Matera 2019
Come arrivare a Matera

- Immagine condivisione Facebook:
In aereo, in treno, in autobus, in nave o in macchina. Raggiungere la Capitale Europea della Cultura 2019 non è mai stato così facile.
Aereo
L'aeroporto più vicino a Matera è Bari Palese a 55 km. Bari Palese è collegato con le maggiori città italiane quali Milano, Roma, Verona, Torino, Venezia, Trapani, Bergamo, Bologna e con destinazioni internazionali quali Londra (Stanstead e Gatwick), Parigi, Barcellona, Bruxelles, Colonia, Bucarest, Tirana, Stoccarda, Monaco.
Le compagnie interessate sono tra le altre Alitalia, British Airways, Lufthansa, MyAir, Ryanair, Hapag Lloyd, AirOne, Club Air.
In altri casi è possibile valutare anche gli aeroporti di Brindisi (140 km) e di Napoli (250 km).
È disponibile il servizio navetta Matera-Bari Aeroporto. Gli orari sono consultabili online e la prenotazione è consigliata.
Treno
Trenitalia Official Carrier di Matera 2019
Frecciarossa e Intercity:
2 Frecciarossa Milano-Taranto con fermata a Ferrandina – Scalo Matera
4 Intercity Roma-Taranto con fermata a Ferrandina – Scalo Matera
Freccialink:
2 collegamenti con Bari C.le
4 collegamenti con Salerno
26 Treni Regionali al giorno per Ferrandina Scalo - Matera:
2 collegamenti da/per Napoli
4 collegamenti da/per Salerno
10 collegamenti da/per Potenza
10 collegamenti da/per Taranto
Collegamento Ferrandina Scalo - Matera
FAL da Bari
Auto
Dalla costa tirrenica:
Autostrada Salerno - Reggio Calabria seguendo indicazioni per Potenza e per Metaponto lungo la SS 407 Basentana fino allo svincolo per Matera dopo l’uscita Ferrandina Scalo FS.
Dalla costa adriatica:
Autostrada Bologna-Taranto fino all'uscita Bari Nord. Proseguire fino alla zona industriale uscita Modugno per Altamura-Matera, cioè le SS 96 e poi la SS 99
Da Sud (Calabria e Sicilia):
Autostrada Reggio Calabria-Salerno fino all’uscita Sibari da cui prendere la SS 106 Jonica per Taranto. Prendere l'uscita Matera nei pressi di Metaponto.
Bar (Montenegro), Corfù (Grecia), Dubrovnik (Croazia), Durazzo (Albania), Igoumenitza (Grecia), Patrasso (Grecia), Sami (Cefalonia, Isole Ionie, Grecia), Zante (Zakynthos, Isole Ionie, Grecia)
Bus
In autobus da Milano, Roma, Napoli e Bari
Marinobus
FAL
Flixbus
Marozzi
Mobilità cittadina
Il Passaporto per Matera 2019 ti permette di usufruire gratuitamente del trasporto pubblico urbano nella città di Matera.
Linee e orari consultabili online sul sito della compagnia Miccolis.
Capitale per un giorno
I comuni della Basilicata in cui si svolgono i progetti di Capitale per un giorno potranno essere raggiunti tramite il servizio navetta con partenza da Matera. Per info e prenotazioni:
Ridola Viaggi, Via Domenico Ridola, 54 - Matera
0835 314233
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.ridolaviaggi.it
Documenti
- Colore sfondo slogan: #005c8a
- Testo Slogan:
In questa sezione è possibile visionare i documenti relativi alla designazione di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019 e la documentazione relativa alla Giuria di Monitoraggio.
CANDIDATURA MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Primo dossier di candidatura di Matera 2019
Dossier finale di candidatura di Matera 2019
DESIGNAZIONE MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Decreto MiBact approvazione finale Matera capitale europea della cultura 2019
Report finale di selezione della capitale europea della cultura 2019
GIURIA DI MONITORIAGGIO DI MATERA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
Rapporti di avanzamento della Fondazione
Final formal monitoring meeting. Progress report of Matera 2019 - EN
Report inviato in occasione dell'incontro formale di monitoraggio con la Giuria di monitoraggio tenutosi il 18 aprile 2018 a Bruxelles presso la Commissione Europea. First formal monitoring meeting. Progress report of Matera 2019 - EN
Report inviato in occasione del primo incontro formale di monitoraggio con la Giuria di monitoraggio tenutosi il 12 ottobre 2016 a Bruxelles presso la Commissione Europea. Informal meeting. Progress report of Matera 2019 - EN
Report inviato in occasione dell'incontro informale post designazione con la Giuria di monitoraggio tenutosi il 16 Settembre 2015 a Bruxelles presso la Commissione Europea.
Raccomandazioni della Giuria di monitoraggio
Raccomandazioni della Giuria di monitoraggio - primo incontro formale
Raccomandazioni della Giuria di monitoraggio inviate a seguito del primo incontro formale tenutosi il 12 ottobre 2016 a Bruxelles presso la Commissione Europea. Recommendations Jury monitoring - First monitoring meeting - EN
Raccomandazioni della Giuria di monitoraggio inviate a seguito del primo incontro formale tenutosi il 12 ottobre 2016 a Bruxelles presso la Commissione Europea. Raccomandazioni della Giuria di monitoraggio - incontro informale post designazione
Raccomandazioni della giuria di monitoraggio inviate a seguito dell'incontro informale post designazione tenutosi il 15 settembre 2015 a Bruxelles presso la Commissione Europea. Recommendations jury monitoring - informal post designation meeting - EN
Raccomandazioni della giuria di monitoraggio inviate a seguito dell'incontro informale post designazione tenutosi il 15 settembre 2015 a Bruxelles presso la Commissione Europea. Report by the Monitoring and Advisory Panel - Second Monitoring Meeting - EN
Raccomandazioni della giuria di monitoraggio inviate a seguito dell'incontro formale tenutosi il 18 aprile 2018 a Bruxelles presso la Commissione Europea.
INDIRIZZI DI LEGACY
Indirizzi di legacy
L'esperienza di Matera come modello per le future capitali europee della cultura. Un documento che racconta alcuni numeri del progetto culturale e i primi indirizzi di legacy.
Perché Matera
- Url allegato 1:
- Titolo allegato 1: Report finale
![]() |
L'obiettivo di Matera di porsi alla guida di un movimento finalizzato all’abbattimento degli ostacoli che impediscono l’accesso alla cultura, soprattutto attraverso nuove tecnologie e processi di apprendimento, è visionario. |
![]() |
La giuria è stata colpita dall’entusiasmo e dalla innovatività caratterizzanti l’approccio artistico. Ci sono diversi progetti dotati del potenziale per attrarre un varia e più ampia audience europea, compresa la grande mostra Rinascimento del Mezzogiorno. |
![]() |
La giuria ha apprezzato l’impegno con le istituzioni e le associazioni culturali esistenti tradizionali, e soprattutto la maniera in cui hanno già iniziato a modificare le loro procedure. Questo approccio potrà avere una più ampia applicazione per le istituzioni culturali europee. |
![]() |
La giuria ha apprezzato la grande attenzione dedicata alla tecnologia digitale che nel 2019 sarà ancor più rilevante in ambito culturale e sociale di quanto non lo sia adesso. Il programma spazia da un canale TV online alla digitalizzazione di archivi di beni culturali fino all’insegnamento dei linguaggi di programmazione per i più giovani. Tutto ciò costituisce per una ECOC un approccio lungimirante ed innovativo. |
![]() |
La politica di inclusione è progressiva, con una enfasi sul coinvolgimento nei progetti di quanti frequentemente esclusi dalla cultura piuttosto che sulla creazione di linee progettuali parallele. La giuria ha apprezzato la forte intenzione a porre in primo piano la partecipazione ed il Co-Design. |
![]() |
Il dossier di candidatura riconosce questo punto debole, anzi la necessità di capacity building nel settore della cultura e nella pubblica amministrazione è uno degli obiettivi principali. |
![]() |
La giuria ha analizzato l’intenzione di incrementare il settore turistico portando le presenze annuali da 200.000 a 600.000, e le possibili ricadute sul fragile ecosistema della regione. La giuria ha ricevuto rassicurazioni con riferimento a ricerche che hanno dimostrato la sostenibilità di tali numeri. |
![]() |
La giuria è stata colpita da come quello che inizialmente era null’altro che un’iniziativa popolare si sia evoluto in un elemento formale collocato al centro della pianificazione cittadina e regionale. |
