Fondazione Matera Basilicata 2019, Regione Basilicata e Comune di Matera insieme alla Bit di Milano per parlare di creatività e accoglienza a Matera e in Basilicata
“Con la cultura si viaggia. Creatività e accoglienza a Matera e in Basilicata” è il titolo dell’incontro a cura di Fondazione Matera Basilicata 2019, Regione Basilicata e Comune di Matera per la Bit- Borsa internazionale del turismo di Milano, in programma il 12 febbraio alle 16:00 nello spazio espositivo dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata (Pad. 3 - Stand C57 C59 D56 D58).
I temi al centro dell’incontro saranno l’impatto che l'esperienza di Matera, Capitale europea della cultura nel 2019, ha avuto sul turismo e sull'economia in generale, la relazione che lega la cultura al turismo, le prospettive per la città di Matera e la regione Basilicata dopo l'anno di Capitale europea della cultura. Saranno altresì anticipate alcune delle progettualità che vedranno la collaborazione tra Fondazione Matera Basilicata 2019 e Apt Basilicata legate al turismo delle radici e alle celebrazioni in onore di Rocco Scotellaro.
All’incontro prenderanno parte il direttore generale della Fondazione Matera - Basilicata 2019, Giovanni Padula, l’assessore all'Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, l’assessore alla Cultura del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido, Gaetano Lofrano dell’associazione ArtePollino che lavora sulle connessioni fra ambiente e cultura nell’area del Parco del Pollino, Pietro Micucci organizzatore del Festival Internazionale di arte pubblica “AppARTengo” a Stigliano (MT). Le due realtà lucane, attive nelle aree più interne della Basilicata, rappresentano delle best practice sul territorio per la loro capacità di attrarre visitatori da ogni parte del mondo, grazie alla loro proposta creativa e di accoglienza. Un modello su cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 intende lavorare nel suo nuovo mandato, attivando delle relazioni sempre più strette fra la città di Matera, porta di accesso per scoprire la Basilicata dopo l’esperienza del 2019, e le aree più periferiche della regione.