2018 NUOVE CATEGORIE
Settimana dell’Europa, al via le iniziative in Basilicata
Lavoro e giovani, diversità e solidarietà, la programmazione comunitaria e il futuro delle politiche di sviluppo post 2013 in Basilicata, la capacity building.
Il 9 maggio è la Festa dell'Europa, e la Basilicata celebra la UE anche quest’anno, coinvolgendo direttamente la cittadinanza in una serie di appuntamenti dedicati al ruolo della Ue, della sua identità e della politica di coesione e sviluppo dei territori.
Nei giorni 11-12-13 maggio il Comune di Avigliano (PZ) promuove La Notte Blu, momento di incontro per discutere di lavoro e giovani, e di diversità e solidarietà alla luce della nuova programmazione e delle opportunità offerte dall'Unione Europea, in un contesto di festa popolare che vede il coinvolgimento di artisti di strada, writers, musicisti e aziende enogastronomiche.
Il Comitato Matera 2019 ha una Segreteria
Sono pervenute più di 120 domande di partecipazione al bando per la posizione di responsabile della Segreteria Generale del Comitato Matera 2019.
Una disponibilità ricchissima, anche e soprattutto per la qualità dei curricula che sono arrivati. Il 2 e il 3 aprile sono stati analizzati tutti e ne sono stati selezionati 14. Tra il 4 e il 5 aprile i 14 selezionati sono stati intervistati dal direttore, Paolo Verri, che alla fine ha scelto come sua collaboratrice per il ruolo in oggetto Claudia Di Perna, che al più presto comincerà a lavorare per il Comitato.
Comitato che non intende disperdere il ricco patrimonio di proefessionalità che si è aggregato intorno al bando: per questo, oggi 18 aprile alle ore 19:00 ci sarà un incontro informale che si terrà a Matera, a Casa Cava - Piazzetta S. Pietro Barisano.
Progetto “Smart Cities”, domani il ministro Profumo a Matera
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo sarà a Matera (Palazzo Lanfranchi, ore 15:30) domani 19 aprile.
Occasione della visita, la presentazione del bando del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riguardante “Idee progettuali per Smart Cities and Communities”, bando del valore complessivo di 200 milioni di euro, rivolto alle Regioni del Mezzogiorno, in attuazione delle azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e lo sviluppo della società dell’informazione.
Il bando scade il 30 aprile prossimo e premierà idee progettuali che promuovano interventi in grado di utilizzare le più avanzate soluzioni di diretto impatto sugli ambiti di interesse pubblico e sviluppare modelli di integrazione sociale per risolvere problemi di scala urbana e metropolitana.
Dopo Ravenna, un progetto culturale comune

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Bella riunione, quella organizzata dalla città di Ravenna.
Il senso è dato dal bellissimo poster: 18 città prevalentemente di dimensioni medio-piccole distribuite lungo lo stivale che stanno lavorando - con impegni e velocità diverse - per proporsi e pensarsi capitali europee della cultura tra 7 anni. Un movimento che parte dal basso - spesso sollecitato dalla società civile, come a Matera - e che è interessante perché è l'immagine di un'Italia che pensa lungo, pensa o si ripensa "europeo" e che investe sulla cultura come fattore di coesione economica e sociale. Per questo, al di là del vincitore finale di una sfida che si vuole "leale, fondata sulle pari opportunità e sul merito" come ha detto il giornalista Gnoli, a Ravenna è stato detto che il movimento delle candidate dia luogo nel 2019 ad una rete di città che sulla base di impegni concreti e non di pure dichiarazione di intenti si configurano come le città europee della cultura. E' questo può essere il progetto di Italia 2019.
Leggi una poesia in piazza e live in streaming
Volete leggere una poesia che vi sta particolamente a cuore, e volete farlo davanti ad un pubblico? Segnalatelo entro le ore 12 di sabato 14 aprile al numero 0835.331812, indicando anche il titolo della poesia e l’autore scelto. Domenica 15 aprile, dalle ore 11 alle ore 13.30, nello spazio antistante la Chiesa Madonna del Carmine, andrà in scena il reading pubblico di liriche selezionate e scelte da chiunque abbia voglia di aderire. E non solo: l'evento, organizzato in occasione della Settimana della Cultura, e in particolare delle celebrazioni per il centenario della morte di Giovanni Pascoli, che a Matera visse ed insegnò per due anni, sarà trasmesso in diretta streaming.
Torna a Matera l'affresco rubato 50 anni fa
Rubato e portato in Germania 50 anni fa, recuperato pochi giorni fa uno degli affreschi rubati da Rudolf Kubesch nel 1961-62 e dato per distrutto. Il ritrovamento è stato effettuato da Friedrich Sernetz e Francesco Foschino, che da oltre un anno stavano effettuando ricerche storiche e indagini sul lontano episodio (ce le racconta molto bene Anna Saba Didonato su Il giornale dell'arte)
Si è deciso di cogliere la fortuita occasione dei 50 anni esatti dal furto, per una cerimonia di riacquisizione dell'opera. L’iniziativa si terrà venerdì 13 aprile, alle ore 17.30, presso l’ex Monastero di Santa Lucia a Porta Pistola. Nell’occasione Friedrich Sernetz e Francesco Foschino illustreranno le indagini che hanno permesso il ritrovamento.
A Ravenna per parlare di ECOC fra città candidate

