2018 NUOVE CATEGORIE
6 pianoforti per 6 luoghi della città
Suoniamoli, godiamoci l'arte di chi li suona e prendiamocene cura! È Catalyst Piano. A Matera dal 19 dicembre al 02 gennaio 2016 per creare ed esprimersi liberamente.
Ricercatore Junior per Matera 2019
La Fondazione Fitzcarraldo cerca un ricercatore junior per lo Studio preliminare dell'intervento di capacity building per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Qui il bando. Avete tempo per presentare le vostre candidature fino al 31 dicembre (incluso).
San Sebastian 2016 - Call per comunicatori
Cinque comunicatori che, in giro per l'Europa, ne raccontino architettura, agricoltura, comunità. Parlate spagnolo e siete pronti a scrivere il vostro diario di bordo? Leggete qui tutte le info.
Un sondaggio per Matera 2019
Il sondaggio è della Glasgow Caledonian University e mira ad individuare i punti di forza e di debolezza della competitività turistica del territorio di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Amabili Confini
7 famiglie di 7 quartieri della città di Matera scriveranno 7 racconti di cui si prenderanno cura 7 prestigiosi scrittori italiani. Sostieni anche tu il progetto Amabili Confini!
Una poltrona ... per te
Bella iniziativa del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata per avvicinare i giovani al magico mondo del teatro. Scegli uno spettacolo della Stagione teatrale 2016, prenota 2 posti e paghi un solo ingresso.
Le Giornate FAI di Primavera 2016
In programma sabato 19 e domenica 20 marzo in tutta Italia. A Matera anche lo storico Palazzotto del Casale, sede della Fondazione Matera 2019, tra i luoghi da visitare. Tutte le info su www.giornatefai.it
Pasqua lucana, l'arte ti richiama
Dal 18 al 24 marzo. Aperture straordinarie e un programma fitto di attività per cinque musei lucani del Polo Museale della Basilicata. Qui il programma completo.
Matera Digital Open Lab
Nella settimana delle culture digitali, l'Universita degli Studi della Basilicata organizza il 5 aprile 2016 un workshop dedicato alla diffusione delle culture digitali umanistiche.
Bando: marchio/logotipo di Matera 2019
16/04/2016 A seguito della richiesta formale da parte del Consiglio Comunale di Matera di sospendere il bando di concorso per l’ideazione del marchio/logotipo di Matera 2019, si rinvia la decisione in merito alla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019
Metropolis - il lavoro nell'obiettivo
Il cinema per rimettere il lavoro al centro del dibattito pubblico. Nasce con questa finalità il concorso internazionale di cortometraggi lanciato dall'associazione Statuto dei Lavoratori.it. Il termine per la presentazione dei corti è il 31 maggio 2016.
Colloqui Internazionali Danteschi
Giovedì 17 dicembre a Matera, a Palazzo Lanfranchi con inizio alle ore 9.30, un secondo appuntamento dantesco irrinunciabile per gli appassionati del "divino poeta" insieme alla Società Dantesca Ungherese.
Bando MEDIA di Europa Creativa
Il Creative Europe Desk Media di Bari sarà a Matera il 16 dicembre 2015 per una giornata informativa sul sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Qui il programma.
Scuole in rete
La Regione Basilicata con l'Universita' di Basilicata ha istituito 'Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale' per promuove la conoscenza delle meraviglie del patrimonio culturale regionale.
Fash Mob #Selfie4Matera
Matera è partecipazione! Il 4 Aprile 2015 in Piazza Pascoli con Travel to Matera
Racconta Matera
Il Festival di Letteratura ideato e diretto da Mariolina Venezia, a Matera dal 07 al 12 aprile 2015.
IL SUD E LE DONNE a Matera
A Casa Cava la mostra fotografica di Ferdinando Scianna. Fino al 19 aprile 2015
Obiettivo rivoluzione ... il diritto di amare
La rassegna cinematografica sull'amore LGBT organizzata a Matera dal Collettivodonnematera
Premio Rosa Ponselle
La XV edizione del Concorso di Esecuzione Musicale triplica i numeri con oltre 1000 concorrenti provenienti da tutta Italia. Il 30 e il 31 maggio 2015, le finali a Palazzo Lanfranchi.
Progress Report - Matera 2019
Il progress report di Matera 2019 preparato per il primo incontro con la giuria di valutazione, a Bruxelles il giorno 16 settembre, è scaricabile on line qui sul nostro sito web (sezione Archivi > Documenti).
Selezione per 10 soci lucani
L'Associazione Comitato Giovani della Commissione Italiana per l´UNESCO bandisce un avviso pubblico di selezione per 10 soci lucani (di età compresa tra i 20 e i 35 anni) che saranno impegnati nel processo di formazione, strutturazione e implementazione dell´organizzazione.
Open book, open future. Il futuro è un libro aperto
Torna a Matera dal 24 al 27 settembre, per la dodicesima edizione, il Festival letterario internazionale Women'sFiction Festival
Open Call Sfide urbane
L'Ambasciata olandese a Roma invita le industrie creative e culturali italiane a partecipare al bando. Matera è tra le città in cui si svolgeranno i progetti vincitori.
Presentazione Bando ORA! a Matera
Il bando ORA! di Compagnia San Paolo premia la migliore creatività italiana. Presentiamo il bando il 10 dicembre a Matera alle ore 18:30 presso Area 8.
Cerchiamo un supporto amministrativo
Disponibile nella sezione Bandi e Avvisi del sito un avviso pubblico per la selezione di un supporto alla gestione amministrativa per la fase di avvio dei progetti della Fondazione Matera-Basilicata2019. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 12:00 del 07 giugno 2016.
Ripariamo la tecnologia da buttare!
Il 7 e 8 luglio, dalle 18 alle 20 negli spazi di unMonastery, per imparare a riparare il nostro pc/Mac. Tutte le info qui: http://goo.gl/Jjjq3t
Natale al MUSMA
Oggi a partire dalle ore 17.30 l'appuntamento di Natale con artisti che danno la propria interpretazione dei due simboli per eccellenza delle festività natalizie, il Presepe e l’albero.
Paolo Fresu a Matera e a Tito
Per Gezziamoci 2013 Paolo Fresu Quintet sarà il 07 dicembre a Matera e il 08 a Tito (PZ)
Tutte le info su www.onyxjazzclub.it
La Patamacchina 2019
La presentazione sabato 07 dicembre alle ore 18:00 a Palazzo Lanfranchi.
La dimensione europea delle ECoC
Domani 10 dicembre a Salerno, la prima conferenza europea con le sei città italiane in gara per diventare Capitale europea della cultura nel 2019. Il Programma
Davide Rondoni a Matera
il 12 dicembre terrà un incontro dal titolo " La Strana giustizia della Poesia - Il Caso Dante" e il 13 presenterà il suo libro "Gesù -un racconto sempre nuovo"
Matera 2019 e Comitato Festa della Bruna
13 dicembre 2013. Siglata questa mattina, un’intesa di collaborazione fra il Comitato Festeggiamenti Maria SS della Bruna e il Comitato Matera 2019
Insieme, Olanda e Matera 2019
17 dicembre 2013. Firmato memorandum di collaborazione fra Paesi Bassi e Matera 2019.
Workshop-02 Matera Comunità
27/30 gennaio al Centro Carlo Levi l’incontro e il dialogo con diverse Comunità operanti nella città di Matera.
Gli anniversari dei grandi musicisti
Martedì 10 dicembre ore 19:00 il Centro Levi celebra la figura del musicista CARLO GESUALDO PRINCIPE DI VENOSA.
Al via Vivaverdi Multikulti
Parte il 02 dicembre la XVII edizione del Festival con l'omaggio a Giuseppe Verdi all'Auditorium Gervasio di Matera.
MapArt per Extemporart
Giovedì 28 novembre ore 17:00. L'asta benefica delle opere realizzate al Circolo La Scaletta.
La candidatura ECOC presentata a NY
Matera protagonista il 14 ottobre (Columbus Day) nel giorno della inaugurazione di Eataly, la creatura di Oscar Farinetti, nella Grande Mela
Si è aperto il Villaggio di Babbo Natale
Quando? Il 3 Novembre 2013, presso il Vivaio Garden Dichio, partner e sostenitore di Matera 2019
I lucani in USA sostengono Matera
Domenico Pinto, presidente della Federazione Lucani in USA, promuoverà il crowfunding per una delle attività culturali che verranno inserite nel dossier definitivo
Completa la giuria per ECOC 2019
E’ stata definita la giuria che dovrà scegliere le città finaliste. Sette giurati sono nominati dalle istituzioni straniere, sei dal governo italiano.
Matera e la Bulgaria
Domani si firma un altro protocollo d'intesa fra candidate ECOC 2019: Matera e Veliko Tarnovo.
A Matera il congresso U.I.D.
Sostenuto da Matera 2019, il 24/10/2013 ore 18:30 si inaugura il 35° Congresso internazionale delle discipline della rappresentazione.
Matera 2019 e LinuxDay2013
In corso anche a Matera e a Potenza il LinuxDay2013, quest'anno sostenuto dal Comitato Matera 2019.
Il Compleanno di Carlo Levi
Sabato 30 novembre. Il Centro Levi presenta il laboratorio urbano La Città del Dialogo
A canestro con Matera 2019
09 febbraio 2014. Diretta tv alle 18:00 su trmtv.it della partita di basket Arcanthea Lucca - Bawer Matera
M'illumino di meno
14/02. Comune di Matera e Comitato Matera2019 aderiscono alla giornata del risparmio energetico di Caterpillar - Rai Radio2
Long list - elenco idonei completo
Pubblicato qui, l'elenco, completo della 2°istruttoria, degli idonei della long list istituita dal Comitato Matera 2019
Coderdojo a Matera
Il primo corso, domani 23.05 negli spazi di unMonastery. Qui tutte le info
Rigenerare la piazza
Sabato 31 maggio alle ore 16:30 Fare Strada Matera a Piazza degli Olmi. Workshop sulla rigenerazione degli spazi sottoutilizzati della piazza.
La Festa della Transumanza
Appuntamento sabato 07 giugno alle ore 16:00 al centro visite di Jazzo Gattini. Qui tutte le info.
Il Maggio di Accettura
Dal 07 al 10 giugno 2014. Tra le feste più belle del Mediterraneo! Qui il programma completo
Vincitori del Concorso
Pubblicato l'elenco dei vincitori del concorso Balconi Fioriti 2014 a Matera.
Una racconto per Matera 2019
Emma Books e il Women's Fiction Festival insieme per Matera 2019. In occasione del Women's Fiction Festival di Matera 2014 il lancio di una nuova antologia a cui tutti potrete partecipare.
Vox Populi
Inaugura domani 28 giugno alle ore 18:00 a Matera, al Parco Scultura La Palomba, la mostra dell'artista materano Dario Carmentano.
Minibasket in Piazza 2014
Si conclude sabato 28 giugno, l'edizione 2014 del torneo internazionale, con la finale prevista alle 20:30 in Piazza Vittorio Veneto a Matera.
Premio Rosa Ponselle - Finale
Domani 18 maggio dalle 19 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, si esibiranno i 13 i finalisti del Premio indetto dal Laboratorio Arte Musica e Spettacolo (LAMS) di Matera.