![]() |
L’impegno concreto a coprire il 70% del finanziamento, a prescindere dal risultato della competizione, è una chiara dimostrazione della centralità del programma ECOC per lo sviluppo della città e della regione. Si tratta di uno dei più limpidi esempi, in anni recenti, di programma di città candidata pensato come parte di un piano strategico e non come semplice candidatura per una competizione. |
Logo
- Url allegato 1:
- Titolo allegato 1: Regolamento di utilizzo del logo
- Url allegato 2:
- Titolo allegato 2: Regolamento Merchandising
- Url allegato 3:
- Titolo allegato 3: Richiesta di utilizzo logo a fini commerciali
- Url allegato 4:
- Titolo allegato 4: Manuale d'uso
Per conoscere la procedura per richiedere la concessione della licenza d’uso del logo di Matera 2019 è necessario consultare il regolamento di utilizzo del logo.
Per richiedere la licenza di utilizzo del logo a fini commerciali è necessario consultare il regolamento sul merchandising. Chi fosse interessato può compilare la richiesta di licenza.
Nel caso in cui il logo venisse concesso, occorre seguire le indicazioni del manuale d’uso per il corretto utilizzo.
Team
- Phocadownload 1:
Paolo Verri
Direttore generale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Nato a Torino nel 1966, Paolo Verri si laurea nel 1990 in storia dei media all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla relazione tra cultura, letteratura e televisione dal titolo “Libri e televisione: una storia difficile”, scritta con la supervisione di Aldo Grasso e Gianfranco Bettetini e pubblicata dalla RAI, Radio televisione italiana.
Paolo Verri è innanzitutto “uomo di libri”, prima direttore editoriale per varie case editrici e poi direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997. Nel 1998 è Direttore della comunicazione dell’Associazione Italiana Editori che promuove le pubblicazioni italiane a livello internazionale.
Dal 1998 si occupa di città e sviluppo urbano; nominato direttore dell’Associazione Torino Internazionale, dal 2000 al 2006 si occupa di sviluppare, coordinare e gestire il Piano strategico della città di Torino.
Dal dicembre 2003 è anche Direttore della Fondazione Atrium che ha l’incarico di promuovere e comunicare le trasformazioni della città di Torino e delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Nel 2007 viene nominato direttore del Comitato Italia 150 con il compito di ideare, redigere e coordinare il progetto per i festeggiamenti del 150° dell’unità d’Italia, a Torino e in Piemonte. Il ricco programma, della durata di 9 mesi, racconta il passato, il presente e il futuro dell’Italia. Italia 150, con un budget di 42 milioni di euro, raggiunge lo scopo di ospitare 4 milioni di persone in meno di 250 giorni.
Dal 2011 al 2014 ha diretto con successo la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 in qualità di Direttore del Comitato Matera 2019.
In contemporanea, dal 2013 al 2015 ha diretto il palinsesto eventi e i contenuti espositivi del Padiglione Italia dell’Expo Milano 2015.
Dopo la designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, avvenuta il 17 ottobre 2014, viene nominato Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, ente che cura l’attuazione del programma di candidatura di Matera 2019.
Verri ha altre due grandi passioni: quella per lo sport - è presidente dell’Osvaldo Soriano Football Club, la Nazionale Italiana Scrittori - e quella per i viaggi, che condivide con sua moglie e i loro 3 figli.
Claudia Di Perna
Segreteria e Assistente alla direzione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Nata nel 1980 da mamma materana e papà pugliese, mostra da subito una particolare predilezione per tutto quanto sia “estero”: dalle lingue agli usi, dalle tradizioni alla letteratura. Diplomata con 100/100 al Liceo Linguistico “T. Stigliani” di Matera, si laurea in Traduzione e interpretazione di trattativa in Inglese e Spagnolo nel 2004 presso la Scola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì, Università di Bologna. Un percorso formativo in cui non mancano esami di lingua Russa, Giapponese, Francese, diritto europeo e principi di economia e marketing. Dopo la laurea decide di tornare in Basilicata perché crede che sia quello il posto e il momento giusto per coltivare passioni e progetti.
Grazie al progetto Leonardo, vive e lavora 4 mesi a Derry, Irlanda del Nord. Nel 2005 segue un ispirante corso di formazione in Organizzazione e gestione di mostre d’arte tenuto dal Circolo Culturale la Scaletta di Matera e successivamente con un team di giovani lucani con cui si è messa già alla prova nella ideazione, allestimento e gestione di eventi, diviene co-fondatrice nel 2006 della cooperativa Artezeta che gestisce il MUSMA di Matera e la Cripta del Peccato Originale. Nel 2010, già interprete turistico da 5 anni, diventa guida turistica della Basilicata e si occupa soprattutto di ideazione, progettazione e conduzione di itinerari guidati che promuovono luoghi e beni culturali dell’intera regione.
Nel marzo del 2012 partecipa con entusiasmo alla selezione per la Segreteria del Comitato Matera 2019, ente promotore della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e, selezionata, inizia a dedicarsi ad un lavoro appassionante che accompagna la città di Matera e l’intera ragione a raggiungere nel 2014 l’ambizioso titolo superando le altre 20 città italiane candidate.
Nell’aprile 2015 viene assunta nella Fondazione Matera Basilicata 2019 – ente che attua il programma culturale espresso nel dossier di Matera 2019 – come responsabile della Segreteria e assistente di direzione.
Raffaella Pontrandolfi
Responsabile della comunicazione digitale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Da aprile 2015 è responsabile della comunicazione digitale della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Gestisce gli strumenti di comunicazione digitale della Fondazione (sito web, social network, newsletter) e svolge il ruolo di interfaccia tra le imprese creative (grafici, fotografi, videomaker) e la Fondazione.
Raffaella Pontrandolfi è nata a Matera nel 1976. Dopo il diploma di maturità scientifica, ha frequentato la facoltà di Fisica a Pisa. Un percorso di studi che ha rafforzato la sua formazione, già predisposta alla cura dei particolari e all'importanza dell'infinitamente piccolo. Da sempre appassionata di nuove tecnologie, ha frequentato corsi di specializzazione in grafica multimediale e web design, collaborando successivamente, come freelance, con studi grafici e clienti privati della sua città e non solo.
Negli anni ha coniugato la creatività e la tecnica consolidata come web e graphic designer con la conoscenza approfondita dei nuovi strumenti di comunicazione digitale.
Ha frequentato due Master in “Web & Social Media Marketing”. Nel 2012 ha costituito, insieme ad altri giovani lucani, il web team di Matera 2019. Un gruppo di "volontari digitali" che, attraverso i social network, ha dato voce ai valori e ai temi della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019.
A febbraio 2013 ha svolto 6 mesi di tirocinio presso il Comitato Matera 2019 promotore della candidatura di Matera, e subito dopo e fino a marzo 2015, è stata, per lo stesso Comitato, responsabile della comunicazione digitale.
Ama il suo lavoro e considera una grande responsabilità, oltre che un'opportunità, impegnarsi per un progetto ambizioso per lo sviluppo del territorio.
Ama rilassarsi ascoltando musica rock, andando al cinema e trascorrendo vacanze romantiche con il marito.
Rossella Tarantino
Manager sviluppo e relazioni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Rossella Tarantino è la manager sviluppo e networking della Fondazione Matera-Basilicata 2019, per la realizzazione del programma di Matera capitale europea della cultura (ECOC).
