Matera 2019 leader del progetto europeo DeuS
“DeuS - European Open Design School for Sustainable Regional Development Project” è un progetto internazionale di Formazione professionale (VET) che mira a co-creare un metodo di apprendimento e formazione a livello europeo su progettazione, pensiero critico e imprenditorialità per trovare soluzioni creative ed economiche alle sfide locali, sbloccando il potenziale del settore culturale e creativo.
Finanziato dal programma Erasmus +, il progetto, di durata biennale, è gestito da un partenariato di 9 paesi europei: Fondazione Matera Basilicata 2019 (capofila) e Consorzio Materahub Industrie Culturali e Creative per l’Italia, Vytautas Magnus University – VMU (Lituania), XAMK – South Eastern University of Applied Sciences (Finlandia), ECBN – European Creative Business Network (Paesi Bassi), University of Wales Trinity Saint David Royal Charter – UWTSD – Creative Industries Research and Innovation Centre – CIRIC (Regno Unito), Creative Region Linz & Upper Austria GmbH (Austria), Creative Business Cup Foundation (Danimarca), Valletta 2018 Foundation (Malta), Creative Industry Košice – CIKE (Slovacchia).
DeuS è modellato intorno al progetto pilastro di Matera 2019, Open Design School: la sua metodologia di laboratorio di progettazione che utilizza un approccio peer-to-peer, in cui professionisti di qualsiasi disciplina lavorano insieme condividendo conoscenze e competenze e testando le soluzioni con la comunità locale, viene infatti applicata all’attività formativa al centro del progetto DeuS.
Questa metodologia formativa diventerà una vera e propria “cassetta degli attrezzi” che disponibile su una Creative Knowledge Platform, una piattaforma online grazie alla quale il sistema educativo, in particolare quello VET (vocational and educational training) ei professionisti delle industrie culturali e creative (ICC) potranno attingere ad una offerta formativa open source, basata su un approccio partecipativo e di co-creazione. La piattaforma, inoltre, mira anche a costituire una community per i diversi target del settore ICC, incoraggiando la collaborazione intersettoriale e transfrontaliera e favorendo l’incontro tra creativi, policy makers e cittadini.
Gli utenti avranno a disposizione una formazione, degli strumenti e delle fonti di alto livello e di facile utilizzo a supporto dell'apprendimento permanente nei settori culturali e creativi con una risposta focalizzata e pragmatica anche alle esigenze critiche del settore ICC emerse a seguito della crisi dovuta al Coronavirus. Accanto all'universo digitale, il progetto darà vita a delle sessioni collaborative in tutta Europa, focalizzate sulla risoluzione dei problemi. Il progetto sarà una sfida per il concetto di sviluppo locale sostenibile, concentrandosi sul potere trasformativo delle industrie culturali e creative.
L'obiettivo finale di DeuS è rendere il capitale umano, le comunità locali e gli operatori del settore culturale e creativo all'avanguardia nelle strategie di sviluppo regionale. Questo sarà reso possibile attraverso la combinazione della Creative Knowledge Platform con gli eventi di formazione e di co-creazione dal vivo. Il progetto intende favorire un dialogo aperto con i decisori politici e mostrare loro che la comunità di educatori, creativi e forze locali costruita dal progetto è la chiave per abilitare soluzioni innovative, sostenibili e durature di cui abbiamo bisogno.
La prima fase del progetto prevede il lancio di quattro sondaggi rivolti ad altrettante categorie di soggetti attivi nel settore culturale e creativo - freelance, imprese, educatori, ricercatori/enti/istituzioni -, con l’obiettivo di comprenderne le esigenze, sfide, ostacoli, soluzioni innovative, a partire dalle quali creare poi un programma di formazione ottimizzato.
Attraverso il progetto DeuS, si iniziano a mettere a frutto le eredità dell’esperienza di Matera 2019. Il bagaglio di competenze e buone pratiche sviluppate nel percorso da Open Design School, verrà infatti trasferito in un think thank internazionale, offrendo soluzioni innovative a beneficio del settore creativo e culturale locale ed europeo.