Matera incontra il Premio Nobel per la pace 2007
Sarà a Matera il 2 Aprile prossimo Woodrow Clark II, economista e Premio Nobel per la pace nel 2007 per l'IPCC (Comitato Intergovernativo dell’Onu per i Cambiamenti Climatici) e ad Al Gore. Direttore del Gruppo di ricerca dell’ONU che ha stilato il terzo rapporto sui cambiamenti climatici, Woodrow Clark II è il padre della dottrina delle energie pulite, colui che ha posto le basi economiche e tecniche per diffondere le rinnovabili e le tecnologie “verdi” nei paesi sviluppati.
La green economy tra pochi anni sarà l’economia in cui tutti si riconosceranno e verso la quale le imprese orienteranno i propri investimenti, creando nuovi mercati, determinando nuovi bisogni formativi e posti di lavoro specialistico. La transizione verso un'economia verde può quindi contribuire a combattere la povertà: per questo, occorre investire in opere pubbliche in grado di valorizzare l'agricoltura familiare ed ecologica, i sistemi di produzione biologica, la gestione forestale sostenibile, l'uso razionale della biodiversità a fini economici, nuovi mercati legati alle fonti rinnovabili.
La presenza del premio Nobel a Matera è stata organizzata dal Lions Club Matera Città dei Sassi in linea con la mission mondiale dei Lions per l’anno 2011-2012 finalizzata alla tutela dell’ambiente: la finalità del Club, infatti, è quella di celebrare una simbolica “Giornata della Terra” in occasione anche della Conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dall’ONU che si terrà nel Giugno 2012 a Rio de Janeiro.
La giornata prevede una sessione mattutina, con inizio alle ore 9:00, presso l’Auditorium “R. Gervasio” a Piazza del Sedile, durante la quale ci sarà la lectio magistralis del Premio Nobel; ed una sessione pomeridiana presso Casa Cava a Piazza S. Pietro Barisano, durante la quale lo stesso Mr. Clark discuterà con altri ospiti di green economy, di ecosostenibilità, dell’utilizzo razionale delle risorse naturali: tutti temi ricompresi fra quelli che sottendono alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.