Lucania Film Festival a San Pietroburgo
Dal 15 al 17 maggio, Il LFF torna in Europa e approda nella città di San Pietroburgo. Qui il programma degli eventi
Jutta Bauer a Matera
La vignettista tedesca, premio Nobel 2010 Hans Christian Andersen, sarà a Matera il 2 e 3 maggio due laboratori con bambini su iniziativa dell’Associazione materana Libermedia e del Goethe Institut di Roma
Una partita per Italia 2019
16 febbraio ore 18:00 tutti al Palasport! Bawer Olimpia e Ravenna Basket, partita di sport e di amicizia
Matera Basilicata - Cantiere Cinema
Il 20 marzo la proiezione del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni - Cinema Comunale ore 19:45
diretta #portoMateranel2019
Oggi seguiteci anche in streaming! Ecco il link alla diretta http://www.lawebtv.tv/
Appuntamento alle 18:30
Domenica a La Martella
Appuntamento domenica in Piazza Matteotti alle 9.30 per una passeggiata in stile vagabondo. Qui tutte le info
Università Aristotele di Salonicco a Matera
Dal 22 al 24 aprile 2014, incontri e seminari tra l'Università degli studi della Basilicata e l'Università Aristotele di Salonicco
Radio Babel Marseille a Matera
Il quintetto di Marsiglia salirà sul palco di Casa Cava alle ore 21:00. Domani alle 20, di nuovo a Casa Cava per parlare dell'esperienza Marsiglia, capitale europea della cultura 2013.
Arrivano le Cartoniadi
A Matera, al via il 1° maggio e durerà fino alla fine del mese, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da COMIECO. Qui tutte le info
unMonastery al via
15 febbraio ore 13:00, al Complesso del Casale, conferenza stampa per presentare gli UnMonasterians e i loro progetti
Banca Popolare del Mezzogiorno
Sponsor di eccezione per i BBGames. Perchè? Ce lo ha spiegato Bruna Grieco
I Maestri del Lavoro per Matera2019
Sostegno alla candidatura dai M.d.L. riuniti a Castelmezzano.
Arrivano i BBGames
Da domenica 22 settembre il gioco urbano che ha animato la Basilicata arriva a Matera!
Residenze artistiche
Il grande acquarellista Pedro Cano ritrae Matera con i suoi allievi
Long list esperti esterni
Pubblicato l'elenco degli idonei a seguito della prima istruttoria.
Tutti i supporters dei BBGames
Un grazie di cuore alle aziende che hanno fornito materiale per il Quartier Generale itinerante
Richiesta accredito
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Fondazione Matera Basilicata 2019 a sostegno di Aliano candidata a Capitale italiana della cultura 2027
La Fondazione Matera Basilicata 2019 sarà al fianco della delegazione di Aliano che domani a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, terrà l’audizione per la candidatura del comune lucano a Capitale Italiana della Cultura 2027.
«Aliano è un miracolo laico nella scena dei piccoli centri europei, non solo italiani. La sua esperienza, a partire dalla “Luna e i Calanchi“, mostra concretamente quanto potenziale possono esprimere le aree interne, se si innescano percorsi di sviluppo che fanno leva sulla cultura. Come membro del comitato promotore, la Fondazione Matera Basilicata 2019 - sottolinea il Direttore Generale, Antonio Nicoletti - è tra le istituzioni che sin dall’inizio hanno sostenuto il progetto di Aliano, racchiuso nel dossier “Terra dell’Altrove”, fortemente ispirato all’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Diverse sono le buone pratiche di questo percorso che il borgo lucano ha voluto mettere a valore nella propria proposta di rigenerazione culturale; da quella dell’Open Design School, il laboratorio multidisciplinare e sperimentale di Matera 2019, segnalato tra le prime best practices a livello europeo e partner ufficiale del New European Bauhaus, alla sinergia con gli altri 130 comuni della Basilicata, modellata sul progetto del 2019 “Capitale per un giorno”.
Come Matera, anche Aliano punta a trasformare la propria immagine e il proprio destino, passando da terra d’esilio, dove fu confinato Carlo Levi, a luogo di accoglienza, grazie a una proposta culturale rivolta a cittadini permanenti e temporanei. Un messaggio forte che parte da un piccolo borgo di un’area interna del nostro Sud, immaginandosi come laboratorio per i piccoli comuni in cui poter ragionare su una scala più ampia e sperimentare nuove soluzioni.
Con il progetto “Terre Immerse”, con cui Matera si appresta a diventare Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, mettendo in connessione aree interne e costiere del Mediterraneo, immaginiamo una staffetta verso Aliano, Capitale Italiana della Cultura 2027, per un nuovo protagonismo dei nostri territori».
Verso Matera 2026: la Fondazione Matera Basilicata 2019 all’inaugurazione di Nova Gorica - Gorizia 2025 e alla BIT di Milano per alleanze e progettualità
Un fine settimana di appuntamenti all’insegna delle reti per la Fondazione Matera Basilicata 2019, che ha preso parte, sabato 8 febbraio, all’inaugurazione dell’anno da Capitale Europea della Cultura 2025 della città slovena di Nova Gorica insieme all’italiana Gorizia (Go! 2025), e lunedì 10 febbraio alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Due eventi di respiro internazionale che hanno rappresentato un’occasione strategica per tessere relazioni e presentare alcune delle progettualità future.
Oltre a rafforzare il legame con la rete delle Capitali Europee della Cultura, la Fondazione ha colto l’opportunità della BIT di Milano per presentare il progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 e annunciare il progetto “Fantastico Medioevo”, della Regione Basilicata, che vedrà la Fondazione impegnata nei prossimi mesi nella valorizzazione del patrimonio normanno- svevo lucano attraverso una serie di iniziative culturali nell’area del Vulture-melfese e alto Bradano, anche in prospettiva internazionale grazie al progetto 2027 Anno dei Normanni, pensato e promosso dalla Regione Normandia.
Il direttore della Fondazione, Antonio Nicoletti, ha sottolineato il valore di questi incontri e delle prospettive che si aprono per Matera e il territorio lucano: “La reputazione di Matera città culturale vive anche grazie alle solide relazioni con le altre Capitali Europee della Cultura. È importante rafforzare queste relazioni anche per le necessarie alleanze in vista di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. L’esperienza di Matera 2019 ci ha insegnato che la cultura è un grande ponte tra territori e comunità, e oggi continuiamo a costruire questi legami con realtà come Nova Gorica-Gorizia 2025 e con il pubblico internazionale della BIT di Milano. Il nostro obiettivo è dare forma a un percorso che nei prossimi anni porterà Matera e la Basilicata al centro del dialogo culturale euro-mediterraneo: un valore simbolico nuovo e importante, un’opportunità in più per il nostro settore culturale, e una prospettiva ambiziosa per Matera e la Basilicata nel Mezzogiorno”.
Di “Modello Matera” ha parlato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: “Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha segnato un percorso straordinario, dimostrando come la cultura possa trasformare un territorio. Gorizia-Nova Gorica 2025 vivranno la stessa sfida e opportunità, e siamo orgogliosi che queste città arrivino a questo traguardo con un tocco di lucanità: i professionisti della Fondazione Matera Basilicata 2019, in questi anni, hanno portato nelle due città confinanti il Modello Matera, offrendo spunti e strumenti utili alla loro organizzazione. La presenza della Fondazione alla cerimonia di inaugurazione e alla BIT 2025 conferma Matera come modello per l’Europa. Un plauso al direttore Nicoletti e a tutti i professionisti della Fondazione per il loro prezioso e costante lavoro di qualità”.
Alla BIT di Milano, presente anche il Commissario straordinario del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, che ha ribadito l’importanza di un’azione istituzionale coesa per la promozione del territorio: “C’è una ferma volontà dell’amministrazione commissariale di convergere su obiettivi condivisi, perché come istituzioni abbiamo assolutamente l’onere di supportare e sostenere le migliori iniziative per la promozione turistica e culturale del territorio”.
A rafforzare la connessione con GO! 2025, anche la collaborazione con l’associazione materana Casa Netural, che ha contribuito ad animare il programma di Matera Capitale europea della cultura 2019 e che ora ha aperto un proprio centro culturale proprio a Gorizia. Questa connessione continua oggi con un programma congiunto, ospitato negli spazi di Casa Netural, che nel 2025 collegherà Matera 2019 e Nova Gorica- Gorizia 2025, nel segno del tema scelto per la Capitale Europea della Cultura 2025, “Go! Borderless”, un invito a superare i confini e costruire ponti, in perfetta sintonia con il nuovo ruolo di Matera come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Un’occasione per fare della Basilicata un punto di riferimento per le reti culturali nazionali e internazionali e che potrà fare da ponte, nei prossimi mesi, nel passaggio di testimone da GO! 2025 a Matera 2026.
Progetto AIRFARE, Avviso pubblico per la Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale
La Fondazione Matera Basilicata 2019 ha pubblicato sul proprio sito web l’Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
Il percorso formativo sulla curatela artistica digitale si propone di formare una nuova figura professionale, il curatore digitale, ed è rivolto a 30 partecipanti che saranno selezionati su scala nazionale. Il programma, della durata di 9 mesi, esplorerà le interazioni tra arte digitale, intelligenza artificiale e patrimonio culturale digitalizzato, combinando teoria e pratica in un format innovativo che prevede workshop, focus group, atelier tematici e una summer school finale.
La Fondazione Matera Basilicata 2019, capofila del progetto, insieme a Comune di Matera, Confapi Matera, CNA Matera e Fondazione ITS Basilicata, invita i professionisti qualificati a partecipare alla selezione per il ruolo di Direttore Scientifico di tale percorso formativo. La figura avrà la responsabilità di progettare, coordinare e supervisionare le attività formative, garantendo la qualità e l’innovazione del percorso.
In particolare, chi assumerà l'incarico dovrà garantire la supervisione tecnico-scientifica del progetto e del percorso formativo, assicurando una pianificazione accurata dei contenuti e un’organizzazione efficiente delle attività pratiche. Sarà essenziale collaborare strettamente con il project manager e il team della Fondazione, selezionando e gestendo esperti e tutor per supportare le diverse fasi del progetto. Infine, il candidato dovrà monitorare lo svolgimento delle attività e valutare i risultati raggiunti, garantendo il successo e la qualità del percorso formativo.
La candidatura è aperta a professionisti in possesso di una laurea magistrale o equivalente in discipline pertinenti, come Storia dell’Arte, Museologia, Digital Humanities, ecc. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di esperienza documentata nel campo museale, artistico o digitale, con particolare riferimento alla curatela di collezioni digitali. È richiesta una conoscenza avanzata delle tecnologie digitali applicate all’arte, inclusa l’esperienza nell’utilizzo di intelligenza artificiale e software open source per la curatela e la manipolazione digitale. Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi, laboratori e workshop.
Gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae e un elaborato progettuale all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto: Airfare: curatela artistica digitale entro il 2 febbraio 2025.
Link diretto al bando
Antonio Nicoletti nominato Direttore Generale della Fondazione Matera Basilicata 2019
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunitosi il 3 gennaio 2025, ha deliberato con atto n. 1/2025 la nomina di Antonio Nicoletti quale Direttore Generale. La scelta è avvenuta a seguito della valutazione dei curricula pervenuti in risposta all’Avviso Pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico.
Il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Michele Somma, ha espresso il proprio apprezzamento per il percorso che ha portato alla selezione e ha sottolineato l’importanza di questa nomina nel consolidare il ruolo della Fondazione come motore culturale e promotrice di sviluppo per il territorio.