Materana, si è laureata a Siena in Economia e Banca e contestualmente ha preso il diploma a Firenze di “Interprete -Traduttrice” ed è specializzata nel disegno di politiche pubbliche nel settore culturale ed innovazione sociale.
Dal 2010 al 2014 è stata la project manager del Comitato (e componente del Comitato Scientifico) che ha preparato la candidatura con cui Matera ha vinto la competizione per il titolo di ECOC. Come project manager, ha curato i progetti e le residenze atte a rafforzare la dimensione europea e il coinvolgimento della città e dei cittadini, si è occupata di tutti gli aspetti concernenti la legacy del progetto, la sua fattibilità finanziaria, la sua connessione con le politiche urbane e regionali.
Dal 2002 al 2014 ha lavorato nel Nucleo di valutazione degli investimenti pubblici della Regione Basilicata, elaborando piani strategici -i.e.DPEF-, conducendo valutazioni, lanciando progetti pilota sullo sviluppo locale e creatività (i.e.Visioni Urbane).
Dal 1995 al 2001 ha lavorato a Bruxelles maturando una lunga esperienza nella gestione e valutazione di progetti di cooperazione nel settore culturale ed educativo con paesi terzi (paesi Mediterranei e India), anche attraverso numerose missioni in loco. Ha inoltre progettato e gestito un progetto europeo sullo storytelling e merchandising dei musei.
Per la Commissione europea, ha preso parte a numerosi panel di valutazione di progetti europei nel settore culturale e media.
Europeista convinta, ha avuto il privilegio di essere una delle prime studentesse Erasmus (Università di Louvain, 1988).
Rita Orlando
Gestione, Monitoraggio e Follow-up (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Rita Orlando è un architetto, da sempre alla ricerca di novità, sintomo della sua felice irrequietezza.
Dal luglio del 2015 è parte del team della Fondazione Matera- Basilicata 2019: si occupa di networking, gestione e follow-up dei progetti. In fase di candidatura, per conto del Comitato Matera 2019, ha seguito i progetti innovativi di dimensione europea (Living on the edge, unMonastery, innovation Lab), il programma di residenze artistiche (dedicate alla coproduzioni per Materadio) e le iniziative di animazione territoriale dedicate alle scuole; nella fase post-designazione, ha contribuito alla chiusura amministrativa del Comitato e allo start-up della Fondazione.
Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Bari, ha lavorato per molti anni in uno studio internazionale di architettura di Matera, occupandosi prevalentemente di progetti internazionali (negli Stati Uniti, Montenegro e Cina) e coordinando gruppi di lavoro multidisciplinari, avendo l’occasione di conoscere culture diverse, la sua grande passione.
Successivamente ha lavorato come freelance partecipando anche a progetti innovativi e sperimentali in ambito culturale e coltivando la sua passione per il design (anche grazie al workshop “MIM” con il PoliMi.
Crede fortemente nei valori della squadra e della condivisione dei saperi e delle esperienze, ama il suo lavoro, cantare a squarciagola e ha sempre la valigia pronta! Le piace pensare che: “Il futuro è un libro aperto”.
Massimiliano Burgi
Animazione territoriale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Massimiliano E. Burgi nato a Matera, Italia il 31/07/1972 dopo la maturità artistica si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, dove frequenta anche il Centro internazionale La Pira, una palestra di vita per credere che il mondo unito è possibile. Tornato a Matera lavora come architetto con IPOGEA, Centro Studi sulle Conoscenze e Tecniche Tradizionali, affiancando l’arch. Pietro Laureano nella stesura e realizzazione dei progetti italiani da cui scopre una lettura scientifica dei Sassi di Matera che si intreccia con l’amore per gli Antichi Rioni trasmessogli dal padre nelle lunghe passeggiate domenicali.
Appassionato dalla libera professione inizia a svolgere l’attività di architetto nel campo del restauro e dei recuperi di architetture ordinarie e storico-monumentali, utilizzando sistemi costruttivi tradizionali e innovati. Con particolare attenzione a sistemi di raccolta dell’acqua. Partecipa a Convegni sui sistemi tradizionali e i processi di desertificazione. Ha pubblicato testi e articoli riguardanti il recupero del paesaggio, le architetture del passato e la desertificazione.
Nel 2009 è nominato membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, nel ruolo di architetto paesaggista. Nel giugno 2010 è a Riad in Arabia Saudita, dove scopre l’affascinate mondo islamico, per la presentazione del sistema architettonico dei Sassi di Matera. Nel settembre 2011 partecipa a Tokyo, prima città amata da bambino, ad una sessione di lavori sull’architettura sostenibile promossa dall’UIA.
Dal 2012-2015 ha svolto l’incarico come severo tutor per il corso di laurea in Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata.
Nel 2008 è fra i ragazzi che propongono l’idea di candidare Matera al titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019, perché vede in questa candidatura una possibilità di crescita per Matera, per la Basilicata e per l’intero SUD. Entra, quindi, prima a far parte dell’Associazione Matera 2019 e poi lavora per Comitato Matera 2019 impegnandosi insieme allo staff e con tutto l’Amore possibile perché i cittadini di Matera e della Basilicata si sentano protagonisti e partecipi del percorso di candidatura. Attualmente lavora con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 occupandosi della dimensione Città e cittadini.
Nei momenti liberi, oltre che alla famiglia, si dedica alla cucina, alla lettura e al nuoto libero.
Ariane Bieou
Manager culturale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Architetto, ha lavorato per 15 anni in Italia, prima in uno studio di professionisti e poi nel management di progetti culturali di arti performative. In particolare, si è occupata della direzione, pianificazione e organizzazione di eventi artistici in spazi pubblici che coinvolgessero il patrimonio artistico e culturale.
Attualmente è coordinatrice di IN SITU, Piattaforma europea per la creazione artistica nello spazio pubblico, di cui è capofila Lieux publics, Centre national de (Marsiglia – Francia) per cui gestisce i progetti europei di cooperazione META 2011-2016 e IN SITU ACT 2016-2020 che coinvolge 20 partner provenienti da 13 paesi europei. Dal 2003 e nel corso dei 5programmi finanziati dalla Commissione Europea, IN SITU ha riguardato lanci di progetti, produzioni artistiche, residenze europee, programmi transnazionali, sviluppo e valutazione di azioni pilota a sostegno della mobilità artistica.
Ora, nell'ambito del programma Creative Europe, IN SITU diventa anche Piattaforma, allargando così il suo sostegno all'emergenza e alla visibilità degli artisti su tutto il territorio europeo. In tre anni, IN SITU Platform 2014-2017 raggrupperà 25 festivals per raggiungere 1.000.000 spettatori dedicandosi specificatamente al settore dell'arte nello spazio pubblico : an emerging art for emerging spaces (un' arte emergente par spazi emergenti).
Ida Leone
Coordinatrice del progetto Build up (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Classe 1966, laureata in Giurisprudenza, appassionata di tecnologie digitali e nuove forme di comunicazione on line, blogger dal 2003, a partire dal 2005 ha lavorato sulle politiche regionali per la cultura (progetti Short List Cultura e Visione Urbane). Dal 2011 al 2015 è stata il coordinatore del webteam Matera 2019, che aveva la funzione di diffondere e spingere sui social network i temi della candidatura e le iniziative del Comitato promotore; ha inoltre coordinato la progettazione ed animazione della community on line, che consentiva ai cittadini di proporre progetti a sostegno della candidatura, e di discutere i temi oggetto del dossier che ha consentito a Matera di passare la prima selezione verso il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019. Si interessa di tutti i temi che abbiano attinenza con l’uso del web come strumento di libertà e partecipazione: open street map, open data, riuso dei dati, coding per i bambini, discussioni on line su temi comuni, mobilitazione di intelligenze collettive. Esperta inoltre di programmazione, gestione, rendicontazione e monitoraggio di fondi comunitari. Dal 2004 al 2015 ha fatto parte del gruppo di Assistenza Tecnica alle procedure di attuazione del POR Basilicata 2000 – 2006 e del PO FSE Basilicata 2007-2013 presso la Regione Basilicata, con funzioni di supporto alla Direzione generale ed all’Autorità di gestione.