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Le città che si candidano a Capitali Europee della Cultura per il 2019 possono rappresentare un modello per l’Italia e per l’Europa? Possono diventare il simbolo e il prototipo di un nuovo modo di fare cultura? La cultura può essere un volano per lo sviluppo, una leva per far ripartire una economia inceppata? E poi: come si diventa Capitale Europea della Cultura? quali i modelli, le metodologie da seguire?
Se ne parlerà a Ravenna (candidata ECOC per il 2019, come Matera) il 14 Aprile 2012, dalle 10:00 alle 17:00 presso le Artificerie Almagià.
L’obiettivo principale è realizzare un tavolo di confronto tra le città italiane che, secondo gradi e modalità differenti, hanno espresso in questi mesi ed anni una volontà di candidatura. Gli scopi, i criteri e le caratteristiche della competizione che caratterizzano il programma europeo necessitano di essere esplorati e indagati in profondità, per far sì che il lungo percorso che porta all’assegnazione del titolo vada costruito con impegno e passione utilizzando regole e strumenti all’insegna della trasparenza e della lealtà. Solo così potranno essere giustamente premiati gli sforzi e le energie profuse verso questo ambizioso obiettivo di prospettiva.
L'intervista a Woodrow Clark
Intervista di di VideoUno al premio Nobel per l'economia e grande promotore della green economy, Nobel Woodrow Clark II. Un altro fan della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019!
Scaduti i termini dell'Avviso Pubblico
A mezzanotte sono scaduti i termini dell'Avviso Pubblico per assegnare l'incarico di segreteria generale del Comitato Matera 2019. Se dovessimo misurare la popolarità della locuzione "Matera 2019" dalla quantità di domande pervenute, diremmo che il nostro compito è molto avanti: più di 120 domande affollano la casella postale del Comitato. La prima pervenuta il 15 Marzo, l'ultima il giorno della scadenza alle 23:37 (dammi solo un minuto, come cantavano anni fa).
Inizia adesso il difficile compito della selezione.
Ringraziamo tutti i partecipanti, auguriamo loro un sincero in bocca al lupo, e ricordiamo che comunque esiste un gruppo di Volontari per Matera 2019, cui si può aderire in qualunque momento per dare il proprio sostegno.
Matera apripista della creatività verso il 2019
Fonte: IlSole24Ore del 30 Marzo 2012
Matera apripista della creatività verso il 2019
di Salvatore Adduce e Paolo Verri
Da più di un mese leggiamo il Sole 24 Ore con speranza.
Il più importante giornale economico del Paese ha lanciato una grande campagna di valorizzazione del settore culturale, che ha avuto il suo culmine nell'intervento di domenica scorsa del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un intervento in cui si parla di politiche lungimiranti, dai tempi medio lunghi, di paesaggio, di agricoltura, di nuovi modi di concepire la ricchezza, di nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. Ebbene, sono proprio questi i criteri che hanno ispirato la città di Matera a candidarsi capitale europea della cultura per il 2019. Dopo essere stata vergogna del Sud negli anni Cinquanta, essersi riscattata ed essere luogo di innovazione urbanistica e sociale, ed essere infine diventata patrimonio dell'umanità nel 1993. Una sfida? Una competizione con molte altre città italiane ansiose di bissare i successi di Genova 2004 o di ripercorrere le fortunate strade di trasformazione urbana di Torino 2006?
Matera incontra il Premio Nobel per la pace 2007
Sarà a Matera il 2 Aprile prossimo Woodrow Clark II, economista e Premio Nobel per la pace nel 2007 per l'IPCC (Comitato Intergovernativo dell’Onu per i Cambiamenti Climatici) e ad Al Gore. Direttore del Gruppo di ricerca dell’ONU che ha stilato il terzo rapporto sui cambiamenti climatici, Woodrow Clark II è il padre della dottrina delle energie pulite, colui che ha posto le basi economiche e tecniche per diffondere le rinnovabili e le tecnologie “verdi” nei paesi sviluppati.
La green economy tra pochi anni sarà l’economia in cui tutti si riconosceranno e verso la quale le imprese orienteranno i propri investimenti, creando nuovi mercati, determinando nuovi bisogni formativi e posti di lavoro specialistico. La transizione verso un'economia verde può quindi contribuire a combattere la povertà: per questo, occorre investire in opere pubbliche in grado di valorizzare l'agricoltura familiare ed ecologica, i sistemi di produzione biologica, la gestione forestale sostenibile, l'uso razionale della biodiversità a fini economici, nuovi mercati legati alle fonti rinnovabili.
Manifesto per la Cultura de IlSole24Ore
IlSole24Ore della Domenica ha pubblicato il 19 Febbraio 2012 (invitando tutti a sottoscriverlo) il Manifesto della Cultura. Che si basa su pochi, semplici assunti:
- senza cultura, non c'è sviluppo / 1: da "giacimenti di un passato glorioso", ora considerati ingombranti beni improduttivi da mantenere, i beni culturali e l'intera sfera della conoscenza devono tornare a essere determinanti per il consolidamento di una sfera pubblica democratica, per la crescita reale e per la rinascita dell'occupazione
- senza cultura, non c'è sviluppo /2: il discorso deve farsi strettamente economico. Per "cultura" deve intendersi una concezione allargata che implichi educazione, istruzione, ricerca scientifica, conoscenza. E per "sviluppo" non una nozione meramente economicistica, incentrata sull'aumento del Pil, che si è rivelato un indicatore alquanto imperfetto del benessere collettivo
- guardare lontano: pensare a un'ottica di medio-lungo periodo in cui lo sviluppo passi obbligatoriamente per la valorizzazione dei saperi, delle culture, puntando in questo modo sulla capacità di guidare il cambiamento.
Di questo, e di molto altro si parla (anche) oggi a Potenza ore 18:00, c/o il ridotto del Teatro F. Stabile, Piazza Mario Pagano), nel seminario / incontro / confronto "E=mc2 - Economia? Massa x Cultura. Al Quadrato" organizzato da Liberascienza.
Tadeusz Kantor in mostra a Matera
"La fotografia uccide gli uomini, non è un mezzo per essere fedeli alla realtà, ma per costruire quella che io chiamo illusione, il doppio delle cose.… Io ho molto interesse per la fotografia, è la forma più perfetta di illusione. La foto ha qualcosa a che fare con la morte, i personaggi sono presi dentro come topi nella pece, sono miserabili, senza avvenire e senza passato"
Inaugurata a Matera Sabato 17 marzo 2012 la mostra "Omaggio a Tadeusz Kantor". Due le sedi espositive: nelle sale del MUSMA - Museo della Scultura Contemporanea, e a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata. Dipinti, sculture, disegni, immagini e documenti (lettere, cartoline, fotografie, manifesti, cataloghi, impaginati originali, libri, riviste) dal 1955 al 1977 allestiti al MUSMA (insieme alle fotografie di Romano Martinis relative a La poule d'eau 1969, Le bellocce e i cercopitechi 1974, La classe morta 1975) e dal 1978 al 2010 esposti a Palazzo Lanfranchi (insieme alle fotografie di Romano Martinis relative a Où sont les neiges dantan 1978, Wielopole-Wielopole 1980, Q'ont crevent les artistes 1985, Qui non ci torno più 1988, Oggi è il mio compleanno 1990], ricostruiscono la storia di Kantor e i rapporti con l’Italia, soprattutto con Achille Perilli la cui amicizia fu fondamentale per l’affermazione di un teatro nutrito alla fonte dei movimenti avanguardistici del XX secolo.
Tutte le info sul sito del MUSMA
La vita delle opere e l’incontro delle culture
La facoltà di architettura dell’Università della Basilicata, con sede a Matera, organizza un seminario di studi, sulla capacità di visione, per discutere sul ruolo dell’architettura nell’incontro delle culture di cui Matera, candidata ad essere capitale della cultura 2019, è un caso emblematico.
La storia plurimillenaria di questa città si presenta oggi come una eredità, quanto mai articolata e complessa, dove l’indicazione più significativa, per questo seminario, sta nel “cambiamento di stato” di una marginalità, ossia nella trasformazione di un limite in uno spazio di rigenerazione. In tale fenomeno l’incontro tra le culture assume una posizione strategica che assegna all’architettura un ruolo progettuale, per trasformare le barriere che dividono luoghi, culture e pratiche in nuovi spazi esistenziali e di senso.
Al seminario, organizzato da Armando Sichenze, presidente del comitato ordinatore della facoltà, interverranno Vieri Quilici, ordinario di composizione architettonica a Roma, Ramon Rispoli della Bau di Barcellona, Biagio De Giovanni, in rappresentanza degli “italiani del sud” al Parlamento Europeo.
L'hashtag per twittare l'evento è #Matera2019.
LA VITA DELLE OPERE E L’INCONTRO DELLE CULTURE
16 Marzo 2012 - ORE 16,30
Facoltà di Architettura dell'Università della Basilicata
Aula Magna - Via Lazazzera, Matera
La comunità accademica incontra il Comitato Matera 2019
Mercoledì 14 marzo 2012, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna della sede universitaria di via Lazazzera a Matera, il Comitato Matera 2019 ed il suo presidente, dott. Paolo Verri, incontreranno la comunità universitaria. Durante l’incontro si discuterà dei progetti e delle strategie da mettere in campo per la candidatura di Matera a Capitale della Cultura Europea 2019, attraverso il consolidamento e l’attivazione di nuove sinergie fra l’Università e il territorio regionale.
E io ci sto! interessa a tanti
Da cosa lo abbiamo capito? Dal fatto che le slide presentate da Franco Bianchini ed Alessandro Bollo, scaricabili anche sul sito di Matera 2019, hanno superato le 1.000 visualizzazioni sulla piattaforma Slideshare. Più di 1.000 persone - circa 5 volte tanto quelle che erano presenti alla CasaCava - hanno voluto informarsi, capire cosa era stato detto, partecipare. Lo riteniamo un ottimo segnale :)
Un appello all'Europa della Cultura
di Pierluigi Sacco - Fonte: IlSole24Ore della Domenica del 4 Marzo 2012
L'Italia, e in grande misura l'intera Europa, deve oggi fronteggiare una sfida non semplice: quella di ritrovare la via della crescita. È una sfida che non può esaurirsi nella messa a punto di vecchi modelli, e che richiede invece in larga misura un atto di coraggio e di visione; due ingredienti che mancano ormai da troppo tempo nelle pentole in cui si cucinano le ricette della politica economica nazionale e continentale. Che la cultura debba far parte in modo importante del nuovo scenario è una opinione ancora minoritaria ma sempre più diffusa; e prova ne è la sorprendente risposta suscitata dal Manifesto pubblicato da questo giornale due settimane orsono, e che è stato sottoscritto entusiasticamente non soltanto da gran parte del mondo culturale italiano, ma anche da esponenti di primo piano della scena europea come il commissario all'Istruzione e alla cultura Vassiliou e il ministro danese della Cultura Elbaek: una eventualità difficile da pronosticare anche per i più inguaribili ottimisti.
A modo mio
Il Comitato Matera 2019, lo staff, i volontari, e i materani tutti partecipano commossi alla scomparsa di Lucio Dalla. Un grande artista, che amava il Sud, la Basilicata (sua la canzone di coda del Cinespettacolo della Grancìa sulla storia del brigantaggio in Basilicata) ed era stato di recente ospite della Città dei Sassi, esprimendo il suo plauso per la candidatura a capitale Europea della Cultura 2019 e il suo convinto impegno nel sostenerla.
Un grazie di cuore, anche per quello che non hai potuto fare per noi, caro Lucio.
La cultura per far crescere l'Italia: 4 proposte
Quotidiano Arte, il giornale on line del patrimonio culturale italiano, pubblica le proposte di Federculture per una strategia di sviluppo nazionale che (ri)parta dall'utilizzo del patrimonio culturale italiano. Ve le proponiamo, dal momento che il tema è venuto fuori con una certa decisione sia durante gli Open Days (è la proposta di Peirluigi Sacco di costruire una rete fra le città candidate, per proporre, indipendentemente da chi vinca, un nuovo modello di sviluppo economico), sia durante la giornata di "E io ci sto!" del Gennaio scorso. Ve le proponiamo perchè diventino spunto di discussione.
L'articolo integrale è rintracciabile a questo link
Queste, in sintesi, le 4 proposte di Federculture:
- programmazione e pianificazione per combattere la crisi: occorre infatti conoscere, con congruo anticipo, l’ammontare delle risorse su cui si può contare per la realizzazione di obiettivi aziendali e di servizio ai cittadini.
- efficienza e semplificazione per non soffocare ciò che funziona: il sistema risulta essere molto imbrogliato. Occorre semplificare norme quali la legge 122/2010 che impongono limiti di spesa per mostre, convegni e pubblicità e impongono la richiesta di autorizzazione al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonché al Ministero dell’Economia e delle Finanze; divieto di spesa per sponsorizzazioni; riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali di amministrazione; divieto di corrispondere indennità per la partecipazione agli organi collegiali.
- favorire l’intervento dei privati: sono necessarie regole certe, incentivi fiscali e pianificazioni a lungo termine, per venire incontro alle esigenze del privato di intervenire nei consigli di amministrazione, di accedere al bilancio e di verificare la qualità dei progetti.
- concludere l’iter dei disegni di legge che da tempo giacciono in Parlamento: Federculture chiede al Parlamento l’approvazione della legge quadro sullo spettacolo dal vivo.
Un pittore lucano su Exibart.com
A Potenza presso la Pinacoteca Provinciale resterà aperta dal 18 Febbraio al 15 Aprile 2012 una mostra dedicata al pittore lucano Michele Tedesco (1835 - 1917). La mostra, a cura di Isabella Valente, presenta per la prima volta l’opera di Michele Tedesco, uno dei protagonisti della scena artistica del secondo Ottocento e del primo Novecento italiano cui si dedica l’approfondimento storico e artistico che da tempo si attendeva. Un pittore che partecipa agli eventi risorgimentali e nel 1860 approda a Firenze al seguito della Guardia Nazionale. Fa ritorno in Campania, a metà degli anni Settanta, e qui, tra Portici e Napoli, prosegue una ricerca pittorica che lo porta ad esporre con successo nelle principali città d’arte italiane ed europee, fino agli ultimi anni della sua vita.
Ma la notizia non è tanto questa, nè che Tedesco è esposto a Potenza per la prima volta: la notizia è che di questa mostra si parla su Exibart.com, la prestigiosa rivista on line che, unica nel suo genere nel panorama nazionale, riesce a farsi leggere da un pubblico che non comprenda solo la strettissima cerchia di addetti ai lavori.
Brevi dalla radio
UPDATE: scarica il podcast della puntata di Start con Papaleo e Franco Bianchini. Si parla di Basilicata, di radici, di Matera 2019.
1. Domani, 23 febbraio, dalle ore 10.30 alle ore 11.30, nella trasmissione “Start” di RadioUno Rai si parlerà di Basilicata con Rocco Papaleo, e di Matera 2019 con Franco Bianchini, componente del comitato tecnico – scientifico. Giulia De Cataldo e Julian Borghesan narrano la Basilicata e Matera, in un'ora di news e approfondimenti in tempo reale con le redazioni del Gr1, le firme del giornalismo italiano e internazionale, curiosità e informazioni dal web. Ma anche suoni e colori, con interviste e live dei grandi protagonisti della musica italiana e internazionale.
2. Michele Capolupo, direttore responsabile della testata web materana SassiLive ha avuto un'ottima idea: in occasione dell’evento che ha celebrato i 30 anni di Radio Deejay, consacrata nel corso degli anni dal pubblico e dagli addetti ai lavori come l’emittente di riferimento per i giovani nel panorama radiofonico italiano, durante la trasmissione Deejay Chiama Italia ha consegnato al direttore artistico e dj di Radio Deejay Linus e al dj e conduttore televisivo Nicola Savino un prodotto artigianale che rappresenta Matera. Una ottima occasione per promuovere a livello nazionale, in diretta anche sul canale televisivo Deejay Tv, la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
3. E infine: vi è piaciuta Materadio? State connessi, perchè potremmo rifarlo!
Lucio Dalla: io dalla parte di Matera 2019
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno on line, 6 Febbraio 2012
"MATERA - E’ un fiume in piena dentro cui scorre il suo amore per il Sud e per Matera. Lucio Dalla si è presentato con un vistosissimo cappotto di pelliccia per difendersi dal freddo. E dopo aver visitato la Casa Cava è intervenuto alla conferenza stampa convocata dalla casa editrice Magister senza dare il tempo ai giornalisti di pressarlo con tante domande. Inutile. Dalla ha colto subito il significato di quell’incontro e, con la cordialità che lo contraddistingue, ha subito risposto all’implicita curiosità della stampa. In primo luogo il suo rapporto con Matera: “E’ questo che volete sapere, no?”. E via con una lunga serie di ricordi e di emozioni. “Vivete in un posto unico al mondo. E’ una città che conosco bene anche attraverso la mia amicizia trentennale con Nicola D’Imperio.
Temi per la candidatura: diteci il vostro!
Lo dico: il 30 Gennaio è andata benissimo.
Casa Cava esplodeva di gente, alcuni sono potuti entrare solo quando altri sono usciti, alla fine abbiamo contato più di 200 nomi sul nostro libro firme. Un interesse vivo, di cittadini materani ma anche di molti lucani provenienti da tutta la regione.
Franco Bianchini, del Comitato Scientifico di Matera 2019, e Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo hanno presentato il risultato di un lungo lavoro di interviste fatte ad interlocutori privilegiati della cittá, dalle quali si sono sintetizzati alcuni temi che sono sembrati emergenti, e che sono diventati, ieri, elemento di discussione con gli intervenuti. Ecco alcuni temi e narrative emergenti dalle interviste, che Bollo e Bianchini ci hanno raccontato, utilizzabili per la candidatura di Matera:
Al via il Piano di gestione del sito Unesco di Matera
Un breve resoconto della conferenza stampa svoltasi a Casa Cava.
Il tema era l'illustrazione delle prossime iniziative riguardanti il piano di gestione e il programma di attività dell’associazione italiana dei siti Unesco.
Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente dell’Associazione siti Unesco, ci racconta di una Assocazione, l’unica organizzazione del genere nel mondo, che è stata fortemente impegnata nell’individuare nuove iniziative di sostegno al patrimonio culturale. L’ultimo importante risultato è la legge nazionale 77 del 2006 rivolta a sostenere economicamente progetti per i siti. Grazie a questa legge, ad esempio, il Mibac ha finanziato tre progetti per i Sassi di Matera. Il prossimo passo sarà quello di avere una legge comunitaria con la quale finanziare i siti attraverso i fondi strutturali. In merito ai piani di gestione stiamo costruendo degli indicatori utili ad altri strumenti operativi della pubblica amministrazione. Non meno importante tutta l’attività promozionale, a partire dalle collaborazioni con i ministeri. Alla fine del 2012, inoltre, il Touring Club realizzerà una guida turistica interamente dedicata ai siti italiani inseriti nel patrimonio mondiale dell’Umanità.
Parlano di Sassi
La rubrica "In Viaggio" del sito Ansa.it parla di Matera, e ne parla per un aspetto inusuale, ovvero per la attrattività dei Sassi per il turismo giovanile (Sassi ''Under 30'' - Un luogo antico, capace di offrire mostre, concerti, locali ed eventi d'avanguardia per i giovani). Si suggerisce un itinerario fra Sassi e Murgia, definito trendy e smarty, e si suggerisce ai ragazzi di percorrerlo gambe in spalla per scoprire mete diverse dalle solite.
E IO CI STO! 30 Gennaio 2012, si parte!
Nel 2019 Matera potrebbe diventare capitale europea della cultura, come è già accaduto in Italia a Firenze, a Bologna e a Genova. Una candidatura forte, nata in sordina ma che già comincia a far parlare di sè nel cuore della città vecchia. Materadio, insieme a Marino Sinibaldi e RadioTre, a settembre, e gli Open Days, a fine novembre di quest'anno, sono state altrettante occasioni per entrare nell'atmosfera della candidatura, per capire di cosa parlavamo, per cominciare a metter in fila idee. Perché Matera diventi veramente Capitale Europea della Cultura nel 2019, serve che la candidatura sia la candidatura di tutti. Di tutti i materani, fuori e dentro Matera. Dei materani "fuori" e dei materani "dentro". Serve una partecipazione forte della cittadinanza.
Il 30 Gennaio, alle ore 18:00, a Casa Cava, Franco Bianchini, professore a Leeds, membro del Comitato Scientifico di Matera 2019, e valutatore in passato di numerose candidature, racconterà, insieme al suo gruppo di lavoro, quali temi sono stati trattati in 25 anni di storia di capitali della cultura, e presenterà una prima rassegna di idee e di temi raccolti tramite intervista utili per Matera 2019.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, ad ascoltare e ad intervenire. Con questo incontro comincia, infatti, un percorso di sei mesi in cui si potranno proporre idee, progetti, suggerimenti che si trasformeranno a poco a poco nel dossier di candidatura. Serve il contributo di tutti: e dopo, visita al Palazzoto del Casale, che sarà, per i prossimi due anni, sede del Comitato Matera 2019.
Per informazioni: tel.0835 - 241314, oppure scrivete a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Per seguire l'evento a distanza, cliccate Mi piace sulla nostra pagina Facebook (Comitato Matera 2019), oppure diventate followers di Matera2019 su Twitter, e seguite il livetwit della serata (hashtag #eiocisto). Oppure leggete il resoconto su www.matera-basilicata2019.it.
Noi ci stiamo.
E tu, ci stai?
Laureano a Torino con il suo "Giardini di Pietra"

