Matera 2019

Ha una formazione in architettura e una lunga esperienza in progetti su larga scala  con un forte impatto sociale, sia in Italia che all'estero. Dal 2003,  si occupa di progetti di rigenerazione urbana e sociale, coordinando gruppi di lavoro multidisciplinari e internazionali, ed è stata l'ideatrice del progetto Mimers, design al plurale, che ha riunito 40 professionisti e aziende dell'Industria Culturale e Creativa.

Dal 2014 è entrata a far parte del team di Matera 2019 per la candidatura vincente della città a Capitale Europea della Cultura, occupandosi di progetti di innovazione sociale su scala internazionale e del programma di residenze artistiche.Dal 2016 è responsabile dell'Open Design School, laboratorio di progettazione partecipata e innovativa, partner del New European Bauhaus, che ha prodotto più di 50 progetti, coinvolgendo 100 professionisti e 2.000 cittadini in laboratori di autocostruzione DIY.
Per Matera 2019, è stata anche project manager del progetto I-Dea, l'archivio degli archivi, che ha prodotto una serie di 4 mostre d'arte contemporanea internazionali e un programma collaterale di performance e laboratori, oltre a collaborare alla definizione del programma di capacity building e del palinsesto culturale. Ha curato, inoltre, la riconversione della Cava del Sole in spazio per grandi eventi performativi. 
Oggi è la responsabile della progettazione culturale della Fondazione e si occupa  di residenze artistiche, processi di co-creazione, ideazione e gestione di progetti innovativi su scala nazionale ed europea. 
Parallelamente coordina gli interventi immateriali del programma di sviluppo territoriale "Magna Grecia. Da Pitagora alla nuova cittadinanza euromediterranea" che vede coinvolti otto comuni della fascia jonica lucana ed è consulente di Fondazioni ed organizzazioni del settore culturale.