Rebecca Raponi
Organizzazione, Produzione e Logistica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Diplomata in architettura d’interni nel ’97 all’Istituto Europeo di Design, collabora inizialmente con la casa di Moda Valentino Haute Cuture nella progettazione e realizzazione degli allestimenti all’interno del settore visual merchandising nelle boutique di proprietà nel mondo, fino al 2001.
Questa esperienza la porta a frequentare un ambiente cosmopolita vivo e poliedrico, che si evolve in una stabile collaborazione con il RomaEuropa Festival, manifestazione internazionale di musica, danza e teatro contemporaneo che si svolge nei principali teatri della città. Qui si occupa per quasi dieci anni di tutti i settori organizzativi, dall’interpretariato di palcoscenico, alla produzione a stretto contatto con artisti come Ryuichi Sakamoto, Bob Wilson, Jan Fabre, Alessandro Baricco, Marina Abramovic, Emio Greco, Pierfrancesco Favino, fino alla promozione degli eventi in cartellone.
Nel ’97 incontra l’amore della sua vita e conosce Matera: dopo tante esperienze professionali e la nascita dei suoi primi due bimbi, decide di trasferirsi nel 2010, anno in cui la città si candida a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.
Scelta inizialmente per occuparsi di Materadio – la Festa di Radio3, la collaborazione diviene stabile, curando gli eventi grandi e piccoli della Fondazione Matera-Basilicata 2019
Giuseppe Romaniello
Manager Finanziario-Amministrativo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Laureato in Economia e Commercio, è commissario straordinario di APOF-IL, Agenzia della Provincia di Potenza per l’Orientamento, la Formazione e l’Istruzione e Lavoro, dopo esserne stato, dal 2010, dirigente generale, con responsabilità in materia di pianificazione, gestione e controllo delle attività dell’agenzia, coordinando le attività di 130 unità lavorative, fra dipendenti e collaboratori, e gestendo un budget annuo in media di 10 Meuro, a valere su risorse comunitarie, nazionali e regionali.
Esperto in programmazione, gestione, monitoraggio, procedure e controllo dei Fondi Strutturali, ha competenza in materia di pianificazione economico-finanziaria e gestione di amministrazioni pubbliche; durante la sua direzione, l’Agenzia in house alla Provincia ha consolidato il suo ruolo di presidio territoriale delle politiche dell’apprendimento, attraverso l’attuazione di Piani Programmi annuali rivolti a circa 8.000 utenti ogni anno.
E’ stato componente, dal 2004 al 2009, del gruppo di Assistenza Tecnica alle procedure di attuazione del POR Basilicata 2000 – 2006 e del PO FSE Basilicata 2007-2013 presso il Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, con funzioni di supporto alla Direzione generale ed all’Autorità di gestione, in relazione alla programmazione delle azioni, al monitoraggio dell’andamento dei dati finanziari, fisici e procedurali del Programma, nonché alla gestione finanziaria ed alle verifiche sulle operazioni, finalizzate a garantire la corretta gestione e sorveglianza del PO.
Antonella Buono
Amministrazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Antonella Buono è una sognatrice, una creativa, caretteristiche queste non di chi si occupa di amministrazione e contabilità da ormai tanti anni.
Il percorso formativo la vede prima diplomarsi presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Antonio Loperfido" di Matera, poi i suoi studi preseguono a Bari dove frequenta l'Università di Economia e Commercio e dove segue un Master in "Controllo e Amministrazione d'Azienda" con relativo stage di sei mesi presso la Banca Popolare del Mezzogiorno. Segue anche corsi di formazione in Macroeconomia, Risparmio gestito, Bancassicurazione, Elementi di comunicazione e vendita.Lavora presso studi di consulenza fiscale e contabile dove la sua conoscenza e preparazione si arricchisce e consolida.
Può affermare di aver sempre avuto a che fare con i numeri, carte, contabili, Bilanci aziendali. È un lavoro che ama fare con responsabilità e professionalità ma ancor di più ama viaggiare, fare sport all'aria aperta per poter godere della natura che la circonda.
Nel 2014 entra a far parte del team del Comitato Matera 2019, oggi Fondazione Matera-Basilicata 2019, una realtà diversa dai luoghi dove ha lavorato fino a quel momento. Un luogo che a lei piace definire "creativo", dove sviluppa relazioni interpersonali, motivo di crescita e di confronto.
Board
- Titolo allegato 1: Statuto
- Campo aggiuntivo 5:
Il 17 ottobre 2014, il ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo Dario Franceschini, a chiusura dell'intenso percorso di candidatura e a seguito della valutazione della giuria internazionale, ha proclamato Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019.
La Fondazione
La Fondazione Matera Basilicata 2019, in continuità con la fondamentale esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, si propone il fine e lo scopo di promuovere e sostenere lo sviluppo delle attività creative, artistiche e culturali in Basilicata, nelle loro espressioni individuali, associative e imprenditoriali, in sintonia con le strategie della Regione Basilicata, del Comune di Matera e degli altri enti locali e in collaborazione con il mondo dell’università, della ricerca e dell’impresa; di consolidare e rafforzare la posizione nazionale e internazionale della Basilicata e di Matera come piattaforma di innovazione culturale che dal Mezzogiorno e dal Mediterraneo crea relazioni, scambi, progetti in Europa e nel Mondo e di favorire l'inclusione sociale attraverso l'arte e la cultura e di promuovere l'innovazione nel settore culturale.
Consiglio di Amministrazione
Presidente, Michele Somma, Presidente della Camera di Commercio della Basilicata
Vice Presidente, Francesco Mancini, Presidente della Provincia di Matera
Componente, Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata
Componente, Raffaele Ruberto, Commissario prefettizio del Comune di Matera
Componente, Ignazio Marcello Mancini, Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata
Consiglio di Indirizzo
Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata
Regione Basilicata – 2 componenti in attesa di nuova nomina
Raffaele Ruberto, Commissario prefettizio del Comune di Matera
Comune di Matera – 2 componenti in attesa di nuova nomina
Ferdinando Mirizzi, Docente Università degli Studi della Basilicata
Nicola Cavallo, Docente Università degli Studi della Basilicata
Francesco Mancini, Presidente della Provincia di Matera
Provincia di Matera – 1 componente in attesa di nuova nomina
Michele Somma, Presidente Camera di Commercio di Basilicata
Patrick Suglia, Camera di Commercio di Basilicata
Collegio dei Revisori dei conti
Dott. Comm. De Luca Maria Teresa, Presidente
Dott. Comm. Latronico Leonardo, Componente
Dott. Comm. D’Alessandro Valeria, Componente
Organismo di Vigilanza
Avv. Gianpaolo Carretta
Contatti
Fondazione Matera-Basilicata 2019
Sede legale e operativa
Via La Vista n.1 (Ex Convento di Santa Lucia) - Matera
Tel. 0835 256384
La segreteria risponde dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzi PEC della Fondazione
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Open Design School
Casino Padula (Via del Leone angolo Via dei Pesci, Agna Le Piane - Matera)
Il dossier di candidatura