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Da vergogna nazionale a patrimonio dell’umanità. Questo il percorso, unico al mondo, dei Sassi di Matera. La città di pietra, che ancora in cronache cinquecentesche era descritta come «dotata di aria salubre e abitata da uomini ingegnosi», nell’impatto distruttivo con la modernità si è poi trasformata nel simbolo del degrado meridionale.
Domani 25 gennaio 2012, alle ore 18.00, presso Il Circolo dei Lettori, in via Bogino 9 a Torino, Pietro Laureano, insieme all'ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino presenta la sua ultima fatica: "Giardini di pietra. I Sassi di Matera e la civiltà mediterranea" (ed. Bollati Borighieri)
Guimaraes 2012 è partita!
Con una festa in grande stile, sostenuta dall'entusiasmo della cittadinanza e del Portogallo tutto, la cittá di Guimaraes ha inaugurato il suo anno come Capitale Europea della Cultura. Con il motto "Tu fazes parte" (tu sei parte di tutto questo, ti appartiene, è un pezzo di te) e il bellissimo logo a cuore, declinato in tutte le forme e i colori e i materiali possibili, Guimaraes si appresta a vivere il suo anno ECOC.
A tutti loro vada il nostro augurio di buon 2012, e che sia un anno davvero speciale!
Buone Feste!
Lo staff di Matera - citta' candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019 augura a tutti un sereno Natale e un 2012 ricco di tutto quanto ciascuno di voi desidera.
Noi desideriamo entrare nella short list! :)
Knowing&Printing.03 per Matera 2019
Oggi 28 ottobre parte Knowing&Printing.03, il programma finalizzato alla diffusione e alla divulgazione della conoscenza del settore della comunicazione e delle arti grafiche. Si tratta di un workshop che ha per tema "Nuove tecnologie di comunicazione ed interazione in prestampa", ed è in corso di svolgimento a Matera presso la sede di Antezza Tipografi, in un ambiente allestito utilizzando le materie prime del ciclo produttivo aziendale. Partner dell'niziativa è la Kodak, e coinvolti nel progetto ci sono Mario Cresci, Mauro Bubbico, Dario Antezza. Il programma è rivolto ad imprenditori, print-buyer e agenzie di comunicazione.
Berlino, Roma, Matera: tre tappe per il 2019

