Rioni Sassi di Sviluppo Basilicata, dedicato alle industrie creative e culturali c’è la presentazione del workshop, che è gratuito e ad ingresso libero. Il workshop vero e proprio si tiene nei due giorni successivi (17 e 18 novembre), ed è a pagamento (199,00 euro).

fdhshgsgs

Stasera 7 Novembre alle ore 19:00 nella Sala Giunta del Comune di Matera l'Assessore Giordano e Matera 2019 aspettano organizzatori di eventi musicali, titolari di etichette e produttori di musica per offrire una opportunità di visibilità e lavoro di squadra. Infatti, dal 29 Novembre al 2 Dicembre 2012 ci sarà a Bari la seconda edizione del MEDIMEX, "l'unica fiera mercato musicale in Italia dedicata al mercato discografico, al segmento della musica dal vivo e dei festival, a professionisti, imprese musicali, artisti, istituzioni culturali italiane ed internazionali".

Matera 2019 avrà al MEDIMEX uno stand a propria disposizione, e c'è bisogno che questo spazio diventi uno spazio comune, animato da chi produce musica a Matera e in Basilicata. C'è quindi bisogno della partecipazione e collaborazione di chiunque produca musica in Basilicata, e nello stesso tempo si tratta di una opportunità da non perdere, una vetrina preziosa per musicisti e produttori.

La collaborazione inizia da qui: diffondete la notizia a chiunque pensate possa esser interessato!

fdhshgsgs

Nella cerimonia di apertura del Festivals of Festivals sono state date due informazioni importanti per la candidatura di Matera a CEC. La prima: il prossimo 4 dicembre verrà pubblicato il bando italiano per la candidatura a capitale europea della cultura del 2019. Il Direttore di Matera 2019, Paolo Verri, si è soffermato sulla preparazione del dossier. "Per sei mesi metteremo tutto a disposizione di tutti perché vogliamo costruire un dossier wiki, aperto al contributo e alla conoscenza di tutti. Subito dopo il 4 dicembre pubblicheremo un bando interno rivolto agli operatori culturali per capire meglio che genere di programmazione costruire insieme nel 2013 mantenendo la direzione della coproduzione con le migliori realtà italiane ed europee".


La seconda info importante: é nata la nuova applicazione per IPad e per IPhone "Matera 2019" disponibile gratuitamente scaricandola da appstore o dal sito internet di Matera 2019 (vedi logo a destra di questa pagina). Nell'app è possibile trovare tutte le news, documenti, foto e video e tutto quello che il comitato sta facendo nell'ambito del percorso di candidatura. 

 

fdhshgsgs

Download record per l'app Matera 2019 per iPhone e iPad. Dopo una proficua attività di promozione, infatti, l'app dedicata alla candidatura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura è balzata, sabato scorso, al quinto posto fra le app più scaricate in Italia su iPad e all’ottavo su iPhone nella sezione “Riferimento” di App Store Italia riservata alle app istituzionali e di pubblica utilità. Un dato significativo se si considera che ai primi posti su Apple Store non ci sono molte app istituzionali.

“Si tratta – afferma il direttore di Matera 2019 – di un ottimo inizio e che conferma, ancora una volta, la forte attrattività di Matera e il crescente interesse che la sua candidatura sta sviluppando in Italia e all’estero. Ma questi positivi traguardi si possono raggiungere – continua Verri – solo se tutti insieme parteciperemo attivamente e con proposte concrete a questo percorso. Così come hanno fatto i professionisti materani che hanno reso possibile questo successo, Piero Paolicelli e Nico Colucci, della società Apposta, che hanno messo a disposizione questa app gratuitamente, e Daniele Leone, della Mobi Next, che con la sua preziosa attività di marketing ha contribuito a rendere possibile questo exploit. Un ringraziamento particolare va anche al Web Team Matera 2019, che ha contribuito a testare l'app in fase beta, e sta contribuendo a curarne la promozione sui social network.

Se volete saperne di più, potete farlo dalla viva voce di uno dei creatori dell'app, intervistato da TRMH24 di Matera il 30 Ottobre.

fdhshgsgs

IncHUBiamo?

Il 16 Ottobre 2012 è stato pubblicato sul BUR Basilicata l'invito a presentare proposte per accedere al sistema di Incubatori di Sviluppo Basilicata, partner di Matera 2019 soprattutto per ciò che riguarda i temi dell'impresa creativa. 

Gli incubatori di Sviluppo Basilicata, infatti, sono tre: in Alta Val d’Agri c'è l'Incubatore per i temi della Green Economy; nel Rione Rioni Sassi a Matera c'è l'Incubatore sui temi della Creatività; presso Metapontum Agrobios c'è l'Incubatore sui temi delle Biotecnologie. L'iniziativa è rivolta a giovani, creativi, ricercatori, professionisti, spin off, imprese costituite o costituende. L'Avviso e la modulsitica sono scaricabili dal sito di Sviluppo Basilicata  oppure si possono chiedere informazioni scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  o telefonando al numero (0971) 50661.

Matera 2019 a vele spiegate

Venerdì 26 ottobre 2012, alle ore 17, al Palazzotto del Casale, in via Madonna delle Virtù nei Sassi di Matera, si svolgerà l’incontro pubblico di presentazione della seconda edizione del Campionato Invernale di Vela del Mar Ionio “Trofeo Megale Hellas”, organizzato dal Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci. Il Porto sostiene la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 ed arriva in città per presentare il Trofeo Megale Hellas insieme alla Federazione Italiana Vela ed in collaborazione con i quattro circoli che si affacciano sullo Ionio.

fdhshgsgs

Festival of Festivals è il primo congresso italiano per gli operatori degli eventi culturali. E' un momento di incontro, di aggiornamento, di formazione e di riflessione sulla forma Festival, con l'obiettivo primario di Festival of Festivals di mettere a sistema i progetti e le occasioni, di dare consapevolezza agli operatori che si muovono nell'universo degli eventi, implementando la loro capacità di dialogare in modo efficace con il mercato, con le aziende, con gli enti territoriali e con i soggetti che si occupano di formazione.

Le precedenti edizioni del F.o.F. (Festival of Festivals) si sono svolte a Bologna; eccezionalmente, quest'anno, FoF avrà come cornice la città di Matera, in esplicito appoggio alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Dal 18 al 20 Ottobre 2012, i responsabili di eventi nazionali ed europei si incontrano, discutono, animano dibattiti e gettano le basi per il futuro degli eventi culturali nel nostro Paese.

LEGGI IL PROGRAMMA

fdhshgsgs
fdhshgsgs

Materadio è stata una serata indimenticabile anche nei centri per la creativitá targati Visioni Urbane. Ulderico Pesce, patron del Centro della Creatività della Val Sarmento, ci racconta la serata con gli ospiti di Sofia.

Aspettiamo con impazienza i video degli altri Centri!

fdhshgsgs
materadio2012 casacava
Immagine 1:

La prima giornata di Materadio 2012 ha confermato il successo della formula 2011: riflessioni importanti, spettacolo, tanta musica, un assaggio di come potrebbe essere il 2019. Gli appuntamenti in programma (tutti trasmessi in diretta su Radio3 e in streaming sul sito della Rai) hanno registrato il tutto esaurito a partire dal primo incontro, quello che ha segnato l’apertura della manifestazione: la lettura integrale del Manifesto di Ventotene "Per un'Europa libera e unita” scritto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi a cui hanno dato voce alcuni ragazzi italiani, spagnoli e bulgari e, insieme a loro, i materani e i rappresentanti delle istituzioni del territorio. L’Europa infatti è il filo conduttore della manifestazione pensata da e con Radio3, che propone insieme al Comitato 2019 una riflessione a 360° sulla cultura in Europa oggi e sulle sue prospettive future.

