Partono i corsi di Basilicata Fiorita
Partecipazione, promozione di una cittadinanza attiva e crescita delle competenze sono i cardini del progetto Basilicata Fiorita promosso e organizzato dalla Fondazione Matera-Basilicata2019 e inserito nel dossier di candidatura nell’ambito del cluster Gardentopia.
La seconda parte del progetto vede un’articolata azione formativa, divisa in lezioni teoriche e pratiche, rivolta a tutti i cittadini, a partire dai vincitori del concorso Basilicata Fiorita della sezione aree fiorite.
I corsi si svilupperanno con cinque appuntamenti rispettivamente per i Comuni di Matera e Potenza, uno a settimana per la durata di due ore, con appuntamenti di carattere teorico e pratico. Le lezioni saranno tenute da docenti provenienti dall’Università di Basilicata, dagli Ordini professionali, Architetti paesaggisti e da giardinieri.
Fra i docenti invitati ci sono anche personalità di livello nazionale.
Invitiamo tutti gli interessati a partecipare, infatti, alla lezione di Elena Carmagnani, premiata ad Expo2015, dell’Associazione Orti Alti che porterà l’esperienza del Community Garden: a Matera venerdì 26 febbraio dalle 17 alle 19 presso l’Aula Sassu dell’Università di Basilicata e a Potenza sabato 27 febbraio dalle 11 alle 13 presso l’Aula Galilei dell’Università di Basilicata.
In programma anche per lunedì 21 marzo dalle 18:00 alle 20:30 la lezione dell’architetto e noto paesaggista Paolo Pejrone del Fai.
L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini gli strumenti per migliorare la loro attività per la riqualificazione di aree verdi urbane e di allargare la consapevolezza sulla importanza di una nuova e positiva relazione con la città. Il progetto Basilicata Fiorita è stato notato anche dall’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) che l’ha riconosciuto come una buona pratica in Italia. E, per questa ragione, sarà ospite d’onore alla Biennale dello Spazio Pubblico che si terrà a Roma nel 2017.
Grazie alla cultura della partecipazione si possono cambiare le cose! Matera 2019 è un’opportunità per mettere tutti nelle condizioni di realizzare azioni positive nell’interesse della comunità.