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Un'altra settimana importante per Matera 2019 lungo il percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura. Dopo il successo degli Open Days tenutisi il 24 e il 25 novembre con la partecipazione della Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Doris Pack, e del Vice Presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, il Comitato sarà presente oggi a Berlino e mercoledì a Roma in due iniziative molte importanti dedicate rispettivamente alla cultura materiale e al tema del finanziamento delle attività culturali.
L'appuntamento di Berlino è organizzato da Fiera Milano e fa parte del percorso di notorietà dell'Expo di Milano del 2015 dedicato, come è noto, al tema del cibo, avendo per titolo proprio "Food for Life".
Open Days, le conclusioni di Doris Pack
Si giunge alla sessione finale, venerdì 25 novembre nel pomeriggio, nella quale vengono tirate le conclusioni: cosa Matera può imparare, e cosa può insegnare, da Matera 2019?
Vito De Filippo, Governatore della Basilicata, inquadra gli sforzi di crescita lucani nell'ambito della generale crisi europea, e dichiara apertamente che la Regione Basilicata appoggia incondizionatamente il progetto Matera 2019 con tutti i mezzi possibili. Intervengono anche i Sindaci delle due città capoluogo, che ribadiscono che Matera 2019 può e deve essere occasione di sviluppo per l'intero territorio.
Le conclusioni degli Open Days sono affidate a Doris Pack, Presidente Commissione Cultura dell'UE. Potete leggere il suo intervento integrale, qui riportiamo solo i punti che ci hanno particolarmente colpito.
Spazi, radici, storie, disegni

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Open Days, seconda sessione del mattino del 25 novembre: il tema sono gli spazi per la cultura e la creatività. Il messaggio più forte che passa dai relatori (Giovanni Padula di CityO, Marta Ragozzino della Soprintendenza MiBAC, Tonio Acito, architetto materano, e Emmanuele Curti di UniBas) sembra essere il seguente: Matera 2019 deve puntare (anche) su produzioni culturali (di cui gli spazi rappresentano l'imprenscindibile guscio esterno) che uniscano civilta' millenaria e tecnologie avanzate. Il mito della "cava tecnologica" che già ci aveva fatto balenare davanti Bruce Sterling in tempi non sospetti, perfettamente condensato nel twit che posta Andrea Paoletti di The Hub: "From the earth to the space, from archeology to technology > the future of MATERA".
Ben più densa di emozioni la sessione pomeridiana, che si apre con racconti di storie, di radici, di persone, di viaggi. Che dà spazio ai disegni.
Citta sostenibili, città intelligenti, Europa2020 agli Open Days

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Open Days: venerdì 25 novembre si comincia con Europa2020, abitare e crescita sostenibile.
Intervengono Gianni Pittella, Vice presidente lucano del Parlamento Europeo, Andrea Granelli di KANSO, Marina Wallace di Artakt, Rocco Colangelo, Presidente di SEL. Interventi prestigiosi e molto rilevanti, però chi scrive li percepisce però un po' slegati, tendenti all'autoreferenziale e quindi non "chiusi" sul tema centrale, ovvero l'abitare sostenibile.
L'on. Pittella inizia con un appello al Presidente della Commissione Cultura UE Doris Pack, che è a Matera e interverrà in seguito, perche' riporti l'atmosfera, quello che vede e sente, il clima vivace. E questo perchè è sua ferma convinzione che attorno alla sfida di Matera 2019 si gioca una sfida per l'intera Basilicata, e per l'intero Mezzogiorno d'Italia. Infatti, rileva, il problema dell'Europa è la crescita, non il debito (l'identico pensiero di Sacco, vero disseminatore di questi Open Days!!).
Finanziare la cultura: fondazioni, crowdfounding ed altro

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Chiusura della prima giornata degli open Days: inizia la sessione dedicata ai metodi di finanziamento della cultura, ovvero come è possibile rendere i progetti sociali e culturali economicamente sostenibili.
Il primo messaggio arriva da Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo, che come Pierluigi Sacco, che sembra aver disseminato molto, nella prima giornata, parla di coopetition, ovvero cooperation + competition come di una linea guida particolarmente importante, nel sostegno delle inziative culturali di un territorio.
Carlo Borgomeo di Fondazione con il Sud racconta brevemente di cosa si occupa la Fondazione, sottolinando il fatto che oggi le Fondazioni di origine bancaria hanno ruolo di valorizzazione e aumento della sostenibilità di un progetto, piuttosto che di integrale finanziamento del medesimo. Infatti, continua Borgomeo, ormai la cultura si regge su tre gambe, per continuare a vivere: finanziamenti dello Stato, come è sempre stato, ma anche dei soggetti privati e di quello che lui chiama "il collettivo", ovvero la società civile. Infatti, la valorizzazione di beni percepiti come collettivi, cioè di tutti, beni comuni, ha un effetto di rafforzamento della coesione e della identità delle comunità locali molto più intenso di quello che si immagina.
Che vuol dire essere ECOC, esperienze a confronto