“Esprimo il mio più sincero ringraziamento alla dottoressa Rita Orlando, che in qualità di Direttore Generale facente funzioni ha guidato con competenza e passione la Fondazione in una fase cruciale. Grazie al suo impegno, sono stati portati a compimento importanti progetti avviati e sono state gettate le basi per nuove iniziative culturali che guardano al futuro. A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, auguro ad Antonio Nicoletti buon lavoro: Sono certo che la sua esperienza e la sua visione sapranno consolidare lo slancio della Fondazione, rafforzando il nostro impegno a promuovere la cultura come motore di crescita e coesione per la Basilicata e oltre.”
Biografia di Antonio Nicoletti
Antonio Nicoletti è nato nel 1974. Ingegnere e Dottore di Ricerca in Pianificazione Urbana e Territoriale, da circa venticinque anni si occupa di sostenibilità e innovazione dei processi di sviluppo, in particolar modo quelli caratterizzati dalla valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e creative.
Da dicembre 2019 a oggi, come Direttore Generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, con il Piano Strategico di marketing turistico regionale ha adottato l’innovazione come obiettivo e metodo per promuovere il territorio. Ha introdotto, nel settore del turismo lucano linguaggi narrativi contemporanei come fumetti e videogiochi, e strumenti come l’Intelligenza Artificiale e la realtà virtuale e aumentata. Ha dato vita a progetti come Roots-in, la prima Borsa internazionale del turismo delle origini, e il “turismo delle passioni”. Con un forte orientamento all’internazionalizzazione del mercato, sotto la sua guida la quota di turismo estero regionale è cresciuta di circa il 60% rispetto al 2019.
Esperto di progetti integrati a valere su finanziamenti nazionali e internazionali, ha lavorato a vari progetti urbani; tra gli altri, il Piano Strategico dell’area metropolitana di Bari e, per la città di Matera, il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS), il “Piano Città”, il Piano per lo Sviluppo delle Periferie, il Documento Strategico per gli Investimenti Territoriali Integrati PO-FESR 2014-2020, il Master Plan per Matera 2019, il programma “Matera Digitale”.
Dall’agosto 2015 al dicembre 2019 è stato dirigente per il Comune di Matera, con competenze relative alla programmazione strategica, all’innovazione urbana e alla gestione dei finanziamenti legati alla Capitale Europea della Cultura 2019. In questo ruolo, per il Comune, è stato Referente Unico del “CIS Matera”, Referente Tecnico dell’“ITI Sviluppo Urbano” di Matera e del progetto Bari-Matera 5G, membro del Comitato di Indirizzo Strategico tra Comune e Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’HUB per la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica di San Rocco, e ha progettato la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, primo centro di questo tipo in Italia, avente come soggetto promotore il Ministero dello Sviluppo Economico.
Già visiting scholar presso la Global Urban Research Unit dell’Università di Newcastle-Upon-Tyne, è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata ed è docente presso l’Università LUM nelle discipline del marketing e della cultura applicate alla progettazione e gestione urbana.
Ha approfondito temi legati alla progettazione e alla gestione dei sistemi culturali e turistici, lavorando, tra gli altri, con la Fondazione Zétema di Matera all’attuazione del Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata e, con la Regione Puglia, alla definizione dei programmi gestionali dei “Sistemi Ambientali e Culturali”.
Ha progettato e diretto lo startup del Centro per la Creatività Giovanile “Casa Cava”, a Matera, luogo di eccellenza per lo sviluppo delle arti performative a servizio della città e del territorio.
Si occupa frequentemente di innovazione applicata a diversi settori. Nell’ambito dell’iniziativa Start-Cup Basilicata, ha vinto il "Premio Industria culturale e creativa" e il Premio TIM Open Jelastic Cloud nel 2019 (settore ICT).
Fondazione Matera Basilicata 2019, il bilancio del 2024
Il 2024 è stato un anno importante, che ha segnato un nuovo capitolo nella storia della nostra comunità. Dieci anni dopo l’indimenticabile proclamazione a Capitale Europea della Cultura 2019, Matera torna a essere protagonista sulla scena internazionale con il prestigioso titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.
Questo traguardo, che arriva in un momento così simbolico, non è solo un riconoscimento, ma la conferma di un percorso che ha trasformato la città e una regione intera in un laboratorio di innovazione, inclusione e crescita culturale. Matera e la Basilicata si affermano come luoghi dove la cultura diventa strumento per costruire ponti fra tradizioni e futuro, fra territori vicini e lontani, e soprattutto tra persone.
Rita Orlando, direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, dichiara: “Il 2024 ha segnato un momento di svolta: i risultati ottenuti e i progetti avviati hanno reso questo un anno fertile, in cui le radici ormai mature della Fondazione hanno dato nuovo slancio e coraggio a visioni nuove. Ora è il tempo di rilanciare la Fondazione con rinnovata determinazione, consapevoli che il cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 richiede l’impegno e la collaborazione di tutti. Insieme possiamo trasformare questa energia in nuove opportunità per il territorio, consolidando il ruolo della cultura come forza capace di unire, innovare e ispirare il futuro.”
Di seguito le aree tematiche su cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha sviluppato le diverse progettualità nel corso del 2024.
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Arte e sostenibilità: la rassegna Rizomatica e il libro d’artista di Tomás Saraceno
Dall’opera dell’artista Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories inaugurata nel 2023 nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera, è nata nel 2024, la rassegna “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, che ha trasformato il territorio lucano in un laboratorio a cielo aperto, intrecciando arte, ambiente e partecipazione comunitaria.
Quattro le pellicole proposte : “Futura” (2021) di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, “L'Avamposto" (2023) di Edoardo Morabito, “Donne di terra” (2021) di Elisa Flaminia Inno, “Il Buco” (2021) di Michelangelo Frammartino. Una lectio magistralis su “La natura, prossima ed estranea. Lezioni di democrazia” a cura del prof. Piergiorgio Donatelli, docente di Filosofia morale presso la Sapienza di Roma e direttore del Dipartimento di Filosofia.
Due invece le residenze artistiche organizzate: a Moliterno quella del collettivo Post Disaster “Citri. Estratto da Val d’Agri”, a Matera, quella dell’artista visivo e ingegnere ambientale Andrea Conte (Andreco) “Oasi. Un’Aula Verde a Matera”. Tre gli spettacoli, ospitati in luoghi di grande valore paesaggistico e simbolico: la live performance della musicista e danzatrice Francesca Heart “Eurybia” nello spazio esterno dell’Ex Convento di SS Lucia e Agata alla Civita a Matera, il concerto della musicista e cantautrice Daniela Pes “Spira” nello scenario lunare del Teatro dei Calanchi a Pisticci; lo spettacolo dei Deproducers “Botanica” in Piazza San Giovanni a Matera, con il filosofo della scienza, evoluzionista e saggista Telmo Pievani e i musicisti Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Laura Arzilli, Roberto Angelini, Simone Filippi.
Questo filone di dialogo tra arte, natura e comunità è culminato nella pubblicazione del libro d’artista di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, presentato a Palazzo Ducale a Genova grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni. Il volume celebra dieci anni di collaborazione dell’artista con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e funge come una sorta di guida per l’interpretazione dell’opera realizzata a Matera, un confessionale laico che utilizza ragnatele autentiche create da diverse specie di ragni per esplorare temi come l’interconnessione tra uomo e natura e la fragilità degli ecosistemi. Il libro raccoglie contributi interdisciplinari e riflessioni dello stesso Saraceno, posizionandosi come un “manifesto” per la giustizia ecologica e la coesistenza.
Jazz e democrazia, l’incontro che genera collaborazione
L’ascolto generoso è una modalità di rapportarsi agli altri che unisce il jazz e la democrazia; la musica può aiutare a comprendere nuove culture, il confronto anche serrato tra persone, la dissonanza e l'armonia, la collaborazione tra gruppi sociali. Un esperimento realizzato a Matera in occasione della Festa dell’Europa del 9 maggio, con il supporto dell’Onyx Jazz Club, attraverso la performance “Jazz for democracy. Parole e musica per 'fare' società", esito di una residenza artistica con un sociologo che ama il jazz senza saperlo praticare (o praticandone i principi senza suonarlo) e tre musicisti che suonano strumenti in una formazione inusuale.
La comunità al centro: la Giornata Europea del Vicinato
La Giornata Europea del Vicinato è stata un’occasione unica per celebrare la forza della comunità e il valore del dialogo tra le persone. Nelle due città lucane, Matera e Potenza, persone di ogni età si sono unite per trasformare spazi comuni in luoghi di incontro, rigenerare legami e costruire nuove opportunità di condivisione. 13 i quartieri coinvolti, 14 le ore di animazione, 20 i progetti di comunità realizzati da altrettante associazioni, 68 gli eventi organizzati. Grazie alla partecipazione entusiasta delle comunità locali, l’evento ha dimostrato come la cultura possa diventare un potente catalizzatore di attivazione e trasformazione sociale, capace di unire tradizioni e aspirazioni in un’esperienza collettiva.
La Basilicata in prima linea nella cultura digitale
Nel 2024, l’innovazione digitale ha giocato un ruolo centrale nel valorizzare e trasformare il patrimonio culturale della Basilicata. Il progetto TOCC Airfare ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per la digitalizzazione del patrimonio culturale, trasformando tradizioni e opere in risorse vive e accessibili. Attraverso laboratori di produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, destinati a operatori del settore, il progetto dà vita a un dialogo tra passato e futuro, rendendo il patrimonio culturale generativo e sempre più partecipativo.
Prossime tappe del progetto, di durata biennale, sono: lo sviluppo di una Media digital library, una piattaforma integrata di accesso alle risorse culturali digitalizzate e native digitali; una piattaforma e-learning per l’accesso a risorse formative; un percorso di formazione sulla curatela artistica digitale; attività di divulgazione e formazione sulla fabbricazione artigianale oltre ad un programma di residenze creative nelle botteghe artigiane e nelle aziende locali.
In parallelo, il lancio del bando Digitare Cultura – Educazione al digitale tra passato e futuro ha aperto le porte a un 2025 in cui 90 giovani studenti del territorio, provenienti dagli istituti superiori e dell’Università, collaboreranno con il Museo laboratorio della Civiltà contadina di Matera per costruire una memoria collettiva di questo prezioso archivio. Questo progetto ambizioso promette di unire la ricchezza del passato con le infinite possibilità offerte dalle tecnologie digitali, creando una narrazione condivisa e inclusiva.
Un’altra tappa importante è stata raggiunta con il lancio, insieme a Chora Media, della prima Podcast Academy nel Sud Italia, un’iniziativa che posiziona la Basilicata come un polo di innovazione anche nel settore della comunicazione audio. Un progetto nato con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professionisti (una prima classe di 40), capaci di raccontare storie ispirate al territorio e di proiettarle verso un pubblico nazionale e internazionale. È un altro esempio di come la cultura lucana sa reinventarsi, trasformando le sue radici in un trampolino verso il futuro.
10 anni di Capitale
A dieci anni dalla storica data del 17 ottobre 2014, quando Matera è stata proclamata Capitale europea della cultura per il 2019, una tavola rotonda ha voluto riunire rappresentanti di istituzioni ed enti pubblici nazionali e locali, insieme a esperti che ricoprono un ruolo chiave nel settore culturale e creativo a livello locale, nazionale e internazionale e nel progetto Capitali Europee della Cultura, per tracciare un bilancio del percorso fatto, in termini di benefici culturali, economici, turistici e sociali per la città di Matera e la regione Basilicata, ed individuare nuovi obiettivi comuni per gli anni a venire. Matera 2019, è stato evidenziato, ha lasciato in eredità alla regione il manifesto di una cultura inclusiva, una palestra straordinaria per le istituzioni, gli artisti e le comunità, una cassetta degli attrezzi a cui attingere per affrontare nuove sfide, un intero giacimento, sulla base di diversi valori fondamentali: l'accessibilità della cultura, la partecipazione attiva dei cittadini, la cura delle persone e la connessione con culture diverse e la valorizzazione della diversità culturale dei Paesi membri unita all’esaltazione degli aspetti comuni. Ancora oggi Matera può essere il fulcro di un sistema economico basato sulla cultura e la creatività. Un obiettivo ambizioso che costringe a trovare obiettivi comuni, sulla base di un piano strategico e di scelte politiche coerenti, a partire dalla valorizzazione del binomio tra industria e cultura.
