Onda
Onda è multidisciplinare: onde sonore, sismiche, elettromagnetiche. Onda è multiforma: onde armoniche, rotazionali, gravitazionali. Del fascino trasversale delle onde si era accorto già Pitagora, quando sosteneva che dall’osservazione di una sola vibrazione del monocorde si potessero scoprire gli aspetti microscopici della propagazione sonora e contemporaneamente studiare le leggi che regolano l’intero universo.
È infatti alzando lo sguardo dalla mappatura del sottosuolo fino al cielo sopra Matera che verranno realizzate installazioni artistiche e applicazioni open source che coinvolgeranno studiosi e studenti, musicisti, astronomi, bambini, con tanto di performance crossmediali originali. Onda oscilla nel rapporto tra arte e scienza, indagandone il binomio per illuminare una delle colonne portanti della scienza e della cultura del Mediterraneo: la relazione tra suono, musica e canto. Onda è anche un invito a chiudere gli occhi e lasciarci guidare dalla voce di una città che canta i propri cammini, disegnare il profilo del paesaggio sonoro, riscoprire la bellezza dei silenzi, il piacere della musica, in una versione strumentale e scientifica, inedita, del mondo.
Conservatorio Statale di Musica “E. R. Duni”, Italia
Centro di Geodesia Spaziale, Italia
Osservatorio Astronomico di Capodimonte (NA), Italia
Osservatorio Astronomico di Castelgrande (PZ), Italia
Doppiozero, Italia
SisInfLab – Laboratorio di Sistemi Informatici – Politecnico di Bari, Italia
Trieste ESOF 2020 Capitale Europea della Scienza, Italia
MaterElettrica, Italia
Murcof, Messico
Scienziati: Tommaso Dinoia, Giorgio Dragoni, Franco Farinelli, Luigi Borzacchini, Giuseppe Bianco, Matteo Meschiari