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Ancora Open Days. Il primo pomeriggio di giovedì 24 è stato dedicato allo scambio di esperienze sullo specifico tema della candidatura di Matera 2019: capire che vuol dire essere European Capital of Culture (ECOC), mediante il confronto con città che hanno già fatto questa esperienza o stanno per farla.
Per chi scrive, la frase più illuminante la pronuncia Suvi Innilä, la deliziosa direttrice di Turku (Finlandia) 2011: "Il titolo di Capitale Europea della Cultura viene dato non per quello che la città è, ma per quello che vuole diventare". A Turku il titolo ha dato molte cose: ha reso la città più bella, più pulita, più fiorita. Ha dato consapevolezza di sé: grazie ad un accorto sistema di comunicazione capillare, oggi il 100% degli abitanti di Turku ed il 96% dei finlandesi sa cosa significa "capitale europea della cultura". Riprendendo il filo del discorso di Pierluigi Sacco della mattina, la Innilä conferma che la cultura ha a che fare con il welfare, con il benessere collettivo, con lo stato generale di salute e ottimismo: a Turku i medici hanno prescritto biglietti per mostre e per gli eventi di Turku 2011, al posto dei medicinali!
Come sarà il mondo nel 2019? La lezione del prof. De Masi

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Open Days: sempre nella mattina di giovedì 24 Novembre il sociologo di fama mondiale prof. Domenico De Masi ci ha raccontato la sua visione del mondo, in particolare di come sarà il mondo nel 2020. Grazie anche ad una inquietante somiglianza fisica ed espressiva del professore De Masi col prof. Bellavista di Luciano De Crescenzo, la lectio magistralis diventa un interessantissimo leggero viaggio nel futuro.
In premessa, De Masi ci spiega che è cultura tutto ciò che non è natura, e ci sfida: il dolore, la morte, la fatica. Per ciascuno di questi eventi naturali abbiamo provato a cercare rimedi naturali, e dove non ne abbiamo trovati di materiali, abbiamo cercato placebo immateriali: fra questi, la cultura, il meno tangibile e il più prezioso dei placebo immateriali. A favore probabilmente dei tanti liceali presenti in sala, il professore ricostruisce poi brevemente la storia delle epoche culturali, concludendo che oggi siamo tutti figli dell'epoca post industriale, nella quale siamo immersi in pieno. Perplessa, ne discuto brevemente via twit con un amico seduto in sala e concordiamo che in effetti anche l'epoca post industriale ci pare finita, da almeno una decina di anni. Ma non mi distraggo: ascolto attenta il professore che intanto ci racconta della sua ultima ricerca, che riguarda appunto il futuro della società.
Cultura e arte per uscire dalla crisi: Sacco e Rosa

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Breve resoconto – per chi non c'era e per chi non ci ha seguito su Twitter – di ciò che più ci ha colpito della prima giornata degli Open Days 2011 a Matera.
Il tema in discussione nella prima sessione, moderata da Giorgio Zanchini di RadioTre, è cruciale, soprattutto per città candidate a capitale europea della cultura in un prossimo futuro: come possiamo discutere di cultura in un momento drammatico per l'Europa, letteralmente sull'orlo di un abisso? ha ancora senso discutere di investimenti sulla cultura?
Per Pierluigi Sacco, direttore di Siena2019, la risposta è decisamente SÌ. Il suo intervento, molto apprezzato anche dai molti liceali presenti in sala, si apre con la constatazione che pur essendo Siena "competitor" di Matera per ECOC 2019, le opportunità di collaborazione sono molte di più di quelle di competizione. È un concetto che ritroveremo in molti degli interventi della giornata.
Prosegue poi con alcuni concetti chiari e dirompenti.
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Si conclude la disamina dettagliata del programma Open Days. Da domani, twitcronache dirette da Palazzo Lanfranchi (hashtag #OpenDaysMT oppure #ODMT) e resoconti giornalieri.
Ancora con il marchio TENDENZE / ESPERIENZE, segnaliamo sempre Venerdi 25 ma alle 11:30, "Europa 2020: nuovi spazi per la cultura". Si mettono a confronto esperienze europeee di creazione e gestione di spazi aperti ad esperimenti innovativi e creativi, per le nuove generazioni ma non solo (un epserimento di tal genere è in corso di realizzazione anche in Basilicata, con il progetto Visioni Urbane). ne parleranno, in un confronto aperto moderato da Antonio Calbi, del Comitato scientifico Matera 2019, Ada Arduini, di Trans Europa Halles; Giovanni Padula, di CityO; Marta Ragozzino, Soprintendente per i beni storici e artistici della Basilicata; Mattia Acito, architetto di Matera; Emmanuele Curti, dell'Università degli studi della Basilicata.
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Prosegue il nostro viaggio nell'approfondimento del programma degli Open Days di Matera.
Giovedì 24 alle ore 17:30, un workshop che incrocia la tipologia di sessione ESPERIENZE con SCAMBI, nel quale si discute di come promuovere e facilitare le interazioni con i soggetti economici, quali potenziali committenti, partner o finanziatori. I temi del workshop sono infatti la sostenibilità e i nuovi modelli di finanziamento della cultura. Dalle forme classiche, che prevedono il coinvolgimento delle grandi imprese, chiamate oggi a non essere più mecenati / finanziatori, ma partner di progetti culturali, a forme seminuove e nuove di finanziamento: il crowdfounding, processo collaborativo di un gruppo di persone che tramite il web utilizzano il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni; con l'aiuto del web, si mette in moto un processo di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse; o la fondazione di comunità, che si propone di finanziare le attività non riconducibili ad un contesto di mercato, “no profit”, tramite specifici protocolli di assegnazione di risorse che prevedono la verifica delle credenziali sociali dei soggetti richiedenti, la valutazione della sostenibilità e della razionalità delle architetture progettuali e, non ultimo, una stima degli impatti voluti sul territorio o sul pubblico target delle attività. Ne parleranno, con la moderazione di Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo, Massimiliano Tarantino, di Telecom Italia; Mario Caputo, del progetto Fondazione di Comunità; Giuseppe Sammarco, Executive Director Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM); Pim Betist di Sella Band - piattaforma di crowdfunding nel settore musicale, Olanda; Carlo Borgomeo, di Fondazione con il Sud.
Nella tipologia di sessione TENDENZE, miste al racconto di ESPERIENZE, Venerdì 25 alle ore 9:30, si discute ancora di Europa 2020, ma nell'accezione dell'abitare e della sostenibilità ambientale, e dell'apporto della creatività e della cultura alla crescita sostenibile.
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Gli Open Days di Matera (24 - 25 Novembre 2011) si inseriscono nel percorso di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura, per disegnare un programma di rigenerazione culturale ed economica che collochi Matera ed il suo territorio come luoghi di sperimentazione, di innovazione di attrazione di intelligenze mobili.
Gli incontri sono stati pensati per approfondire con esempi concreti – sia locali che internazionali - l’apporto che la cultura e la creatività possono dare alle grandi sfide ed obiettivi poste dalla strategia Europa 2020: crescita intelligente (pianificazione urbana integrata di una città della cultura e della conoscenza che integri sviluppo economico, cultura, creatività e tecnologie digitali), crescita sostenibile (coniugando la creatività e le tecnologie per la produzione e l’efficienza energetica o la valorizzazione delle risorse ambientali scarse) e crescita inclusiva (promozione del dialogo interculturale anche alla luce dei cambiamenti in atto nel bacino mediterraneo, e dell’inclusione sociale).
I lavori si articolano secondo 4 tipologie di sessione: Tendenze, Esperienze, Scambi, Ventures.
Gli Open Days in Basilicata. Save the date(s)!
La cultura e la creatività al tempo della crisi: può essere sintetizzato così il tema portante degli Open Days, giunti ormai alla nona edizione, che dopo gli appuntamenti di Bruxelles dal 10 al 13 ottobre scorso, fanno tappa in Basilicata, a Matera il 24 e il 25 novembre e a Potenza il 18 e il 19 novembre.
A Matera gli Open Days mettono l'accento su tutti i temi forti di Europa 2020 e Matera 2019: dal contributo che essere ECOC può dare allo sviluppo urbano, ai temi della sostenibilità della cultura, dell'abitare, della creatività legata alla crescita, ai temi del rapporto fra radici e modernità. Prevista la presenza di prestigiosi relatori nazionali ed internazionali (fra gli altri Marina Wallace, Pietro Laureano, Paolo Rosa, Carlo Borgomeo, e i direttori dei comitati delle Capitali Europee della Cultura 2011, 2012, 2016).
Sono previste inoltre sessioni collaterali (visite guidate alla gravina materana il 24, un incontro fra giovani - young turks - e le istituzioni, ad ora di colazione il 25), ed eventi serali: Ferruccio Soleri e il suo Arlecchino, la sera del 24, e la premiazione del concorso internazionale di composizione Italia 150, la sera del 25 Novembre. Tutti gli incontri di Matera si svolgeranno a Palazzo Lanfranchi; gli eventi si dividono fra il Teatro Duni e l'Auditorium R. Gervasio.
Matera, smart city a DNA Italia