Durante questa prima giornata le vie dei Sassi sono state animate dal pubblico che ha seguito l’intenso calendario di appuntamenti: dalle musiche di Peppe Voltarelli alla diretta del programma di punta di Radio3 Fahrenheit, nel quale un tagliente Marino Sinibaldi ha perdonato poco ad una affascinante e lucida Concita De Gregorio, dallo spettacolo del Teatro di Punta Corsara al concerto dei percussionisti Tetraktis.

fdhshgsgs
fdhshgsgs

Abbiamo dovuto aspettare che l'adrenalina finisse di scorrere, prima di poter scrivere della chiusura di Materadio. Una festa dell'Europa a Matera, che ha coinvolto persone - molte, moltissime persone, molte più dell'anno scorso, molte più di quante ci aspettassimo - in un crescendo di iniziative in tutto il centro storico. Un grazie di cuore ai volontari, ai ragazzi che hanno presidiato i punti di accoglienza, portato, accompagnato, tradotto, sempre con un sorriso. Un grazie al web team che ha twittato senza posa, per raccontare a chi non c'era cosa succedeva.

Domenica mattina a Casa Cava in Tutta la città ne parla un arrabiatissimo Luca Telese si è contrapposto ad un pacato Alessandro Laterza, in una discussione sul senso del concetto di democrazia, moderato da Giorgio Zanchini di RadioTre. Si è parlato di cosa vuol dire lavorare insieme, di cosa significa "lotta a mani nude" per la difesa dei beni comuni (espressione di Telese, che l'ha usata a proposito dei referendum). E' intervenuto  Annibale D'Elia, che ha snocciolato i dati di Bollenti Spiriti, il clamoroso e riuscitissimo esperimento pugliese di finanziamento di iniziative imprenditoriali giovanili sulla creatività; è intervenuta Mariella Stella di RENA, l'associazione che da due anni organizza a Matera una scuola di democrazia partecipata.  Abbiamo ascoltato parole vecchie che assumono un significato nuovo: partecipazione dei cittadini, beni comuni, indignazione, trasparenza, rinnovamento, spazio per i giovani. Abbiamo ascoltato parole nuove (coworking, fatticrazia) con un significato antico, che non è altro che il caro vecchio rimboccarsi le maniche  e cominciare a fare, senza stare solo alla finestra a mugugnare aspettando che qualcun altro decida per noi.

fdhshgsgs
materadio2012 concerto
Immagine 1:

Prosegue la manifestazione di Radio3 e Comitato Matera 2019.

Ieri mattina, a Casa Cava,  é andato in onda “L’Europa vista da qui”, un confronto sullo stato dell’unione condotto da Annamaria Giordano cui hanno partecipato Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento aeurope, il Sindaco di Matera Salvatore Adduce, Lucio Battistotti, Direttore della rappresentanza Commissione UE, e due interessanti voci straniere: Karl Hoffmann ed Eric Joseph, rispettivamente corrispondenti in Italia della radio tedesca ARD e del quotidiano francese Liberation. Un confronto aperto e sincero, nel quale non é mancata l'ammissione di alcuni errori strategici, come pensare che una unione monetaria sarebbe stata necessaria e sufficiente per far arrivare tutte le altre unioni (fiscale, bancaria, addirittura militare). Una ingenuitá che stiamo pagando con la fragilitá: é stato come pretendere che una casa di cui si é costruito solo il tetto potesse reggersi in piedi da sola.

Nel pomeriggio, con Farenheit di Marino Sinibaldi, largo alla cultura, con un dialogo con Luciano Canfora, uno dei piú lucidi e profondi intellettuali italiani.

fdhshgsgs

Da una costola dei volontari di Matera 2019, è nato il Web Team, un gruppo di appassionati di social media che sostiene e supporta la comunicazione della candidatura ECOC, soprattutto via Twitter. Dalle prime poche centinaia di tweet postati, abbiamo fatto un video. In occasione dell'apertura oggi alle 12:00 di Materadio, ci presentiamo al mondo. Grazie a Raffaella e Vittoria, colonne rosa del Web Team!

fdhshgsgs

"Oggi è il momento in cui bisogna saper gettare via vecchi fardelli divenuti ingombranti, tenersi pronti al nuovo che sopraggiunge, così diverso da tutto quello che si era immaginato, scartare gli inetti tra i vecchi e suscitare nuove energie tra i giovani. Oggi si cercano e si incontrano, cominciando a tessere la trama del futuro, coloro che hanno scorto i motivi dell'attuale crisi della civiltà europea, e che perciò raccolgono l'eredità di tutti i movimenti di elevazione dell'umanità, naufragati per incomprensione del fine da raggiungere o dei mezzi come raggiungerlo.

La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà."

E' la parte finale del manifesto di Ventotene, "Per un'Europa libera e unita”, il documento scritto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi durante il periodo di confino negli anni '40, che aprirà la seconda edizione di Materadio, la festa di Rai Radio3 a Matera.

E' una lettura collettiva: tutta la cittadinanza è invitata a leggere una pagina del Manifesto, prenotandosi entro le ore 18 di domani, giovedì 20 settembre, all’indirizzo mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

fdhshgsgs

È nato in America 15 anni fa, si chiama "bookcrossing", ed è uno dei fenomeno socio-culturali del momento.
I membri di una vasta comunità di amanti dei libri si incontrano virtualmente in Internet per donare e/o ricevere un libro giudicato particolarmente importante e significativo, che a sua volta sarà poi donato e/o ricevuto tante volte quante troverà un nuovo lettore disposto ad accoglierlo. Sul sito il libro viene opportunamente schedato ed è poi possibile sapere dove è stato lasciato, regalato, volutamente dimenticato, dato in beneficenza... il libro inizia così un viaggio, le cui tappe sono indissolubilmente legate agli spostamenti di chi trova il volume, lo legge, e poi lo riconsegna all'avventura di un nuovo lettore, comunicandone la nuova ubicazione.

Condividere, e del tutto gratuitamente, è la parola d'ordine del bookcrossing. E di Matera 2019.

Fahrenheit, il programma di RadioTre di e con Marino Sinibaldi, che durante Materadio andrà in onda da Matera, ha lanciato l'iniziativa in Italia. Il 6 settembre 2002 è partito il primo Passalibro radiofonico da Mantova, nel corso del Festivaletteratura. L'iniziativa prosegue ormai da anni in tutte le città dove ci siano ascoltatori disposti a far circolare per il mondo un proprio libro, come un messaggio nella bottiglia.

Passalibro approda a Matera, durante Materadio. Come fare per partecipare? Tre semplici mosse:

fdhshgsgs

Materadio torna a Matera. Il 21, 22 e 23 Settembre RadioTre, per il secondo anno consecutivo, sposta a Matera le sue trasmissioni, invitandoci a discutere non più solo di città, ma di città e continenti. L'edizione 2012, infatti, allarga lo sguardo all'Europa, in linea con la candidatura di Matera a ECOC 2019.

Marino Sinibaldi, direttore di RadioTre:

L’Europa (e dunque anche l’Italia) vista da qui: c’è un filo rosso nelle voci, gli ospiti, i suoni di questa seconda edizione di Materadio. E’ il tentativo di trovare un punto di vista diverso per guardare spazi e problemi del nostro tempo. Con la particolarità di provare a farlo dal cuore di un luogo assolutamente unico come i Sassi e le piazze di Matera, città peculiare ovviamente per la sua storia ma originale anche nella sua tensione contemporanea verso una dimensione diversa, che fa della cultura l’asse di una nuova avventura urbana. E dunque non può che guardare all’Europa, l’ambito nel quale oggi si ridefiniscono tutte le nostre contraddizioni e le nostre qualità. E l’Europa emergerà in maniera più o meno evidente in tutti gli appuntamenti di questa nostra seconda festa. Il programma è qui a fianco ed è perciò superfluo interpretarlo.

Si discute di Europa, quindi, "qualcosa di antico e di nuovissimo, qualcosa che nominiamo da sempre e dobbiamo finalmente dimostrare di essere pronti a vivere" dice ancora Sinibaldi.

