Matera, smart city a DNA Italia
Nell'ambito di DNA Italia 2011, in corso di svolgimento fino al 5 Novembre a Torino, la città di Matera, nella persona del Sindaco Adduce, ha partecipato oggi all’incontro sul tema delle smart cities: “La via europea alle città intelligenti. Visione strategica, tecnologie e buone prassi”. Oltre a Matera, erano presenti al tavolo dei relatori tre sole altre città italiane – Perugia, Torino e Genova – e Lione e Monaco di Baviera. A partire dalle problematiche relative al risparmio e alla produzione di energia, infatti, il concetto di "smart city" si allarga oggi a considerare la città come una vera e propria rete neuronale in cui servizi, attività di comunicazione, funzionalità diverse sono messe in relazione secondo criteri di efficienza, sostenibilità, condivisione, velocità.
"Partecipare al progetto Smart Cities per Matera significa – ha dichiarato Adduce - valorizzare la città come grande attrattore turistico-culturale attraverso il potenziamento e la qualificazione del sistema territoriale di erogazione dei servizi ai cittadini, per migliorare la qualità della vita, e dei servizi alle imprese (in particolare quelle dell’industria turistico-culturale e creativa e quelle dei servizi avanzati), per sviluppare l’imprenditorialità e la competitività, realizzando modelli di intervento per la sostenibilità urbana anche finalizzati a sviluppare e sostenere la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019. La sfida, ad esempio, che abbiamo lanciato con questa candidatura, in qualche modo – ha concluso il sindaco - risponde a questi criteri: vogliamo spingere la nostra comunità a mettere in campo attraverso la partecipazione sociale tutte le sue energie per realizzare un programma innovativo che tocchi ogni settore della società e che trovi il suo centro motore nella cultura e nell’innovazione”.
Ciascuna per la sua esperienza, le città di Matera, Perugia, Torino e Genova rappresentano quindi città lungimiranti per buone prassi e visioni strategiche nell’impiego di tecnologie innovative, e nel corso dell'incontro si sono confrontati con imprese, progettisti, finanziatori, operatori pubblici e privati, per provare a definire i percorsi virtuosi di business intelligence nei singoli contesti di trasformazione e valorizzazione culturale. Oltre ai primi casi italiani di studio, ad es. il Progetto Smart City della Città di Torino, sono state presentate esperienze straniere (Lione, Monaco di Baviera), ed alcune videointerviste, realizzate dalla Associazione Mecenate 90, ai sindaci di città significative dal punto di vista delle “Smart Practices”.
Nel corso della giornata il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha visitato lo stand di Matera apprezzando la qualità dell’allestimento. “Matera sta vivendo una fase di prorompente visibilità” ha commentato Fassino parlando con il Direttore di Matera 2019, Paolo Verri.