Volontari culturali crescono
Nel 2024 si sono rafforzati sempre di più a livello europeo gli scambi che vedono protagonista l’associazione Volontari Open Culture 2019, nata dall’esperienza del team dei volontari di Matera 2019. Quest’anno l'associazione ha guidato il progetto di scambio giovanile interculturale Erasmus+ “Open Culture Volunteering: Strengthening European Youth Participation from Matera” coinvolgendo ragazzi tra i 18 e i 23 anni, provenienti da organizzazioni di Spagna, Bulgaria, Romania, Malta, interessati al volontariato europeo e al servizio civile universale. L’associazione materana è stata anche protagonista della manifestazione “Eredità è Capitale. La legacy del volontariato nei grandi eventi” a Trento, Capitale europea e italiana del volontariato 2024, per raccontare la propria esperienza durante Matera 2019 e il percorso di crescita fatto anche grazie al sostegno del CSV Basilicata.
La forza delle reti internazionali, verso il 2026
Il 2024 ha segnato un momento di ulteriore crescita e innovazione per tutti, rafforzando il ruolo della cultura come forza trasformativa. Con Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, ora guardiamo al futuro come laboratorio di dialogo e creatività, capace di trasformare diversità in ricchezza e confini in opportunità. Agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, ospitati proprio a Matera, abbiamo presentato per la prima volta il progetto Terre Immerse, il cuore della nostra visione per il 2026. Un progetto che rappresenta una nuova partenza, con la cultura al centro di un percorso di continuo rinnovamento e con uno sguardo aperto al Mediterraneo, crocevia di storie, identità e possibilità.
Terre Immerse rappresenta il frutto dell’impegno che da sempre la Fondazione Matera Basilicata 2019 dedica alla costruzione di relazioni internazionali significative, vero motore di crescita, scambio e dialogo tra culture. Nel corso del 2024, questa visione ha conosciuto una nuova primavera, consolidando reti e collaborazioni che hanno rafforzato il ruolo della Basilicata nello scenario globale.
Come partner di Culture Next, network di 34 città di 19 Paesi europei, dedicato alle Capitali Europee della Cultura presenti, passate e future e alle città candidate, abbiamo realizzato un collegamento, durante le celebrazioni del 17 ottobre, con la 13a conferenza della rete, organizzata a Cluj Napoca, in Romania, che ha riunito i rappresentanti di 50 città europee e delle più importanti reti culturali, insieme a rappresentanti della Commissione europea, artisti locali e organizzazioni culturali della città romena per condividere buone pratiche e discutere di collaborazioni su temi europei caldi. Siamo stati inoltre coinvolti in un programma di mobilità che ci ha portati a Cipro, per approfondire come la città di Larnaka si sta preparando nel suo percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura 2030, condividere la nostra esperienza da capitale e gettare le basi per progettualità comuni, da sviluppare insieme nel cuore del Mediterraneo.
In questo contesto, la Fondazione è entrata anche a far parte della rete internazionale The Culture Capitals and a Culture Goal, che riunisce organizzazioni di tutto il mondo impegnate nella promozione delle Capitali della Cultura: europea, mediterranea, africana, ibero-americana, del Commonwealth, del mondo arabo e dell’Asia orientale. Lavoriamo insieme per valorizzare la cultura come strumento di sviluppo sostenibile e per contribuire al raggiungimento degli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile).
Un altro traguardo significativo raggiunto nel 2024 è stato il superamento della prima fase di selezione per quattro progetti nell’ambito dei bandi europei Interreg. Questi strumenti promuovono la collaborazione tra regioni e paesi europei per affrontare sfide comuni e sostenere lo sviluppo armonioso e sostenibile dei territori coinvolti. I progetti, sviluppati attraverso partenariati misti tra Italia e Grecia, rappresentano un importante riconoscimento del lavoro della Fondazione e confermano il suo ruolo di promotrice di cooperazione internazionale e crescita condivisa.
Grazie a questo intenso lavoro di networking, Matera sarà protagonista di appuntamenti internazionali di rilievo come il Forum della Fondazione Anna Lindh a Tirana e MONDIACULT 2025 a Barcellona. Questi momenti saranno occasioni decisive per consolidare il ruolo della città e della regione sulla scena culturale mediterranea e globale, promuovendo la cultura come strumento di dialogo, sostenibilità e innovazione.
Matera 2019, successo a Genova per la prima presentazione del libro d’artista di Tomás Saraceno dedicato all’opera “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”
Grande successo di pubblico con sala sold-out nel Teatrino di Palazzo Ducale a Genova, dove lo scorso 30 novembre è stata ospitata la prima presentazione del volume d’artista legato all’opera di Tomás Saraceno per la città di Matera “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”, in un progetto promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019.
Grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni, editore del volume, l’iniziativa è stata inserita in una intera giornata dedicata all’artista argentino, che negli spazi della galleria Pinksummer Contemporary Art a Palazzo Ducale ha inaugurato la mostra “Anima-le”, nella quale, come per l’istallazione materana, l’arte è strumento di dialogo fra umani e non-umani, celebrando un universo senza frontiere, dove l’uomo convive con altre specie in un destino condiviso, sempre più consapevole delle sfide ecologiche.
Sulla stessa linea il volume “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”, concepito da Saraceno come una sorta di “breviario” con cui accompagnare la vista all’opera realizzata per Matera, installata nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi, sede del Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata: un confessionale laico nel quale, al posto del sacerdote, è stata collocata una ragnatela con l’intento di condividere la saggezza ancestrale dei ragni di diverse specie che l’hanno tessuta e invitare l’essere umano a mettere in discussione il suo rapporto con la natura. Per la realizzazione del volume, pubblicato in italiano e inglese e corredato di uno speciale apparato iconografico e fotografico dedicato al mondo degli aracnidi, sono stati chiamati a raccolti esperti provenienti da vari settori, secondo l’approccio multidisciplinare caratteristico del lavoro di Saraceno.
Nella prima sezione, insieme al contributo dell’artista dedicato alle connessioni fra l’opera materana e la sua ricerca sull’Arachnophilia, sono presenti quelli della scienziata Laura Tripaldi (Sepher Akhavish), la sociosemiologa, curatrice, scrittrice e ricercatrice Claudia Attimonelli (Re/member Dis/member. Entrando nello spazio-tempo che si fa e si disfa), l’antropologo David Zeitlyn (I ragni nella vita quotidiana dei Mambila), il filologo musicale, traduttore e drammaturgo Gianni Garrera (Sacramenti per animali). La seconda sezione del testo è invece dedicata ai contributi “materani”, quelli della Fondazione Matera Basilicata 2019 (Tessere reti: Tomás Saraceno per Matera 2019), dei Musei nazionali di Matera (Un confessionale laico), dell’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua (Arte sui confini. Ri-sacralizzare la connessione tra vita, terra e memoria).
In apertura della presentazione del volume, la direttrice di Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa, ha ricordato le varie collaborazioni tra l’artista e il museo che creano un legame diretto con Matera. La direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando, ha ricostruito il percorso avviato con Saraceno per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 sin dalla redazione del dossier di candidatura nel 2014, approdato poi nella realizzazione dell'installazione a Matera nel novembre 2023, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera. L’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua ha trasferito il suo personale approccio con l’opera di Saraceno, analizzata da una prospettiva sia di tipo personale-emozionale che socio-antropologica, a partire del suo legame con il territorio murgiano. L’artista-apicoltore Alberto Pesavento, collaboratore del Museo Aerosolar fondato da Saraceno, una comunitá che ha contribuito alla formazione della Fondazione Aerocene, ha approfondito il lavoro dell’artista nel suo legame fra arte e ambiente, con una centralità del mondo animale cui la mostra genovese ha dedicato uno speciale focus. In chiusura ha preso la parola Tomàs Saraceno, il quale, di rientro dal G20 in Brasile, ha condiviso la sua riflessione sull’urgenza di avere un approccio all’ambiente che tragga ispirazione dal mondo non umano, dalla sapienza ancestrale di interpretare le leggi della natura e da quelle popolazioni indigene che ancora oggi vivono in simbiosi con essa, stimolando ad un uso consapevole delle risorse a nostra disposizione. Temi che hanno ispirato sia l’opera pensata per Matera, sia il libro d’artista che da essa è nato.
Tra il numeroso pubblico in sala, erano presenti diversi esperti ed opinion leader di settore provenienti da tutta Italia e una delegazione di rappresentanti del mondo dell’arte contemporanea della Basilicata quali Fondazione SoutHeritage, MomArt Gallery, Musma, Porta Coeli Foundation, invitati dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per lavorare insieme su progettualità comuni nel territorio regionale legate alla relazione fra arte e sfide della contemporaneità.
“La presenza di Tomás Saraceno a Genova - sottolinea la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando - è stata un’occasione per organizzare una riflessione sulla relazione fra arte e ambiente grazie alla collaborazione fra istituzioni, con l’obiettivo di stringere nuove alleanze e amplificare l’eco dell’opera dell’artista, realizzata per Matera, nel contesto nazionale, dove grande è stato l’interesse per la nostra città e le progettualità che stiamo portando avanti. Ringraziamo tutti coloro che, nel corso di questi dieci anni, hanno dato il loro contributo a questo progetto, eredità permanente della Capitale europea della Cultura 2019”.
Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, presentate le linee guida del progetto “Terre Immerse”
Oggi, in occasione della Giornata del Mediterraneo, Matera e Tetouan (Marocco) sono state ufficialmente proclamate Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo 2026, un riconoscimento istituito dall’Unione per il Mediterraneo (UfM) e dalla Fondazione Anna Lindh. La nomina, presentata durante la conferenza stampa congiunta del Comune di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019, celebra la capacità di Matera di porsi come ponte tra culture, identità e storie che attraversano il Mediterraneo.
Il Commissario Prefettizio di Matera, Raffaele Ruberto, ha sottolineato l’importanza di questa nomina per la città e per tutto il Sud Italia: “Questo progetto, voluto dal Comune di Matera e curato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare il ruolo di Matera come crocevia culturale del Mediterraneo. Matera diventa simbolo di dialogo, sostenibilità e unità, valorizzando le sue radici e costruendo ponti verso il futuro.”
Rita Orlando, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, ha posto l’accento sulla rete di relazioni che Matera ha già iniziato a tessere: “L’eredità di Matera 2019 ci offre oggi l’opportunità di interpretare il ruolo di Matera per il 2026 in una chiave euromediterranea, dove due dimensioni geografiche e culturali, solo in parte sovrapposte, trovano in questa città un punto di convergenza. Abbiamo già avviato una fitta rete di relazioni con altre città del Mediterraneo, mettendole in dialogo non solo con le nuove Capitali europee della cultura, ma anche con le comunità lucane, portatrici di radici profondamente legate alla storia e all’identità del Mediterraneo.”
