Riflessioni e connessioni
In futuro, tutti saranno famosi per 15 minuti, profetizzava Andy Warhol negli anni Sessanta.
A Matera ogni paese sarà capitale per un giorno, possiamo invece affermare noi; e proprio in quest’ottica, il comune di Muro Lucano risponderà alla chiamata a settembre 2019, quando l’intera comunità sarà parte attiva nell’organizzazione e nella messa in scena di una giornata di eventi legati alla rievocazione della Battaglia di Numistro, che vide l’esercito romano affrontare in campo aperto quello del cartaginese Annibale.
Come una novella Gatta Cenerentola, il comune di Rapone si trasforma nel suo giorno da capitale in una principessa delle fiabe, per regalare a grandi e piccini la magia de Lo cunto de li cunti. Prendendo spunto dalla raccolta di Giovan Battista Basile, il progetto “L’incanto dei cunti e il gran ballo delle fiabe” prevede la creazione di un percorso magico che attraversi le strade del paese.
Il progetto prevede la realizzazione di un ciclo di murales (5/6), partendo dalle porte d’ingresso al paese, raffiguranti i momenti più rilevanti della storia sociale, politica e culturale della Basilicata. L’iniziativa è costituita da più fasi e si svilupperà nel corso dei mesi che precedono la data individuata per la realizzazione dell’evento.
La popolazione di Gallicchio porta sul palcoscenico una storia d’amore sotto la luce incantevole del plenilunio di settembre 2019. La scenografia spettacolare sono i luoghi naturali del “Gola”, dove il capovaccaio, il nibbio e il grifone africano depongono le uova ogni anno. L’antica leggenda andina che va in scena è stata raccontata da Hérnan H. Mamani e parla di un pastorello che si innamora di una stella e riesce a raggiungerla sulle ali di un rapace. Lo chiamano Gallicchio per via delle piume sul suo cappello. È una favola sul rapporto tra la natura e il cuore, sul modo in cui i luoghi che abitiamo possono determinare dolcemente le nostre aspirazioni e il nostro futuro.
Paesi che dialogano, persone che si incontrano, strade che si incrociano. Un movimento armonico, come una danza fatata, ricca di suggestioni. Questa la sfida di Abriola, Tursi, Trecchina e Sarconi, quattro comuni e insieme “Angeli del territorio”, promotori di un recupero di quegli itinerari, corsi e percorsi che stanno alla base dell’identità lucana, per valorizzare questo patrimonio di cultura e tradizioni.
Un luogo non è mai solo “quel” luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. Lo scriveva Antonio Tabucchi, e “Trame di racconti. La lentezza della fuga” ci tiene a ribadirlo. A partire da questa dichiarazione, sarà esplorata l’opera di un altro scrittore: “Ventunora a Sant’Arcangelo”, del santarcangiolese Nicola Sansanelli. Si tratterà di una ri-lettura del testo attraverso performance teatrali, cortometraggi, laboratori ed esplorazioni, alla ricerca delle tracce lasciate dalle parole nel paesaggio, momenti di riflessione e convivialità che trasformeranno l’opera in un moderno simposio.
BorgArtFest, progetto che nasce dall’idea di creare un festival d’arte pubblica nel centro storico di Montalbano Jonico, consiste principalmente nel riqualificare alcune aree del borgo in forte stato di degrado e abbandono al fine di rigenerare spazi urbani attraverso interventi artistici di “street art” come i murales e la trasformazione di arredi urbani secondo la visione dello street artist Tom Bob.
Le storie sono ovunque, intorno a noi. Il segreto è imparare a leggerle, trovarle, ascoltarle.
È per questo che il progetto “Le vie delle storie incrociate” prevede una residenza artistica in due fasi: durante la prima, silenziosa, gli artisti non avranno che da ascoltare. A parlare saranno gli abitanti di Miglionico, i giovani, le famiglie, gli anziani, chiamati a raccontare storie vere o tramandate dalla tradizione popolare.
Il fiume che incanta. Così è stato definito nel 2016 il fiume Sarmento quando l’omonima valle venne candidata come bene culturale della regione dal Comune di San Giorgio Lucano. Val Sarmento è depositaria di un ricco tesoro fatto di storia, tradizioni, musica, rituali. Il fiume ondeggia tra i pendii verdi, porta con sé tutti i colori, i suoni, la magia del paesaggio, racconta, nel suo scorrere quasi ipnotico, il territorio e la cultura – i suoi abitanti.
Atella come esempio di solidarietà, fin dalle origini. Da quando Giovanni D’Angiò, tra il 1320 e il 1330, propose di togliere qualsiasi tipo di tassa agli abitanti della zona che volessero trasferirsi lì, nel cuore della Valle di Vitalba. Atella, ancora oggi, è un esempio di crogiolo di culture e di identità, ormai indistinte in quella comunità che anima la città e che il progetto “Atella: un originale crogiolo di culture” vuole indagare.
