Universo a regola d'arte
Si dice che dietro a un grande uomo ci sia sempre una grande donna.
Non sappiamo se sia vero in tutti i casi, ma di sicuro vale per Pitagora: sua moglie, Theanò, fu la prima matematica della storia. La leggenda narra che alla morte del marito la donna si mise alla guida della scuola che lui aveva fondato e, nell’area montana che oggi fa parte del Parco Nazionale del Pollino, stabilì la sede estiva della Scuola Pitagorica di Metaponto.
Quel luogo oggi è cambiato, ma continua a portare il suo nome – Teana – e a essere casa per grandi personalità. A rendere famoso il paese è infatti anche Marino di Teana, scultore contemporaneo e fine pensatore. È rievocando questi due personaggi che il paese vuole intavolare confronti su diversi argomenti, dalla cosmologia, alla musica, e all’architettura. Tema principale sarà l’universo osservato da due punti di vista: la regola, ossia l’ordine, e l’arte, legata invece all’utilizzo dei sensi.
Per realizzare il tutto verranno rievocate l’atmosfera e il fermento della scuola pitagorica, con momenti di discussione e approfondimento, e l’arte di Marino da Teana, le cui statue monumentali si animeranno nel cuore della notte grazie alla tecnica del videomapping. Per andare alla ricerca delle sue statue per il mondo è stato pensato Nave nello Spazio, dove avverrà un confronto con le città di Francia e Germania che ospitano statue dello scultore e che sarà pretesto per dare il via a un confronto collettivo sul futuro dell’Unione Europea.
Realizzato in coproduzione da
Comune di Teana
per Capitale per un Giorno