Nel comunicato ufficiale diramato oggi dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh, presentato durante la conferenza stampa, il Segretario Generale dell’UfM, Nasser Kamel, ha dichiarato: “Non si dovrebbe mai sottovalutare il potere della cultura. In un’epoca di divisioni e conflitti tragici, dobbiamo riconoscere il potenziale della cultura nel costruire ponti e promuovere il dialogo. Congratulazioni a Matera e Tetouan per questo importante riconoscimento che ci spinge verso un futuro condiviso, fatto di inclusione e comprensione reciproca.”
La conferenza stampa si è conclusa con la presentazione del progetto “Terre Immerse”, che guiderà Matera nel 2026 attraverso un anno di celebrazioni, eventi artistici e iniziative interculturali.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Consigliere regionale delegato in materia di sport, politiche giovanili e valorizzazione del patrimonio culturale, Michele Casino, il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, e alcune realtà della società civile, rappresentative della partecipazione e del coinvolgimento che caratterizzeranno il progetto Terre Immerse. La loro presenza testimonia l’apertura del percorso a contributi provenienti dalla città e dalle sue comunità, fondamentali per costruire una visione condivisa e arricchire il dialogo culturale che Matera promuoverà nel Mediterraneo.
Matera 2019, a Genova la presentazione del libro d’artista sull'opera di Tomás Saraceno "Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories
30 novembre 2024, ore 16:30
LIFE(S) OF WEBS DI TOMÁS SARACENO
Fondazione Matera Basilicata 2019 presenta per la prima volta, nel Teatrino di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura a Genova, il libro d’artista legato all’opera Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories edito da Nero Edizioni
Parte da Genova la roadmap di presentazione del libro d’artista Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, Argentina, 1973), Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories edito da Nero Edizioni, in un progetto promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019. Primo appuntamento nel Teatrino di Palazzo Ducale alle ore 16.30 di sabato 30 novembre. Alla presentazione, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno e Nero Edizioni, interverranno la direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa, la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 Rita Orlando, l’artista Tomàs Saraceno, l’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua, fra gli autori del volume, l’artista-apicoltore Alberto Pesavento e Valerio Mannucci di Nero Edizioni. A seguire, sarà inaugurata la mostra Anima-le di Tomàs Saraceno presso Pinksummer Contemporary Art.
"Moltissime sono le persone”, spiega Rita Orlando, direttrice generale Fondazione Matera Basilicata 2019, “che hanno reso possibile questo progetto, con ruoli e in tempi diversi, nell’arco dei quasi dieci anni che sono intercorsi tra il primo incontro con Tomás Saraceno a Berlino fino all’inaugurazione del 2023. Attraverso un lavoro di tessitura paziente, abbiamo realizzato la nostra rete per donare alla città un’opera importante, necessaria per ritornare a un rapporto armonico con la Natura e con il pianeta, nell’era dell’Antropocene che rischia di spezzare un equilibrio millenario. Life(s) of Webs: arachnophobias, arachnophilias, and other stories, insieme a questo volume, è il segno della cultura che vuole prendersi la responsabilità della cura, perché è solo attraverso essa che potremo ricostruire una società più giusta per tutti gli esseri viventi".
“Sono felice”, è il commento di Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, “di poter presentare a Genova quest’importante pubblicazione di Tomás Saraceno legata tra le altre anche alla mostra aperta nel 2014 a Villa Croce: Cosmic Jive, the spider sessions; una mostra che mi ha profondamente segnato mostrandomi come interagire in maniera nuova e inaspettata con il pubblico seguendo le trame delle tele dei diversi ragni con cui abbiamo convissuto per diversi mesi”.
Il libro, realizzato per l’opera permanente Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories concepita per la città di Matera dall’artista Tomás Saraceno, viene presentato a un anno di distanza dalla sua inaugurazione, avvenuta a novembre 2023. Realizzata nell’ambito della programmazione dedicata al rapporto fra l’arte e le emergenze della contemporaneità e grazie ad una collaborazione tra Fondazione Matera Basilicata 2019 con i Musei nazionali di Matera, l’opera trova sede nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera.
Un lavoro che ha avuto una lunghissima genesi, a cominciare dal 2014 quando il concept artistico venne inserito all’interno del dossier di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, approdato poi nella realizzazione di un'installazione permanente che trae ispirazione dalla storia secolare e dall’intrinseco valore spirituale della città di Matera: un confessionale laico nel quale, al posto del sacerdote, sono state collocate delle ragnatele con l’intento di condividere la saggezza ancestrale dei ragni che le hanno tessute e invitare l’essere umano a mettere in discussione il suo rapporto con la natura.
“La ricerca sull’aracnofilia”, spiega infatti l’artista nel volume, “ha contribuito alla disciplina scientifica relativamente nuova della biotremologia: lo studio della comunicazione vibrazionale negli animali. Dopo molti anni di sviluppo e di sperimentazione, siamo stati in grado di costruire microfoni specializzati, ipersensibili, che ci hanno permesso di partecipare a un dialogo vibrazionale di ragni/ragnatele precedentemente non udibile. Con questa stessa tecnologia vengono trasmesse le vibrazioni ai visitatori che entrano nella cabina confessionale collocata qui a Matera. È un invito all’umanità̀ a porsi in ascolto: gli invertebrati rappresentano il novantacinque per cento di tutti gli animali del pianeta, eppure sono minacciati di estinzione – un evento che metterebbe a repentaglio tutte le vite sulla Terra. Allo stesso modo, le culture indigene, che da tempo rispettano la saggezza dei ragni, si prendono cura dell’ottanta percento della biodiversità̀ della Terra, ma rappresentano solo il cinque percento della sua popolazione. Quando, attraverso la comunità̀ dell’Aracnofilia, chiediamo alle persone di rinunciare all’aracnofobia, è un appello a considerare la vita attraverso tutte le sue reti; a tessere insieme modi di vivere che non distruggano l’ambiente, ma che lavorino verso società̀ per tutti, più̀ giuste, ecosociali, inter-e intraspecie”.
Il percorso di ricerca avviato con quest’opera, che si colloca all’interno del più ampio progetto di Saraceno sull’Arachnophilia, è confluito nell’omonimo libro d’artista pubblicato da Nero Edizioni.
Nel volume, caratterizzato da un approccio multidisciplinare tipico della ricerca artistica di Saraceno, sono raccolti i contributi di esperti provenienti da settori diversi, insieme a quelli dell’artista stesso, della Fondazione Matera Basilicata 2019 e dei Musei nazionali di Matera: la scienziata Laura Tripaldi, la sociosemiologa, curatrice, scrittrice e ricercatrice Claudia Attimonelli, l’antropologo David Zeitlyn, il filologo musicale, traduttore e drammaturgo Gianni Garrera, l’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua.
Tomás Saraceno (nato nel 1973) è un artista argentino con base a Berlino i cui progetti dialogano con le forme di vita e di formazione della vita, ripensando i fili dominanti della conoscenza e riconoscendo come diversi modi di essere impegnino una molteplicità di vibrazioni nella Rete della Vita. Per oltre due decenni, Saraceno ha lavorato con comunità locali, ricercatori scientifici e istituzioni in tutto il mondo e ha attivato progetti collettivi interdisciplinari e open-source, tra cui il Museo Aero Solar (2007-), la Fondazione Aerocene (2015-) e Arachnophilia, verso una società libera dalle emissioni di carbonio, per una giustizia climatica intra e inter-specie. Saraceno è stato protagonista di mostre personali e installazioni permanenti in musei e istituzioni internazionali, tra cui The Serpentine Gallery, Londra (2023), The Shed, New York (2022), Palais de Tokyo, Parigi (2018); Museo de Arte Moderno, Buenos Aires (2017); K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Ständehaus, Dusseldorf (2013); Metropolitan Museum of Art, New York (2012); Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart, Berlino (2011). Saraceno ha partecipato a numerosi festival e biennali, tra cui la 17a Biennale di Architettura di Venezia (2020) e la 53a e 58a Biennale di Venezia (2009, 2019).
30 novembre 2024, ore 16.30
Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories – presentazione libro
Teatrino di Palazzo Ducale
Piazza Giacomo Matteotti, 9, Genova
https://palazzoducale.genova.it
Ufficio stampa nazionale
Santa Nastro 3201122513
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Ufficio stampa Fondazione Matera Basilicata 2019
Caterina Venece 3464901528
Luca Iacovone 3489162964
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Matera 2019, al via i laboratori per la formazione digitale di imprese e operatori del settore culturale e creativo nell’ambito del progetto “Airfare”
Sul sito ufficiale www.matera-basilicata2019.it è stato pubblicato l’elenco dei 30 selezionati per i “Laboratori di produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi” rivolti a imprese e operatori del settore, proposti dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, come capofila della rete Basilicata Digital Academy e in collaborazione con il componente Confapi Matera, nell’ambito del progetto “Airfare” vincitore del bando TOCC (Transizione digitale organismi culturali e creativi) della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, avviato lo scorso marzo.
Tra i profili dei selezionati ci sono designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori provenienti da Basilicata, Puglia, Campania e Calabria tra i 20 e 60 anni.
I laboratori prenderanno il via la prossima settimana e saranno articolati in 12 appuntamenti sia online che in presenza fino a maggio 2025, finalizzati a: realizzazione di produzioni digitali che integrino diverse tecniche; digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, con particolare riguardo ai prodotti nativi digitali; realizzazione di schedature tipo, divise per tipologia di prodotto (podcasting, artigianato, video, immagini e testi), a partire da quelle dell’Istituto centrale per la catalogazione e la digitalizzazione; creazione di un nuovo catalogo digitale che andrà ad alimentare la Media Digital Library di Airfare. La direzione scientifica dei laboratori è a cura di Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione.
I laboratori permetteranno di esplorare nuove modalità di produzione culturale, attraverso l’innovazione digitale, e un sistema di catalogazione innovativo, che tenga conto delle modifiche radicali che il digitale sta apportando alla creatività e al “patrimonio” materiale e immateriale.
Matera 2019, il saluto ad Annamaria Mauro e il benvenuto a Filippo Demma per la guida dei Musei nazionali di Matera
La Fondazione Matera Basilicata 2019 saluta e ringrazia l’architetto Annamaria Mauro che conclude il suo mandato alla direzione dei Musei nazionali di Matera, dopo averli brillantemente guidati negli ultimi quattro anni.
La proficua collaborazione fra le due istituzioni si è costruita e rafforzata intorno all’opera di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, inaugurata nel novembre 2023 presso la Chiesa della Madonna del Carmine a Palazzo Lanfranchi, nell’ambito della programmazione della Fondazione. La presenza di quest’opera, che riflette sulla relazione tra uomo e ambiente, va ad arricchire, grazie al contributo di un artista di fama internazionale, l’offerta di arte contemporanea del Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, totalmente rinnovato grazie al nuovo allestimento voluto dall’architetto Mauro, e dunque l’offerta culturale della città di Matera, nel solco del percorso avviato con la Capitale Europea della Cultura 2019.
La Fondazione da altresì il benvenuto al nuovo direttore delegato ai Musei nazionali di Matera, Filippo Demma, con l’augurio di proseguire tale collaborazione e allargarla anche a ulteriori tematismi, in vista del nuovo percorso che la città intraprende come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.
Associazione Volontari Open Culture 2019 a Trento Capitale europea e italiana del volontariato 2024
“Eredità è Capitale. La legacy del volontariato nei grandi eventi” è stato il titolo dell’incontro svoltosi lo scorso 15 novembre a Trento, Capitale europea e italiana del volontariato 2024, cui ha preso parte anche l’Associazione Volontari Open Culture 2019, nata dal percorso di Matera Capitale Europea della Cultura.