Un modo antico e nuovo di fare link: danze, mappe, un percorso per tornare a essere cittadini.
LAUCCA è progetto civico a lungo termine che coinvolge le comunità di Castelmezzano e Pietrapertosa. Prima di tutto la popolazione viene chiamata a realizzare una rappresentazione cartografica del territorio – è una carta artistica che non serve a orientarsi, ma a costruire un ritratto collettivo condiviso. Dopo, nel corso di grandi sessioni aperte di dialogo cittadino, ci si confronta con altre comunità europee di dimensioni simili per capire punti di contatto e differenze.
“Che barba, che noia, che noia, che barba!”, ripeteva Sandra Mondaini nel suo letto di Casa Vianello, ma in realtà, sembra che la noia sia la chiave per la creatività e che passare del tempo senza avere niente da fare faccia spesso scattare in mente idee geniali. Lo sanno bene gli abitanti di Noepoli, che con il progetto “A vijë a vijë”: voci e sentieri dello Stato di Noia sfruttano l’antico nome del feudo che comprende i terreni del comune attuale - Noja, poi Noepoli - per evocare l’inquieta sensazione di ritrovarsi con le mani in mano.
La ricetta di Reloaded 2019 prevede tre ingredienti fondamentali: dei buoni musicisti, i luoghi più simbolici ed evocativi dei comuni di Lavello e Montemilone e i loro abitanti.
Il risultato finale sarà un festival musicale con un forte focus sulla formazione, giusto mix tra la tradizione musicale popolare, fatta di organetti, tamburelli e danze, e i nuovi linguaggi nati grazie alla tecnologia.
Il pallone e i libri si intrecciano per un evento di portata europea che unisce calcio e letteratura. Sull’erba dello stadio comunale Alfredo Mancinelli di Tito si sfideranno, nell’edizione 2019 della Writers’ League, quattro nazionali degli scrittori (Italia, Germania, Inghilterra e Svezia).
C’era un tempo in cui il pane veniva cotto in un forno comune, gli abiti erano lavati nella stessa acqua, le giornate scandite da mansioni precise e collettive. Il progetto Trame d’acqua vuole rievocare la lentezza di quei ritmi e la genuinità delle tradizioni con una serie di iniziative dedicate al recupero di antichi valori e di attività manuali. Il protagonista delle due giornate di eventi sarà il territorio latronichese con le sue più preziose peculiarità, in particolare le tipiche attività manuali (come il Puntino ad Ago, candidato a diventare patrimonio UNESCO), le risorse naturali (come l’acqua termale di Calda di Latronico) e la sua storia (da scoprire durante le visite agli opifici idraulici storici).
Tutte le storie sono visioni provenienti dal passato, o anticipazioni del futuro. Nel suo giorno da capitale, Palazzo San Gervasio intraprende un viaggio tra storie e visioni che include musica, immagini, videomappe e nuove tecnologie.
Nei giorni del 15 e 16 giugno 2019, la comunità palazzese verrà coinvolta nella realizzazione di tre momenti di storytelling e condivisione: Il viaggio tra storie e visioni. Nel 1255, un ospite celebre soggiorna nel Borgo Sancti Gervasii: si tratta di Manfredi. Il figlio di Federico II, gravemente malato, chiede aiuto alla “masciara” del borgo che, in grado di prevedere il futuro, lo porterà a incontrare le figure più importanti della sua storia.
È una festa delle parole.
Il comune di Fardella lavora da diversi anni sul vocabolario, ma oggi apre ai visitatori questo percorso con un festival disegnato in tre giornate di laboratori, incontri d’autore con i ragazzi delle scuole e celebrazioni aperte al pubblico, come il conferimento della cittadinanza onoraria a Andy Donato, vignettista canadese, di padre lucano, nato proprio in questo paese.
Come la saggezza negli uomini è nascosta dietro le loro rughe, anche le città svelano il segreto del loro passato attraverso le vestigia che ne restano.
Il comune di Ruoti celebra la propria identità partendo dagli usi e costumi della sua società, per raccontare agli ospiti la storia identitaria di una comunità, presente in quei luoghi a partire dal VI secolo a.C., profondamente ancorata alle sue origini, ma che tende con fiducia al futuro.
A Stigliano c’è una regola non scritta: i fallimenti e gli insuccessi esistono, ma l’importante è il modo in cui li si affronta. Non a caso, dignità e resilienza sono due caratteristiche che contraddistinguono gli abitanti del posto e che in, occasione della candidatura al progetto Matera 2019 – Capitale per un giorno, saranno omaggiate ricordando uno dei cittadini più illustri di Stigliano: Jimmy Savo.