Un originale crogiolo di culture e identità
Atella come esempio di solidarietà, fin dalle origini. Da quando Giovanni D’Angiò, tra il 1320 e il 1330, propose di togliere qualsiasi tipo di tassa agli abitanti della zona che volessero trasferirsi lì, nel cuore della Valle di Vitalba. Atella, ancora oggi, è un esempio di crogiolo di culture e di identità, ormai indistinte in quella comunità che anima la città e che il progetto “Atella: un originale crogiolo di culture” vuole indagare.
Narrazioni di ogni tipo, dal racconto orale alle foto d’epoca, saranno la base del lavoro di ricerca per raccogliere tutta la documentazioni sui fenomeni migratori che hanno forgiato Atella, dalle migrazioni verso Nord, per difendersi dalla povertà e dalla malaria, ai tanti immigrati giunti dal primo ‘900 ad oggi. Esperienze diverse, opposte, che danno un quadro dell’identità della città e che iscrivono una storia fatta di tante piccole storie, di tanti frammenti di vita.
Il 7 settembre, data dell’evento, questa ricerca verrà mostrata al pubblico tramite una mostra fotografica, una pubblicazione di tutti quei racconti orali raccolti durante la ricerca e una performance teatrale diretta da Ulderico Pesce, che vedrà come voci narranti i protagonisti di questi racconti, testimoni di una storia che vive ancora oggi.
Realizzato in coproduzione da
Comune di Atella
7 settembre 2019 ad Atella
(*) Le date e i luoghi potrebbero subire variazioni