L’evento, promosso da CSVnet con il sostegno del CSV di Trento ed il contributo di Banco Bpm nell’ambito della Capitale italiana ed europea del volontariato, ha visto la partecipazione di diversi Centri di Servizio al volontariato, tra cui il CSV Basilicata, per promuovere uno scambio di idee e di riflessioni sul ruolo del volontariato e dei Centri di Servizio nei grandi eventi e in particolare delle città divenute negli anni simbolo della Cultura e del Volontariato. Il coinvolgimento dei volontari nelle manifestazioni nazionali e internazionali rappresenta infatti un'opportunità per promuovere partecipazione civica, rafforzare le reti territoriali e valorizzare il contributo di volontarie e volontari.
La presenza dell’Associazione Volontari Open Culture 2019 in rappresentanza della Basilicata è stata il frutto di una collaborazione con il CSV Basilicata, da sempre punto di riferimento del volontariato lucano, e la Fondazione Matera Basilicata 2019, che sostiene i volontari dell’associazione con un piano di networking volto a favorire gli scambi con realtà locali, nazionali e internazionali in ambito culturale.
A rappresentare l’associazione è stato il presidente Ferdinando Trotta, intervenuto al panel “Volontarie e volontari ambasciatori di cittadinanza attiva”, nel quale si è discusso della centralità del volontariato per il successo dei grandi eventi non solo come supporto alle attività logistiche e organizzative, ma nel contributo a dare un valore sociale e culturale all’evento stesso, rafforzando il senso di comunità e promuovendo coesione sociale.
“Questo è proprio quanto avvenuto nel 2019 a Matera per la Capitale Europea della Cultura - sottolinea la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando - dove l’investimento sul volontariato culturale è stato uno dei punti strategici del percorso sin dalla fase di candidatura, quindi già prima del grande evento, lavorando sul tema della cura e del protagonismo dei cittadini. Un processo virtuoso che ha consentito di capitalizzare questa eredità attraverso la costituzione, nel 2021, di una vera a propria associazione di volontari culturali, che oggi è diventata un modello anche per le altre Capitali europee e italiane della cultura”.
“L’evento del 15 novembre - evidenzia Gianleo Iosca, direttore CSV Basilicata - ha rappresentato un importante momento di confronto e di arricchimento sull’importanza del welfare culturale e sul ruolo svolto dai Centri di servizio al volontariato nei percorsi che in Italia hanno visto le candidature di diverse Città al titolo di capitali del volontariato e della cultura. Dall’incontro è emersa l’importanza dei volontari nella gestione dei grandi eventi quali ambasciatori di prossimità, benessere e accoglienza, oltre ai risultati positivi derivanti dalle collaborazioni virtuose tra volontariato e Istituzioni, di cui l’esperienza di Matera 2019 rappresenta un caso rilevante in ambito nazionale da mutuare anche in altri territori”.
“E' stato un onore rappresentare Matera in un momento di confronto tra varie realtà del Volontariato in occasione di grandi eventi- spiega Ferdinando Trotta. L'importanza di una visione nuova del ruolo dei cittadini nell'ambito del Volontariato Culturale è stata più volte ripresa e ci aiuta a comprendere meglio il cammino intrapreso come associazione grazie anche al supporto di realtà come la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il CSV Basilicata che ci accompagnano in questo percorso. Cittadini e Volontari potranno, grazie a momenti come questi, diventare sempre più protagonisti nella comunità”.
Matera 2019, cordoglio per la scomparsa di Alberto Versace
La Fondazione Matera Basilicata 2019 esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Alberto Versace, Consigliere Ministeriale e Dirigente Generale del Ministero dello Sviluppo Economico, con incarico di seguire le attività del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione e progetti speciali.
Nel 2011 Versace venne scelto tra i membri del gruppo di coordinamento nato per organizzare la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 e, successivamente, fu componente del Comitato scientifico in qualità di direttore del progetto “Sensi contemporanei” del Ministero per lo sviluppo economico, del Ministero dei Beni Culturali e della Biennale di Venezia, finalizzato a sostenere, nelle regioni del centro e Sud Italia, fra cui la Basilicata, interventi a sostegno del settore dell’audiovisivo, delle arti visive, della riqualificazione architettonica.
Grazie al suo contributo, sono state arricchite le politiche culturali della regione ed è stato dato il primo grande impulso al lungo percorso della Capitale europea della Cultura 2019, per cui gli saremo sempre riconoscenti.
Fondazione Matera Basilicata 2019 agli Stati Generali della Diplomazia Culturale
La Fondazione Matera Basilicata 2019 ha preso parte agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, in corso a Matera il 5 e 6 novembre. Nel pomeriggio di martedì 5 novembre, Rita Orlando, direttrice generale della Fondazione, è intervenuta al panel “Cultura è crescita: Matera, case study”, con un focus su “La Capitale Europea della Cultura: strumento di diplomazia attraverso l’arte e la cultura” nel quale ha evidenziato la dimensione europea e internazionale del programma culturale di Matera 2019 grazie ai partenariati e le collaborazioni costruiti insieme alla scena creativa del territorio, alla presenza di artisti arrivati a Matera da tutto il mondo, all’attivazione di progetti su scala internazionale.
“Gli Stati Generali della Diplomazia Culturale offrono l’occasione perfetta per rafforzare il dialogo con le istituzioni e le comunità del Mediterraneo, a maggior ragione in questo momento in cui abbiamo conquistato il titolo di Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026” ha spiegato Rita Orlando durante il suo intervento. “Dopo l’esperienza del 2019, Matera continua a tessere legami e a porsi come punto di riferimento nella promozione culturale, convinta che la cultura sia il miglior veicolo di crescita e coesione sociale ma anche strumento di dialogo in una nuova Europa che è sempre più crocevia di popoli”.
Matera ospita questo prestigioso appuntamento all’indomani della recente nomina a Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026, insieme alla città marocchina di Tetouan. Annunciata il 28 ottobre scorso durante il Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo a Barcellona, questa nomina rappresenta un nuovo traguardo per la città, che consolida il proprio ruolo di promotrice di inclusività e dialogo interculturale, punto di riferimento per il Sud Italia e per l’area mediterranea.
A sottolineare l'importanza del doppio traguardo raggiunto dalla città sono stati tutti i rappresentanti istituzionali intervenuti nella prima giornata di lavoro: il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Alessandro De Pedys, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Matera, città attraversata nei millenni da popoli e culture, che hanno forgiato il suo genius loci, oggi offre una chiave di lettura del contemporaneo che deve essere sempre più accessibile e patrimonio condiviso, anche grazie al lavoro degli Istituti di cultura italiani all’estero, è stato evidenziato.
Come ha spiegato la direttrice Orlando, il progetto proposto per la Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 intende condividere l'eredità del 2019, fatta di partecipazione, inclusività, integrazione sociale e dialogo attivato attraverso i linguaggi della cultura, per includere maggiormente il Mediterraneo nella dimensione europea, coinvolgendo anche altre comunità del Sud Italia, in un percorso comune di crescita e sperimentazione. Attraverso un programma di incontri, residenze artistiche, collaborazioni e partenariati, si apre uno spazio per la riflessione e la condivisione di visioni su temi cruciali come l’inclusione sociale e le sfide ambientali, l'impatto delle migrazioni, la nuova cittadinanza euromediterranea, i rischi e le opportunità rappresentati dalle nuove tecnologie immersive e dalle intelligenze artificiali, intrecciati con la trasformazione del paesaggio mediterraneo.
Il progetto, caratterizzato da un approccio itinerante e partecipativo che toccherà le varie regioni del Sud Italia, unirà comunità diverse nel segno della transumanza culturale, simbolo della necessità primordiale di movimento e del legame tra territori apparentemente distanti. Matera “capitale delle terre immerse” porterà avanti un dialogo tra la cultura costiera e quella interna, tra il passato rurale e le aspirazioni moderne, accendendo i riflettori su territori ancora poco esplorati. Questo percorso multidimensionale si propone di superare le barriere fisiche e culturali, con grande attenzione alla mediazione culturale e all'inclusione linguistica a tutti i livelli, valorizzando le identità stratificate e in continua trasformazione del Mediterraneo, non come un mare unitario ma come un mosaico complesso di territori, storie e relazioni.
Matera nominata Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026
È con grande soddisfazione che il Comune di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 anticipano la notizia della nomina della città di Matera a Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026. L’annuncio ufficiale è stato diffuso nella dichiarazione congiunta dei co-presidenti del 9° Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo, svoltosi a Barcellona lo scorso lunedì 28 ottobre.
Per conoscere i dettagli e i programmi che caratterizzeranno questo nuovo anno da Capitale, dopo la nomina della città a Capitale Europea della Cultura 2019, occorrerà attendere il 28 novembre, data in cui, in occasione della Giornata del Mediterraneo, il programma culturale di Matera e i prossimi passi saranno svelati
Insieme a Matera, anche la città marocchina di Tetouan si fregerà del titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo per il 2026. La scelta di due città, una a nord e una a sud del Mediterraneo, riflette l’intento dell’Unione per il Mediterraneo di promuovere la cooperazione e il dialogo interculturale tra le sponde del bacino, evidenziando la comune eredità culturale e storica della regione. Questa doppia nomina permette di valorizzare le differenze e le somiglianze che arricchiscono il Mediterraneo, costruendo ponti tra popoli e culture diverse.
La candidatura di Matera, promossa dal Comune con il supporto della Fondazione Matera Basilicata 2019, rappresenta l’esito della partecipazione al bando per le Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo 2026, promosso dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh, due enti impegnati nella promozione del dialogo interculturale nella regione euro-mediterranea.
Per il 2026, Matera svilupperà il programma culturale Terre Immerse, un progetto che, ispirato alle profonde connessioni storiche e culturali del Mediterraneo, celebra il patrimonio di inclusività e dialogo della città. Il programma sarà caratterizzato da eventi culturali che coinvolgeranno scuole, università e partner artistici della regione euro-mediterranea, promuovendo il ruolo della città come centro di dialogo e cooperazione.
Matera 2019, due bandi per la formazione in ambito digitale destinati ad imprese e operatori del settore culturale e creativo e studenti universitari
La Fondazione Matera Basilicata 2019 continua i percorsi di potenziamento delle competenze per il settore culturale e creativo e per le giovani generazioni, lanciando due bandi legati al tema della digitalizzazione del patrimonio culturale, nell’ambito dei progetti Airfare e Digitare Cultura.
Con “AIRFARE”, avviato lo scorso marzo, vincitore del bando TOCC (Transizione digitale organismi culturali e creativi) azione A1 della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU, la Fondazione, come capofila della rete Basilicata Digital Academy e in collaborazione con il componente Confapi Matera, propone una serie di laboratori per la produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, inclusi i nativi digitali.
Destinatari dei laboratori sono 20 partecipanti singoli o appartenenti a organizzazioni del settore artigianato, operatori delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e imprese creative e culturali (ICC). I laboratori si svolgeranno fra novembre 2024 e maggio 2025 e saranno articolati in 12 appuntamenti sia online che in presenza finalizzati alla: realizzazione di produzioni digitali che integrino diverse tecniche; digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, con particolare riguardo ai prodotti nativi digitali; realizzazione di schedature tipo, divise per tipologia di prodotto (podcasting, artigianato, video, immagini e testi), a partire da quelle dell’Istituto centrale per la catalogazione e la digitalizzazione; creazione di un nuovo catalogo digitale che andrà ad alimentare la Media Digital Library di Airfare. La direzione scientifica dei laboratori è a cura di Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione.
