Il sentiment della Basilicata per Matera 2019
In vista della presentazione del secondo e decisivo dossier, è stata presentata l’indagine realizzata da Datacontact per il Comitato Matera 2019 sul sentimento della popolazione nei confronti della candidatura.
Indagine sentiment per Matera 2019 - Luglio 2014
Tutti i report dell'indagine sono disponibili, scaricabili e riutilizzabili in formato aperto, anche sul portale opendata del Comune di Matera
Questa la sintesi dei risultati.
Rispetto alle tematiche più ngenerali gli intervistati complessivamente ritengono che il ruolo della cultura sarà sicuramente importante nell’economia del futuro (91,7% di cui 63,9% molto importante).
La valutazione dell’offerta culturale proposta dalla città di Matera nel corso degli ultimi anni è tendenzialmente positiva e il campione ne riconosce un incremento (57,8% aumentata). Sono i cittadini di Matera a definirlo in maniera più marcata (64,8%) mentre al crescere della distanza dalla città i giudizi tendono ad affievolirsi (54,6% Matera Provincia, 45,6% Potenza Provincia e 39,6% Potenza città).
A giudizio dei lucani intervistati l’offerta culturale di Matera andrebbe comunque ulteriormente potenziata (74,6%) in modo da soddisfare le aspettative di cittadini e turisti. Anche in questo caso sono i residenti in città a sostenerlo maggiormente mentre il giudizio di quasi 1/4 di coloro che abitano nella provincia materana (23,2%) considera che sia adeguata così com’è.
La consapevolezza della Candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura è presente nell’88,4% dei casi. Questa informazione è più consolidata presso i residenti a Matera (95,8%) e tende a decrescere al di fuori delle aree urbane (88,7% Potenza; 81,5% Matera Provincia e 72,8% Potenza Provincia).
Il 55,1% degli intervistati dichiara che l’essere rientrati con Matera tra le 6 città finaliste l’ha reso orgoglioso/a. Un senso di indifferenza più diffuso si registra però tra i residenti nella provincia della città (21,3%).
A giudizio del campione lucano intervistato, la candidature di Matera può essere utile per:
• “potenziare il turismo e la visibilità internazionale di Matera” 96,6% con voto medio di 3,6 su scala 1-4 (che sale a 3,7 tra il segmento dei residenti in città e si attesta su 3,5 per gli altri intervistati)
• “contribuire a preservare e valorizzare i Sassi” 95,1% con voto medio di 3,6 (di cui 3,4 Potenza città)
• “arricchire l’offerta culturale del territorio” 95% con voto medio di 3,5 (di cui 3,3 Matera Provincia)
• “portare benefici all’intera regione Basilicata per immagine/flussi turistici/lavoro-occupazione” 90,3% con voto medio di 3,4
• “rafforzare l’orgoglio e il senso di appartenenza dei cittadini” 90,2% con voto medio di 3,4
• “migliorare la qualità della vita dei cittadini” 81,1% con voto medio di 3,2
• “aumentare l’occupazione” 77,2% con voto medio 3,2 (che scende a 2,9 tra i residenti nella Provincia di Matera)
La differenza tra l’immagine di Matera percepita oggi e quella prefigurabile per il futuro registra per le diverse dimensioni investigate uno scostamento tendenzialmente incrementale. I vari elementi infatti ottengono valori percentuali più consistenti nell’attribuzione futura rispetto a quella attuale.
Nello specifico, la lettura comparata e longitudinale (oggi vs domani) ritrae la seguente situazione:
• Matera città Europea: 83,5% vs 94,9%
• Matera città attrattiva per i giovani: 64,9% vs 89,5%
• Matera città attrattiva per i turisti: 89% vs 97,3%
• Matera città attrattiva per artisti/creativi: 79,9% vs 93,4%
• Matera nota e conosciuta per il suo patrimonio: 86,9% vs 93,7%
• Matera città innovativa e creativa: 70,4% vs 89,2%
• Matera città accogliente in cui è bello/facile vivere: 88% vs 94,5%
• Matera città bella e turistica in cui è difficile vivere: 46,4% vs 54,9%
In particolare, si rileva poi un atteggiamento dei Materani (rispetto agli altri intervistati) più critico rispetto all’oggi e specularmente più possibilità/ottimismo per il domani.
Ulteriormente le donne si dimostrano complessivamente più ottimiste rispetto ai maschi (sia per il giudizio contingente che prospettico) mentre i giovani più critici e pessimisti degli anziani.
In merito alle modalità con le quali si è disponibili a sostenere la candidatura di Matera si rileva un atteggiamento evidentemente più partecipativo dei cittadini residenti nella città e una maggiore resistenza nella provincia potentina.
In generale:
• il 69,5% potrebbe aderire ad iniziative di Matera 2019 per rendere la città più bella (di cui 80,3% intervistati di Matera vs 49% intervistati della provincia di Potenza)
• il 64,6% offrirebbe un contributo di idee/ progettualità (74,7% materani vs 48,1% potentini della provincia)
• il 57,2% vorrebbe essere protagonista di un progetto culturale di Matera 2019 (65,8% materani vs 41,8% provincia potentina)
• il 54% sarebbe disposto a partecipare come volontario per Matera 2019 (63,8% materani vs 35,6% provincia potentina)
• il 33% ospiterebbe turisti stranieri in casa (38,5% materani vs 21,3% provincia potentina)
E’ stato chiesto agli intervistati di esprime spontaneamente un commento o suggerimento al Comitato Matera 2019 per aiutare la città ad arrivare a vincere la candidatura. Circa 1/4 del campione ha voluto dare il proprio contributo. I primi tre suggerimenti forniti sono riconducibili a:
- Maggiore pulizia e cura della città (aree verdi, piazze e infrastrutture)
- Miglioramento della viabilità interna, del servizio di trasporto pubblico e dei parcheggi
- Miglioramento dei collegamenti per la città (aeroporto-ferrovia)
In generale i cittadini intervistati si dichiarano abbastanza soddisfatti (voto medio 7,5) della propria vita nel complesso.
L’atteggiamento nei confronti del prossimo è però di diffidenza e sfiducia: il 68 ,7% ritiene che “Bisogna stare molto attenti” nei rapporti con le persone.
E’ stato chiesto ai residenti lucani quali luoghi di aggregazione frequentassero.
I più frequentati risultano essere:i Teatri-Cinema-Musei (67,8%) e le Parrocchie/Luoghi di culto (54,5%) mentre i meno citati sono: le Sezioni di Partito (6,1%) e i Circoli Ricreativi (16%).
Le ultime domande del questionario sono volte a indagare la propensione alla tecnologia e alla dimensione social/partecipativa. Ne risulta che il 75 ,8% dei cittadini possiede un PC e il 57,4% uno Smartphone o Tablet.
Più di metà dei rispondenti dichiara di utilizzare Internet Sempre/Spesso e prevalentemente per “ricercare informazioni” .
Infine poco meno di metà degli intervistati risulta iscritto a qualche Social Network. Facebook raccoglie in questo senso la maggior parte delle preferenze.