Matera 2019

Pochi lo direbbero, eppure Petra e Matera sono sorelle, nate dalla stessa madre roccia e collegate da un fil rouge fatto di pietra che le unisce per migliaia di chilometri.

Due città così diverse che a pochi verrebbe in mente di accostarle: una nel Sud dell’Italia, città di confine e contrasti, oggi cuore della cultura europea; l’altra custodita tra le montagne del Medio Oriente, per secoli sotto la guida di popoli arabi, nominata meraviglia del mondo moderno.

Ricostruire questo nesso è l’obiettivo del fotografo, regista e scrittore Carlos Solito che, con il progetto MATER(i)A P(i)ETRA, accomuna i due luoghi per addentrarsi in un viaggio nei territori della Basilicata e della Giordania.

Entrambe città scavate nella roccia, culla di civiltà rupestri e dotate di ingegnosi sistemi di canalizzazione sotterranea, Matera e Petra, già gemellate UNESCO, condividono un’atmosfera unica che viene documentata nel progetto di Solito.

Evocando suoni, profumi, paesaggi e abitanti di questi due mondi, con trenta coppie di fotografie il progetto unisce la Città dei Sassi a quella dei Nabatei: 30 coppie di soggetti di ogni genere ed età posano davanti all’obiettivo, instaurando una rete di nessi e rimandi fatti di quiete e sapori antichi, solennità e bellezza prorompente, come una sorta di anima condivisa.

Partner di progetto:

Jordan Minister of Tourism and Antiquities, Giordania
Regione Basilicata, Italia
Petra Authority, Giordania

Artisti:

Carlos Solito, Italia