Mater(a) Aquae Pater(no) lignum: alle radici della leggenda, lungo i percorsi della storia
Con pazienza e perseveranza, anche una piccola goccia può scavare la pietra. E proprio la prima pietra di un progetto ampio e in costante divenire, dedicato al patrimonio idrico del territorio, è quella che il comune di Paterno vuole posare nel suo giorno da capitale. Consapevole, infatti, dell’importanza turistica e ambientale del Grande Acquedotto dell’Agri, sarà avviata nel maggio 2019 la residenza artistica Mater aquae Pater lignum che esalti i quasi 250 km di questa rete idrica che si estende tra le province di Potenza e Matera.
Usando la legna dei boschi paternesi, gli scultori daranno vita a una foresta incantata, proponendo e intagliando la loro visione dei miti e delle leggende legate all’elemento acquatico, rivisitando anche gli antichi mestieri legati all’ambiente, tra lavandaie e molini, per costruire con tutti i partecipanti una narrativa improntata a trasmettere l’importanza della sostenibilità e del risparmio idrico.
Inoltre, nei tre giorni di eventi, tutta la comunità sarà promulgatrice di iniziative culturali, turistiche e divulgative che confluiranno in futuro nel Parco delle Acque, diventando fonte di cultura e valorizzazione del comune e dei suoi dintorni.
Realizzato in coproduzione da
Comune di Paterno per Capitale per un Giorno