Torna Materadio, la festa di Rai Radio3 a Matera
Materadio, la Festa di Rai Radio3, torna per l’ottavo anno consecutivo a Matera dal 21 al 23 settembre!
Come nelle ultime edizioni, Materadio raccoglie importanti spunti di riflessione collegandoli a uno dei 5 temi del dossier di candidatura di Matera Capitale europea della cultura per il 2019. Il tema di questa edizione - Connessioni e Riflessioni - vuole approfondire la relazione tra locale e globale in uno scenario dove il primo problema che si pone è l'esatta identificazione dei principi di congiunzione nel fragile tessuto della democrazia di oggi.
I flussi migratori sono le principali connessioni odierne oltre a quelle che navigano sul web. E sono proprio questi i temi più rappresentativi delle due grandi personalità del mondo della cultura che saranno omaggiati nel corso dei relativi approfondimenti a loro dedicati nel corso di Materadio. Il primo sarà per Antonio Infantino, fondatore dei Tarantolati di Tricarico, che allargò le sue connessioni fino a raggiungere i principali palcoscenici europei con la sua trance pop costruita sulla antichissima relazione fra musica e tradizione pitagorica, in una commistione virtuosa di suoni e numeri. Dal grande scrittore Alessandro Leogrande abbiamo invece ereditato ispirazioni illuminanti proprio sul tema della frontiera sul quale oggi si pone la sfida di trovare un equilibrio tra la necessità di costruire reti in una democrazia a rischio. Saranno gli scrittori Nicola Lagioia e Nadia Terranova ad omaggiarne il ricordo.
Al poeta e musicista lucano sarà inoltre dedicato un concerto con Luigi Cinque, Antonello Salis e i Tarantolati di Tricarico.
Rischi e opportunità del binomio locale/globale saranno affrontati poi con un Premio Pulitzer, Jhumpa Lahiri e con Tahar Ben Jelloun, scrittore, poeta e saggista marocchino, noto al grande pubblico per i suoi scritti sull'immigrazione e il razzismo. E poi ancora attraverso la visione di un antropologo come Marco Aime e di Guido Barbujani, professore di genetica, per cercare di riflettere sul significato che oggi le parole razza e identità rappresentano nell’immaginario collettivo. Le connessioni non legano solo paesi, ma anche tempi storici. Ed è per questo che Pietro Laureano e Paolo Matthiae ci insegneranno ad “ascoltare le pietre” al fine di valorizzare meglio la natura molteplice degli elementi identitari del nostro patrimonio. A fare da connettore tra le varie riflessioni sarà un testo di Nicola Lagioia che, come produzione originale, verrà letto e interpretato da Tommaso Ragno con le sonorizzazioni dal vivo di Matera Elettrica, la Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio di Musica "E. R. Duni" di Matera.
Non mancheranno gli appuntamenti con il teatro, che quest’anno porteranno sul palco di Materadio Anna Foglietta con le “Storie dal Decamerone – Una guerra”, Silvio Orlando con uno spettacolo tratto dal romanzo di Romain Gary “La vita davanti a sé”, Davide Enia con uno spettacolo in anteprima, L’abisso. E poi ancora saranno nostri ospiti: lo scrittore Gianrico Carofiglio, l’attore Valerio Mastandrea ai microfoni di Hollywood Party e le scienziate Sandra Savaglio e Sandra Lucente.
I grandi spettacoli serali cominceranno dall’esibizione di un’icona del jazz moderno, il sassofonista americano Bobby Watson, che affiancherà il chitarrista jazz Dino Plasmati e il suo Ljp Quartet. Protagonista di un originale progetto, che vede insieme musica colta e musica popolare, sarà invece l’artista Max Gazzè che presenterà due specifici progetti: uno con l’orchestra sinfonica del Conservatorio di Matera e l’altro con la banda musicale di Montescaglioso e Grottole. Mentre la sera del sabato si esibirà il gruppo di Seun Kuti, figlio di Fela Kuti, nuovo paladino dell’afro-beat.
Materadio si concluderà con un omaggio a Plovdiv, la città che nel 2019, insieme a Matera, sarà Capitale Europea della Cultura. Ad esibirsi sarà Moni Ovadia con uno spettacolo che non poteva non chiamarsi “Senza confini: ebrei e zingari”.
Si tratta di un’edizione molto speciale con il palinsesto che prevederà dirette direttamente da Matera di molti programmi di Radio 3 anticipando così il grande appuntamento con il 2019, l’anno in cui 50 settimane di programmazione, spettacoli, grandi mostre e allestimenti, faranno di Matera la capitale d’Italia e d’Europa per un anno.
Anche quest’anno nell’ambito di Materadio sarà presente nella Mediateca di Matera, in Piazza Vittorio Veneto, e nel Materadio Village in piazza San Francesco, il progetto Rai Porte Aperte, in collaborazione con la Sede Rai per la Basilicata. La Rai apre le sue porte a tutti gli studenti per far conoscere le tante professionalità che costituiscono il suo vasto universo.
Materadio quest’anno diventa anche un evento diffuso con un programma “off”, in una città che pulsa e che per un’intera settimana appassionerà e stupirà con una incredibile offerta di eventi, performance ed esperienze anche oltre il palinsesto ufficiale.
Materadio è una iniziativa di Rai Radio 3 coprodotta da Matera 2019.
Matera 2019 è sostenuta da Tim (Main Partner), Bawer, Calia e Saicaf (Official Suppliers) Amaro Lucano (Essential Partner), Trenitalia (Official Carrier)
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