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Nell'ambito di DNA Italia 2011, in corso di svolgimento fino al 5 Novembre a Torino, la città di Matera, nella persona del Sindaco Adduce, ha partecipato oggi all’incontro sul tema delle smart cities: “La via europea alle città intelligenti. Visione strategica, tecnologie e buone prassi”. Oltre a Matera, erano presenti al tavolo dei relatori tre sole altre città italiane – Perugia, Torino e Genova – e Lione e Monaco di Baviera. A partire dalle problematiche relative al risparmio e alla produzione di energia, infatti, il concetto di "smart city" si allarga oggi a considerare la città come una vera e propria rete neuronale in cui servizi, attività di comunicazione, funzionalità diverse sono messe in relazione secondo criteri di efficienza, sostenibilità, condivisione, velocità.
Matera 2019 al DNA Italia 2011

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Cinque aree tematiche (Riqualificazione, Restauro, Tecnologia, Fruizione e Gestione), tre temi in discussione (le Città, i Beni mobili ed immobili, il Paesaggio), decine di espositori. Sono i numeri di DNA Italia 2011, la fiera dedicata al restauro e alla gestione innovativa del patrimonio culturale italiano (a Torino, c/o il Lingotto Fiere, 3-5 novembre 2011). Architetti e professionisti, imprese e restauratori, proprietari di immobili, amministratori pubblici e privati, banche e istituzioni, operatori museali e culturali, possono dialogare e riconoscersi come appartenenti ad una community. Matera candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019 è presente con uno stand, dall'accattivante titolo "Matera da patrimonio dell'umanità a laboratorio di contemporaneità".
Digital Diary #1: la Basilicata

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Sette artisti. Sette giorni. Sette video.
Che racconteranno sul web la Basilicata turistica utilizzando i linguaggi e le strategie del marketing 2.0.
Si chiama Digital Diary ed è un progetto nato da una iniziativa dell’APT Basilicata che ha selezionato con bando pubblico i 7 artisti, videomaker, blogger e creativi di tutto il mondo, tutti al di sotto dei 35 anni, con lo scopo di ottenere video-racconti creati in esclusiva in una prospettiva nuova, giovane e poco formale, nonché di inserirsi con lavori realizzati ad hoc in svariate piattaforme web attraverso una diffusione di marketing virale.
WikiMatera!
"Siamo convinti che Internet possa abilitare nuove forme
di collaborazione tra istituzioni e cittadini"
Matera è ufficialmente una delle tre città campione italiane - insieme a Firenze e Torino, quindi al momento è l'unica nel Sud Italia - nelle quali partirà la sperimentazione di WikItalia. Di che si tratta? Si tratta dell'iniziativa di "di un gruppo di appassionati di web e democrazia, per realizzare una piattaforma da mettere gratuitamente a disposizione delle città italiane, dove sviluppare degli strumenti in open source che garantiscano la trasparenza della politica, consentano il riutilizzo dei dati pubblici e favoriscano la partecipazione dei cittadini".
Passaparola, il Forum del libro

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Stanno per aprirsi a Matera due eventi particolarmente importanti, che vanno "nella direzione di Matera 2019" e che perciò ci preme segnalare.
Il 21 ed il 22 ottobre l’Associazione Forum del libro (composta da editori di prestigio – Laterza, Sellerio, Giunti – da professori universitari – tra i quali la prof.ssa Decaro, anche presidente del Forum e Segretaria generale della Fondazione Olivetti – da librai e da insegnanti) porta a Matera "Passaparola" – VIII edizione del Forum nazionale del Libro. Si tratta di un evento che viene organizzato annualmente con lo scopo di allargare le basi sociali della lettura, diffondendo anche buone pratiche europee di promozione popolare della lettura.
Matera eccellenza nel Mezzogiorno: lo dice Mario Draghi
Nel suo intervento a Palazzo Koch, a Roma, nel corso del convegno “L’Italia nell’economia mondiale, 1861 – 2011”, tenutosi oggi, il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, ha affermato: “Le capacità di progresso del Mezzogiorno sono testimoniate da diversi casi che indicano come si possano superare arretratezze e valorizzare i potenziali dell’area. Ne è un esempio il recupero urbano di Matera e di altri centri storici del Mezzogiorno che hanno saputo acquisire nuova vitalità ambientale e culturale”.
Matera ospite di Torino
All 16.00 di oggi, a Torino, Matera è stata la città ospite di "Portici di carta", la tradizionale rassegna autunnale organizzata dal Salone del Libro per portare le librerie in piazza, con oltre 2 km di portici usati per aumentare la possibilità di acquisto libri. In particolare, la città di Matera è stata inserita nella Sezione Le città Visibili, insieme a Lampedusa: Matera oltre ai Sassi, o alla "Passione" di Mel Gibson; la candidatura a Capitale Europea della Cultura come segno tangibile di una progettualità che guarda con fiducia al domani, di una volontà di cambiamento, come simbolo di un Sud che non è al traino ma vuole farsi eccellenza anche culturale della Penisola.
Open Days: la dimensione urbana dello sviluppo futuro
"Investire nell'Europa del futuro: le Regioni e le città come veicolo di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva". La nona edizione degli Open Days, che si è svolta a Bruxelles dal 10 al 13 Ottobre, ha avuto questo tema portante, in un momento nel quale il dibattito sulle proposte legislative della Commissione Europea per la politica di coesione dopo il 2013, e il dibattito sulle risorse nel Parlamento europeo relativo a dimensione, durata e prorità del Quadro Comunitario di Sostegno prossimo venturo domineranno l'agenda politica. Questo tra l'altro accadrà avendo come sfondo gli sforzi continui, a tutti i livelli di governo, per uscire dalla crisi finanziaria ed economica e il secondo anno della implementazione della strategia di Europa 2020.
E poi c'è stato lo spettacolo
Materadio è stato tutto quello che abbiamo raccontato nei giorni scorsi, e anche di più. Ma Materadio è stata, anche, una festa di spettacolo, che ci ha emozionato e sulla quale ci sembra opportuno raccontare qualcosa, anche per chi non è potuto esserci, o per chi non ha potuto nemmeno sentirne i suoni da Radiotre, che ha trasmesso quasi tutto in diretta.
La Biennale a Potenza, con Sgarbi
Si è aperta il 10 Ottobre "L’Arte non è cosa nostra – BASILICATA", Iniziativa speciale del Padiglione Italia alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi ed Arthemisia Group srl, presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo, a Potenza. La mostra - 43 opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni - è un avvenimento senza precedenti dal momento che il curatore, Vittorio Sgarbi, in collaborazione con Arthemisia Group srl in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta.
Matera 2019 presentata al Presidente della Camera

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Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, in qualità di presidente del Comitato Matera 2019, ha consegnata il 3 ottobre al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, in visita a Matera per salutare l’apertura dell’anno scolastico, una lettera con la quale si annuncia la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. Il Sindaco Adduce, oltre a motivare le ragioni di questa scelta, si è messo a disposizione per un’eventuale audizione in sede di Commissione Cultura della Camera.
La lettera, presentata anche il 28 Settembre scorso al Presidente del Senato on. Schifani, e consegnata nella stessa data al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è scaricabile dalla Sezione "Documenti".
Matera 2019 presentata al Presidente del Senato
Questo pomeriggio, a Roma, nell’ambito della presentazione al Senato del volume “Matera, Italia e ritorno” di Franco Di Pede, il Sindaco Adduce, in qualità di presidente del Comitato Matera 2019, ha consegnato, insieme alla sen. Maria Antezza che ha promosso l’evento, e all’assessore comunale alla Cultura, Elio Bergantino, una lettera al presidente del Senato, Renato Schifani, con la quale si annuncia la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. In particolare, nella lettera si illustrano le ragioni di questa sfida, e si invita il Presidiente del Senato a venire in visita a Matera, per conoscere più da vicino il suo ricco patrimonio di storia e di cultura.
Il sindaco di Matera aveva già consegnato, in mattinata, una lettera con gli stessi contenuti al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La lettera, che verrà presentata il 3 Ottobre 2011 anche al Presidente della Camera on. Gianfranco Fini, che sarà a Matera per l'inaugurazione dell'anno scolastico, è scaricabile dalla Sezione "Documenti".
Materadio, visioni urbane nella terra dei lupi

