Radici e percorsi
Grottole è un Borgo Autentico in provincia di Matera. Ha una storia antica, e prende il nome da piccole grotte naturali, abitazioni preistoriche oggi riconvertite in laboratori di ceramica. Grottole è piena di tesori, nascosti nelle chiese, nei ruderi del castello longobardo e nelle bellezze naturali di cui è circondata. Eppure si sta spopolando, come accade a tanti piccoli borghi italiani, perdendo i suoi cittadini in un movimento di allontanamento dalle origini che ne potrebbe segnare il destino. È qui che entra in scena Tony.
San Vitale La Strada che porta al cielo. La notte del 21 settembre 2019 otto fasci di luce si staglieranno in cielo. Sotto ogni fascio, come un tesoro alla fine dell’arcobaleno, ci saranno otto chiese rupestri. I curiosi non avranno che da mettersi in cammino, in un percorso guidato dalla luce.
Le otto chiese tappa di questo itinerario sacro sono Santa Margherita, Santa Lucia dei Giaconelli, Spirito Santo e Madonna delle Spinelle a Melfi, e Crocifisso, Santa Barbara, Sant’Elia e Santa Maria della Stella a Rapolla. Le chiese, costruite in un periodo che va dal X al XIII secolo, uniscono idealmente i due comuni, già accomunati da diverse pagine di storia.
A San Severino, presso il Santuario della Madonna del Pollino, è in uso una tradizione: girare tre volte intorno al tempio, sulla cima della rupe, prima di entrare in chiesa in ginocchio. In passato i fedeli erano anche soliti battersi il petto, attraversare il vicino fiume a piedi scalzi in segno di purificazione, toccare un’immagine sacra con fiori raccolti nel bosco, oppure organizzare veglie notturne.