Il cittadino temporaneo di Matera 2019
Il Passaporto è lo strumento di cittadinanza, la modalità per far sentire tutte e tutti parte di questo grande laboratorio che è Matera 2019.
A questo è associato intimamente il concetto di cittadinanza temporanea, perché l’esperienza vissuta in questo anno a Matera e in Basilicata, divenga una modalità per sentirsi co-costruttori di una nuova idea di comunità: perché il focus non sia più il luogo, ma la comunità che fa rivivere il luogo stesso (questo è l’obbiettivo anche di progetti mirati come People Places and Purposes che vuole sovvertire l’idea di centro e periferia).
Per questo abbiamo scritto un decalogo che gioca, sempre in positivo, sui sensi e su una nuova percezione dell’abitare i luoghi attraverso la sua comunità, perché tutti siano parte attiva di un processo di rigenerazione delle città e dei territori.
Un modo nuovo per guardare al fenomeno del turismo (spesso percepito come elemento sempre più invasivo e gentrificante) come parametro di una nuova socialità, vissuta sulla capacità di vivere più dinamicamente le continue migrazioni alle quali la vita ci spinge.
Decalogo del cittadino temporaneo
1. Mi impegno ad essere un cittadino temporaneo responsabile
2. Ho cura dei luoghi abitati dalla natura e dall’uomo
3. Leggo le storie e le memorie, attraverso gli occhi di chi le ha vissute
4. Ascolto il suono di quello che vedo, le parole di chi vi abita
5. Guardo e cerco l’anima di questo luogo, la sua comunità
6. Mi nutro dei dialoghi che insieme generiamo
7. Condivido il sapere che questa terra mi insegna
8. Partecipo al suo futuro, consapevole del passato
9. Affido a questo luogo la ricchezza che sono
10. Porto con me il cittadino che sono diventato