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E poi, arriva il giorno di Visioni Urbane. Permettete questo incipit altisonante a chi scrive questo post, che ha lavorato al progetto VU fin dall'inizio, e mai avrebbe creduto di vederlo celebrato a RadioTre, e da Marino Sinibaldi, dentro Farehneit. Ne parla Alberto Cottica, che (anche) sull'esperienza del progetto Visioni Urbane ha scritto "Wikicrazia", ovvero un modo nuovo di disegnare le politiche pubbliche, mobilitando l'intelligenza collettiva attraverso l'uso degli strumenti del web 2.0.
Materadio, l'acqua la terra l'abitare

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Secondo giorno di Materadio, secondo giorno di scoperta o ri-scoperta di Matera. A Radiotre Scienza si parla di città d'acqua. Ne parla Pietro Laureano, lo studioso che da Firenze è piovuto a Matera, dopo decenni di viaggi che lo avevano portato a studiare acqua e deserti in tutti gli angoli del mondo, e se ne è talmente innamorato da volerci vivere, e da aver promosso fino alla vittoria finale l'iscrizione di Matera nel novero dei luoghi riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Materadio, nuove parole d'ordine per Matera

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Nuove parole d'ordine risuonano per Matera e da Matera attraverso RadioTre. In diretta da CasaCava, la cava di tufo che ha attraversato i secoli per raccogliere, oggi, nuove sfide, Marino Sinibaldi e Farenheit ci raccontano una Matera dalle mille facce.
Partendo dalla faccia più nota, quella "disperata e bellissima" che ci ha raccontato Carlo Levi, quella dei due mezzi imbuti traforati di buchi neri, e in quei buchi una umanità sordida e promiscua, malata, che chiedeva chinino per curare la malaria.
La Matera di oggi invece ha "una bellezza che fa pensare, che sfida la nostra intelligenza"; la Matera di oggi è una bambina di colore con le sue ordinate treccine, seduta affiacco a me, che con composta serietà scatta foto a Sinibaldi e ai suoi ospiti con un I-Pad e poi le mette in rete per farle vedere alle sue amiche.
Materadio is coming!

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Il primo evento ufficiale di Matera 2019 si avvicina grandi passi: Materadio, la festa radiofonica e di piazza di e con Marino Sinibaldi, tutto lo staff di RadioTre Rai e ovviamente la città e i cittadini di Matera di tutta la Basilicata.
Il programma è a destra di questo post, i dettagli a questo link. Qui vogliamo spendere due parole sul luogo che sarà il centro di tutta la tre giorni di musica e parole: Casa Cava, nel cuore dei Sassi di Matera, nei pressi di San Pietro Barisano.
ArtLab

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Lecce, 22/23/24 settembre 2011. Se non avete ancora segnato questa data in agenda, fatelo, perché è importante. In quel luogo in quei giorni si svolgerà l’11a edizione di ART LAB – Dialoghi intorno al management culturale: 3 giorni per incontrarsi, discutere, confrontarsi con operatori, amministratori pubblici e privati, artisti e finanziatori: un’occasione di dialogo e scambio aperto, in cui la sostanza prevale sulla forma e tutti si mettono in gioco senza reticenze, come gli stessi organizzatori sostengono.
Un luogo, insomma, ove parlare di ciò che ci appassiona, proporre idee creative, e forse incontrare qualcuno interessato a finanziarle.
Materadio, la conferenza stampa di presentazione

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Le note del pianoforte di Rocco De Rosa hanno aperto stamane, nella sala A degli studi Rai di via Asiago, la conferenza stampa di presentazione della Festa di Radio3 “Materadio” che si terrà a Matera il 23, 24 e 25 settembre.
«Abbiamo voluto portare a Matera la Festa di Radio3 – ha detto il direttore, Marino Sinibaldi – perché ci piacciono molto le sfide. E Matera può essere senza dubbio definita la città della sfida, la sfida dell’uomo dalle sue origini ai giorni nostri, ma anche la sfida più moderna di diventare capitale europea della Cultura 2019. Alla nostra radio ci piace lavorare con alcune parole, fra le quali cultura, bellezza, intelligenza, contemporaneità. E io credo che Matera le contenga tutte. A Matera declineremo queste parole raccontando il territorio e la città, quello che è stato, ma anche e soprattutto quello che può ancora essere. Tre giorni di programmi dal vivo con tanta musica di ogni genere, teatro, letteratura, e, soprattutto, con tanta voglia di scoprire questa sconvolgente bellezza».
Abbiamo un logo!