Il programma completo, come e più dell'anno scorso, è ricco di eventi collaterali alle trasmissioni radiofoniche, che come l'anno scorso, saranno mandate in onda da Casa Cava, nel cuore del Sasso Barisano. E se Matera si allarga all'Europa, Materadio non poteva non allargarsi al resto della regione Basilicata: in diretta dai 4 centri per la creatività creati in Basilicata con il programma Visioni Urbane, quattro radio europee provenienti da città che sono già state capitali europee della cultura o che si candidano ad esserlo nei prossimi anni, trasmetteranno in diretta musica e altre storie.

fdhshgsgs

Durante la tre giorni di Materadio (21-23 Settembre) arriveranno ospiti da tutti i pizzi di Italia e di Europa. Ospiti da accogliere, accompagnare, aiutare a comunicare. La manifestazione si svolge in molti punti della cittá, e della regione: servono persone che ci diano una mano anche per Pisticci, Tito, San Paolo Albanese

Abbiamo ancora bisogno di volontari :)

fdhshgsgs

Il post di oggi è stato scritto da Raffaella (@raffapontra) del Web Team.

Per me questi sono giorni di studio e di riflessione. Lo spunto è stato il piccolo workshop organizzato la scorsa settimana dal Comitato Matera Capitale della Cultura 2019.
In tutta sincerità, ho sentito parlare di cose di cui non ero affatto a conoscenza. Ma meglio tardi che mai!:) Tutto un mondo a me sconosciuto, di giovani e brillanti menti che hanno già pensato ad un futuro "diverso" per me e per tutti, improntato sulla partecipazione collettiva. Il mio primo pensiero è stato: "voglio contribuire anche io!"
Penso fermamente che la candidatura di Matera a capitale della cultura debba partire da noi cittadini. Solo il cittadino puó renderla degna di questo titolo.
Quindi sono qui. Per condividere e collaborare.
E perchè non esistano più casi di "buona riuscita" considerati l'eccellenza, ma che siano la normalità :)

Un argomento che mi sta molto a cuore è quello della raccolta differenziata.
Proprio durante quest'estate Matera ha vissuto l'emergenza rifiuti nel Rione Sassi. Questo dipende sicuramente da una cattiva gestione dell'amministrazione riguardo allo smaltimento, ma anche dal cittadino stesso, che spesso, invece di utilizzare gli appositi cassonetti, butta tutto a bordo strada o addirittura, senza aver differenziato i vari rifiuti, butta tutto nel primo cassonetto utile.
NON VA BENE!
Perché?
L'informazione non è stata sicuramente delle migliori. Il cittadino si è ritrovato solo di fronte a questo cambiamento. Quindi spesso non sa proprio "dove va cosa".

fdhshgsgs

Ce lo racconta Mino Tarantino, membro del Web Team, che ha partecipato al minicorso:

"Non solo volontà, ma anche grande competenza  hanno caratterizzato le due mini-giornate di formazione per il web team di volontari organizzata dal Comitato Matera 2019. Sin dalle prime battute s’è colta nettamente la sensazione che le regole dell’ingaggio fossero quella della propositività e della partecipazione, grazie a quanti tra professionisti e appassionati del web e della comunicazione si sono messi in gioco come collaboratori no-profit 2.0 della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Gli stimoli e le provocazioni sono state indotte da tutti i docenti, in particolare Alberto Cottica, che sarà anche il coordinatore del web team e che s’è preoccupato di tenere le fila degli interventi dei relatori e di tradurle in azioni e proposte concrete. La risposta c’è stata, facilitando quello che sarà il primo step, ossia la definizione di ruoli e strategie della squadra dei volontari. Obiettivo primario sarà dare risalto e visibilità a Matera 2019 sul web, veicolando  nella rete i contenuti che daranno corpo al dossier  della candidatura, animando discussioni e accogliendo segnalazioni e suggerimenti. Un supporto al corso è arrivato dalla Summer School Rena 2012, che ha prestato uno dei suoi docenti, Michele Dalena, responsabile dell’Agenda Digitale del Comune di Bologna, che è intervenuto per illustrare il difficile rapporto tra istituzioni o soggetti che fanno politica e il web, portando ad esempio la sua esperienza per dimostrare come sia possibile ribaltare la relazione in senso positivo, con il patrocinio online a oltre 30 eventi partiti dal basso sulla scena bolognese, grazie all’uso sapiente di Twitter e degli altri social network, conoscendo le peculiarità e le regole non scritte di ciascuno di essi.

fdhshgsgs

Il Giornale dell'Arte ospita un intervento di Claudio Bocci, Direttore Sviluppo e Relazioni Istituzionali di Federculture, e Consigliere Delegato del Comitato Ravello Lab, candidata, come Matera, a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Un intervento particolarmente interessante, perchè sottolinea con forza un'idea che già circola da qualche tempo fra molte città candidate, se ne è discusso in più incontri, ed è stata sposata anche dal Comitato Matera 2019: la competizione fra le città italiane, qualunque ne sia l'esito, deve contribuire a ridefinire il modo di disegnare politiche pubbliche, soprattutto culturali, soprattutto se di medio - lungo periodo.

"... il primo punto che sorprende - nota Claudio Bocci - è proprio questo: in un Paese come il nostro che ha difficoltà a programmare il giorno dopo, ci sono città che si stanno impegnando a progettare il loro profilo nel 2019! In effetti, il programma «ECoC – European Capital of Culture», mostra notevoli punti di interesse e può rappresentare uno stimolante tema di discussione sulle politiche urbane in considerazione dell’esperienza ormai venticinquennale del modello che ha messo in luce straordinarie potenzialità di policy culturale e non solo, favorendo l’introduzione di strumenti di pianificazione strategica, di progettazione integrata e di proficuo rapporto tra pubblico e privato, con esiti assai interessanti sulla rigenerazione urbana, sulla crescita economica e sui processi di inclusione sociale".

Pianificazione strategica a medio lungo - termine, dunque; ma anche integrazione fra diversi modelli di intervento nelle città, che rende l'impatto degli investimenti di gran lunga superiore rispetto alla portata dellinvestimento stesso. Scrive infatti ancora Bocci:

fdhshgsgs
gezziamoci-dichiarazione
Immagine 1:

Il Jazz festival di Basilicata dell'Onyx Jazz Club, giunto ormai alla 25esima edizione, ha quest'anno un sapore di futuro. Al di là del programma, sempre di altissimo livello, il Gezziamoci quest'anno si pone dichiaratamente come un assaggio di 2019, un'idea – concreta – di come potrà essere l'anno europeo della cultura del 2019, al quale Matera si candida.
Una manifestazione che ha aperto le sue strade alla regione, organizzando alcuni concerti anche a Tito (Pz); una manifestazione che da sempre si apre all'Europa e al mondo, richiamando artisti di rilevanza internazionale insieme a giovani emergenti; una manifestazione itinerante, che pare ai visitatori angoli suggetivi e sconosciuti ai più della città dei Sassi.

Una manifestazione che dichiara apertamente, con un manifesto, la sua adesione alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

fdhshgsgs

.. i volontari iniziano a giocare!!

Non avevamo ancora finito di chiamare a raccolta i volontari per darci una mano nella comunicazione web della candidatura, che parte subito un altro appello: cerchiamo volontari per presidiare lo stand di Matera 2019 a MATERAEFIERA, terza edizione della Fiera dell'artigianto, commercio, enogastronomia, entilocali e turismo, che si svolge a Piazza della Visitazione dal 5 al 9 Settembre 2012. La Fiera è aperta dalle 17:00 alle 24:00 (la domenica dalle 10:00 alle 24:00), ma a noi è sufficiente che lo stand sia presidiato nei momenti di  maggiore afflusso, a prtire dalle 19:30 - 20:00, minuto più, minuto meno, fino alle 24:00.

