Marsiglia 2013: e che festa sia!
Dal nostro inviato a Marsiglia (*) riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:
Marsiglia apre il cammino come Capitale europea della cultura nel segno della luce e del rinnovamento urbanistico. A primo impatto questo è quello che la città sembra trasmettere, una decisa volontà a candidarsi come città-faro del Mediterraneo, da sempre meta di migrazioni di massa e votata all'accoglienza. L'identità europea è l'ultimo tassello di una storia millenaria che ha visto per primi i Greci approdare e fondarla e ultimi gli imponenti flussi africani cambiare fortemente la connotazione dei quartieri e dei suoi abitanti.
La giornata inaugurale ha visto il battesimo del nuovo MuceM, museo del Mediterraneo, progettato dall'architetto Stefano Boeri e inserito in una più ampia opera di riqualificazione dell'intera area portuale della Joliette, ormai ridotta a scalo passeggeri dopo il superamento della fase industriale e commerciale degli anni precedenti.
Il grande evento di Capitale europea è utile innanzitutto a creare e affermare una nuova identità che si fonda su valori culturali ed estetici rinnovati. La centralità della cultura francese ed europea che, attraverso l'esercizio quotidiano dei diritti civili crea coesione sociale tra genti provenienti da variegate esperienze e altrimenti forse difficilmente amministrabili.
La giornata inaugurale, corredata da numerosi appuntamenti musicali, teatrali e artistici disseminati in una ventina di punti della città e curati anche dalle tante associazioni di quartiere, si è conclusa con uno spettacolo suggestivo di luci e suoni che ha illuminato i simboli più importanti della città. Colori e clamore che rispecchiano la naturale vitalità di Marsiglia, città euro-mediterranea per definizione come amano chiamarla qui, città che accoglie e ripaga le speranze dei suoi abitanti e di chi ci arriva attraverso i diritti, il lavoro e l'integrazione.
Altro non rappresenta lo spirito europeo, il benessere è una naturale conseguenza.
(*) Luigi Montemurro è materano, ma vive a Marsiglia perr lavorare come grafico per un ente di spettacoli teatrali per Marseille-Provence2013. Si è offerto di contribuire alla nostra candidatura "dai due lati del Mediterrano" con degli articoli, ed esordisce raccontandoci l'ianugurazione di Marsiglia 2013.