Le candidature ai laboratori dovranno essere presentate entro il 17 novembre 2024 tramite compilazione del form presente sul sito web ufficiale della Fondazione Matera Basilicata 2019 www.matera-basilicata2019.it. Le informazioni sull’articolazione del percorso didattico, sulla documentazione richiesta per l’invio della candidatura e le modalità di selezione sono disponibili nel relativo Avviso sul sito ufficiale.
Una nuova opportunità rivolta invece agli studenti universitari, è offerta dal progetto “Digitare cultura. Educazione al digitale tra passato e futuro: costruire la memoria (degli archivi) della Basilicata” , co-finanziato da Fondazione Banco di Napoli, che prevede un percorso formativo esclusivo rivolto a studenti e studentesse dell’Università della Basilicata e dell’ITS Academy di Basilicata. Attraverso il metodo Open Design School, laboratorio di sperimentazione e innovazione interdisciplinare, progetto-pilastro di Matera 2019, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 offrirà un ciclo di formazione sulle seguenti competenze: mappatura e digitalizzazione di documenti, foto, ecc.; realizzazione di contenuti audio/video e multimediali per la conservazione e/o promozione dei beni e delle attività culturali; gestione delle piattaforme digitali di conservazione di beni e attività culturali; progettazione culturale e gestione dei presidi culturali.
Il programma si articolerà da gennaio ad aprile 2025 attraverso 40 ore di formazione teorica online e 4 ore di laboratorio in presenza presso il Museo laboratorio della Civiltà contadina di Matera. Il percorso è rivolto a 40 studenti e studentesse dell’Università della Basilicata, iscritti ai corsi di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, Operatori dei Beni Culturali, Scienze antropologiche, Archeologia e Storia dell’Arte ed Architettura, Storia e Civiltà Europee, Studi umanistici, Filologia Classica e Moderna e dell’ITS Academy di Basilicata.
La domanda di partecipazione può essere presentata entro e non oltre il 6 dicembre 2024, compilando il form presente sul sito web www.matera-basilicata2019.it . Le informazioni sui moduli del percorso didattico, la documentazione richiesta per l’invio della candidatura e le modalità di selezione sono disponibili nel relativo Avviso sul sito ufficiale.
Nell’ambito dello stesso progetto, il medesimo percorso formativo viene offerto anche a 60 studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie superiori della città di Matera, che hanno scelto di aderire alla proposta progettuale presentata dalla Fondazione. Per questi studenti la formazione sarà valida come PCTO - Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento.
Matera 2019, celebrati in una tavola rotonda i 10 anni dalla proclamazione di Matera a Capitale Europea della Cultura
“Dieci anni fa è come se avessimo sfidato la latitudine geografica promettendo che saremmo stati capaci di navigare a latitudini estreme. La domanda da farsi, adesso, è: quali latitudini vogliamo esplorare nei prossimi 10 anni?”. E’ con questo messaggio che la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando, ha chiuso il suo intervento nella tavola rotonda “Matera, 10 anni di Capitale” organizzata dalla Fondazione ieri, 17 ottobre, in Casa Cava a Matera, per celebrare i 10 anni della proclamazione della città dei Sassi a Capitale Europea della Cultura 2019. Nei diversi panel che hanno caratterizzato il dibattito con esperti e istituzioni, moderato delle giornaliste Eliana Di Caro ed Eva Bonitatibus, sono stati affrontati i principali temi legati allo sviluppo del settore creativo e culturale in Basilicata, partendo dai risultati conseguiti nel lungo percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, per interrogarsi sulle nuove azioni da mettere in campo per il futuro.
Ad aprire l’incontro, i saluti del Sindaco di Matera e Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Domenico Bennardi, seguito dai rappresentati degli enti che compongono il Consiglio di amministrazione della Fondazione, il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, e il prof. Ferdinando Mirizzi, delegato del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini.
Sulle grandi direttrici delle politiche culturali europee e nazionali sono intervenuti, in collegamento, Sylvain Pasqua, senior expert DG EAC- Commissione Europea, che ha utilizzato lo spunto dell’anniversario del prossimo anno del titolo Ecoc, istituito nel 1985, per parlare dell’importanza di questo programma per le strategie di sviluppo socio-culturale delle città europee, e Francesca Neri, responsabile Area Progetti d'innovazione e complessi, Fondazione Scuola Beni Attività Culturali, che ha illustrato il programma “Cantiere città”, percorso di valorizzazione per le città finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura, nato e nutrito proprio dall’esperienza di Matera 2019, la quale ha lasciato in eredità un nuovo modo di intendere il patrimonio culturale, caratterizzato dal binomio patrimonio/comunità, e il tema del diritto alla partecipazione culturale. Dopo la lettura del messaggio di saluto del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha illustrato le traiettorie presenti e future delle politiche culturali regionali.
Il bilancio di questi dieci anni di Matera Capitale Europea della Cultura è stato tracciato della direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando, seguito da un focus sul turismo, a cura del direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, e sul cinema da parte della presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello. Le tappe delle principali sfide di Matera, come la nomina a Patrimonio Unesco nel 1993, la Capitale Europea della Cultura 2019 e la proposta regionale di istituzione della ZES Cultura, sono state illustrate rispettivamente dall’architetto, urbanista e consulente UNESCO per gli ecosistemi in pericolo, Pietro Laureano, in collegamento, da Rossella Tarantino, componente del panel di selezione delle Capitali europee della cultura per la Commissione Europea, già direttrice e manager Sviluppo e Relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019, tra le prime promotrici del progetto Matera 2019, e da Raffaello De Ruggieri, referente di ZES Cultura per la Regione Basilicata, già sindaco di Matera durante l’esperienza del 2019. In particolare, Laurano ha ricordato come Matera sia diventata Patrimonio Unesco in quanto esempio di ecosistema urbano e città sostenibile, recuperando significati dimenticati e ponendo risposte a problemi che oggi sono di grande attualità, e per questo rappresenta un modello virtuoso da presentare ad altre realtà del mondo che vivono la stessa condizione. Tarantino ha tracciato i punti chiave della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura, frutto di una intelligenza collettiva che ha voluto valorizzare il genius loci, riscattandosi dal senso di vergogna della sua storia passata, utilizzare l’arte e la cultura come attivatori di cittadinanza culturale, abitare luoghi non convenzionali per allargare la partecipazione, lavorare su temi come la co-creazione, il protagonismo delle aree interne, il visitatore considerato un cittadino temporaneo che entra in sintonia con il luogo, il grande investimento fatto in comunicazione, per collare Matera sulla mappa. De Ruggieri ha delineato le caratteristiche della “Fabbrica Giardino” di La Martella, “la più bella fabbrica della cultura d’Europa”, che unirà il “brand” Matera a quello di Adriano Olivetti.
Sul tema degli impatti economici e sociali della cultura e della creatività, c’è stato invece il keynote speech in collegamento di PierLuigi Sacco, PhD, Professore di economia biocomportamentale presso l’Università di Chieti-Pescara, delegato rettorale all’internazionalizzazione, che ha condotto con il suo team di ricerca un’analisi sulla crescita innescata dal percorso di Matera 2019 per alcune delle realtà creative lucane che ne hanno coprodotto il programma culturale, in termini economici, reputazionali, occupazionali, di competenze, partenariati attivati, accesso a bandi e finanziamenti nazionali e internazionali. Una crescita confermata dalla rappresentante di questo gruppo di realtà, i cosiddetti “project leader”, Vania Cauzillo della Compagnia Teatrale l’Albero, la quale ha però sottolineato come, per mettere a frutto tutto questo patrimonio a vantaggio delle amministrazioni locali, sia necessario che il ruolo di queste realtà venga riconosciuto e legittimato dalle stesse amministrazioni, permettendo una collaborazione strutturata e sostenibile nel lungo termine. Raffaele Vitulli, presidente del Cluster Basilicata Creativa, che riunisce le imprese culturali e creative della ragione, ha evidenziato quanto tali imprese siano fortemente apprezzate all’estero e quanto sia importante metterle nelle condizione di essere di supporto anche per il territorio locale, facendo leva sull’internazionalizzazione, lavorando sulla formazione di chi intende costruire il proprio percorso lavorativo in regione, attraendo talenti da fuori, costruendo reti e partenariati, sviluppando le infrastrutture.
L’ultimo focus tematico è stato dedicato all’onda lunga della Capitale Europea della Cultura, con le testimonianze di alcune realtà nate proprio sulla spinta di Matera 2019: Potenza Città italiana dei giovani 2024, Aliano Città candidata a Capitale italiana della cultura 2027, l’Associazione dei Volontari Open Culture 2019, nata dal team dei volontari di Matera 2019, la testata materana ECoCNews, unico spazio in Europa dedicato alle Capitali europee della cultura. Il Presidente Comitato Tecnico per Potenza Città italiana dei giovani 2024, Antonio Candela, ha spiegato come la candidatura di Potenza sia nata da un lavoro con oltre 500 giovani della città per individuare problemi e cercare di risolverli insieme, creando per loro delle opportunità concrete. Il Sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, ha testimoniato come in un borgo di 800 abitanti la ricca offerta culturale cresciuta negli anni, dagli spazi museali del percorso leviano fino al festival “La luna e i calanchi”, sia stata abilitante per lo sviluppo di un territorio delle aree interne. Ferdinando Trotta, Presidente dell’Associazione Volontari Open Culture 2019, ha raccontato le diverse collaborazioni attivate a livello locale, nazionale e internazionale sul tema del volontariato culturale, anche in termini di formazione di nuovi volontari che scelgono di mettere a disposizione il proprio tempo a beneficio della collettività. Serafino Paternoster, fondatore di ECoCNews, già coordinatore dell’ufficio stampa di Matera 2019, si è invece collegato da Cluj-Napoca in Romania, dove era in corso di svolgimento la 13a conferenza di Culture Next, network di 34 città in rappresentanza di 19 Paesi europei, di cui la testata è diventata media partner. Insieme a lui, sono intervenuti Ştefan Teişanu, segretario generale di Culture Next, di cui ha illustrato gli obiettivi, e Beatriz Garcia, direttrice Associata del Centre for Cultural Value, che ha analizzato le nuove sfide per le città che vogliono diventare Capitali Europee della Cultura, a 40 anni dall’istituzione di questo titolo.
Le conclusioni del dibattito sono state affidate a Carmelo Petraglia, professore associato di Economia Politica presso l’Università della Basilicata, consigliere scientifico Svimez, il quale ha evidenziato la necessità di fare precise scelte politiche per combattere lo spopolamento, trasformando la città di Matera e la regione Basilicata da attraenti in attrattive, lavorando sull’inclusione e trattenendo i talenti. Operazioni su cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 potrebbe sicuramente dare il proprio contributo.
A chiudere la giornata è stata la video performance live con intelligenza artificiale generativa realizzata dall’artista digitale, regista, motion designer, esperto di AI, Valerio Calabrese, che ha intrecciato i contributi dei panel con le risposte fornite dai software di AI interrogati sulla cultura di Matera e della Basilicata.
Interventi: https://drive.google.com/drive/folders/13g7BbDMFDz420n4j3Q8ZOBNve4HAQluG
“Matera, 10 anni di Capitale”, il 17 ottobre tavola rotonda per i 10 anni dalla proclamazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019
Il 17 ottobre del 2014 la città di Matera veniva proclamata Capitale Europea della Cultura per il 2019. Un annuncio accolto con una grande esplosione di gioia in una gremita piazza San Giovanni, in collegamento con la sede del Ministero della Cultura dove era riunita la Giuria di valutazione insieme ai rappresentanti delle sei città italiane finaliste per il titolo. Un ricordo indelebile nella mente di tutta la comunità lucana, un momento di svolta per il territorio intero, che da quel momento ha iniziato una grande trasformazione per prepararsi al grande appuntamento del 2019 e raccoglierne poi l’eredità.