I coraggiosi eroi che si offriranno volontari, in gruppo o in solitaria, dovranno distribuire materiale promozionale e gadget, dare informazioni sulla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, promuovere la candidatura medesima indossando orgogliosi la maglietta di Matera 2019 (che poi potranno tenere, per fare i fichi e/o per poter raccontare ai nipotini "Io c'ero").

Chiunque fosse interessato può:

fdhshgsgs

Caro cittadino lucano,

non importa quanti anni tu abbia, che studi tu abbia fatto, dove tu esattamente risieda o lavori.

Quello che ci importa è che tu abbia una certa dimestichezza con il web 2.0 e con i social media, e che tu voglia collaborare con il progetto Matera 2019. Abbiamo bisogno di te per impostare e sostenere la strategia digitale di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. Potrai contribuire a scrivere la storia di questa straordinaria avventura, comunicare con i giovani di tutta Europa per farli partecipare,  connettere i tuoi concittadini della Basilicata e di Matera e aiutarli a collaborare per costruire insieme il programma del 2019 – e la città che lo ospiterà!

Se vuoi fare tutto questo, partecipa alla giornata gratuita di formazione alla collaborazione online e ai social media del Comitato Matera 2019, in collaborazione con la Summer School di RENA.

Il succulento programma:

5 settembre 2012
ore 16:30 Alberto Cottica e Michele D'Alena - Community management: le esperienze Edgeryders, Tagbolab e Agenda Digitale Bologna
ore 18:00 Riccardo Luna - l'uso attento di Twitter e Facebook, l'esperimento CheFuturo

6 settembre 2012
ore 9:00 Morena Ragone - Twitter e e l'uso deontologico della rete
ore 10:00 Ernesto Belisario - Le campagne civiche via web

NOTA BENE: i docenti offrono il loro tempo gratuitamente, come contributo allo sforzo della città per reinventarsi. E, quindi, completamente gratuita è la partecipazione.

fdhshgsgs
kukusturica
Immagine 1:

Lunedì 13 agosto, ore 17.30, Casa Cava a Matera: il Comitato Matera 2019, in collaborazione con il Lucania Film Festival, presenta per l'anteprima di Materadio un'intervista di Steve della Casa al grande regista Emir Kusturica.

L’intervista sarà trasmessa integralmente nei giorni immediatamente successivi da Rai Radio3. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro. Nella circostanza il sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, consegnerà un premio al regista serbo-bosniaco.

fdhshgsgs

Sarà dedicata all’Europa la seconda edizione di Materadio, la Festa di Rai Radio3, che si terrà a Matera dal 21 al 23 settembre. Questa seconda edizione, che parte dai felicissimi esiti della sperimentazione del 2011, è stata fortemente voluta dal Comitato Matera 2019, e si chiamerà Materadio Europa perché saranno coinvolte altre quattro radio europee provenienti da Marsiglia, Turku, Sofia e Guimaraes, città che hanno già guadagnato il titolo o stanno partecipando come Matera a questa sfida. Le quattro radio saranno presenti nelle stesse giornate di Materadio nel corso degli eventi culturali organizzati per la circostanza nei quattro centri per la creatività realizzati nell’ambito del progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata: Tito, Pisticci, San Paolo Albanese, Rionero.

fdhshgsgs

Lunedì 30 luglio nel quartiere La Martella avranno luogo due visite guidate – alle ore 19.00 e alle ore 20.00 – tenute dagli architetti dell’Ordine di Matera insieme agli abitanti del Borgo, in collaborazione con l'associazione La Martella onlus.
Prenotatevi scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it."
o inviando uno sms al 349.8345464

Già dalle 18.00 un banditore per le strade del borgo inviterà i residenti alla partecipazione della visita guidata. Il luogo di incontro per le visite sarà, poi, Piazza Montegrappa, la piazza principale del quartiere. Nel corso della visita verranno raccontate le vicende del quartiere La Martella percorrendo le strade più significative con soste presso la Chiesa di S. Vincenzo de Paoli, alcune abitazioni significative per il riconoscimento della matrice architettonica origina e di eventuali trasformazioni successive, l’ospedaletto di primo soccorso, il cinema all’aperto e teatro, la biblioteca Olivetti ed Ecopolis.
Durante il percorso sono state programmate soste nei vicinati per momenti di musica e di convivialità a cura dell’Onyx jazz club Matera e la Olivoil Jazz Band, e del Camioncino di Villa Schiuma.

fdhshgsgs

Il 24 Luglio, dopo E io ci sto! parte seconda con workshop e plenarie, il Comitato Matera 2019 incontra la comunità creativa lucana. Alle ore 17.00, sempre a Casa Cava, sempre a Matera.

Intanto, affrettatevi a iscrivervi alla giornata del 23 Luglio: per prenotare la vostra presenza ad uno dei 4 workshop, scrivete a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

Noi ci stiamo!
E voi?

fdhshgsgs
alberto zanmatti-musma
Immagine 1:

Alberto Zanmatti al Musma (foto Mariagrazia Lomonaco)

Oggi sabato 7 luglio 2012, alle ore 18:00, nella Sale della Caccia che il MUSMA di Matera destina alle sue esposizioni temporanee, si inaugura una mostra singolare che vuol essere anche un omaggio, e un gesto di riconoscenza, all’architetto che più ha segnato la storia degli allestimenti nella seconda metà del secolo appena trascorso, e ha legato il suo nome alle 26 edizioni delle “Grandi mostre nei Sassi” organizzate dal 1987 da Circolo La Scaletta nelle chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, e alla nascita, nel 2006, in Palazzo Pomarici, dello Stesso Museo della Scultura Contemporanea (MUSMA).

La mostra, allestita sino al 7 ottobre 2012, con il sostegno dell’UBI - Banca Carime, si intitola Alberto Zanmatti e i compagni di strada. I “compagni” non sono solo gli artisti con i quali ha percorso la sua lunga carriera, ma anche i critici e gli studiosi (Giovanni Carandente, Cesare Brandi, Giuseppe Appella, Bruno Corà, Achille Bonita Oliva, Nicola Spinosa) che lo hanno voluto al loro fianco e con i quali ha scritto pagine esemplari, poi utilizzate negli anni di insegnamento alla Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma.  

fdhshgsgs

Come anticipato su tutti i nostri social network, il 23 luglio 2012 siamo tutti invitati a Casa Cava a partecipare a E io ci sto! Parte seconda, nel quale diamo seguito al precedente incontro, tenutosi il 30 gennaio scorso.

Costruiamo insieme la Candidatura di Matera 2019: questo il programma dell'incontro.

h. 17.00 - Registrazione dei partecipanti
h. 17.15 - Presentazione dei lavori - Paolo Verri
h. 17.30 - I possibili impatti economici della candidatura - Giovanni Padula
h. 18.00 - Quattro sessioni parallele di approfondimento sulle tematiche:

  • sessione 1: Matera e la Basilicata - modelli di sostenibilità ("fare molto con poco") - animato da Alessandro Bollo
  • sessione 2: Matera e la Basilicata - comunità, utopia e particolarismo - animato da Alberto Cottica
  • sessione 3: Matera e la Basilicata - l'abitare e le trasformazioni - animato da Andrea Paoletti
  • sessione 4: Matera e la Basilicata - luoghi dello spirito e del corpo - animato da Franco Bianchini

h. 19.00 - Plenaria: risultati delle sessioni, le tematiche e le azioni, le idee e i progetti  

fdhshgsgs

Passata la sbornia da festa della Madonna della Bruna, ci pare interessante fare chiarezza sulla procedura con la quale una città si candida a diventare Capitale Europea della Cultura, e quali sono i requisiti in base ai quali può (sperare di) vincere sulle città competitors. Molti ce lo chiedono, e ci pare arrivato il momento di dissolvere alcuni dubbi.

