Matera2019 celebra la festa dell’Europa
Il 9 maggio un grande murales, incontri nelle scuole e conferenze nell’ambito del progetto “Visions From Europe”
Un grande murales per ricordare la festa dell’Europa nella capitale europea della cultura. E’ solo un tassello del ricco mosaico di iniziative organizzate per il 9 maggio dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 insieme al Comune di Matera e a numerosi partner nazionali e locali uniti dalla voglia di ricordare quanto importante sia l’Europa per le comunità, per la cultura, per il lavoro.
Dopo aver portato a Roma, insieme all’associazione Momart di Monica Palumbo, alcuni fra i più promettenti writer della Basilicata, Emanuele Cortese, Francesco Cortese, Gianfranco Barbarinaldi, Pasquale Montemurro che hanno animato il backstage del concertone in piazza San
Giovanni di Roma, dal primo maggio ha iniziato a lavorare sulla facciata del parcheggio di via Lucana, angolo via Vena, l’artista siciliano Ligama, selezionato da Cultura Italiae.
"L'opera – afferma Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae - è un impegno preso e oggi realizzato con Matera e i materani due anni fa in occasione nel nostro appuntamento annuale "S.E.M.I. Storie di Eccellenza Merito e Innovazione" tenutosi nella Capitale europea della cultura nell'ottobre del 2017. Il senso dell'opera è dato dalla figura della bambina che soffia e illumina di colori e bellezza ciò che la circonda, metafora della Cultura capace di rendere il mondo più bello e vivo di quanto non sia già. Matera, Capitale europea della Cultura – conclude Argento - rappresenta per noi al meglio questa sintesi tra bellezza, storia, cultura e conoscenza e da Matera
parte questo messaggio di pace e bellezza che illumina l'Europa e il mondo intero."
Grazie alla collaborazione con Cultura Italiae, tutta l’attività di urban art sul parcheggio in via Lucana è stato realizzato con colori ecosostenibili “Airlite”, una vernice al 100 per cento naturale
che mangia lo smog e riduce l’inquinamento atmosferico.
Il murales verrà inaugurato giovedì 9 maggio, alle ore 11, presso il parcheggio di via Lucana, angolo via Vena, con interventi di Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, del sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e di Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019. Intorno alle 11.30 i bambini del coro di voci bianche dell’istituto comprensivo “F. D’Onofrio” del comune di Ferrandina intoneranno l’Inno d'Europa.
Sempre il 9 maggio, grazie alla preziosa collaborazione di MateraHub, Centro Europe Direct di Matera, e sempre per celebrare la festa dell’Europa, è stato organizzato un ricco programma con le scuole.
Dalle 9 alle 11, presso l’istituto comprensivo “Padre Giovanni Minozzi” si terrà il laboratorio “Erasmo” - L’Europa a misura di bambino”, giornata di giochi divulgativi sull’Unione Europea a cura della Compagnia Teatrale L’Albero e dell’Accademia degli Stracuriosi, organizzato dal Centro Europe Direct Matera (Materahub).
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 15, presso l’Istituto comprensivo “Giovanni Pascoli”, Matera incontro su “La cultura e l’Europa” con Emmanuele Curti, della Fondazione Matera Basilicata 2019. Mentre dalle 15 alle 16 si parlerà de “L’Unione e i suoi vicini”, Laboratorio-gioco sulle culture europee a cura del Centro Europe Direct Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019 con la presenza di Marìca Montemurro.
Infine, alle 18, presso Corte San Pietro, in via Bruno Buozzi, si terrà un incontro pubblico con l'autore Nick Hannes (BE) promosso da Matera European Photography, Matera Diffusa insieme a Canon Europe e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 nel quadro delle attività di produzione di fotografia d'autore del progetto Visions From Europe.
“Voglio ringraziare – afferma il direttore generale Paolo Verri – tutti coloro che hanno voluto collaborare con noi alla realizzazione di questo programma, a partire dal Comune di Matera. Per Matera, capitale europea della cultura, è fondamentale celebrare questa giornata e ricordare, una volta di più, quanto sia importante il processo di integrazione europea non solo per continuare ad assicurare la pace, ma anche e soprattutto per garantire maggiori opportunità di crescita e sviluppo alle popolazioni che ne fanno parte”.