Satriano Street Festival
I graffiti sono arte. Artisti come Keith Haring, Bansky e Blu sono l’esempio di come la street art sia passata negli ultimi decenni dalla clandestinità alla consacrazione come forma d’arte in piena regola, dai vicoli più nascosti, tra buio e bombolette, fino ai più grandi riconoscimenti e alle esposizioni museali. E Satriano di Lucania questo lo sa bene. Il paese si può definire la capitale dei murales del Mezzogiorno, con più di 200 opere di street art collezionate tra le vie del borgo. Tutto nasce nel 1983, quando viene accolto in paese l’artista rumeno Costantin Udroiu, dissidente politico che trova un porto sicuro proprio tra le strade di Satriano, che trasforma in arte come un’incantevole forma di ringraziamento.
Il progetto vuole valorizzare le tradizioni e l’identità del territorio attraverso il coinvolgimento degli abitanti nella realizzazione di un’opera visionaria. Si partirà da un processo di documentazione e ricerca, si raccoglieranno aneddoti e suggestioni per partorire un’idea che dia voce alla comunità, che si fondi sul passato per allargare i confini verso l’Europa e il futuro. Tramite un bando verranno coinvolti artisti internazionali che collaboreranno con le realtà locali per arrivare al cuore del Satriano Street Festival. Con proiezioni, concerti e incontri a fare da cornice, le opere d’arte accenderanno sui muri del paese nuovi orizzonti, un dialogo tra disegno e architettura che faccia risplendere tutta la bellezza e la storia del territorio.
Realizzato in coproduzione da
Comune di Satriano di Lucania
per Capitale per un Giorno
Ass. Cult. Petra