La procedura di selezione della Capitale Europea della Cultura è un processo complesso, regolato da una Decisione della Comunità Europea, la n. 1622/2006/CE. Nell'Allegato alla Decisione c'è l'ordine di presentazione delle designazioni a "Capitale europea della cultura", ovvero l'elenco delle nazioni che, anno per anno, possono invitare le proprie città a presentare candidature. Già dal 2006, dunque, la Comunità Europea ha stabilito che per il 2019 è stata designata l'Italia (insieme alla Bulgaria). Inoltre, l'art. 5 della Decisione statuisce che "ciascuno Stato membro interessato pubblica un invito a presentare candidature al più tardi sei anni prima dell'inizio della manifestazione in questione". Per l'Italia, quindi, parliamo al più tardi del 2013. Niente di strano, allora, che la candidatura si muova tanto tempo prima: il Governo Italiano sta per pubblicare il bando nazionale. Ed è naturale che rispetto alla pubblicazione del bando, le città interessate si muovano con un certo anticipo, vista la complessità della macchina organizzativa da mettere in moto. Questo spiega perchè le candidature italiane stiano spuntando tutte ora (anzi, siano già per la maggior parte spuntate) e perchè questo avviene con tanto anticipo rispetto all'anno fissato.

fdhshgsgs

Il 2 Luglio è, per i materani, il giorno più lungo. Quello nel quale, da più di 600 anni, in una festa che mescola sacro e profano, viene onorata la protettrice della città, la Madonna della Bruna.  Questo post ha valore divulgativo: serve a quanti non sono materani e vogliono respirare un po' dell'aria della festa, cercando di compenetrarsi nella devozione popolare e nei significati intimi delle molte simbologie della giornata.

Le origini della festa della Visitazione non chiare: la storia, tramandata di generazione in generazione, si è arricchita col tempo di innumerevoli varianti. Una di queste leggende racconta che una giovane e sconosciuta signora chiese ad un contadino di farla salire sul suo carretto per accompagnarla a Matera. Giunta alla periferia della città, nella zona dell'attuale chiesa dell'Annunziata di Piccianello, scese dal carretto e chiese al contadino di portare un suo messaggio al Vescovo, in cui diceva di essere la Madre di Cristo. Il Vescovo insieme al clero ed al popolo accorse subito ad accogliere la Vergine, e vi trovarono una statua; così la statua della Madonna fu fatta entrare in città su un carro trionfale addobbato.  

L'origine della tradizione della distruzione del carro invece è narrata da un'altra leggenda, secondo la quale i Materani, per evitare che il quadro della Madonna fosse rubato e distrutto dai Saraceni che assediavano la città, lo nascosero prima su un carretto e poi, messo in salvo il quadro, distrussero loro stessi il carretto pur di non far cadere le sacre immagini nelle mani di quegli infedeli. Alcuni storici locali, invece, sostengono che intorno all'anno 1500 il conte Giovan Carlo Tramontano, all'epoca signore di Matera, avesse fatto grandi promesse al popolo materano per dare maggiore solennità alle celebrazioni del 2 luglio, compreso un carro nuovo ogni anno. I cittadini materani così, per mettere alla prova il mal sopportato tiranno, assaltarono il carro trionfale costringendo il conte a mantenere la sua promessa. 

fdhshgsgs

La più colorata, sacra, antica, popolare e sentita festa materana sta arrivando, è qui.

"La secolare festa della Madonna della Bruna, protettrice della città di Matera, ha inizio con la processione "dei pastori" con la quale i quartieri antichi si svegliano alle prime luci dell'alba per salutare il Quadro della Vergine, il cui passaggio è annunciato dai botti pirotecnici. Intanto i cavalieri, scorta del carro processionale, si radunano lungo le vie e nei "vicinati".
Come vuole la tradizione, la mattina del 2 luglio la statua di Maria SS. viene portata nella chiesa di Piccianello, per poi essere portata in processione sul carro trionfale tutto il pomeriggio lungo le strade principali gremite di gente, fino ad arrivare in serata nel piazzale del Duomo dove si compiono i "tre giri", simbolo di presa possesso della città da parte della SS. patrona. La statua, accompagnata dalla Curia Arcivescovile, verrà deposta in Cattedrale.
Il carro è circondato dai "cavalieri" con cavalli bardati di fiori di carta e velluti, l'auriga incita i muli verso la piazza a poche centinaia di metri, per restituire alla folla ivi radunatasi il simbolo della festa. Con lo stesso rito secolare quindi, l'anima popolare si esalta confondendo il sacro con il profano e, nello stupore generale, in un tripudio di massa, il carro frutto di un lavoro artigianale di mesi, viene assaltato e distrutto (verrà ideato e ricostruito l'anno dopo).
La festa si conclude in tarda serata nel frastuono di una gara di fuochi pirotecnici che creano uno scenario unico sugli antichi rioni dei Sassi, considerati dall'Unesco, patrimonio mondiale dell'umanità."
(Fonte: Festa della Bruna.it)

Per avere un'idea, ecco il bellissimo trailer di BluVideo.

fdhshgsgs
Piccole citta crescono
Immagine 1:

Guimãraes? ha 55.000 abitanti.
Sønderborg ne ha 32.000, Leeuwarden 80.000.
Cosa hanno in comune queste piccole città?
Sono già o potrebbero essere nell'immediato futuro Capitali Europee della Cultura: Soderborg è candidata per la Danimarca nel 2017, Leeuwarden per l'Olanda nel 2018. A Guimaraes, in Portogallo, nel corso dell'incontro organizzato per e con le piccole città candidate a diventare ECOC, Paolo Verri ha discusso di come le città di piccole e medie dimensioni urbane possano essere di straordinario apporto alla crescita culturale, sociale ed economica dei singoli Stati membri, e dell'Europa in toto, proprio in un momento di cambiamento epocale come quello a cui stiamo assistendo. In particolare Verri ha sottolineato l'importanza di mantenere e qualificare un patrimonio culturale diffuso che rischia di andare perduto senza un forte coinvolgimento dei cittadini e anche il grande potenziale turistico di luoghi che sanno miscelare al meglio patrimonio e paesaggio.

Anche la testimonianza di Rossella Tarantino, del gruppo di lavoro Matera 2019, è stata oggetto di molte domande: il suo intervento riguardava il progetto della Regione Basilicata "Visioni Urbane" che è uno dei punti di partenza della candidatura, proprio perché in città medio-piccole è fondamentale lavorare sulle persone e sulle comunità creative e sulle loro connessioni con il mondo.

fdhshgsgs

Ragionare di cultura e futuro, di passato e presente, in una città candidata a diventare nel 2019 Capitale Europea della Cultura: con una lezione magistrale di Eva Cantarella sul tema "Il delitto d'onore, dalla Grecia antica ad oggi" alle 18:00 presso la Sala Incontro di Bernalda si inaugura la prima edizione del festival culturale Polo Sud - Idee per il futuro, che andrà avanti fino a domenica. Il Comitato Matera 2019 era a Potenza quando il festival è stato presentato, per sottolineare il legame forte fra la manifestazione e la candidatura. Promosso dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera in collaborazione con i Comuni di Bernalda e Grumento Nova, progettata dagli editori Laterza e ENI come partner, Polo sud - Idee per il futuro, si organizza intorno a quattro lezioni quadro: 1. la cultura che redime la barbarie del passato, come detto; 2. otto strade per lo sviluppo; 3. la cultura italiana oltre la tradizione, e 4. la cultura come bene comune (lectio magitralis finale di Salvatore Settis), insieme a aworkshop animati, fra gli altri, dall'amico di Matera 2019 Marino Sinibaldi.