- Url allegato 1:
- Titolo allegato 1: Dossier Matera 2019
- Colore sfondo slogan: #0093d2
Ecco il dossier finale di candidatura.
Buona lettura :)
Le capitali europee della cultura del 2024

- Immagine 1:
- Campo aggiuntivo 5:
...e poi sarà il turno di:
2025
Chemnitz (Germania)
Nova Gorica (Slovenia) con Gorizia
2026
Oulu (Finlandia)
Trenčín (Slovacchia)2027
Liepāja (Lettonia)
Évora (Portogallo)2028
České Budějovice (Repubblica Ceca)
Bourges (Francia)
Skopje (Macedonia del Nord)
Tartu (Estonia)
Arts of Survival
Bad Ischl (Austria)
Culture is the new salt
Bodø (Norvegia)
Arcticulation
Le capitali europee della cultura 2018

La Valletta (Malta) e Leeuwarden (Paesi Bassi) sono le Capitali Europee della Cultura del 2018. Vogliamo augurare loro un buon lavoro!
La cerimonia di apertura che inaugura ufficialmente l'anno da Capitale di La Valletta 2018 si terrà dal 14 al 21 gennaio.
Il tema centrale "Imagine 18" è un'entusiasmante opportunità per sperimentare l'identità culturale in nuovi contesti che spingono i confini e permettono a idee, dialoghi, creatività e innovazione di fluire liberamente. La Valletta 2018 vuole apportare cambiamenti nella mentalità, sfidare a sperimentare, a sollevare le aspettative sia come artisti che come pubblico, e abbracciare un cambiamento permanente per arricchire le vite culturali dei maltesi. Ciò avverrà incoraggiando la partecipazione dei singoli e delle organizzazioni dei diversi contesti della società.
Il programma include festival e spettacoli su scienza, arte, infanzia e gioventù, danza, teatro, gastronomia e molto altro. I concetti alla base degli eventi sono guidati da tre temi principali: "Storie di isole", "Barocco futuro" e "Viaggi".
La cerimonia inaugurale di Leeuwarden (Paesi Bassi) si terrà invece la settimana successiva il 26 e il 27 gennaio.
Il tema centrale "The iepen mienskip - open community" ha lo scopo di collegare i differenti tipi di comunità in tutta Europa, sia online che "nella vita reale". Con oltre 800 progetti, l'ECoC mostrerà una comunità eccentrica e impegnata, attenta alle idee, opportunità e sfide reciproche.
Il programma è articolato in tre temi. Il primo tema riguarda il modo in cui natura e cultura si relazionano tra loro nel senso più ampio. Il secondo tema si concentra sul rapporto tra città e periferia rurale. Il terzo tema riguarda il modo in cui le persone vivono insieme in questi luoghi e in che modo le diverse culture coesistenti comunicano e interagiscono.
Accanto al programma principale, Leeuwarden 2018 ha due programmi collaterali. Lab LWD paragonabile a una "cassetta degli attrezzi" per testare diversi tipi di piattaforme open che connettono le persone tra loro e Royal Friesian, un programma che esamina il passato, il presente e il futuro delle relazioni culturali import-export.
Antonio Nicoletti

- Immagine 1:
Ingegnere e Dottore di Ricerca in Pianificazione Urbana e Territoriale, da circa venticinque anni si occupa di sostenibilità e innovazione dei processi di sviluppo, in particolar modo quelli caratterizzati dalla valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e creative.
Da dicembre 2019 a oggi, come Direttore Generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, con il Piano Strategico di marketing turistico regionale ha adottato l’innovazione come obiettivo e metodo per promuovere il territorio. Ha introdotto, nel settore del turismo lucano linguaggi narrativi contemporanei come fumetti e videogiochi, e strumenti come l’Intelligenza Artificiale e la realtà virtuale e aumentata. Ha dato vita a progetti come Roots-in, la prima Borsa internazionale del turismo delle origini, e il “turismo delle passioni”. Con un forte orientamento all’internazionalizzazione del mercato, sotto la sua guida la quota di turismo estero regionale è cresciuta di circa il 60% rispetto al 2019.
Esperto di progetti integrati a valere su finanziamenti nazionali e internazionali, ha lavorato a vari progetti urbani; tra gli altri, il Piano Strategico dell’area metropolitana di Bari e, per la città di Matera, il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS), il “Piano Città”, il Piano per lo Sviluppo delle Periferie, il Documento Strategico per gli Investimenti Territoriali Integrati PO-FESR 2014-2020, il Master Plan per Matera 2019, il programma “Matera Digitale”.
Dall’agosto 2015 al dicembre 2019 è stato dirigente per il Comune di Matera, con competenze relative alla programmazione strategica, all’innovazione urbana e alla gestione dei finanziamenti legati alla Capitale Europea della Cultura 2019. In questo ruolo, per il Comune, è stato Referente Unico del “CIS Matera”, Referente Tecnico dell’“ITI Sviluppo Urbano” di Matera e del progetto Bari-Matera 5G, membro del Comitato di Indirizzo Strategico tra Comune e Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’HUB per la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica di San Rocco, e ha progettato la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, primo centro di questo tipo in Italia, avente come soggetto promotore il Ministero dello Sviluppo Economico.
Già visiting scholar presso la Global Urban Research Unit dell’Università di Newcastle-Upon-Tyne, è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata ed è docente presso l’Università LUM nelle discipline del marketing e della cultura applicate alla progettazione e gestione urbana.
Ha approfondito temi legati alla progettazione e alla gestione dei sistemi culturali e turistici, lavorando, tra gli altri, con la Fondazione Zétema di Matera all’attuazione del Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata e, con la Regione Puglia, alla definizione dei programmi gestionali dei “Sistemi Ambientali e Culturali”.
Ha progettato e diretto lo startup del Centro per la Creatività Giovanile “Casa Cava”, a Matera, luogo di eccellenza per lo sviluppo delle arti performative a servizio della città e del territorio.
Si occupa frequentemente di innovazione applicata a diversi settori. Nell’ambito dell’iniziativa Start-Cup Basilicata, ha vinto il "Premio Industria culturale e creativa" e il Premio TIM Open Jelastic Cloud nel 2019 (settore ICT).
Da febbraio 2025 è il Direttore Generale della Fondazione Matera Basilicata 2019.
Rita Orlando

- Immagine condivisione Facebook:
- Immagine 1:
Ha una formazione in architettura e una lunga esperienza in progetti su larga scala con un forte impatto sociale, sia in Italia che all'estero. Dal 2003, si occupa di progetti di rigenerazione urbana e sociale, coordinando gruppi di lavoro multidisciplinari e internazionali, ed è stata l'ideatrice del progetto Mimers, design al plurale, che ha riunito 40 professionisti e aziende dell'Industria Culturale e Creativa.
Claudia Di Perna

- Immagine 1:
Appassionata di lingue straniere e di relazioni esterne, dopo la formazione liceale si laurea in Traduzione e interpretazione di trattativa in Inglese e Spagnolo nel 2004 presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì, Università di Bologna. Nel suo percorso formativo universitario coglie ogni occasione per arricchire la sua formazione con esami di lingua Russa, Giapponese, diritto europeo, economia e marketing.
Credendo nell’importanza del lifelong learning, ha sempre continuato a seguire corsi di formazione professionale, da ultimo il corso in Relazioni Istituzionali e Public Affairs organizzato dalla Luiss Business school; nel 2023 il corso in Europrogettazione per la cultura organizzato dalla Feltrinelli Education. Ha seguito corsi in materia di trasparenza e anticorruzione nelle organizzazioni private di diritto pubblico, con una particolare attenzione alle organizzazioni culturali. Nel 2010, già interprete turistico da 5 anni, supera l’esame e si iscrive nell’albo regionale delle guide turistica della Basilicata e si occupa soprattutto di ideazione e realizzazione di itinerari turistico culturali per l’intera regione. Nel 2007, grazie al progetto Leonardo, vive e lavora 4 mesi a Derry, Irlanda del Nord, seguendo corsi di lingua inglese. La formazione professionale, tuttavia, era già cominciata subito dopo la laurea quando, nel 2005, torna a Matera e segue un ispirante corso di formazione in Organizzazione e gestione di mostre d’arte tenuto dal Circolo Culturale la Scaletta di Matera.
Nel 2006 contribuisce a costituire un team di giovani professionisti lucani con cui, affiancando la Fondazione Zetema di Matera, ha allestito e inaugurato il MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea di Matera, che ha poi gestito fino al 2012 insieme alla Cripta del Peccato Originale.
Il suo ultradecennale percorso all’interno del progetto “Matera Basilicata 2019” comincia nel maggio 2012, quando viene selezionata come Segreteria del Comitato Matera 2019, ente promotore della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, e inizia a dedicarsi ad un lavoro appassionante che accompagna la città di Matera e l’intera regione ad ottenere l’ambizioso titolo.
Nell’aprile 2015 viene assunta nella Fondazione Matera Basilicata 2019 come responsabile della Segreteria e Assistente di direzione, supportando la Direzione generale nella tenuta delle relazioni esterne e curando le riunioni del CdA.
Dal 2022 ricopre anche il ruolo di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Fondazione.
Caterina Venece

