Matera 2019, le proiezioni della serata finale diventano un progetto video con le musiche di Max Casacci
Le immagini immersive proiettate sulle pareti della Cava del Sole il 20 dicembre 2019 durante il concerto della serata finale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, diretto da Manuel Agnelli, che ha portato tutti insieme sul palco gli Afterhours, Damon Albarn, Lous and the Yakuza, Fatoumata Diawara, Carmen Consoli, Daniele Silvestri e Rancore, sono diventate un nuovo progetto video con le musiche di Max Casacci.
“Matera 2019 Open Future /live visuals” è frutto della rielaborazione artistica del materiale d’archivio video della Fondazione Matera Basilicata 2019 realizzato durante la maggior parte delle iniziative di Matera Capitale della Cultura 2019. Fra queste, solo per citarne alcune, la Cavalleria Rusticana e il suo Prologo nei Sassi, il Purgatorio di Dante, le quattro grandi mostre, i progetti della scena creativa lucana, le mostre del progetto sugli archivi I-Dea, la cerimonia di apertura, i grandi concerti alla Cava del Sole, gli spettacoli di circo contemporaneo, mescolati al suggestivo scenario della città di Matera e della Murgia materana.
Commissionato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, il progetto video è stato realizzato da Donato Sansone con le musiche di Max Casacci, la direzione artistica e produzione esecutiva di Giorgio Testi e Martina Zambeletti, ed è una produzione Pulse Films powered by Indiana Production.
“Ho cercato di realizzare – spiega Donato Sansone, videomaker esperto di animazione, che ha all’attivo collaborazioni con importanti agenzie e musicisti italiani - un visual con un unico piano sequenza in cui tutti gli elementi video preesistenti si intersecano e si penetrano l'uno dentro l'altro, creando un’esperienza caleidoscopica e visivamente festosa”.
«Per il brano “Open future” ho seguito il flusso delle immagini, cercando soprattutto di tradurre in suono il linguaggio di Donato Sansone: artista che seguo e apprezzo da molti anni. – commenta Max Casacci - È la prima volta che io e lui lavoriamo direttamente insieme, anche se il suo stile mi è molto familiare (l’ho coinvolto anche in diversi video clip dei Subsonica). Credo che una specie di mood “torinese” contemporaneo ci accomuni. In questo “video” il suo tratto irrequieto conduce attraverso differenti stati d’animo, ho scelto quindi di imperniare tutto su una linea di basso costante, velatamente ossessiva in grado di supportare i vari cambi di scenario. La “serialità” del fraseggio visivo che viene puntualmente scompaginata da elementi a sorpresa è stata sottolineata dall’utilizzo di linee melodiche ripetute in modo matematico. Ma luminosità dei colori, la solarità della città di Matera, e la vitalità dei soggetti mi hanno suggerito l’innesto con percussioni acustiche, cercando di creare un progressivo “crescendo”.»
“La serata finale di Matera 2019 è stata doppiamente indimenticabile – sottolinea il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri - per la straordinaria qualità del concerto e per le incredibili immagini che lo accompagnarono e fecero sentire Matera sul tetto del mondo. Ringraziamo Giorgio Testi per il lavoro fatto, per l’idea di Donato Sansone, Max Casacci per le sue musiche, che vanno ad arricchire il ricordo di quella serata, e tutti quelli che c’erano e si sono emozionati insieme a noi. Un pensiero molto sentito va a tutte le Capitali Europee della Cultura che stanno fronteggiando il Coronavirus, e agli amici della Capitale italiana della cultura, Parma, con la speranza di poter fare una festa insieme a loro alla fine del 2020. Che questo video sia di buon auspicio per le Capitali a venire. Ora più che mai possiamo capire quanto siamo stati fortunati ad avere un 2019 straordinario dal punto di vista climatico, del rapporto con la cittadinanza e con i media. Questo video è un po’ la “ciliegina sulla torta” che rilancia con forza il successo di Matera 2019”.
Il video è disponibile sul canale Youtube della Fondazione Matera Basilicata 2019 al seguente link: https://youtu.be/6_S-8b4Qip4
Biografia Donato Sansone
Dopo il diploma dell'Accademia di belle arti di Napoli, ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia, Dipartimento animazione di Torino, specializzandosi in animazione sperimentale e compositing di tecniche d'animazione e live action. I suoi lavori includono la realizzazione di spot pubblicitari, cortometraggi e videoclip. I suoi cortometraggi sono stati selezionati nei migliori Festival del mondo (Annecy Animation Film Festivam , Anima mundi Festival Brasil , Hiroshima animation.....) e linkati in molti blog popolari (stashmedia.tv, creativeapplications.net, motiongraphics.nu, wired.com, Vimeo, Staff Picks e molti altri. Nel 2011 the Cinemateque Quebecoise ha annoverato " Videogioco" tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell'animazione. Nel 2009 il magazine francese "Cahiers du cinema " ha scritto su "Videogioco" e nel 2013 Canal+ ha realizzato un reportage sul suo lavoro. Nel 2014 "Grotesque Photobooth" è stato selezionato da Saatchi & Saatchi nello showcase di Cannes International Festival of creativity tra i 20 video dell'anno. Attualmente i suoi cortometraggi sono prodotti e distribuiti dalla compagnia francese "Autour de minuit" che ha prodotto anche un dvd di tutti i suoi lavori col supporto di Canal+. Lavora come freelance per importanti agenzie e musicisti italiani (Afterhours , Subsonica ,Verdena, Francesco de Gregori , Spaccamonti , Ferrari , Ford , Grom, ecc). Nel novembre 2015 ha realizzato il cortometraggio "Journal animè" prodotto da Canal+ per la "Collection dessine toujours " e nel novembre 2016 Journal animè è tra i finalisti del Premio “Cèsar” ed è nella lista dei 70 cortometraggi in corsa per gli Oscar. Nel giugno 2018 il suo video "Ghostcrash" è diventato virale su Facebook raggiungendo le 220 milioni di visualizzazioni. Oggi il cortometraggio "Bavure" è candidato tra i 12 finalisti del Premio Cèsar 2020.