Matera 2019

Prosegue la nostra attività sul tema della relazione arte/ambiente, avviata nel 2023 con l'inaugurazione dell’opera di Tomás Saraceno “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”, perchè attraverso la cultura e le sue molteplici forme di espressione si può far parlare tra loro mondi diversi.

Per declinare il tema dell’ambiente e del cambiamento climatico con le sue urgenze, attraverso differenti linguaggi come arte, cinema, musica, filosofia, teatro, nasce quindi “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza” la rassegna delle arti e dell'ambiente curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, con il patrocinio dei Comuni di Matera, Moliterno e Pisticci e la partecipazione dell'Associazione Volontari Open Culture 2019, in programma fra aprile e giugno a Matera, Moliterno (PZ) e Pisticci (MT).


In che modo le persone, attraverso la  cultura, possono modificare comportamenti ed abitudini che abbiano un impatto virtuoso su natura e ambiente?

Da questa riflessione si sviluppa il programma di residenze artistiche, spettacoli, proiezioni e incontri che intendono raggiungere un pubblico ampio, con particolare attenzione ai giovani, utilizzando spazi non convenzionali della città di Matera per arrivare fino alle aree interne della regione Basilicata, con l'invito a sperimentare il “potere sovversivo della catastrofe permanente”, per ripensare insieme nuove forme di riconnessione e coesistenza tra individui e natura.

Inauguriamo la rassegna simbolicamente il 22 aprile, Giornata mondiale della Terra, al Cineteatro Pino di Moliterno con un appuntamento dedicato agli studenti dell’Istituto superiore “F. Petruccelli - G. Parisi”, la  proiezione del film Futura(2021) di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, un’inchiesta collettiva che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati dai registi nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia.



Il video racconto

 


PROGRAMMA PUBBLICO Rizomatica. Nuove forme di coesistenza
Rassegna delle arti e dell'ambiente

cerchio 4 maggio ore 20:00, Matera

Piazza Cesare Firrao nuova location: Cinema Il Piccolo, Via XX Settembre 14
Donne di Terra (2021), di Elisa Flaminia Inno
Proiezione e talk con la regista Elisa Flaminia Inno
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

quadrato 7-26 maggio, Moliterno (PZ) - Val d’Agri

Residenza artistica di Post Disaster
Citri. Estratto da Val d’Agri

Workshop presso la Biblioteca Comunale Giacomo Racioppi, Piazza Vittorio Veneto


cerchio 17 maggio ore 20:30, Matera

Ex Convento di SS Lucia e Agata alla Civita, Via Madonna delle Virtù
Eurybia - Francesca Heart Live
Performance live
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

cerchio 18 maggio ore 20:00, Moliterno (PZ)

Cine Teatro Pino, Piazza A. de Biase n. 3
L’Avamposto (2023), di Edoardo Morabito
Proiezione e talk con il regista Edoardo Morabito
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

cerchio 25 maggio ore 19:00, Matera

Casa Cava, Via S. Pietro Barisano n. 7
La natura, prossima ed estranea. Lezioni di democrazia
Lectio magistralis di Piergiorgio Donatelli

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

quadrato 1-15 giugno, Matera

Residenza artistica di Studio Andreco
Oasi. Un’Aula Verde a Matera

Workshop presso il Laboratorio Urban Center (LUC), Via Francesco Petrarca

cerchio 5 giugno ore 20:00, Matera

Piazza Cesare Firrao
Il buco (2021), di Michelangelo Frammartino
Proiezione
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

cerchio 9 giugno ore 21:00, Pisticci (MT)

Teatro dei Calanchi
Spira. Daniela Pes Live
Concerto
Prenotazione disponibile su Eventbrite

cerchio 18 giugno 20:30, Matera

Piazza San Giovanni
Botanica - Deproducers
Spettacolo
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Concept curatoriale di Imma Tralli e Roberto Pontecorvo

“Catastrofi ambientali, ecologiche, crisi politiche, sociali, economiche o migratorie sono diventate la lente con la quale leggiamo la contemporaneità, rendendo nebulosa ogni possibilità di futuro. Ma la crisi non è solo l’acme della malattia del mondo; è la forza trasformatrice che induce a prendere posizione dinanzi alla complessità del presente.
Movimenti ambientalisti, teorie filosofiche e pratiche di collettivi e artisti, ma anche la spinta propulsiva di gruppi informali di giovani individui, hanno intrapreso un percorso di comune presa di coscienza che vede nella rete, nella circolarità delle idee e delle azioni, l’unica strategia per mettere in pratica un altro modo di vedere, vivere, respirare insieme. 
Studi scientifici hanno dimostrato che le uniche possibilità di sopravvivenza in ambienti estremi caratterizzati da scarsità di risorse risiedono nella piena e incondizionata collaborazione e nel mutuo appoggio tra individui della propria specie e con quelli di specie diverse (Fitopolis. La città vivente, Mancuso S., 2023). 
Rizomatica è l’invito a sperimentare il potere sovversivo della catastrofe capovolgendo l’attuale stato di emergenza permanente per ripensare insieme nuove forme di riconnessione e coesistenza tra individui e natura.
Snodandosi attraverso una rete vivente capace di favorire il molteplice, la relazione e il decentramento e di resistere anche in condizioni ambientali avverse, il pensiero rizomatico invita a reimmaginare il presente ampliando la trama di relazioni ecosistemiche, celebrando attraverso l’arte e la cultura scenari inediti capaci di ispirare le scelte che l'umanità si troverà a fare nel prossimo futuro”.