Confindustria e Matera2019, il roadshow fa tappa a Napoli
Nuovo incontro per presentare il bando rivolto alle pmi italiane in vista del 2019
Dopo Matera, Bari e Roma ha fatto tappa a Napoli il roadshow per presentare sui territori il bando di Confindustria e Fondazione Matera Basilicata 2019, “Matera2019: l’Open Future delle Imprese italiane” .
Ieri, nella sala Cenzato, dell’Unione Industriali di Napoli, il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, e il direttore generale della Fondazione Matera Basilicata2019, Paolo Verri, hanno partecipato al seminario “Cultura, driver di sviluppo e leva di competitività” insieme ai vertici regionali e nazionali dell’associazione di categoria.
“Vivere in Italia – hanno detto I rappresentanti di Confindustria - significa respirare bellezza e armonia, abitare in un territorio ricco di tradizioni, di siti storici e beni artistici che rendono il nostro Paese il più ammirato al mondo. Oltre il fascino indiscusso che offre al nostro Paese, la cultura è un driver fondamentale di sviluppo, sostenibile e diffuso, e rappresenta un fattore di forte competitività. Il seminario si è proposto di far emergere questo sodalizio tra cultura e impresa anche evidenziando le agevolazioni previste dall’Art Bonus”.
Verri ha illustrato il Bando “Matera 2019: l’Open Future delle imprese italiane” che offre l’opportunità a 50 imprese, in particolare alle PMI, di essere protagoniste del grande evento culturale e internazionale, Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. All’interno di uno spazio riservato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, alle imprese vincitrici verrà offerta un’importante occasione di visibilità: a rotazione settimanale, per tutto il 2019, avranno la possibilità di presentarsi e raccontarsi sia ai visitatori della manifestazione, sia ai media, sia agli operatori culturali, provenienti da tutto il mondo per l’occasione.
Al seminario hanno partecipato molte imprese associate che si contraddistinguono per una visione imprenditoriale innovativa in cui è centrale la cultura, come prodotto, come processo o come impegno sul territorio.
“Matera non è solo il luogo fisico su cui saranno puntati i riflettori internazionali – ha commentato il leader degli industriali lucani, Pasquale Lorusso – ma anche il luogo simbolico in cui il fattore culturale riesce a creare valore economico e diventare motore di sviluppo. Modello a cui devono essere ispirate anche le imprese alle quali vogliamo rivolgerci: realtà in grado di alimentare sviluppo secondo una logica che sia in grado di coniugare cultura, prodotto e territorio, nel segno dell’innovazione”.
“Matera 2019 – ha aggiunto il direttore generale della Fondazione, Paolo Verri - è l’occasione per fare il punto sul ruolo della cultura italiana nel mondo ma anche della cultura europea per lo sviluppo. Oltre agli obiettivi di attrattività ampiamente raggiunti con le strategie di marketing territoriale adottate fin dalla candidatura a capitale europea della Cultura 2019, il nostro obiettivo è creare valori nuovi per un progetto completamente nuovo e un parco di contenuti culturali completamente originali. Fra l’altro proprio Napoli avrà un ruolo importante nel programma di Matera2019 con un evento che sarà realizzato in collaborazione con il teatro San Carlo e con una serie di iniziative in collaborazione con la sede di Napoli della Tim. Matera vuole diventare un hub della cultura e dell’innovazione per tutto il Sud Italia”.
Prossime tappe del roadshow lunedì a Milano e giovedì a Ravenna.
Tutti i dettagli relativi alla partecipazione al bando, i cui termini rimarranno aperti fino al 30 luglio 2018, sono consultabili sulla home page del sito www.matera-basilicata2019.it.