Matera 2019 alla Bocconi e alla Cattolica di Milano
Questa settimana, il direttore Paolo Verri e la project manager Rossella Tarantino, sono stati invitati a intervenire in specifici seminari delle due fra le più importanti università italiane, la Bocconi e la Cattolica di Milano.
Paolo Verri ha partecipato al seminario organizzato dalla Università Bocconi, alla sessione “La vis imprenditiva” con Renato Bergamin, Cascina Roccafranca, Benedetto Habib, Indiana production e moderata da Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate iniziative e progetti di taglio imprenditoriale che riguardano ambiti culturali, sociali, territoriali e che propongono modelli gestionali e di governo partecipativi e innovativi.
Il percorso di Matera 2019 dimostra, come ha spiegato il nostro direttore, che investire in cultura può determinare nuove prospettive di sviluppo. Con la preparazione del dossier, Matera ha fatto un grande investimento. Ma non tanto e non soltanto economico, ma soprattutto sociale: abbiamo coinvolto tantissimi cittadini, scuole, associazioni culturali, mondo del terzo settore, imprese, istituzioni del territorio. Insomma, abbiamo costruito insieme quello che gli esperti chiamano Capitale sociale dimostrando che l’Europa può riprendere uno straordinario cammino di partecipazione e di innovazione ripartendo dalle piccole città.
Nello spazio della Cattolica di Milano, invece, Rossella Tarantino e Paolo Verri sono intervenuti al master “Organizzazione di eventi culturali” moderato da Andrea Kerbaker, scrittore e docente di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo.
La nostra project manager Rossella Tarantino si è soffermata sulle nuove politiche per la cultura a partire dalla straordinaria esperienza di “Visioni urbane” che ha messo in rete per la prima volta le principali industrie creative della Basilicata individuando e realizzando in cinque comuni della regione altrettanti centri per la creatività e la produzione culturale. Una esperienza molto utile anche e soprattutto per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura.
Il modello “Matera 2019” continua, quindi, a suscitare interesse a livello nazionale.