Basilicata Fiorita, al Lanera il primo giardino di comunità materano
È stato inaugurato questa mattina a Matera il giardino di comunità realizzato nel quartiere Lanera nell’ambito del concorso “Basilicata Fiorita”, uno dei progetti del Dossier di Matera 2019, grazie al lavoro sinergico tra Fondazione Matera-Basilicata 2019, Amministrazione Comunale, Associazione Mom –Mamme materane all’opera – cittadini del quartiere, Scuola “Semeria”, Parrocchia e i circa 40 volontari fra studenti e architetti provenienti da tutta Italia, guidati dall’architetto paesaggista Michela Pasquali.
Dopo cinque giornate di intense attività di workshop, uno spazio verde inutilizzato della città è stato trasformato nel “Giardino dei MOMenti”, con aree riservate al gioco, alla sosta, al pollice verde, accessibili ai cittadini di ogni età, dai bambini agli anziani.
Intervenendo all’inaugurazione, l’Assessore alle Politiche della Scuola, Marilena Antonicelli ha sottolineato l’importanza di un progetto «che coinvolge in prima persona i bambini ai quali viene insegnato a piantare e a curare questo spazio. E’ un momento molto importante perché apre una fase significativa per le buone pratiche in città, che l’amministrazione comunale sta sostenendo con particolare convinzione insieme alla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Grande merito va all’associazione Mom che con tenacia ha partecipato a questo progetto e ora prosegue un impegno che vede coinvolta ogni singola componente sia come mamma che come volontaria a favore di iniziative che contribuiscono a fare la nostra città una città più bella e vivibile».
Il parroco del quartiere, Don Angelo, parlando ai numerosi bambini e ragazzi presenti, ha rivolto loro l’invito a prendersi cura dello spazio verde: «Insieme possiamo contribuire a migliorare il nostro quartiere. Dobbiamo essere persone attive e partecipi, prendendoci cura delle piante e dei giochi presenti nel giardino. Ognuno di noi deve fare la propria parte per rendere il nostro quartiere ancora più bello, dai bambini ai grandi. La cultura non deve rimanere solo all’interno delle vostre scuole, ma uscire e riempire gli spazi della città».
Il coordinatore del progetto, Massimiliano Burgi, della Fondazione Matera- Basilicata 2019, ha sottolineato l’importanza delle sinergie attivate durante il progetto “Basilicata Fiorita”, in vista dell’appuntamento di Matera 2019: «Il lavoro fatto per il giardino che inauguriamo oggi è un esempio di cosa sarà Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019: la realizzazione di progetti che la Fondazione Matera-Basilicata 2019 porterà avanti insieme ad Amministrazione comunale, associazioni del territorio e cittadini. Dopo questo primo giardino, a cui le Mom hanno lavorato per un anno intero, il testimone passerà alla scuola Pascoli, che lunedì 3 ottobre avvierà i workshop per trasformare il proprio spazio verde».
Michela Pasquali, architetto paesaggista in residenza che ha supportato l’ideazione e la realizzazione del giardino di comunità, ha raccontato il lavoro svolto: «Tutto ciò che vedete è stato realizzato nelle cinque giornate di workshop. Nulla era stato pianificato in precedenza. Con l’impegno di tutti siamo riusciti a creare un laboratorio di attivazione e condivisione di un spazio pubblico. Noi abbiamo messo il primo mattone che ora consegniamo alla comunità perché possa trasformarlo, sistemarlo, viverlo. Questo giardino mostra alle Amministrazioni come i cittadini possano attivarsi in prima persona per la propria città».
Molto emozionate per il risultato raggiunto si sono dette Laura Giannatelli e Ilenia Amati, due rappresentanti delle MOM, Mamme Materane all’Opera, che nel progetto hanno creduto sin dal 2014, quando parteciparono e vinsero il concorso “Basilicata Fiorita”. «Nel corso di questo anno abbiamo esultato per la vittoria e trepidato per il compito che ci aspettava. Grazie all’aiuto di Michela Pasquali e dei 40 giovani angeli che da tutta Italia hanno partecipato alle attività del workshop, abbiamo trovato la forza, il coraggio e le idee per dare vita al nostro progetto. Un ringraziamento va anche al Preside della Scuola “Semeria”, all’Università degli Studi della Basilicata e al Politecnico di Milano per aver supportato il workshop».
All’inaugurazione è intervenuta anche la Vice rappresentante del Comitato Giovani Unesco della Basilicata, Fiorella Fiore, ricordando l’anniversario della firma, da parte dei Paesi membri dell’Onu, dell’Agenda 2030, che fra i suoi obiettivi da realizzare entro il 2030 annovera, insieme alla lotta alla fame, alla povertà e all’inquinamento, anche la sostenibilità delle città. «Le piccole realtà cittadine come Matera - ha sottolineato - possono aiutare a cambiare il mondo. Siamo felici di poter celebrare questo importante anniversario in questo nuovo spazio verde a Matera. L’Unesco ha attivato un protocollo con le scuole e il Miur per far conoscere i suoi valori fondanti, ossia la promozione della cultura, della scienza e dell’educazione e anche la città di Matera sarà coinvolta nel progetto».
La manifestazione nel nuovo giardino di comunità si è conclusa con il taglio del nastro da parte dei rappresentanti di tutte le realtà coinvolte nel progetto e la piantumazione di alcuni arbusti da parte dei bambini della scuola “Semeria”.