- Immagine 1:
Nata nel 1987, Caterina Venece è una giornalista professionista originaria di Montemurro, piccolo comune lucano in provincia di Potenza. Nel 2010 consegue la laurea triennale in Lettere, curriculum Pubblicistica, presso l’Università degli Studi di Salerno. Si trasferisce poi a Bari, dove frequenta il corso di laurea magistrale in Informazione e sistemi editoriali, laureandosi nel 2013 con una tesi sulla cultura italiana attraverso le pagine de «La Domenica» de «Il Sole 24 Ore».
Dopo la laurea, frequenta un Master in Marketing, Comunicazione d’impresa e pubblica con una specializzazione in Social Media Strategy e collabora a un progetto di ricerca sul monitoraggio delle emittenti private pugliesi promosso da Corecom Puglia e Università degli Studi di Bari. Vive per diversi anni in Puglia, dove comincia le sue collaborazioni giornalistiche, prima con alcune testate online, poi con una radio locale, in seguito lavorando per l’ufficio stampa e comunicazione di una società di consulenza che opera nel campo dello sviluppo locale e la progettazione partecipata. Nel 2013 comincia la sua collaborazione con la Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro, di cui cura l’ufficio stampa e comunicazione.
Fra il 2015 e il 2016 partecipa al percorso di formazione “Borse di studio per la promozione e comunicazione del brand Basilicata nel mondo” promosso da Fondazione Eni Enrico Mattei e Regione Basilicata. Nell’ambito di tale percorso svolge 3 mesi presso la Malta Society of Arts a La Valletta (Malta), Capitale Europea della Cultura 2018, e 6 mesi presso la Fondazione Matera Basilicata 2019 a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. In entrambe le esperienze affianca l’attività di front-office, segreteria organizzativa, ufficio stampa e comunicazione. A Malta, in occasione del Valletta Green Festival, si unisce al team dei volontari di Valletta 2018, “Tal Kultura”.
Nel 2017 svolge un tirocinio presso la Fondazione Matera Basilicata 2019 come addetto stampa, esperienza che a inizio 2018 diventa una collaborazione professionale. Un’opportunità unica e straordinaria per raccontare al mondo intero Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e la regione Basilicata, attraverso le relazioni con i media locali, nazionali e internazionali.
Nel corso degli anni, ha curato l’ufficio stampa di diverse realtà culturali del territorio lucano.
Ama viaggiare, leggere, cantare e scoprire le bellezze, materiali e immateriali, che un territorio nasconde.
Luca Iacovone

- Immagine condivisione Facebook:
- Immagine 1:
È nato a Matera nell'anno che è diventato il simbolo del futuro: il 1984. «È colpa di Orwell», dice lui, se ama definirsi un archeologo del futuro: da sempre alla ricerca di fossili, parole e storie, provenienti dal non ancora. Giornalista dal 2012, oggi scrive per il gruppo editoriale VITA non profit, storico punto di riferimento per il Terzo settore in Italia. È direttore responsabile di S-Catenati, giornale scritto nella casa circondariale di Matera.
Lucano di ritorno, ha vissuto diversi anni tra Ferrara e Milano, dove ha coltivato la passione per il racconto e per l'innovazione tecnologica: grazie ad una borsa de il Corriere della Sera ha potuto seguire il nascente movimento delle startup internet in Italia. Di nuovo in Basilicata, con il Progetto Policoro, la sua passione per le narrazioni e per l'innovazione ha trovato una nuova dimensione: il sociale. Così la velocità dei bit ha lasciato il posto alla lentezza delle relazioni.
Con la cooperativa sociale il Sicomoro si è occupato di disabilità, migrazioni e anziani. Oggi segue l'ufficio stampa di alcune realtà del Terzo settore. È parte del comitato scientifico Fqts (Formazione quadri Terzo settore). Co-ideatore di Da zero a zero, primo festival dell'invidia sociale.
Laureato magistrale in giurisprudenza, ora anche laureando magistrale in economia aziendale e management dell'economia sociale, è da sempre appassionato di economia civile.
Nel suo blog scrive “Cerco parole che costruiscono comunità”.
Raffaella Pontrandolfi

- Immagine 1:
Da aprile 2015 è responsabile della comunicazione digitale della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Gestisce gli strumenti di comunicazione digitale della Fondazione (sito web, social network, newsletter) e svolge il ruolo di interfaccia tra le imprese creative (grafici, fotografi, videomaker) e la Fondazione.
Raffaella Pontrandolfi è nata a Matera. Dopo il diploma di maturità scientifica, ha frequentato la facoltà di Fisica a Pisa. Un percorso di studi che ha rafforzato la sua formazione, già predisposta alla cura dei particolari e all'importanza dell'infinitamente piccolo.
Da sempre appassionata di nuove tecnologie, ha frequentato corsi di specializzazione in grafica multimediale e web design, collaborando successivamente, come freelance, con studi grafici e clienti privati della sua città e non solo.
Negli anni ha coniugato la creatività e la tecnica consolidata come web e graphic designer con la conoscenza approfondita dei nuovi strumenti di comunicazione digitale. Ha frequentato due Master in “Web & Social Media Marketing”. Nel 2012 ha costituito, insieme ad altri giovani lucani, il web team di Matera 2019. Un gruppo di "volontari digitali" che, attraverso i social network, ha dato voce ai valori e ai temi della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019.
A febbraio 2013 ha svolto 6 mesi di tirocinio presso il Comitato Matera 2019 promotore della candidatura di Matera, e subito dopo e fino a marzo 2015, è stata, per lo stesso Comitato, responsabile della comunicazione digitale.
Dal 2021 al 2023 ha inoltre collaborato con la Fondazione Giacomo Brodolini per la stesura e piani di monitoraggio di social media strategy per i progetti gestiti della Fondazione (Interreg Italia-Slovenia; Sviluppo Rurale Veneto, Città Metropolitana di Venezia).
Ama il suo lavoro e considera una grande responsabilità, oltre che un'opportunità, impegnarsi per un progetto ambizioso per lo sviluppo del territorio.
Dario Colacicco

