Inaugurata “La Poetica dei numeri primi”, un weekend di arte e spettacoli sulle tracce di Pitagora
La bellezza senza tempo dei numeri e le relazioni della matematica con l’universo dell’arte. L’essenza de “La Poetica dei numeri primi” passa attraverso i contenuti della terza grande mostra di Matera 2019 con la direzione scientifica del matematico Piergiorgio Odifreddi e le installazioni di Open Design School. Questo straordinario percorso nell’arte dei numeri prodotto con il Polo Museale della Basilicata è cominciato dal Museo Archeologico Nazionale di Metaponto con le mostre “Numeri nel tempo. Contare, misurare, calcolare” a cura di Claudio Bartocci e Luigi Civalleri e “Riempire il vuoto. Le simmetrie da M.C. Escher ai contemporanei” a cura di Federico Giudiceandrea. Da Metaponto fino a Matera, dove Palazzo Acito ha riaperto domenica 23 giugno per dare vita tre alle mostre che lo compongono."Numbers", con opere di Ugo Nespolo, che ha da sempre messo in scena immagini connesse alla matematica e dunque alla ragione,"Elementi di calcolo trascendentale" con opere di Tobia Ravà, un approccio simbolico attraverso le infinite possibilità combinatorie dei numeri; "Computed Art", con opere di Aldo Spizzichino, intrise di matematica, con una indicibile profondità.
Tre sguardi, tre diversi percorsi che indagano la stretta relazione fra arte e matematica. Circa 1.500 persone hanno invece partecipato nella cornice unica dell’anfiteatro dell’area archeologica di Metaponto alla grande “Notte con Pitagora” sabato 22 giugno. Un evento speciale che ha visto la performance teatrali degli attori David Riondino e Valeria Solarino che hanno rispettivamente interpretato, su un testo originale scritto da Piergiorgio Odifreddi, Pitagora e Ippazia con intermezzi musicali della pianista Alessandra Celletti. A seguire l’immenso Piero Angela, la vera star della serata, ha tenuto la conferenza biografica “Scienza e tecnologia nella società moderna”, soffermandosi sui temi chiave della comunicazione, della denatalità e dell’invecchiamento.
La lunga notte è continuata con una straordinaria lezione di Guido Tonelli che ha spiegato le origini delle stelle accompagnato dalla violoncellista Eleuteria Arena. All’alba poi il risveglio muscolare con la lezione di Yoga di Rosalia Stellacci e Andrea Stella e un suggestivo concerto della pianista Alessandra Celletti, che ha proposto il suo straordinario ultimo album prodotto in vinile e ispirato proprio ai numeri
pitagorici. Il lungo weekend si è chiuso con le due conferenze divulgative nell'Auditorium dell'Università degli studi della Basilicata: "Numeri primi e loro applicazioni" con il matematico inglese Ian Stewart e il reading "Le avventure matematiche" del premio Nobel per la Letteratura John Maxwell Coetzee, intervallato dalla lettura di alcuni brani a cura di Piergiorgio Odifreddi.