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Il concorso per selezionare il logo di Matera 2019 è un processo che già racconta al mondo qualcosa dei valori chiave alla base della candidatura. Per lanciare il bando, è stata scelta una piattaforma (www.bootb.com) che raggruppa al suo interno una comunità di oltre 34mila grafici e creativi dell’immagine di ogni genere e di ogni provenienza geografica. La città in questo modo si è aperta al mondo, e ha raccontato al mondo la sua candidatura, promuovendo la sua immagine, già in questo bando. Nei 45 giorni di apertura sono arrivate quasi 700 proposte, in rappresentanza di oltre 300 agenzie creative, e più del 15% di queste erano proposte internazionali: un successo superiore ad ogni aspettativa, che ha costretto la Commissione di valutazione, presieduta da Mario Cresci, ad un lavoro supplementare di valutazione e scrematura.
La proposta vincitrice è risultata essere quella di un gruppo di imprese toscane, con capofila Contesta, che ha convinto la commissione con la pulizia del segno e la multiformità del messaggio.
Materadio
RadioTre Rai e il Comitato promotore di Matera 2019 sono lieti di invitarvi il 23, 24 e 25 settembre a Materadio – la festa di RadioTre da Matera: tre giorni di parole, musica e spettacoli in diretta radiofonica e non solo. Il lancio ufficiale della candidatura di Matera 2019 in Italia, preceduto da una puntata speciale, il 14 Settembre, nella quale Materadio verrà annunciata alla stampa e ne verranno illustrati i contenuti e il programma.
Matera Capitale Europea della Cultura nasce oggi
La candidatura ufficiale di Matera a Capitale Europea della Cultura (ECOC) parte da qui, in barba al detto popolare secondo il quale di venerdì non bisognerebbe mai sposarsi, né cominciare qualcosa, né – appunto – partire. La conferenza stampa di presentazione della candidatura e del Comitato Promotore si è svolta a Palazzo Lanfranchi, a Matera: quello che segue è il resoconto piuttosto emozionato di un giorno che abbiamo percepito come importante.
Call: a new logo for Matera 2019
Update 23th may 2016: Due to further administrative analysis, the Board of the Matera Basilicata 2019 Foundation will take a decision about the call for designing the Matera 2019 brand/logo in the following two weeks
Sesta tappa di Amabili Confini
A Matera il 9 e 10 giugno, con la scrittrice Michela Murgia, torna l'appuntamento con il progetto di cultura partecipata che incontra e anima le periferie della città.
La Carovana dei beni Comuni
Anche Matera 2019 in Carovana, insieme a CSV Basilicata, Co.ge Basilicata, LabSus e ANCI Basilicata, per promuovere l'adozione di strumenti per un'amministrazione condivisa dei beni comuni.
Ultima tappa con Amabili Confini
A Matera il 16 e 17 giugno 2016. Chiude con lo scrittore Andrea Tarabbia questa edizione del progetto di cultura partecipata per la rigenerazione delle periferie di Matera fondato sull’autonarrazione.
Open Design School workshop
The results of both calls for the 15 participants and the two coordinators of the first Open Design School workshop in Matera are available.
Open Design School workshop - selection
The results of the call for the scientific coordinator of the first Open Design School workshop in Matera are online now! Thanks to all professionals who applied to the call.
Avviso supporto amministrativo - esito
Sono disponibili i risultati dell’avviso pubblico per la selezione di un supporto alla gestione amministrativa della fase di avvio dei progetti.
Build up 2019 - 28 e 29 giugno 2016
Disponibile on line lo storify delle giornate del build up di matera 2019 (28-29 giugno 2016) dedicate alla produzione culturale.
Build up - 14 e 15 luglio a Pisticci
È possibile iscriversi alle giornate del 14 e 15 luglio, dedicate all'audience development, che si svolgeranno al Centro per la Creatività Tilt di Pisticci.
Materadio per il build up di Matera 2019
Il 23 e 24 settembre, in occasione di Materadio 2016, tre incontri rivolti alla scena creativa locale con tre esperienze artistiche davvero uniche.
Cinema e Musica sotto le stelle
Arriva il Parco Murgia Film edizione 2014. Qui tutte le info e il programma completo degli eventi previsti per l'estate materana.
Matera è Fiera 2014
Dal 03 al 07 settembre 2014 in Piazza della Visitazione, la V edizione dell'evento fieristico. Qui il programma
Energheia
Il premio letterario quest'anno festeggia i suoi ventanni! Dal 05 al 14 settembre a Matera. Qui il ricco programma di appuntamenti con gli scrittori.
Paesaggi in Movimento
In programma il 20 settembre dalle ore 9,00, tra gli eventi collaterali di Materadio 2014, il progetto di valorizzazione delle ferrovie e del territorio in particolare di Irsina e Gravina, con uno spettacolo di Ulderico Pesce.
La fiaccolata più grande del mondo
In contemporanea in tutti i borghi della Basilicata, ad Assisi e nelle altre città, con il coinvolgimento delle associazioni dei Lucani all’estero, il 21 settembre brillerà “Lux Mundi". Altre info qui
Concertiamoci per Matera 2019
Stasera 25 settembre, al Teatro Mercadante di Altamura per la firma del sostegno formale dei paesi pugliesi al progetto Matera 2019. Qui le info
Matera Ballon Festival
Si vola in mongolfiera a Matera dal 9 al 12 ottobre. Tutte le info sul sito di Matera Ballon Festival
Fabrizio Barca a Matera
Venerdì alle 18:30 a Palazzo Lanfranchi. Case study adventures: storie di comunità e di beni pubblici in Basilicata e nel mondo. Qui le info.
Virgilio Sieni a Matera
Venerdì 14 novembre, il famoso coreografo sarà a Matera con i "Quadri dal Vangelo secondo Matteo". Qui tutte le info.
Tu non conosci il SUD
Dal 25 novembre al 04 dicembre a Bari. Linguaggi diversi per contribuire all'onore e alla concretezza di immagini del Mezzogiorno. Il programma
Visioni future e percorsi condivisi
27 novembre, Potenza per Matera 2019. Raccontiamo il percorso e condividiamo le comuni opportunità. Qui le info sull'evento.
L'esposizione del Lenzuolo
Stasera, 25 agosto, h. 19:30 in Piazza Pascoli a Matera, la performance a cura di Mariangela Capossela e Liviana Davì e a seguire Urban Screen su Palazzo Lanfranchi. Qui tutte le info
La luna e i Calanchi
Dal 21 al 24 agosto ad Aliano, il Festival con la direzione artistica di Franco Arminio. Qui il programma
13 luglio a Borgo La Martella
1° edizione della Festa Enogastronomica a cura dell'Associazione Raggio di Sole O.N.L.U.S. in collaborazione con l'azienda Le Matinelle.
Comics Summer Class a Matera
Dal 14 al 19 Luglio. Una settimana di laboratorio a fumetti, incontri con autori di fama internazionale e performance live serali. A cura di Red House Lab
Torna il Ragnatela Folk Fest
Il 18 e il 19 luglio a Matera si canta, si suona e si balla in Piazza San Giovanni. Qui tutte le info
Il Conte di Matera
Nei giorni 16, 17 e 18 Luglio al Parco del Castello di Matera, la rappresentazione teatrale "Giovancarlo Tramontano, Conte di Matera" a cura di Talia Teatro
murgiAMO, in tutti i sensi
Dal 18 al 21 luglio. Manifestazione di Promozione e Sviluppo delle risorse ambientali ed artistiche del territorio della Murgia. Qui tutte le info
Caccia al tesoro fotografica
Scatto Matto. A Palazzo San Gervasio, giovedì 31 luglio. Giornata di missioni da superare e divertimento! Qui tutte le info per partecipare
Sagra della "Crapiata"
Borgo La Martella. Oggi, 31 luglio 2014 dalle ore 18:00, la Sagra della "Fedda rossa" e domani la Sagra della "Crapiata" dalle ore 20:30
#bluesintown 2014
Torna per il Festival del Blues a Policoro per la sua undicesima edizione, dal 04 al 09 agosto
Lucania Film Festival
Dal 10 al 13 agosto 2014 a Pisticci, la quindicesima edizione del LFF 2014
Frequenze Mediterranee 2014
Torna la buona musica a Miglionico dal 19 al 22 agosto. Tutte le info qui
Rionero in Vulture in musica
Dal 21 al 24 agosto il Vulcanica Live Festival. Qui il programma completo
Taranto per Matera 2019
Disegnare percorsi comuni. L'incontro il 16 dicembre 2014 nel Salone della Provincia di Taranto.
Sharing School a Matera
Dal 23 al 26 gennaio 2015 a Matera la Sharing School, la prima scuola di Sharing Economy.
Subcategories
Matera 2019 Article Count: 26
Mettiti in gioco Article Count: 2
Programme Article Count: 164
Open Design School Article Count: 1
Ancient future Article Count: 36
The cultural projects contained in the “Ancient Future” section allow for a careful reflection on the millennia-long relationship of humanity with space and the stars. By retracing the steps of Pythagoras, one of the region’s most illustrious residents , it explores the ancient universal beauty of mathematics. At the same time, the infinite possibilities of dialogue between man and nature will be analysed, through concerts and visits to spiritual places - such as rock-hewn churches - or places of cosmological interest - such as the Space Geodesy Centre- . Very old practices and new life models will be put on trial, hypothesizing new development models for the coming decades.
Continuity and disruptions Article Count: 24
As in many other European cities, Matera’s relationship with modernity is conflicting. Twenty-five years after the inclusion of the “Sassi”, once a “national shame”, in the UNESCO World Heritage list, the city is still trying to come to terms with its physical identity. The section of the program called “Continuity and Disruptions” represents an opportunity to develop a collective therapy and the possibility to face not only the shame of the city itself but also its multiple forms at the European level. These range from increasing social inequalities, to the resurgence of racism, the inability of many European countries to offer a future and hope to their youth and the drama of the exodus of desperate people fleeing the ongoing wars in Africa and Asia. Matera 2019 will be an opportunity to witness the beauty of the city, not only in theatres and museums, but also in the spaces we live in everyday.
Reflections and connections Article Count: 45
The theme “Reflections and Connections” starts from the classic Latin motto, later adopted by Lorenzo de’ Medici, “Festina lente” (make haste slowly). We must rediscover the value of time and slowness, distance ourselves from the hegemony of the immediate present and take a step back from the accelerated pace that marks life in the 21 st Century. The cultural program also intends to prove that art, science and widespread practice of cultural citizenship can represent, throughout Europe, the catalysing elements of a new, revolutionary model of community rooted in the “practice of daily life”. The physical environment of Matera encourages us to rethink things “ab initio” and to consider crucial questions and fundamental values.
Matera Residencies 2019 Article Count: 8
Utopias and dystopias Article Count: 16
Starting from the irrepressible utopian tension in the history of Matera, the theme “Utopias and Dystopias” intends to test new innovative schemes that represent a challenge to preconceptions about the cities of the South including that tourism is the only way to achieve economic stability, technology is the only model of mediation possible for relationships, industrial monoculture is the only opportunity for development and that food and wine are the main identifiers of a territory. There is a need for a profound change of mentality, which goes beyond fatalistic attitudes, amoral familism, and the opacity of information and management of public affairs, which have often hindered the renewal of Southern Italy. Through a series of urban and rural games and sports, Matera will be transformed into a terrain on which we can imagine possible alternatives to the realities that we take for granted.
Roots and routes Article Count: 39
The “Roots and Routes” section precisely explores the extraordinary possibilities of the mobility culture that unites Europe. The instinct for movement is rooted in the daily life of Matera, ever since the tradition of “transhumance”, which every year sees the herds of cattle move across the Murgia plateau. Mobility is the lifeblood of the region: from Magna Graecia to Rome, or from the age of the Byzantines and Longobards, Arabs, Swabians or Angevins, Basilicata has always been a place of meeting and convergence. Recently, like many other rural regions of Europe, Matera has had to face devastating migratory diasporas, to then see the recent beginning of a return of a generation of young people, attracted by the values rooted in southern Italian culture.