Concluse le prime due tappe di Build up
Decise le date di inaugurazione e di chiusura del programma di Matera2019: 19 gennaio 2019 e 20 dicembre 2019
A Marconia protagonista Plovdiv. Intesa fra la città bulgara e Matera 2019 per avviare una serie di attività comuni sul piano della promozione del programma culturale e sui contenuti lungo la strada balcanica
Un'altra settimana importante per Matera2019 e per il suo percorso di build up. Dopo l'appuntamento di Tito del 28 e 29 giugno sul tema della produzione culturale, oltre 100 persone da tutta la Basilicata si sono riunite per due giorni nel Centro per la Creatività Tilt di Marconia di Pisticci per affrontare i temi dell'audience development con rappresentanti internazionali e nazionali di grandissima qualità.
Sono state ascoltate le esperienze di Tallinn, di Londra, di Favara e alcune esperienze territoriali che sono state selezionate dalla comunità, in rappresentanza di una identità lucana che si sta già muovendo nel coinvolgimento del pubblico per metterlo al centro della produzione culturale innovativa.
Andrea Bartoli, presidente di Farm Cultural Park: “Sono stati due giorni straordinari in cui ho avuto la possibilità di confrontarmi con belle esperienze internazionali e lucane. Ho invitato alcune di queste esperienze lucane ha venire a presentarsi al festival di Favara la prossima settimana per candidare i loro progetti a un fondo internazionale di investimenti”.
“Questi due incontri sul build up hanno avuto un risultato straordinario in termini di partecipazione e di coinvolgimento” ha detto Alessandro Bollo della Fondazione Fitzcarraldo. Ed ha aggiunto: “C’è una grande voglia da parte degli operatori culturali lucani di cogliere la opportunità di Matera2019 mettendosi in gioco, individuando un obiettivo comune che è quello di mettere a disposizione di tutti competenze, risorse, problemi e soluzioni”.
“Dopo Tito- afferma il direttore della Fondazione Matera2019, Paolo Verri - abbiamo scelto Marconia perché la Fondazione vuole andare in tutti i centri per la creatività della Basilicata per radunare le diverse forze e i diversi ambiti e concentrarci tutti insieme sulle modalitá e sui contenuti per la produzione del programma culturale del 2019. Non a caso “Insieme” era anche il titolo del primo dossier di candidatura di Matera 2019 ed è anche il titolo del dossier che ha consentito a Plovdiv di vincere il titolo di capitale europea della cultura 2019 in rappresentanza della Bulgaria.”.
La città di Plovdiv è stata l’altra grande protagonista a Marconia dove ha presentato le linee guida del proprio lavoro segnalando molte similitudini con Matera. Infatti, anche nella città bulgara la Fondazione si sta muovendo in maniera autonoma per procedere alla costruzione del programma culturale, mentre il Comune e il governo nazionale lavorano sui temi delle infrastrutture culturali e della promozione turistica.
Nel corso dell’incontro al Tilt la delegazione di Plovdiv, formata da Svetlana Kuyumdzhieva (direttore artistico di Plovidv 2019), Gina Kafedjian (project manager) e Ivanova Radost (direttore del marketing) ha lavorato insieme agli operatori culturali. Mentre nei giorni scorsi è stata impegnata a Matera con Paolo Verri insieme alla manager sviluppo e relazioni Rossella Tarantino, a Rita Orlando e a Raffaella Pontrandolfi per costruire un piano di lavoro comune sui contenuti, sulla comunicazione, sulla presentazione dei prodotti turistici che si intendono lanciare e anche su alcune tappe che devono essere stabilite per ottenere il miglior successo possibile.
Inoltre, si sono condivise le date per le cerimonie inaugurali e di chiusura e per gli incontri con la ECoC family che Plovdiv e Matera devono ospitare nel 2018.
Matera2019 inaugurerà il programma culturale il 20 gennaio 2019, mentre Plovdiv una settimana prima. Il programma di Matera 2019 chiuderà il 20 dicembre 2019, mentre quello di Plovdiv a marzo del 2020.
Si è ipotizzato di approfittare della data del meeting di monitoraggio a Bruxelles, in programma il 12 ottobre 2016, per fare una presentazione comune rivolto alla stampa e agli operatori culturali presso l’ambasciata bulgara.
“Abbiamo definito un lavoro di metodo e di merito quindi su alcune grandi famiglie di attività: una comunicazione congiunta sia a livello digitale che tradizionale. Partirà dal mese prossimo, per esempio, una newsletter mensile costruita con contenuti comuni in italiano e in inglese per Matera 2019 e in bulgaro e inglese per Plovdiv 2019; a margine degli incontri di monitoraggio a Bruxelles è stata programmata una riunione per definire come essere presenti in modo coordinato nel 2017 alle più importanti fiere europee sul turismo di Berlino e di Londra, rispettivamente a marzo e ottobre; la preparazione di uno stand con materiali promozionali da proporre in tutte le occasioni in cui saremo presenti insieme, in modo che le due città si raccontino in maniera reciproca ottimizzando e integrando i due progetti culturali. L'integrazione tra i progetti avverrà anche a livello di build up e di education”.
L'obiettivo è far lavorare sempre di più insieme gli operatori culturali e il mondo della scuola e dell'Università.
In particolare su questo tema ha insistito la presidente della Fondazione Matera2019, Aurelia Sole rettrice dell'Università di Basilicata che ha auspicato un coinvolgimento anche dell'Università di Plovdiv per lavorare insieme sulla ricerca e sulla produzione di contenuti culturali.
Infine si è pensato di lavorare su dei percorsi di congiungimento tra Matera e Plovdiv tra il 2017 e 2018. Ci sono progetti in entrambi i programmi che prevedono scambi lungo la strada balcanica, una strada tra Matera e Plovdiv che in questi anni sarà ben frequentata. C'è stato uno straordinario feeling tra i due team che d'ora in avanti avranno almeno riunioni trimestrali per fare in modo che questa unione tra le due città non sia teorica ma sia quanto mai pratica e operativa.