Matera 2019

Corpo Cittadino

Laboratorio di azioni coreografiche
A cura di Daniele Ninarello
Dal 29 Marzo al 5 Aprile
presso Fondazione Le Monacelle, Via Riscatto - Matera
IAC Centro Arti Integrate, Via Casalnuovo, 154 - Matera

Dopo le due sessioni di lavoro svoltesi a Dicembre e Gennaio torna anche a Marzo per una nuova fase di lavoro il laboratorio ‘’Corpo Cittadino’’, a cura di Daniele Ninarello, coreografo e danzatore, per una nuova sessione in programma dal 29 Marzo al 5 Aprile, aperta a coloro che hanno già partecipato alle due fasi precedente, ma anche a nuovi partecipanti che abbiano una fascia di età che va dai 14 ai 40 anni.

 

Il laboratorio è parte della produzione di Matera Città Aperta, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto da IAC Centro Arti Integrate e Fondazione Matera Basilicata 2019, e prevede la costruzione di azioni coreografiche che entreranno a far parte dello spettacolo in programma nel 2019 guidati dal danzatore e coreografo Daniele Ninarell.
Il laboratorio approfondisce i temi di lavoro centrali su cui si realizzerà la produzione: la relazione con il limite, la relazione con il potere, la menzogna.
Il limite inteso come separazione fisica e materiale ma anche come separazione non visibile; il potere inteso come forza che tutto attrae a sé, che tutto assorbe e rende schiavi; la menzogna, grande piaga della contemporaneità, che riesce a nascondere persino le più esplicite verità attraverso meccanismi di persuasione e influenza sociale.
L’indagine che verrà portata avanti durante le giornate di lavoro cercherà di mettere in luce il rapporto tra i temi affrontati e i cittadini, intesi come corpo unitario della città, che lascia tracce e che si reinventa ogni vota nel suo fare politico come azione creativa.

Per partecipare basta mandare una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., ricevendo tutte le informazioni necessarie.

per informazioni
mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
tel: +39 3204516575
Laboratorio libero e gratuito

 

 

Daniele Ninarello, dopo aver frequentato la RDA, danza con coreografi e con musicisti e compositori di fama internazionale. Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e non. Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi XL in Italia e all'estero grazie ai progetti Les Reperages e Dance Roads. Kudoku, realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, ha debuttato alla Biennale Danza 10, ed è tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform e il Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis Francia.‬‬ STILL, la nuova produzione, ha vinto il Premio Prospettiva Danza 2016. Il progetto più ampio “STILL Body Experience with Digital Brain” è tra i vincitori del bando ORA! linguaggi contemporanei _ produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo”.

MATERA CITTÀ APERTA
TEMA DEL DOSSIER DI MATERA 2019: UTOPIE E DISTOPIE

Matera per un anno sarà la porta d’Europa, ma anche il suo specchio.
Il progetto Matera Città Aperta è un esperimento per capire quanto la Città, e quindi l’Europa, sia realmente “aperta”.
Nella piazza principale della Città viene tracciata una linea che la divide in due parti.
Nei giorni successivi la separazione diventa materiale, crescendo fino a trasformarsi in un limite invalicabile, un muro che racconta le contraddizioni in cui viviamo: da una parte una società iperconnessa, dall’altra una realtà segnata da separazione e diseguaglianze.
Uno spettacolo costruito ad episodi che si sviluppa nell’arco di una settimana.
La Città viene coinvolta in una provocazione distopica, con l’intento di costruire, nel tempo, nuove visioni utopiche.
L’obiettivo è quello di accendere un fuoco sui temi della diversità, costruzione di barriere, esercizio del potere, ma anche accessibilità, inclusione, abbattimento e superamento di confini.
A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino a Matera si celebra la Cultura Europea, mentre nuovi muri per difendere vecchi confini, dal corridoio umanitario nei Balcani, al nuovo muro tra Messico e U.S.A.