- Immagine condivisione Facebook:
- Immagine 1:
Nato nel 1990, Dario Colacicco, di origine pugliese, inizia a conoscere Matera frequentando il locale liceo classico, dove consegue la maturità. Da allora il legame con la città non si è mai scisso. Il percorso di studi lo porta a frequentare studi giuridici che non si riveleranno la giusta strada, portandolo a virare nel prosieguo e subentro nell'attività paterna, l'agricoltura, attività che continua a portare avanti con passione e dedizione. Parallelamente, dal 2015, si interessa al mondo della comunicazione digitale, iniziando a lavorare nell'ambito della comunicazione culturale e collaborando a progetti musicali, cinematografici, teatrali, artistici. Dal 2017 al 2019 è responsabile della comunicazione per lo IAC - Centro Arti Integrate, occupandosi in particolare del festival Nessuno Resti Fuori e del progetto Matera Città Aperta, parte del programma culturale di Matera 2019. Dal 2018 al 2020 è responsabile della comunicazione del progetto Architettura della Vergogna, del collettivo Architecture of Shame, sempre parte del programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Da settembre 2019 e fino a tutto il 2020 si occupa della comunicazione di Open Design School, per cui tra gli altri si occupa del progetto So far so close, festival di arti performative per ripensare l'atto scenico in virtù del periodo pandemico.
In parallelo, insieme a un gruppo di coetanei ritornati in città per la spinta e il fermento di Matera 2019, lavora alla fondazione di un museo di arte contemporanea, il TAM - Tower Art Museum, museo che vede la luce nel dicembre 2022, con un programma di residenze artistiche e produzioni museali originali, e una progettualità legata a eventi, libri, workshop. Nel 2024 torna a collaborare con la Fondazione Matera 2019, sempre nell'area comunicazione, seguendo i progetti AIRFARE, Podcast Academy, Digitare Cultura. Appassionato di musica, porta avanti un progetto di selezione musicale con la compagna e socia Debora. Appassionato giocatore di mölkky. Fa un podcast chiamato Volevosoloaprireunpodcast.
Massimiliano Burgi

- Immagine 1:
Nato a Matera il 31/07/1972, dopo la maturità artistica si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, dove frequenta anche il Centro internazionale La Pira, una palestra di vita per credere che il mondo unito è possibile. Tornato a Matera lavora come architetto con IPOGEA, Centro Studi sulle Conoscenze e Tecniche Tradizionali, affiancando l’arch. Pietro Laureano nella stesura e realizzazione dei progetti italiani da cui scopre una lettura scientifica dei Sassi di Matera che si intreccia con l’amore per gli Antichi Rioni trasmessogli dal padre nelle lunghe passeggiate domenicali.
Appassionato dalla libera professione inizia a svolgere l’attività di architetto nel campo del restauro e dei recuperi di architetture ordinarie e storico-monumentali, utilizzando sistemi costruttivi tradizionali e innovati. Con particolare attenzione a sistemi di raccolta dell’acqua. Partecipa a Convegni sui sistemi tradizionali e i processi di desertificazione. Ha pubblicato testi e articoli riguardanti il recupero del paesaggio, le architetture del passato e la desertificazione.
Nel 2009 è nominato membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Ente Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, nel ruolo di architetto paesaggista. Nel giugno 2010 è a Riad in Arabia Saudita, dove scopre l’affascinate mondo islamico, per la presentazione del sistema architettonico dei Sassi di Matera. Nel settembre 2011 partecipa a Tokyo, prima città amata da bambino, ad una sessione di lavori sull’architettura sostenibile promossa dall’UIA.
Dal 2012-2015 ha svolto l’incarico come severo tutor per il corso di laurea in Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata. Nel 2008 è fra i ragazzi che propongono l’idea di candidare Matera al titolo di Capitale Europea della Cultura nel 2019, perché vede in questa candidatura una possibilità di crescita per Matera, per la Basilicata e per l’intero SUD. Entra, quindi, prima a far parte dell’Associazione Matera 2019 e poi lavora per Comitato Matera 2019 e per la Fondazione Matera Basilicata 2019.
Nel 2019 ha coordinato i progetti di comunità come Lumen, Gardentopia, Altofest Matera Basilicata 2019 e Volontari 2019 improntati sulla tema della partecipazione dei cittadini e delle cittadine nella rigenerazione urbana e nei processi culturali con particolare attenzione alle realtà periferiche e delle aree interne.
Negli anni di legacy dopo il 2019 ha seguito i progetti In linea d’aria, Pietrapertosa dell’artista Emily Jacir, Tableaux Vivants da Caravaggio, Life(s) of Webs. Arachnophobias, arachnophilias, and other stories dell’artista Tomas Saraceno.
Attualmente con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 lavora come project manager responsabile dell’ingaggio e della partecipazione dei cittadini per i progetti di comunità.
Nei momenti liberi, oltre che alla famiglia, si dedica alla cucina, alle passeggiate in montagna, alla lettura e al nuoto libero.
Rebecca Raponi

- Immagine 1:
Diplomata in architettura d’interni nel ’97 presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, collabora con la casa di Moda Valentino Haute Cuture nella progettazione e realizzazione degli allestimenti all’interno del settore visual e immagine per le boutique di proprietà nel mondo fino all’anno 2000.
Questa esperienza la porta a frequentare un ambiente cosmopolita vivo e poliedrico, che si evolve in una stabile collaborazione con RomaEuropa, un Festival internazionale del panorama teatrale e performativo, riferimento culturale nella scena contemporanea del Paese. Qui si occupa per quasi dieci anni di tutti i settori, dall’interpretariato di palcoscenico fino alla produzione a stretto contatto con artisti di caratura internazionale come Ryuichi Sakamoto, Bob Wilson, Alessandro Baricco, Marina Abramovic, Pierfrancesco Favino.
Nel ’97 incontra l’amore della sua vita e conosce Matera; decide di trasferirsi nel 2010, anno in cui la città si candida a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019.
Da allora cura gran parte degli eventi e manifestazioni realizzate (dalle collaborazioni con Rai Radio3, a concerti, performance, spettacoli), con particolare attenzione all’adattamento dei progetti, rispetto ai siti prescelti, lavorando a quattro mani con Istituzioni, Questura, Enti e artisti, in una gestione a tutto tondo.
Rosa Carbone

- Immagine 1:
Calabrese. Nata a Lungro, paese di minoranza linguistica arbëreshe della provincia di Cosenza. Orgogliosa della storia e del patrimonio culturale del suo territorio, ha orientato la sua carriera di studi e professionale con l’intento di farne emergere il grande potenziale turistico.
Dopo la laurea proseguito in Valorizzazione dei sistemi turistico-culturali presso l’Università della Calabria, ha proseguito con una formazione post laurea in marketing territoriale e web marketing turistico.
Durante il percorso accademico, ha accumulato esperienze significative nel settore turistico, lavorando per Valtur sia in Italia che all'estero, e ricoprendo ruoli di responsabilità nel marketing e nelle relazioni con i clienti in hotel calabresi.
La sua carriera si è ulteriormente arricchita con la collaborazione con l'Associazione Nazionale "Borghi Autentici d'Italia", dove ha prestato consulenza per comuni in Campania e Calabria, e con il Ministero del Turismo, supportando l'Unità di Missione per il PNRR nelle attività di coordinamento, monitoraggio e rendicontazione.
Da circa nove anni, presiede con passione un'associazione di promozione turistica locale, dedicandosi alla promozione del territorio e al benessere delle comunità. Inoltre, oggi lavora come consulente freelance per enti pubblici, privati e fondazioni, e insegna materia turistica presso istituti di formazione superiore.
La sua collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 è iniziata nel dicembre 2018, occupandosi prima della gestione del ticketing e poi di rendicontazione e progettazione culturale.
Rita Scalcione

- Immagine condivisione Facebook:
- Immagine 1:
Nata a Matera nel 1983, si trasferisce a Lecce per laurearsi in Scienze e Tecnologie delle Arti figurative, Musica Moda e Spettacolo con una tesi sulla “Valorizzazione del territorio attraverso l’industria cinematografica”.La passione e la propensione per il lavoro nell’ambito della comunicazione e l’organizzazione di eventi la porta a Milano per frequentare un Master allo IED- Istituto Europeo di Design in Progettazione Eventi.A Milano collabora con diverse agenzie seguendo organizzazione di eventi culturali, roadshow, lanci aziendali di prodotto. In seguito ritorna a Matera dove continua il suo lavoro come freelance e segue in seguito corsi di Digital Communication e Social Media Management.
Dal 2018 è responsabile comunicazione e organizzazione eventi per la Compagnia Teatrale l’Albero del progetto di Community opera Silent City nell’ambito di Matera - Capitale Europea della Cultura 2019. Nel 2021 è direttrice organizzativa del Silent City Festival" Festival d'Opera Lirica per l’Infanzia, prodotto da Compagnia Teatrale l’Albero.
Dal 2022 lavora nel team progettazione della Fondazione Matera Basilicata 2019. Ha una sfrenata passione per gli aeroporti. Inguaribile wanderlust, pensa di mollare tutto per fare il giro del mondo almeno una volta al giorno. Le piace scrivere e racconta su un blog e su un canale instagram i suoi viaggi itineranti formato famiglia.
Donato Loparco