Segnaliamo anche una bella iniziativa che ha ingredienti che piacciono a Matera 2019: si tratta di Libri Semplici, incontri aperti nelle case ma anche nelle botteghe eque e solidali, nelle piccoel librerie e nei laboratori dei ceramisti.

fdhshgsgs
minibasket
Immagine 1:

Cento bambini in piazza, che giocano a pallacanestro, mettendoci tutto l'agonismo necessario, e un minuto dopo corrono per la piazza con gli avversari di un minuto prima. Uno spettacolo di pura gioia. Dall’albania all’Estonia, al Libano all’Argentina. Per la ventesima edizione sono arrivati da 10 paesi stranieri e da tante regioni italiane i miniatleti che hanno partecipato alla manifestazione "Minibasket in piazza", svoltasi a Matera dal 17 al 24 giugno. In queste 20 edizioni la manifestazione ha portato a Matera circa 9 mila atleti rappresentativi di 700 squadre, di 166 città e di 29 paesi del mondo.

L'ospitalità: anche quest’anno gli atleti sono stati ospiti delle famiglie di Matera e di molti comuni lucani e pugliesi. E non si sono limitati a giocare: hanno visitato il Carro trionfale della Madonna della Bruna, hanno sfilato per le vie della città per arrivare alla presentazione del torneo nell’auditorium di piazza del Sedile dove, seri e compunti, hanno ascoltato la promessa dell’atleta, recitata in tutte le lingue dei paesi intervenuti. Anche quest'anno gli incontri si sono svolti, oltre che a Matera, anche a Santeramo, Corato, Bitritto, Metaponto, Nova Siri. Una edizione all’insegna della sobrietà – hanno assicurato gli organizzatori, la Pielle Matera – a causa della crisi economica che sta attraversando il Paese e per rispetto alle tante famiglie che sono rimaste senza lavoro. Grande attenzione all’accoglienza. E non a caso lo slogan scelto è “A Matera la multiculturalità si scopre giocando”. E per una settimana Matera è stata la piazza del mondo.

fdhshgsgs

Come trasformare i Sassi in un attrattore culturale e creativo? Una domanda da un milione di euro cui tenta di rispondere un laboratorio di cocreazione continua denominato “MTCode” e ideato dalla rete di Materahub insieme ad Andrea Paoletti, amico di Matera 2019, creativo e facilitatore dei nascenti HUB della rete thehub.net.

L'iniziativa – sabato 23 giugno 2012 alle ore 16.00 nel Salone delle Arcate di Palazzo Lanfranchi a Matera – è l'evento conclusivo di un corso di formazione finanziato dalla Regione Basilicata  e funziona così: ognuno degli invitati siede nel cerchio della cocreazione e porta con sé la sua proposta relativa al quesito di cui sopra.
Il tempo a disposizione è di otto minuti durante i quali gli invitati dovranno esporre al pubblico dei creativi e dei professionisti convenuti la loro idea. È obbligatorio quanto necessario tradurre l’idea in un massimo di 8 slide che saranno proiettate durante il tempo a disposizione.

fdhshgsgs
guimaraes2012smallercities 479x200
Immagine 1:

I Comitati delle città candidate ad ECOC per i prossimi anni sono stati invitati da Tom Fleming, direttore di Guimaraes 2012, a partecipare ad un workshop sulle "Smaller Cities", un progetto che ha l'ambizioso obiettivo di riorientare lo sviluppo delle città utilizzando il mezzo della creatività, in modo che parta proprio dalle "città più piccole" un nuovo modello di leadership, di conoscenza, di possibili partenariati con e per altre piccole città. L'obiettivo del workshop è quello di re-immaginare le possibilità offerte dalle piccole città attraverso un focus sulla creatività, ampiamente intesa (territorio, economia, i mille modi con i quali le città sono oggetto di pianificazione, sono governate e sono trasformate). Il workshop si inserisce nella programmazione delle attività per Guimaraes 2012, nella quale il Comitato ECOC 2012 sta lavorando per sviluppare una pianificazione culturale e creativa che si distingua da quelle canoniche, che sia sostenibile e porti valore culturale aggiunto.

fdhshgsgs

Sua Santità il Dalai Lama Tenzin Gyatso sarà in Basilicata il 24 e il 25 Giugno insieme al Premio Nobel Betty Williams, per visitare la "Città della Pace per i Bambini Basilicata". Nel corso degli anni Betty Williams, ideatrice del progetto e presidente della Fondazione Città della Pace per i Bambini in Basilicata, ha avuto modo di raccontare al Dalai Lama il sogno di costruire un luogo che accogliesse i bambini rifugiati e i richiedenti protezione internazionale insieme alle loro famiglie. L’idea non ha mancato di suscitare il forte interesse del Dalai Lama, che alla fine del 2011 ha chiesto a Betty Williams di vedere la Città della Pace e la regione dove questo piccolo miracolo si stava compiendo.

La presenza dei Premi Nobel è un riconoscimento per il progetto che sta diventando una realtà conosciuta a livello internazionale e sottolinea il significato di pace e fratellanza sotteso alla nascita della Città della Pace della Basilicata, valori che la Regione Basilicata sta contribuendo a rendere concreti grazie anche all’aiuto di enti e associazioni impegnate in questo sforzo di solidarietà.

Il Dalai Lama visiterà le strutture della Fondazione a Scanzano Jonico e a Sant’Arcangelo, ma non mancheranno i momenti di incontro con la comunità lucana.

fdhshgsgs

Matera aggiunge un altro tassello al quadro con il quale si presenta all'Europa in vista della candidatura ECOC per il 2019. Sulla scia dell'apertura di Casa Cava, centro per la creatività del progetto regionale Visioni Urbane, numerose altre iniziative fioriscono a Matera portando in dote le keywords "creatività", "incubazione d'impresa", "residenze", "spin off creativo" (basti pensare a Casanetural, la casa nei Sassi ristrutturata dal designer biellese Andrea Paoletti per un abitare aperto e il coworking creativo).

Seguendo il mainstream, domani 22 Giugno 2012 alle ore 10:00 Sviluppo Basilicata inaugura il suo Incubatore d'Impresa a Via San Nicola del Sole, nel cuore dei Sassi. L’Incubatore, costituito da 14 unità abitative (ancora il tema della residenza che torna), si propone come hub per la creatività e innovazione sostenibile, come luogo nel quale si sviluppano idee, iniziative, imprese, dedicato a giovani, aspiranti imprenditori, imprese, spin-off.

fdhshgsgs

La prestigiosa pubblicazione della Fondazione Monte Paschi di Siena interroga alcuni tra i maggiori operatori nazionali ed internazionali del mercato artistico, per far loro esprimere un proprio personale punto di vista sulle tendenze attuali del mercato, le aspettative future, le chance perdute. Nel numero di Giugno 2012 hanno dato la parola al nostro amico e sostenitore Alessandro Bollo, responsabile Ricerca e Consulenza Fondazione Fitzcarraldo, esperto di management della cultura, il quale, chiamato ad esprimersi sul tema "Capitali Europee della Cultura", riassume ciò che abbiamo potuto ascoltare dalla sua viva voce (e da quella del prof. Franco Bianchini) a Gennaio, durante gli incontri di "E io ci sto!". Si parla di ECOC, si parla di Matera, e di cosa vuol dire candidarsi.

La Capitale europea della cultura (CEdC) nasce nel 1985, da un’idea dell’allora ministro greco della cultura Melina Mercouri, con l’obiettivo di aiutare la convivenza e la conoscenza dei cittadini degli stati membri attraverso «l’espressione di una cultura che, nel suo divenire storico e nel suo sviluppo contemporaneo, fosse caratterizzata da elementi di comunanza e da una ricchezza derivante dalla diversità» (Commissione europea). Il titolo consente alla città designata, per il periodo di un anno, di realizzare un ampio programma di eventi artistici e culturali di portata europea, utilizzando la cultura come momento di celebrazione identitaria e come catalizzatore di sviluppo territoriale. L’evento si è evoluto significativamente nel tempo: da iniziativa prettamente festivaliera a opportunità per pianificare in modo organico l’insieme del territorio perseguendo, a seconda dei casi, strategie di riconversione e di riqualificazione urbana, di riposizionamento strategico, di marketing territoriale e di miglioramento del sistema di offerta turistico-culturale.

fdhshgsgs

Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), composto dalla rete degli enti locali che, con il contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.