A dieci anni da quel momento storico, la Fondazione Matera Basilicata 2019, con il sostegno di Regione Basilicata e Comune di Matera, in partnership con Ego55, TRM Network ed ECoCNews e la partecipazione dell’associazione Volontari Open Culture 2019, organizza la tavola rotonda “Matera, 10 anni di Capitale” in programma il prossimo 17 ottobre a partire dalle 10.30 a Matera in Casa Cava, con l’obiettivo di tracciare un bilancio del percorso fatto dal 2014 sino ad oggi ed individuare nuovi obiettivi comuni per gli anni a venire. Diversi i temi che saranno affrontati nel dibattito insieme ai rappresentanti di istituzioni ed enti pubblici nazionali e locali, oltre che insieme ad esperti, che ricoprono un ruolo chiave nel settore culturale e creativo a livello locale, nazionale e internazionale e nel progetto “Capitali Europee della Cultura”.
Si comincia con un punto sulle politiche europee e nazionali sulla cultura per poi concentrarsi su quelle regionali e sulle strategie per i prossimi anni.
A seguire, focus sui dieci anni da Capitale Europea della Cultura 2014-2024 (Fondazione Matera Basilicata 2019), sugli effetti della Capitale sul turismo e sull’industria cinematografica lucana (Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata e Lucana Film Commission) e, in chiusura di sessione, una ricostruzione del percorso da Patrimonio Unesco alla ZES Cultura passando per la Capitale Europea della Cultura.
Grande attenzione sarà altresì dedicata agli impatti economici e sociali della cultura e creatività, grazie al keynote speech del Prof. Pierluigi Sacco, e al posizionamento dell’industria culturale e creativa lucana sul mercato internazionale (Project leader di Matera 2019 e Cluster Basilicata Creativa).
Infine, spazio al tema dell’onda lunga della Capitale europea della cultura, con le esperienze di Potenza Città italiana dei giovani 2024, Aliano Città candidata a Capitale italiana della cultura 2027, Associazione Volontari Open Culture 2019 ed ECoCNews, la piattaforma di approfondimento dedicata alle Capitali europee della cultura.
La partecipazione agli incontri è gratuita, previa registrazione sia sulla piattaforma Eventbrite che in loco (il giorno della manifestazione), fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Matera 2019, conclusa la Podcast Academy – South Edition
Il podcast come strumento utile per raccontare i territori, dando voce ai personaggi che li abitano e le storie che li attraversano. È stato questo il tema al centro delle due giorni svoltasi il 6 e 7 settembre scorsi a Matera a conclusione della Podcast Academy – South Edition, organizzata e finanziata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 con il supporto di Chora Media, in collaborazione con Fondazione Banco di Napoli e Fondazione Carical, destinata a 40 partecipanti delle regioni del Sud, selezionati tramite avviso pubblico.
Le due giornate materane hanno rappresentato il momento di sintesi e restituzione finale del lavoro condotto nel corso dell’estate sia in presenza, con i primi incontri a Matera a giugno, sia online, attraverso lezioni tenute dai docenti di Chora Media, su come realizzare un podcast: Mario Calabresi (Il potere delle storie), Giovanni Sanicola (Viaggio nella Podcast Academy), Andrea de Cesco (Le basi del podcasting), Paolo Bovio (I “pilastri” del racconto audio), Sabrina Tinelli (Come nasce un podcast editoriale), Sara Poma (Come nasce un podcast branded), Luca Micheli (L’arte del sound design).
Negli ultimi incontri i partecipanti – selezionati fra autori, sceneggiatori, progettisti culturali, giornalisti, ricercatori, videomaker, registi, fotografi, blogger, storyteller, scrittori, esperti di comunicazione, social media manager e strategist, educatori - hanno approfondito come scrivere un incipit di un podcast con Sabrina Tinelli, Head of editorial content di Chora Media, e come realizzare un pitch con Giovanni Sanicola, Head of Education di Chora Media & Will Media, utile a presentare il proprio progetto di podcast a potenziali soggetti interessati. Diversi i partecipanti che hanno scelto di lavorare in gruppo per sviluppare un progetto comune di racconto di un territorio, toccando i temi più diversi, dalla psicologia ai fatti di cronaca, dalla storia ai personaggi illustri, passando per scienza, giornalismo investigativo, educazione degli adolescenti.
«La prima edizione della Podcast Academy South Edition - sottolinea Giovanni Sanicola - è stata per Chora & Will Media l'opportunità di condividere con 40 professioniste/i del sud le competenze professionali che servono per realizzare un podcast (dopo 4 edizioni dell’Academy e oltre 700 persone formate a Milano). Un percorso che porteremo avanti anche nella New Media Academy in partenza tra pochi giorni e che vogliamo replicare il prossimo anno con una seconda edizione della Academy South Edition. Progetti formativi come questo contribuiscono a sviluppare al sud un mercato dei podcast che si sta consolidando in Italia con 15.2 milioni di ascoltatori e che può aiutare le organizzazioni a rilanciare la propria azione culturale sul territorio raccontando la propria attività con un linguaggio nuovo».
«La Fondazione Matera Basilicata 2019 – spiega la direttrice Rita Orlando - continua a rafforzare il suo impegno sul fronte della formazione. Con il progetto della prima Academy del Sud dedicata al podcast è stato fatto un investimento in competenze digitali per la crescita del settore culturale e creativo, una modalità per intercettare nuovi pubblici adottando diversi linguaggi, fare produzione e divulgazione di nuovi contenuti, aumentare l’accessibilità e l’inclusività delle produzioni culturali e portarle su un mercato più ampio, aumentando la visibilità delle imprese culturali e creative e generando opportunità di crescita. Siamo soddisfatti sia per l’interesse che la nostra proposta ha avuto in termini di candidature arrivate, ben 130 da tutte le regioni del Sud Italia, sia per la diversità dei profili che si sono candidati, segnale che il podcast è davvero uno strumento trasversale per comunicare un’idea progettuale, sia per le proposte di podcast sviluppate dai partecipanti, che potranno diventare uno strumento prezioso per la promozione del territorio».
Video racconto: https://youtu.be/aZrDxxwUUc8
Matera 2019, incontro con i giovani del progetto Erasmus+ sul volontariato europeo
Si è svolto questa mattina a Matera l’incontro tra il team della Fondazione Matera Basilicata 2019 e un gruppo di 30 ragazzi protagonisti del progetto di scambio giovanile interculturale Erasmus+ “Open Culture Volunteering: Strengthening European Youth Participation from Matera” (Volontariato della cultura aperta: rafforzare la partecipazione dei giovani europei da Matera), in svolgimento dal 22 al 30 agosto nella città dei Sassi.
Il progetto, che intende potenziare la partecipazione dei giovani in Europa partendo dall’esperienza di volontariato fatta per Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coinvolge ragazzi provenienti da organizzazioni di Spagna (Terrassa - associazione La Vibria Intercultural), Bulgaria (Etropole - associazione Eudaimonia), Romania (Timisoara - Timisoara Capitale Europea della Cultura 2023), Malta (Victoria - Ministry for Gozo), Italia (Matera – Associazione Volontari Open Culture 2019) tra i 18 e i 23 anni, interessati al volontariato europeo e al servizio civile universale. A guidare il progetto è l’associazione Volontari Open Culture 2019 di Matera, grazie alla solida esperienza maturata nel corso degli anni sul tema del volontariato culturale a partire dal team dei volontari della Capitale Europea della Cultura 2019.
Durante il soggiorno a Matera, i giovani del progetto Erasmus+ stanno avendo l’opportunità di approfondire e sperimentare cosa serve per realizzare un progetto come quello di Capitale Europea della Cultura e l'importanza che i volontari hanno nella realizzazione di eventi culturali. In particolare, nel corso dell’incontro con la Fondazione Matera Basilicata 2019, è stato dedicato un focus a come avviene la candidatura e la selezione di una città a tale titolo, nonché come si progettano e gestiscono i progetti del dossier di candidatura, compreso quello dedicato ai volontari.
Fondazione Matera Basilicata 2019, Avviso Pubblico per l’incarico di Direttore generale
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019 ha approvato, nel corso dell’ultima riunione, l’Avviso Pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico di Direttore generale.
Possono manifestare la propria disponibilità ad assumere l’incarico coloro i quali abbiano, fra gli altri requisiti, qualificata e documentata esperienza di almeno 5 anni in materia gestionale e manageriale, in ambito pubblico o privato.
L’incarico sarà legato alle funzioni attribuite al Direttore generale dall’articolo 18 dello Statuto della Fondazione e avrà durata di 3 (tre) anni. La procedura selettiva non ha natura giuridica di concorso e la valutazione è rimessa alla discrezionalità del Consiglio di Amministrazione il quale sceglie a insindacabile giudizio, rapportato all’alta fiduciarietà dell’incarico senza formulare una apposita graduatoria.
La domanda, corredata della documentazione richiesta nell’Avviso, dovrà pervenire a mezzo posta elettronica certificata (PEC) entro le ore 18:00 del 23/09/2024 all'indirizzo PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nell’oggetto “Manifestazione di interesse conferimento incarico Direttore generale”.
L’Avviso viene pubblicato sul sito istituzionale della Fondazione Matera Basilicata 2019 www.matera-basilicata2019.it nella sezione “Società trasparente > Selezione del Personale > Avvisi di selezione” (link diretto: https://societatrasparente.matera-basilicata2019.it/selezione-del-personale/reclutamento-del-personale/avvisi-di-selezione )
Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando nominata direttore generale facente funzione
E’ Rita Orlando il nuovo direttore generale facente funzione della Fondazione Matera-Basilicata 2019, che succede a Giovanni Padula. La figura della professionista, dipendente quadro della Fondazione, è stata nominata ieri dal Consiglio di amministrazione dopo averne constatato la disponibilità mediante un interpello interno, immaginando un percorso di transizione verso il prossimo Avviso pubblico che porterà alla nomina del direttore generale. «Come presidente e socio della Fondazione per la mia carica di sindaco di Matera -commenta Domenico Bennardi - auguro buon lavoro alla dottoressa Orlando perché possa lavorare bene in questo periodo di transizione. È una figura che rappresenta quell’adeguata storicità nella Fondazione, ha seguito il percorso di Matera 2019 insieme ad altri dipendenti, quindi siamo nelle giuste mani affinché la Fondazione possa recuperare il lavoro fatto durante gli anni da Capitale europea della cultura e trovare in quelle esperienze un nuovo impulso identitario. Massima sarà la collaborazione del Comune di Matera e speriamo che la Regione Basilicata sblocchi i fondi 2024, necessari per finanziare stipendi e attività. Ringrazio il direttore Padula per il suo lavoro».
Sottocategorie
Matera 2019 Conteggio articoli: 26
Mettiti in gioco Conteggio articoli: 2
Programma Conteggio articoli: 164
Open Design School Conteggio articoli: 1
Futuro remoto Conteggio articoli: 36
I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.
Continuità e rotture Conteggio articoli: 24
Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.
Riflessioni e connessioni Conteggio articoli: 45
Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.
Residenze Matera 2019 Conteggio articoli: 8
Utopie e distopie Conteggio articoli: 16
Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia. Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.
Radici e percorsi Conteggio articoli: 39
La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.