Peer review sul progetto “Night Light”
Dal 26 al 29 marzo Matera ha ospitato il meeting su “Night Light”, il progetto di Interreg Europe legato al miglioramento delle politiche regionali per ridurre l’inquinamento luminoso e proteggere e valorizzare il cielo notturno. All’incontro materano hanno partecipato i partner europei del progetto provenienti da Italia, Paesi Bassi, Ungheria, Spagna, Lussemburgo, Danimarca e Slovenia.
Gli obiettivi di Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Regione Basilicata (unici partner italiani del progetto) sono quelli di scambiare buone pratiche per la definizione di linee guida sulla pianificazione dell’illuminazione nei parchi naturali integrando gli aspetti di design con la tecnologia e di avviare il processo per il riconoscimento internazionale di cieli bui nei parchi naturali (per esempio le certificazioni di “Starlight Destination” o “Dark Sky Park”).
Il progetto lucano inoltre mira ad identificare nuove opportunità per lo sviluppo di un astroturismo nei parchi della Basilicata anche in relazione al programma di Matera 2019, che include lo sviluppo di alcuni progetti del cluster “Dark Skies” dedicati al cielo notturno, all’astronomia e alla riduzione dell’inquinamento luminoso e finalizzati a valorizzare due risorse preziose della Basilicata, il buio ed il silenzio, che la saturazione mediatica e l’illuminazione eccessiva delle città contemporanee rischiano di estinguere.
In queste giornate abbiamo coinvolto diverse realtà del territorio lucano che hanno avuto la possibilità di presentare le proprie attività ai partner europei: l’Ente Parco Chiese Rupestri del materano, l’Osservatorio astronomico di Anzi, il Centro di geodesia spaziale (ASI), il Parco regionale di Gallipoli Cognato, il Distretto turistico “Terre di Aristeo”, il CEA di Matera e Montescaglioso, Onyx Jazz Club, MaterElettrica ed il Conservatorio “Duni” di Matera. Inoltre, insieme al gruppo toscano Pibinko che il prossimo settembre organizza a Capraia un simposio internazionale sulla protezione e promozione del cielo notturno, abbiamo avviato uno scambio di informazioni e buone pratiche funzionale all’attivazione di una possibile collaborazione.
Insieme ai nostri ospiti abbiamo visitato Castelmezzano, il Parco Regionale di Gallipoli Gognato, l’Osservatorio Astronomico di Anzi in cui ci siamo lasciati incantare dall’osservazione delle stelle nel cielo notturno, l’Ente Parco delle Chiese Rupestri del Materano e il suo centro di educazione ambientale e infine il Centro di Geodesia Spaziale di Matera.
Le riflessioni emerse nel corso di queste giornate sono state raccolte in un documento di sintesi con le raccomandazioni degli esperti intervenuti.
Per approfondimenti sul progetto è possibile consultare il sito.