La Basilicata è regione dell'ospitalità e dell'approdo per antichissima tradizione: dalle colonie greche ai profughi albanesi di antica  recente imigrazione, alle immigrazioni "temporanee" per il lavoro stagionale nei campi. Il progetto territoriale di accoglienza è realizzato da Enti locali (a Matera dal Comune, insieme alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro in qualità di ente Gestore; a Potenza dalla Provincia, in collaborazione con ARCI, Città della Pace e  varie altre associazioni del territorio). 

fdhshgsgs
matera summerschool2012
Immagine 1:

È iniziata ieri e si concluderà il 18 giugno la Summer School organizzata dalle Facoltà di Ingegneria o di Architettura di Matera, di Pescara e di Ancona, in collaborazione con l'Università di Helsinki. Il tema focalizza una delle possibili direttrici della candidatura di Matera a ECOC 2019, ovvero "La cultura della città - patrimonio vernacolare e città storica", tema che consente di porre un confronto fra la cittá dei Sassi e la città finlandese di Rauma, entrambe caratterizzate da resilienza abitativa, dalla capacità di sopravvivere pur in condizioni ambientali difficili, e di come questo abbia modellato la lingua della cittá fino a darle l'unicità ad oggi posseduta.

fdhshgsgs

Le prossime settimane saranno cruciali per l’avvio dell’agenda digitale italiana. E' imminente ormai il varo del pacchetto legislativo Digitalia che dara' il via ai primi finanziamenti: un grande progetto infrastrutturale nel campo della ‘’information and communication technology’’ nel quale Governo e operatori economici ripongono molte speranze per far ripartire, con investimenti pubblici e privati nazionali ed europei, crescita e occupazione nel nostro paese. I primi bandi di gara arriveranno subito dopo l’estate. L’agenda europea prevede il  completamento dell'implementazione della banda larga su scala nazionale entro il 2013, mentre per la banda ultralarga la strategia proposta dall’Italia e’ attualmente alla valutazione della Commissione europea. Gli investimenti in queste reti ad alta capacita’ riguarderanno soprattutto le regioni dell'obiettivo Convergenza e saranno inoltre l’asse portante di un altro progetto europeo ritenuto determinante per il rilancio del Mezzogiorno che riguarda la trasformazione dei centri urbani di media dimensione in "smart cities" nell’ambito del Piano strategico per le Tecnologie Energetiche (Set), entro il 2020.

In un convegno organizzato dall’associazione Prima Persona, oggi a Matera, a Casa Cava alle ore 10:00, Governo ed enti locali presenteranno le prossime tappe e le scelte strategiche maturate nell’ambito dell’agenda digitale.

fdhshgsgs

Valorizzare la cultura per ripensare il futuro del nostro Paese. 
È il tema della prima edizione di “Polo Sud – Idee per il futuro”, che si svolgerà in Basilicata dal 29 giugno al 1 luglio 2012. Polo Sud inverte due luoghi comuni: che la promozione culturale debba essere progettata nelle province del centro-nord; che dal sud si debba solo ed esclusivamente parlare del passato e del recupero delle tradizioni.

Cultura, infatti, è il tema della prima edizione.  Perché è sui più diversi aspetti collegati alla valorizzazione della cultura (dalla sua importanza dal punto di vista della democrazia e della cittadinanza fino a quello delle sue ricadute economiche) che va ripensato il futuro del nostro Paese. Un tema che preme per essere portato alla ribalta, e già prepotentemente impostosi all'attenzione nei diversi appuntamenti finora organizzati per Matera 2019.
“Polo Sud” sarà presentato domani 11 giugno a Potenza (ore 16 – Sala Inguscio, Regione Basilicata) con la lezione magistrale di Andrea Carandini su “Investire in cultura”. Interverranno il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, il presidente della Regione Vito De Filippo e l’editore Giuseppe Laterza, che di Polo Sud – Idee per il Futuro è l'organizzatore, mentre promotori sono la Regione Basilicata e il Comune di Matera. Coordinerà il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti.

pdf 16x16 Scarica il programma

fdhshgsgs

Ma come sarebbe essere Capitale Europea della Cultura?
"Dall’11 al 17 giugno serviamo un antipasto di quello che potrebbe accadere nel 2019: una settimana importante per Matera 2019, tra eventi, incontri e riunioni istituzionali" (parola di Direttore).

Vi segnaliamo per primi, perchè molto "Matera 2019", gli appuntamenti del 14 giugno e del 17 giugno.

Il 14 giugno sera ci saranno le premiazioni del concorso di critica teatrale fatta dai giovani delle scuole di Matera alla presenza di Antonio Calbi, componente del Comitato scientifico di Matera 2019, che si riunirà il 15 giugno. Il progetto Teatri Uniti d'Italia è stata un'operazione – di grande acutezza – di educazione e sensibilizzazione al teatro: i ragazzi e ragazze del liceo classico e scientifico di Matera hanno avuto un ruolo da protagonisti avventurandosi su base volontaria e sotto la guida di Massimo Lanzetta nella conoscenza dei testi teatrali, incontrando i registi e gli attori delle compagnie teatrali, e imparando a recensire gli spettacoli e filmare le reazioni di altri spettatori, socializzando tutto sul web, contribuendo così a creare e far crescere dei pubblici consapevoli e protagonisti (e non meri consumatori)
Il 17, infine, in occasione della finale del Torneo Scirea e dell'apertura del torneo minibasket in piazza: bambini e bambine di ogni parte del mondo arrivano a Matera, stanno insieme, imparano a conoscersi sia giocando nelle piazze, nei parchi e nei palazzetti ma anche dormendo e mangiando insieme, ospiti nelle case dei materani. Un modo allegro e giocoso di conoscersi e conoscere le mille diversità dell'Europa e del mondo.

fdhshgsgs

{slideshare}[slideshare id=13250462&doc=fa-bene-al-turismo-120608103139-phpapp01]{/slideshare}

“Per vincere la corsa a capitale europea della Cultura 2019 occorre inevitabilmente fare squadra, lavorare tutti insieme per un unico obiettivo, senza divisioni di sorta, senza inutili personalismi”. Lo ha detto il direttore del Comitato Matera 2019, incontrando, nella sede della Camera di commercio, gli imprenditori del comparto turistico.
“Questa – ha continuato Verri – è la casa degli imprenditori. Ed è da qui che noi vogliamo partire per ampliare il coinvolgimento delle aziende del territorio nel percorso che Matera, la Basilicata hanno intrapreso verso la candidatura a capitale europea della cultura 2019”.
Il direttore di Matera 2019 ha quindi spiegato l’importanza delle candidature per favorire il turismo e far ripartire l’economia. “Quando abbiamo preso in carico l’obiettivo di far vincere Torino come candidata alle olimpiadi invernali sapevamo tutti che era una sfida impegnativa. Ma ce l’abbiamo fatta lavorando insieme. E alla fine da circa 400 mila turisti all’anno Torino ne ha visti circa 2 milioni”.

fdhshgsgs

Matera ospita dal 31 maggio al 3 giugno la seconda edizione dell'"International FICTS Festival”.

L’evento, coordinato da Michele Di Gioia, è organizzato dalla Virtus Matera, nell’ambito del Campionato Mondiale del Cinema e della Televisione sportiva “World FICTS Challenge”,  ed ha come tema principale “l’importanza della cultura sportiva nella formazione delle giovani generazioni”, contribuendo a trasmettere valori fondamentali: la pace, la tolleranza, il dialogo interculturale.