- Immagine condivisione Facebook:
- Immagine 1:
Una decennale esperienza artistica in ambito televisivo come conduttore lo porta a stare a stretto contatto con il mondo dello spettacolo, specializzandosi, nel tempo, nella produzione di eventi. Nel 1999 apre una società che si occupa di pubbliche relazioni, allestimenti, organizzazione concerti e convegnistica.
Ha curato e coordinato per diversi anni gli allestimenti di eventi di piazza, collaborando per diverse realtà nazionali come la Rai. Dal 2014 al 2018 gestisce lo spazio della Mediateca provinciale di Matera. Dal 2018 collabora con Fondazione Matera Basilicata 2019 come supporto alla produzione degli eventi e alla logistica.
Non si stancherebbe mai di sistemare le luci e i suoni. Ha una forte dipendenza dal palcoscenico.
Elvira Stephanie De Giacomo

- Immagine 1:
Nata nel 1983 a Toronto da genitori lucani trasferitisi per motivi di lavoro, si sposta a Matera con la sua famiglia nel 1990 per il desiderio di tornare nella terra di origine.
La sua indole multiculturale l’ha portata verso il conseguimento della laurea magistrale in “Scienze della Mediazione Interculturale” (inglese, francese e tedesco) presso l'Università degli Studi di Bari, conseguita con 110 e lode.
La passione per il territorio è stata decisiva per la conclusione di un Dottorato di Ricerca in Geografia Economica, con specializzazione nell'ambito della Geografia del Turismo. Ha inoltre collaborato con l'Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata dal 2006 al 2018, maturando qualificate competenze in raccolta ed elaborazione dati statistici, legislazione turistica, sistema turistico ricettivo.
Nel 2013 con grande entusiasmo ha accettato la proposta di collaborazione alla stesura del primo Dossier di Candidatura di Matera 2019: mesi di lavoro intensi, caratterizzati da un forte spirito di collaborazione e un grande fermento culturale, durante i quali ha seguito e verbalizzato gli incontri del Comitato Scientifico; inoltre ha coordinato la stesura del Dossier che ha superato la prima fase di selezione tra le 20 città italiane candidate. Al termine di questo intenso periodo di lavoro ha lasciato il Comitato per dare alla luce una bimba.
Ha continuato a lavorare sporadicamente in diverse attività prima per il Comitato e, in seguito alla vittoria, per la Fondazione Matera Basilicata 2019.
E’ tornata a lavorare in forma stabile per la Fondazione a dicembre 2017, con il ruolo di Segretaria di Direzione, supportando le attività della Direzione Generale e dell’Ufficio Amministrativo, di ausilio nell’organizzazione degli incontri istituzionali e coordinando le attività dei Manager delle varie aree della Fondazione. Ad oggi svolge un ruolo di coordinamento tra la Direzione e gli uffici amministrativi, supportando il flusso informativo, la redazione documentale, la pubblicazione delle informazioni e l’archiviazione.
Da gennaio 2023 (attività in corso) è Coordinatrice per la Basilicata del progetto PNRR Italea “Turismo delle Radici”, condotto dal Ministero degli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale. Nell'ambito del progetto, in collaborazione con le autorità regionali e con le reti territoriali, supporta i gruppi di operatori pubblici e privati nell’organizzazione dell’offerta turistica rivolta agli italiani all’estero e nel favorire la sensibilizzazione rispetto al tema dell’emigrazione italiana e dell’accoglienza dei turisti delle radici. Partecipa anche in qualità di relatrice a seminari e incontri organizzati sul tema, nonché agli eventi internazionali di divulgazione del progetto Italea, organizzati dal Ministero degli Affari Esteri, con il supporto di ENIT e altre organizzazioni pubbliche e private.
Antonella Buono

- Immagine 1:
Antonella Buono è una sognatrice, una creativa, caretteristiche queste non di chi si occupa di amministrazione e contabilità da ormai tanti anni. Il percorso formativo la vede prima diplomarsi presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Antonio Loperfido" di Matera, poi i suoi studi preseguono a Bari dove frequenta l'Università di Economia e Commercio e dove segue un Master in "Controllo e Amministrazione d'Azienda" con relativo stage di sei mesi presso la Banca Popolare del Mezzogiorno.
Valeria Nuzzolese

- Immagine 1:
Nata a Matera nel 1972 frequenta il liceo scientifico della città natale, si laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti e infine consegue l’abilitazione all’esercizio della professione di commercialista e revisore contabile. Dopo aver lavorato in studi professionali ed nell’area amministrazione di alcune aziende locali, comincia l’esperienza nel campo della formazione finanziata: lavora per alcuni anni presso alcune società accreditate presso Enti Pubblici occupandosi nello specifico di progettazione, di monitoraggio e di rendicontazione di progetti complessi.
Successivamente diventa Amministratore Unico di una Soa, con il ruolo di supervisore dei settori economico, legale e tecnico della società e intrattiene rapporti costanti con l’AVCP. Altro settore di esperienza pluriennale è quello assicurativo, soprattutto nei rami cauzione a favore delle PA, e dei catastrofali in campo agricolo oltre ovviamente ai rami elementari. Nel 2014 consegue l’abilitazione per l’iscrizione al RUI sez. A e B dell’IVASS. Da settembre 2017 lavora presso la Fondazione Matera- Basilicata 2019 inizialmente come co.co.co., poi come dipendente a tempo determinato ed infine come tempo indeterminato nell’area amministrativa dove si occupa principalmente di rendicontazione.
Dal 2023 svolge attività di consulenza presso la Regione Basilicata in qualità di componente dell’Osservatorio per la Semplificazione Amministrativa. Si considera appieno abitante culturale e dedica il tempo libero in primis alla famiglia e poi alla cultura in generale. Accanita lettrice e gattofila, ama il teatro e il cinema. Legatissima al territorio, non si è mai allontanata per scelta.
Marco Piegari

- Immagine 1:
Nato in provincia di Salerno nel 1977, dopo la maturità scientifica, si laurea in legge presso l’Ateneo di Siena, conseguendo successivamente l’abilitazione come Avvocato. Durante il percorso universitario svolge una internship presso l’ufficio I.C.E. (Italian Trade Agency) di New York. Nel 2008, presso l’Università degli Studi di Roma 3, consegue un master di II livello “Globalizzazione dei mercati e tutela del consumatore”, cui segue, nel 2012, la frequentazione di un Master in “Gestione delle Risorse Energetiche” presso l’Istituto Safe di Roma.
Arricchisce il background formativo, attraverso esperienze professionali svolte presso società nazionali, come la Sielte SpA e Poste Italiane SpA.
Nel 2015 viene nominato vice presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Stabile OSCAR scarl, assumendo in seguito anche la carica, che ricopre attualmente, di consigliere di amministrazione presso la Fondazione per il sostegno e lo sviluppo degli studi giuridici di Siena.
Ed è in questo fervido contesto lavorativo che affina le proprie competenze giuridiche, affermandosi come avvocato specializzato in diritto amministrativo e societario, patrocinando innanzi alle giurisdizioni amministrative e svolgendo attività stragiudiziale.
Animato da una grande passione politica, per circa otto anni, riveste la carica di consigliere comunale nel proprio paese di origine, ricevendo deleghe al contenzioso, alle politiche giovanili e alle attività produttive.
Personalità poliedrica e curiosa, connotata da una grande vitalità. Ama viaggiare, leggere, ma anche praticare sport come sci, trekking, ippica.