Materadio, la terza giornata
Abbiamo dovuto aspettare che l'adrenalina finisse di scorrere, prima di poter scrivere della chiusura di Materadio. Una festa dell'Europa a Matera, che ha coinvolto persone - molte, moltissime persone, molte più dell'anno scorso, molte più di quante ci aspettassimo - in un crescendo di iniziative in tutto il centro storico. Un grazie di cuore ai volontari, ai ragazzi che hanno presidiato i punti di accoglienza, portato, accompagnato, tradotto, sempre con un sorriso. Un grazie al web team che ha twittato senza posa, per raccontare a chi non c'era cosa succedeva.
Domenica mattina a Casa Cava in Tutta la città ne parla un arrabiatissimo Luca Telese si è contrapposto ad un pacato Alessandro Laterza, in una discussione sul senso del concetto di democrazia, moderato da Giorgio Zanchini di RadioTre. Si è parlato di cosa vuol dire lavorare insieme, di cosa significa "lotta a mani nude" per la difesa dei beni comuni (espressione di Telese, che l'ha usata a proposito dei referendum). E' intervenuto Annibale D'Elia, che ha snocciolato i dati di Bollenti Spiriti, il clamoroso e riuscitissimo esperimento pugliese di finanziamento di iniziative imprenditoriali giovanili sulla creatività; è intervenuta Mariella Stella di RENA, l'associazione che da due anni organizza a Matera una scuola di democrazia partecipata. Abbiamo ascoltato parole vecchie che assumono un significato nuovo: partecipazione dei cittadini, beni comuni, indignazione, trasparenza, rinnovamento, spazio per i giovani. Abbiamo ascoltato parole nuove (coworking, fatticrazia) con un significato antico, che non è altro che il caro vecchio rimboccarsi le maniche e cominciare a fare, senza stare solo alla finestra a mugugnare aspettando che qualcun altro decida per noi.
Nel mezzo, l'intervento musicale in piazzetta S. Pietro Barisano di un acclamatissimo (soprattutto dalle signore) David Walters, Caraibi rivisitati in chiave tecno. Dentro Casa cava, invece, musica classica, per rilassarsi dopo le stoccate telesiane.
Poi la conferenza stampa di chiusura, con tre colpi di scena: la materializzazione di Doris Pack, Presidente della Commissione Cultura della UE, che si è seduta tra il pubblico e ci ha ascoltato sorridente fare il resoconto di Materadio; la proposta, accolta con entusiasmo ed un sorriso da parte del Direttore del Comitato Ravenna 2019, presente a Matera, di realizzare un piano comune di attività, puntando sulla collaborazione molto più che sulla competizione; e infine, la proposta del Comitato Matera 2019 per Materadio 2013: non più solo mostrare Matera all'Europa e l'Europa a Matera, ma produrre. Un programma di ospitalità e residenze per artisti che vengano a Matera e realizzino un prodotto artistico da presentare al pubblico a Settembre 2013.
Nel frattempo la Barcaccia presentava la sua opera in varietà dentro Casa Cava, chiudendo con un sorriso (e come, se no?) una manifestazione che da sola racconta coa può voler dire essere Capitale Europea della Cultura più di quanto possano fare mille parole. Comprese le nostre.