Nel corso dell’evento sono in programma proiezioni, workshop ed eventi collaterali con protagonisti i giovani all’interno dei Sassi, già scelti come palcoscenico per grossi eventi nonché come location di set della vecchia e nuova cinematografia compresa quella hollywoodiana.

fdhshgsgs

Tre giorni di appuntamenti di alto profilo organizzati secondo un criterio di riappropriazione civica degli spazi pubblici – parchi, auditorium, cinema, altre location suggestive - allo scopo di valorizzare il patrimonio cittadino e sviluppare momenti di alto contenuto culturale.
E' lo Students' Festival, organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Matera, che parte oggi 24 maggio alle 16:00 a Casa Cava e durerà fino al 26: i cives di domani si incontrano e incontrano interlocutori prestigiosi, per gettare le basi di una rifondazione del concetto di cittadinanza, che parta dalla loro formazione.
Scarica il programma.

fdhshgsgs

Due appuntamenti dedicati a Adriano Olivetti sono in programma il 25 maggio a Matera.
Su iniziativa del Comune di Matera, della Fondazione Olivetti e del Comitato Matera 2019, alle ore 11.00, in piazza Montegrappa, nel Borgo La Martella, verrà inaugurata la nuova biblioteca comunale intitolata ad Adriano Olivetti, grazie alla donazione del fondo librario concesso al Comune di Matera dal meridionalista e scrittore Leonardo Sacco. Saranno presenti anche la presidente della Fondazione, Laura Olivetti, e Maria Alicata, responsabile per la Fondazione del progetto Nuovi Committenti, che presenterà un progetto di arte pubblica da realizzare nel borgo La Martella.

fdhshgsgs

Festival of Festivals è il luogo nel quale gli operatori degli eventi culturali italiani possono incontrarsi: un momento di aggiornamento, di formazione e di riflessione sulla forma Festival. L'obiettivo primario di Festival of Festivals è quello di mettere a sistema i progetti e le occasioni, di dare consapevolezza agli operatori che si muovono nell'universo degli eventi, implementando la loro capacità di dialogare in modo efficace con il mercato, con le aziende, con gli enti territoriali e con i soggetti che si occupano di formazione.  

Per l'edizione 2012, gli organizzatori di FoF hanno accolto l’invito del comitato Matera 2019 – Capitale europea della cultura e della città riconosciuta patrimonio mondiale dall’Unesco.

fdhshgsgs

Una candidatura a capitale europea della cultura è un'azione corale, che coinvolge l'intera cittadinanza di Matera e dell'intera regione. E farlo diventa più semplice, con gli strumenti offerti dal web 2.0. Diventa facile metterci le facce, basta una bravo fotografo (e noi ce l'abbiamo) e accettare di farsi intervistare. Per dire cosa? Per rispondere ad alcune domande, per esempio perchè Matera 2019, cosa ci piace e cosa non ci piace della candidatura, come ci piacerebbe che fosse Matera fra uno, due, sette anni, che proposte abbiamo per migliorarla.

Perché la candidatura si vince se noi raccontiamo una città non com'è, ma come vorrebbe essere; e nessuno può farlo meglio di chi la vive, la studia o l'ha studiata, ne conosce viscere e contraddizioni. Oggi viene inaugurata, quindi, la pagina "Mettici la faccia": dentro, al momento, ci sono alcune delle interviste fatte per lo più da Massimiliano Burgi, Maria Piera Sarra e Franco Banchini nell'ambito dello studio di benchmarking sulle Capitali Europee della Cultura, condotto dal gruppo di studio del prof. Bianchini insieme alla Fondazione Fitzcarraldo; le foto sono state realizzate da Andrea Quaranta. Ma, come è chiarito nel disclaimer della pagina, tutti possono farsi intervistare: per dire la loro, o semplicemente per esprimere il loro amore per Matera. Le facce, e le frasi salienti tratte dalle interviste, saranno messe sul sito e sarà possibile vedere le facce e le interviste altrui, e avviare discussioni o integrare proposte, in una prospettiva di comunicazione molti-a-molti che ci piace tanto.

È sufficiente scrivere a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
Per Matera 2019, mettici la faccia anche tu!

fdhshgsgs

Gli studenti domandano, il VicePresidente del Parlamento Europeo risponde (in videoconferenza). Avverrà oggi alle ore 12:00 a Matera, a Casa Cava, dove gli studenti di alcune scuole superiori materane incontreranno, sia pure virtualmente, l'on. Gianni Pittella per provare a chiarirsi quale possa essere il futuro dell'Europa e il loro ruolo in questa.
Il 9 maggio 1950, Robert Schuman presentava la proposta di creare un'Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano. La proposta, nota come "dichiarazione Schuman", è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea.  Questa giornata (Festa dell'Europa) del 9 maggio è diventata un simbolo europeo che, insieme alla bandiera, all'inno, al motto e alla moneta unica (l'euro), identifica l'entità politica dell'Unione Europea.

Subcategories

The cultural projects contained in the “Ancient Future” section allow for a careful reflection on the millennia-long relationship of humanity with space and the stars. By retracing the steps of Pythagoras, one of the region’s most illustrious residents , it explores the ancient universal beauty of mathematics. At the same time, the infinite possibilities of dialogue between man and nature will be analysed, through concerts and visits to spiritual places - such as rock-hewn churches - or places of cosmological interest - such as the Space Geodesy Centre- . Very old practices and new life models will be put on trial, hypothesizing new development models for the coming decades.

As in many other European cities, Matera’s relationship with modernity is conflicting. Twenty-five years after the inclusion of the “Sassi”, once a “national shame”, in the UNESCO World Heritage list, the city is still trying to come to terms with its physical identity. The section of the program called “Continuity and Disruptions” represents an opportunity to develop a collective therapy and the possibility to face not only the shame of the city itself but also its multiple forms at the European level. These range from increasing social inequalities, to the resurgence of racism, the inability of many European countries to offer a future and hope to their youth and the drama of the exodus of desperate people fleeing the ongoing wars in Africa and Asia. Matera 2019 will be an opportunity to witness the beauty of the city, not only in theatres and museums, but also in the spaces we live in everyday.

The theme “Reflections and Connections” starts from the classic Latin motto, later adopted by Lorenzo de’ Medici, “Festina lente” (make haste slowly). We must rediscover the value of time and slowness, distance ourselves from the hegemony of the immediate present and take a step back from the accelerated pace that marks life in the 21 st Century. The cultural program also intends to prove that art, science and widespread practice of cultural citizenship can represent, throughout Europe, the catalysing elements of a new, revolutionary model of community rooted in the “practice of daily life”. The physical environment of Matera encourages us to rethink things “ab initio” and to consider crucial questions and fundamental values.

Starting from the irrepressible utopian tension in the history of Matera, the theme “Utopias and Dystopias” intends to test new innovative schemes that represent a challenge to preconceptions about the cities of the South including that tourism is the only way to achieve economic stability, technology is the only model of mediation possible for relationships, industrial monoculture is the only opportunity for development and that food and wine are the main identifiers of a territory. There is a need for a profound change of mentality, which goes beyond fatalistic attitudes, amoral familism, and the opacity of information and management of public affairs, which have often hindered the renewal of Southern Italy. Through a series of urban and rural games and sports, Matera will be transformed into a terrain on which we can imagine possible alternatives to the realities that we take for granted.

The “Roots and Routes” section precisely explores the extraordinary possibilities of the mobility culture that unites Europe. The instinct for movement is rooted in the daily life of Matera, ever since the tradition of “transhumance”, which every year sees the herds of cattle move across the Murgia plateau. Mobility is the lifeblood of the region: from Magna Graecia to Rome, or from the age of the Byzantines and Longobards, Arabs, Swabians or Angevins, Basilicata has always been a place of meeting and convergence. Recently, like many other rural regions of Europe, Matera has had to face devastating migratory diasporas, to then see the recent beginning of a return of a generation of young people, attracted by the values rooted in southern Italian culture.