Il Sicomoro Come&See
BR1, Welcome Big Babol, Torino 2012
Per il 2019, noi del Sicomoro stiamo lavorando affinché abbia luogo una “scuola” che valorizzi le competenze dei migranti, che metta in luce i talenti e le abilità di ognuno. È un percorso lungo e bellissimo che vede all’orizzonte una meta ben precisa: l’inclusione sociale.
La nostra scuola, ispirata dall’esperienza internazionale della Silent University, prenderà una forma esclusiva nel genere, evolvendosi in un’operazione che combinerà le competenze personali dei migranti con le esigenze del nostro territorio, della Basilicata. Ma perché una vera inclusione avvenga, abbiamo pensato, questa ha bisogno di qualcosa di più, di una sorta di “collante” che faciliti il processo attraverso momenti di aggregazione, riflessione, di condivisione di valori. Abbiamo così guardato all’arte come il luogo di incremento del benessere personale, e all’arte pubblica come luogo del benessere collettivo.
Dopo aver individuato la tipologia creativa della nostra “Silent University”, mancava solo scegliere chi nell’ambito nazionale e internazionale dell’arte pubblica si fosse distinto per operazioni di natura sociale e con una particolare attenzione verso la questione dell’immigrazione. A seguito di un’attenta analisi abbiamo deciso che l’artista guida della nostra esperienza dovesse essere il torinese BR1.
BR1, Il Garibaldi di Matera, Matera 2016
BR1, laureato in giurisprudenza con una tesi in diritto islamico, svolge una ricerca artistica che indaga le contraddizioni generate dalla collisione del modello capitalista con la cultura e la tradizione dei popoli mediterranei. Lo scenario in cui la sua pratica artistica prende forma è lo spazio pubblico, operando in tutto il mondo: dagli Stati Uniti alla Germania, dalla Tunisia all’Italia. Attraverso poster incollati su cartelloni pubblicitari, performance e interventi urbani, BR1 riflette sulle ambiguità di una società globalizzata, che invece di attenuare i limiti e le frontiere, crea nuovi livelli di esclusione sociale. Negli ultimi anni ha realizzato una serie di opere che indagano con passione le migrazioni, fenomeno sociale in cui la vita e l’identità degli stranieri è spesso contrapposta ad un'opinione pubblica ostile e ad un potere politico che non riesce a gestire le conseguenti problematiche.
Tramite il programma Come&See della Fondazione Matera-Basilicata 2019, abbiamo ospitato l’artista dal 26 al 30 novembre 2017. Insieme abbiamo lavorato assiduamente per dare alla luce ad un progetto interno della “Silent University” lucana che rispondesse agli obiettivi prefissati.
BR1 accompagnerà la nascita e l’evoluzione della nostra “scuola” dal 2018 al 2019, e magari oltre. Insieme, con un lavoro sincrono tra comunità locale e comunità ospitata, produrremo tre azioni che rappresentano allo stesso tempo tre step fondamentali di crescita: la sensibilizzazione; la contaminazione e l’inclusione.
Adesso non ci resta che iniziare e augurare a tutti noi un buon lavoro!