Riflessioni e connessioni
Atella come esempio di solidarietà, fin dalle origini. Da quando Giovanni D’Angiò, tra il 1320 e il 1330, propose di togliere qualsiasi tipo di tassa agli abitanti della zona che volessero trasferirsi lì, nel cuore della Valle di Vitalba. Atella, ancora oggi, è un esempio di crogiolo di culture e di identità, ormai indistinte in quella comunità che anima la città e che il progetto “Atella: un originale crogiolo di culture” vuole indagare.
Un modo antico e nuovo di fare link: danze, mappe, un percorso per tornare a essere cittadini.
LAUCCA è progetto civico a lungo termine che coinvolge le comunità di Castelmezzano e Pietrapertosa. Prima di tutto la popolazione viene chiamata a realizzare una rappresentazione cartografica del territorio – è una carta artistica che non serve a orientarsi, ma a costruire un ritratto collettivo condiviso. Dopo, nel corso di grandi sessioni aperte di dialogo cittadino, ci si confronta con altre comunità europee di dimensioni simili per capire punti di contatto e differenze.
“Che barba, che noia, che noia, che barba!”, ripeteva Sandra Mondaini nel suo letto di Casa Vianello, ma in realtà, sembra che la noia sia la chiave per la creatività e che passare del tempo senza avere niente da fare faccia spesso scattare in mente idee geniali. Lo sanno bene gli abitanti di Noepoli, che con il progetto “A vijë a vijë”: voci e sentieri dello Stato di Noia sfruttano l’antico nome del feudo che comprende i terreni del comune attuale - Noja, poi Noepoli - per evocare l’inquieta sensazione di ritrovarsi con le mani in mano.
La ricetta di Reloaded 2019 prevede tre ingredienti fondamentali: dei buoni musicisti, i luoghi più simbolici ed evocativi dei comuni di Lavello e Montemilone e i loro abitanti.
Il risultato finale sarà un festival musicale con un forte focus sulla formazione, giusto mix tra la tradizione musicale popolare, fatta di organetti, tamburelli e danze, e i nuovi linguaggi nati grazie alla tecnologia.
Il pallone e i libri si intrecciano per un evento di portata europea che unisce calcio e letteratura. Sull’erba dello stadio comunale Alfredo Mancinelli di Tito si sfideranno, nell’edizione 2019 della Writers’ League, quattro nazionali degli scrittori (Italia, Germania, Inghilterra e Svezia).
C’era un tempo in cui il pane veniva cotto in un forno comune, gli abiti erano lavati nella stessa acqua, le giornate scandite da mansioni precise e collettive. Il progetto Trame d’acqua vuole rievocare la lentezza di quei ritmi e la genuinità delle tradizioni con una serie di iniziative dedicate al recupero di antichi valori e di attività manuali. Il protagonista delle due giornate di eventi sarà il territorio latronichese con le sue più preziose peculiarità, in particolare le tipiche attività manuali (come il Puntino ad Ago, candidato a diventare patrimonio UNESCO), le risorse naturali (come l’acqua termale di Calda di Latronico) e la sua storia (da scoprire durante le visite agli opifici idraulici storici).
Tutte le storie sono visioni provenienti dal passato, o anticipazioni del futuro. Nel suo giorno da capitale, Palazzo San Gervasio intraprende un viaggio tra storie e visioni che include musica, immagini, videomappe e nuove tecnologie.
Nei giorni del 15 e 16 giugno 2019, la comunità palazzese verrà coinvolta nella realizzazione di tre momenti di storytelling e condivisione: Il viaggio tra storie e visioni. Nel 1255, un ospite celebre soggiorna nel Borgo Sancti Gervasii: si tratta di Manfredi. Il figlio di Federico II, gravemente malato, chiede aiuto alla “masciara” del borgo che, in grado di prevedere il futuro, lo porterà a incontrare le figure più importanti della sua storia.
È una festa delle parole.
Il comune di Fardella lavora da diversi anni sul vocabolario, ma oggi apre ai visitatori questo percorso con un festival disegnato in tre giornate di laboratori, incontri d’autore con i ragazzi delle scuole e celebrazioni aperte al pubblico, come il conferimento della cittadinanza onoraria a Andy Donato, vignettista canadese, di padre lucano, nato proprio in questo paese.
Come la saggezza negli uomini è nascosta dietro le loro rughe, anche le città svelano il segreto del loro passato attraverso le vestigia che ne restano.
Il comune di Ruoti celebra la propria identità partendo dagli usi e costumi della sua società, per raccontare agli ospiti la storia identitaria di una comunità, presente in quei luoghi a partire dal VI secolo a.C., profondamente ancorata alle sue origini, ma che tende con fiducia al futuro.
A Stigliano c’è una regola non scritta: i fallimenti e gli insuccessi esistono, ma l’importante è il modo in cui li si affronta. Non a caso, dignità e resilienza sono due caratteristiche che contraddistinguono gli abitanti del posto e che in, occasione della candidatura al progetto Matera 2019 – Capitale per un giorno, saranno omaggiate ricordando uno dei cittadini più illustri di Stigliano: Jimmy Savo.