
Digitare Cultura
Digitare Cultura è un progetto di formazione dedicato all’uso delle tecnologie digitali per raccontare, valorizzare e rendere accessibile il patrimonio culturale. Rivolto a studenti delle scuole superiori e universitari, propone un percorso tra teoria e pratica che intreccia innovazione, creatività e memoria, attraverso lezioni, laboratori e la sperimentazione su un caso studio reale: il Museo della Civiltà Contadina di Matera. Il progetto, promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, è co-finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli.
Digitare Cultura ha offerto agli studenti un’occasione concreta per sviluppare competenze digitali legate alla cultura, sperimentare il lavoro di gruppo, conoscere le professioni emergenti e contribuire attivamente alla valorizzazione del patrimonio.
DESTINATARI
Il progetto ha coinvolto 60 studenti selezionati tra oltre 80 candidati provenienti dalla Basilicata e dall’area murgiana della Puglia, iscritti a licei e corsi universitari legati ai beni culturali, antropologia, architettura, storia dell’arte.
COSA ABBIAMO FATTO
Il programma ha offerto:
- 14 lezioni online con esperti del settore culturale e digitale
- 16 ore di laboratori progettuali, tra attività online e due giornate in presenza
- Accesso alla piattaforma Basilicata Digital Academy, con contenuti e-learning dedicati
Durante le lezioni, gli studenti hanno esplorato come il digitale possa trasformare il modo in cui si racconta, conserva e valorizza il patrimonio culturale. Hanno ascoltato storie di esperienze professionali reali: dalla creazione di musei interattivi e progetti di gamification alla costruzione di archivi digitali accessibili; dalla produzione di contenuti audiovisivi fino all'uso di intelligenza artificiale per l’arte. Un dialogo costante tra tecnologia, creatività e territorio, con uno sguardo pratico sulle nuove professioni culturali.
I LABORATORI
Quattro laboratori tematici hanno permesso agli studenti di mettere in pratica quanto appreso, lavorando su un caso studio reale: il Museo della Civiltà Contadina di Matera. Podcast – Ideazione e produzione di “Civi.Co 60”, un video-podcast narrativo ispirato agli oggetti del museo.
Storytelling – Un laboratorio dedicato alla narrazione culturale, per rendere il patrimonio accessibile ed emozionante.
Sito web – Progettazione di una piattaforma digitale immersiva e funzionale per raccontare il museo online.
Curatela e catalogo – Creazione di un catalogo innovativo e che restituisca senso agli oggetti.
IL CASO STUDIO: il Museo della Civiltà Contadina di Matera
Cuore operativo del progetto, il museo è stato il punto di partenza per tutti i laboratori. Gli studenti, suddivisi in gruppi e guidati da tutor esperti, hanno elaborato strumenti e narrazioni contemporanee capaci di valorizzare i materiali e le storie custodite nel museo.
Il Museo Laboratorio della Civiltà Contadina, fondato dalla famiglia Cascione nel 1998 nel cuore dei Sassi di Matera, custodisce una ricca collezione di oggetti legati alla vita contadina. Ospitato nelle stanze di Palazzo Barberis, è molto più di uno spazio espositivo: è un luogo vivo di memoria, ricerca e trasmissione culturale. Nato dalla passione per le radici del territorio, il museo racconta un’epoca fatta di fatica, manualità e comunità. FOCUS SUI LABORATORI
PODCAST
Il laboratorio di podcasting ha guidato gli studenti nella progettazione e realizzazione di Civi.Co 60, un video-podcast ispirato agli oggetti del Museo della Civiltà Contadina di Matera. Attraverso otto incontri i partecipanti hanno esplorato l’intero processo creativo: brainstorming collettivi, letture ad alta voce, mappatura dei racconti, scrittura condivisa, ricerca di suoni e interviste.
Ogni episodio nasce da un oggetto del museo – una sedia da barbiere, un braciere, una lucerna – che si fa voce narrante per aprire uno scorcio su mestieri e gesti quotidiani. Alla narrazione si affiancano interviste a testimoni contemporanei: artigiani, barbieri, giovani professionisti che raccontano il presente connesso a quei gesti antichi.
Guarda il video: STORYTELLING
Il laboratorio di storytelling ha portato alla creazione di GIOCAMUSEO, un kit narrativo composto da cinque set di carte, pensato per coinvolgere comunità locali e viaggiatori nella riscoperta del museo attraverso la costruzione collettiva di storie.
Attraverso un processo di co-design, gli studenti hanno lavorato sui linguaggi della narrazione come strumento di relazione e partecipazione, progettando un’esperienza ludica adatta a un pubblico dai 9 anni in su.
Personaggi, mestieri, oggetti e scenari ispirati al patrimonio del museo sono diventati carte da gioco, con l’obiettivo di attivare un immaginario condiviso che guarda al passato per immaginare futuri sociali e culturali più equi, radicati nella prossimità e nella cura del territorio.
Scarica il toolkit: SITO WEB
Il laboratorio di progettazione web ha avuto come obiettivo la realizzazione di un sito dedicato al museo, concepito non solo come vetrina informativa, ma come strumento attivo di valorizzazione culturale e coinvolgimento.
Gli studenti hanno lavorato alla definizione di una strategia digitale attenta all’usabilità, all’accessibilità e all’esperienza dell’utente. Sono state sviluppate interfacce intuitive, contenuti multimediali e una narrazione coerente con l’identità del museo, con particolare attenzione al linguaggio, ai pubblici e alla promozione delle attività museali.
Il sito è stato pensato per accompagnare il visitatore, incuriosirlo e stimolare interazioni concrete: prenotare una visita, approfondire, restare in contatto.
Scarica la presentazione:
CURATELA E CATALOGO
Il laboratorio dedicato alla curatela e alla progettazione di un catalogo ha immaginato un nuovo supporto per la visita museale, capace di guidare ogni tipo di pubblico in un’esperienza coinvolgente e personalizzata.
Gli studenti hanno ideato una pubblicazione bilingue, digitale e cartacea, che raccoglie racconti visivi e testuali degli oggetti, organizzati secondo un percorso narrativo: dalla casa contadina, ai campi, fino alle botteghe artigiane.
Il catalogo è arricchito da schede interattive e materiali da completare, pensati per far vivere il museo anche oltre la visita. Un racconto illustrato che unisce guida, narrazione e catalogo in uno strumento vivo e aperto, dove ogni oggetto può continuare a parlare attraverso lo sguardo del visitatore.
Scarica il catalogo: