Matera 2019, conclusi i primi tre workshop di co-creazione con i project leader
Agli incontri partecipano anche i volontari del web team che raccontano attraverso la rete le diverse tappe del percorso verso la realizzazione dei progetti del dossier
Si sono conclusi nei giorni scorsi i primi tre workshop di co-creazione con i 31 Project Leaders della scena creativa lucana che dovranno realizzare 20 dei 50 progetti del dossier di Matera 2019. Gli incontri, condotti dalla manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 Ariane Bieou e dalla responsabile del Build-Up Ida Leone con il supporto di Agostino Riitano, esperto di politiche culturali, sono stati incentrati sul confronto fra le diverse realtà selezionate e l’accrescimento delle loro competenze, necessarie ad elaborare la progettazione esecutiva entro la fine di ottobre 2017 per poi passare alla fase realizzativa nell’arco di tutto il 2018.
Nella prima tappa dei workshop, il 26 e 27 giugno, si è lavorato in gruppi e in plenaria allo svisceramento delle diverse criticità legate ai progetti, e sono stati assegnati due voucher (rispettivamente di 2.000 e di 2.019 euro) attraverso cui i project leader potranno acquisire professionalità utili alla scrittura del proprio progetto, spostarsi in Italia e in Europa per partecipare ad eventi e manifestazioni di interesse, stringere accordi di partenariato e allargare la propria rete. A partire dalla seconda tappa, i workshop sono stati caratterizzati dalla presenza di un osservatore e cronista speciale, un volontario del web team di Matera 2019 con il compito di seguire da vicino i lavori di co-creazione e produrne un resoconto dettagliato disponibile sul sito www.matera-basilicata2019.it e sui social network attraverso l’hashtag #coMatera2019. Il coinvolgimento del web team nel percorso di co-creazione rientra in una più ampia strategia di comunicazione che mira da un lato a rendere i volontari digitali protagonisti del racconto legato alla realizzazione del programma culturale di Matera 2019 e dall’altro a valorizzare allo stesso modo il lavoro di tutti i project leader, chiamati ad essere un’unica squadra insieme alla Fondazione Matera Basilicata 2019.
Durante il workshop del 10 e 11 luglio, dedicato alla dimensione artistica, le attività sono state seguite dal volontario Mimino Ricciardi di Lauria, membro del web team di Matera 2019 sin dagli anni della candidatura al titolo di Capitale Europea della Cultura. Nel suo resoconto Mimino ha evidenziato i momenti che hanno scandito le due giornate: la presentazione dei progetti con il metodo dell’elevator pitch; la firma dei contratti da parte del Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019 Paolo Verri; il laboratorio di comunicazione a cura della responsabile della comunicazione digitale della Fondazione Raffaella Pontrandolfi; i lavori di gruppo sulle best practices in quattro aree tematiche ( architettura, spazio pubblico e paesaggio; teatro, danza e performance; comunità, installazioni e gamification; musica, crossmedia e cinema); le skype call con alcuni esperti (la critica e curatrice indipendente Katia Anguelova, il direttore artistico di Gamelab Agency Nicolas Rosette, la direttrice di Caos Linda Di Pietro, l’hacker e designer di interazione Salvatore Iaconesi e la scrittrice Oriana Persico); la plenaria per un momento di restituzione collettiva.
Il terzo workshop, svoltosi il 17 e 18 luglio, è stato invece seguito dal volontario del web team Fabio Rizzi, che nel suo resoconto ha approfondito i due temi affrontati nel corso delle due giornate: lo sviluppo della dimensione partenariale, con un quadro delle opportunità a livello europeo ed interregionale, ed i luoghi e le location per gli appuntamenti di Matera 2019, anche in relazione alle esigenze dei singoli progetti. A questo tema, ha spiegato Fabio Rizzi, si è legata anche la skype call con Francesco “Piersoft” Paolicelli, già componente del web team in fase di candidatura, ma anche Open Data Manager presso il Comune di Matera fino a Dicembre 2013 e Formatore OpenData presso Formez PA, che ha fatto un focus sulla piattaforma Open Street Map, utile alla mappatura degli spazi presi in esame dai project leader.
La quarta tappa del percorso di co-creazione si svolgerà durante un camp collettivo, mentre per il 19-20 settembre è prevista la presentazione della bozza dei progetti esecutivi. Il quarto workshop si terrà a seguire il 25 e 26 settembre.
Foto di Mimino Ricciardi