HUD e la cultura urbana contemporanea
Con Hud - Hip Hop Urban Diary, le giovani generazioni sono state protagoniste della giornata del 5 agosto nell'ottava tappa di avvicinamento al 2019.
Hud - Hip Hop Urban Diary, organizzato nel Parco del boschetto di Matera, è iniziato nel pomeriggio con le attività di gruppi di writer, breaker e skater che hanno espresso al meglio la cultura urbana contemporanea e tutte le sue declinazioni creative. I giovani e talentuosi artisti hanno gettato le basi per poter diffondere una controcultura ormai diventata ampiamente mainstream e ora al servizio anche di altre fasce sociali.
Dal tramonto fino all'inizio della notte sul palco si sono alternate le performance di vari artisti della scena creativa locale e nazionale. Black Drama, uno dei pionieri del rap a Matera, ha riscaldato l’ambiente a suon di rime affilate che parlano d'amore, di sport, di amicizia, di vita. A seguire la band hip hop Oversize Click con una evoluzione verso il moderno attraverso il trap; i Mulini a Vento, con pezzi in stile old school con note di elettronica, funky e bassi profondi; e i Buzu Family con la sintesi fra vecchia e nuova scuola. Tutti gruppi di spicco della scena locale dell’hip-hop con alcune individualità di cui sentiremo presto parlare anche fuori dai confini lucani. Special guest della serata Nayt, pseudonimo di William Mezzanotte e 3D, suo produttore.
Hud non è stato solo un progetto musicale ma un'opportunità per far emergere i giovani talenti e conoscere le aspettative dei futuri attori di una nuova immagine della città.
Lo spettacolo è stato prodotto da Matera 2019 con la direzione artistica di Paolo Irene e con TIM main partner dell'iniziativa.