Montemurro, Capitale per un giorno - Proteus
DAL 2 AL 4 MAGGIO MONTEMURRO DIVENTA CAPITALE PER UN GIORNO
CON IL PROGETTO PROTEUS
Una divinità e un essere umano: ecco a cosa si ispira il progetto “Proteus”, coprodotto dal Comune di Montemurro con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 dedicato alla valorizzazione delle eccellenze dei comuni dell’intera Basilicata in questo anno importantissimo per tutta la regione.
Il progetto del Comune di Montemurro, che si svilupperà in una serie di iniziative fra il 2 e il 4 maggio, si ispira alla figura di Proteo, divinità greca, multiforme come Leonardo Sinisgalli, il poeta-ingegnere, intellettuale versatile celebrato come un “Leonardo del 900” per la sua capacità di far dialogare cultura umanistica e cultura scientifica.
Con sette aree tematiche e sette percorsi, Montemurro celebra sia la sua natura poliedrica che la capacità di trasformarsi, pur restando sé stessa. Si parlerà di design e di storia, di poesia e letteratura disegnata, di divulgazione scientifica e di arte, di burattini e musica tradizionale, con un ospite d’eccezione quale il conduttore televisivo, regista teatrale e attore Michele Mirabella, e il coinvolgimento attivo della comunità, con particolare attenzione alle scuole.
Tutto ciò grazie al lavoro sinergico fatto dall’Amministrazione comunale con le diverse realtà culturali e associative che hanno sede a Montemurro: Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro, Associazione Bellivergari, Gruppo Caritas, Fondazione Leonardo Sinisgalli, Pro-Loco di Montemurro, Associazione Maya, Gruppo Lucano di Protezione Civile.
Il ricco programma della tre giorni si apre il 2 maggio alle ore 10:00 presso la Sala Convegni San Domenico (Piazza Giacinto Albini), con un momento istituzionale cui prenderanno parte i rappresentanti della Fondazione Matera-Basilicata 2019, allietato dalla musica del Complesso Bandistico Città di Montemurro che è stato protagonista della Cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 lo scorso 19 gennaio.
Alle 11.00, presso la Sede della Scuola del Graffito (Via Andrea De Fina) verranno inaugurate la mostra fotografica a cura di Anna Faraone e la mostra dei disegni di Vincenzo Dibiase che raccontano l’attività della scuola fondata nel 2003 dall’artista Giuseppe Antonello Leone, campano di nascita ma lucano d’adozione, in quanto marito della pittrice e scrittrice montemurrese Maria Padula.
Alle 11.30 presso il Convento di Sant’Antonio (Largo Sant’Antonio) ci sarà l’apertura di una doppia esposizione: quella delle riproduzioni fotografiche delle opere dei pittori montemurresi del Seicento come Carlo Sellitto, Gian Giacomo e Anna Maria Manecchia a cura dell’Associazione Bellivergari e quella dei lavori artigianali realizzati all’uncinetto e ai ferri dal Gruppo Caritas.
Alle ore 12.00 presso la Casa delle Muse, la Fondazione Leonardo Sinisgalli inaugurerà la mostra “Tracce di lune + 4 racconti di grafica” di Mauro Bubbico, grafico e docente di grafica presso alcune Università Italiane nonché membro dell’AGI (Alliance Graphique Internationale). Nella mostra saranno esposti poster d’autore oltre a un’installazione scenografica del Calendario Antezza Tipografi 2019 stampato in Quadrifloux e illuminato con lampade di Wood.
Alle 12.30 l’Associazione Bellivergari inaugurerà presso Palazzo Rotundo Bracale in Corso Sinisgalli la mostra “Reciprocamente - Una storia nell’arte” a cura di Mimmo Longobardi e Pasquale Persico, con opere di Maria Padula e Giuseppe Antonello Leone.
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, i visitatori potranno partecipare a un tour guidato per le vie del paese, a cura di Pro-Loco di Montemurro, Associazione Bellivergari, Fondazione Leonardo Sinisgalli, Scuola del Graffito, alla scoperta delle mostre inaugurate, ma anche dei graffiti polistrato disseminati fra strade e piazze, dei luoghi dipinti dalla pittrice Maria Padula e degli antichi frantoi conservati nelle cantine.
Alle 18.00 sarà messa in scena tra le vie del paese la performance storica “Montemurro e il Risorgimento – Giacinto Albini” a cura di Pro-Loco di Montemurro, Associazione Maya, Gruppo Lucano di Protezione Civile, HDUE Teatro di Potenza, per ricordare e celebrare il ruolo di Montemurro nel Risorgimento lucano grazie alla presenza del nucleo rivoluzionario coordinato dal patriota Giacinto Albini, nato da famiglia montemurrese.
La giornata si chiuderà con l’esibizione musicale di artisti montemurresi che proporranno al pubblico il repertorio della tradizione locale a partire dalle ore 21:00 in Via Imperatrice, grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Montemurro.
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Giovedì 3 maggio alle 10:00, la Sala Convegni San Domenico ospiterà il “Conciorto” di Biagio Bagini (voce e chitarra) e Gian Luigi Carlone (Voce, verdure, sax, Flauto elettronica) della Banda Osiris, un concerto indie-pop-veggie-funk tutto dedicato al mondo dell’orto, organizzato dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli in particolare per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Montemurro.
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, sarà possibile partecipare nuovamente al tour guidato per le vie del paese alla scoperta dei suoi tesori nascosti. Alle 17:00 presso l’Orto di Merola (Corso Leonardo Sinisgalli) andrà in scena “Il tesoro di Pulcinella”, uno spettacolo di guarattelle (burattini) a cura di Brunello Leone, accompagnato dalla musica dell’arpa africana di Ibrahim Drabo e organizzato dall’Associazione Bellivergari.
Alle 19:00 presso la Sala Convegni San Domenico, ospite d’onore sarà il conduttore televisivo, regista teatrale e attore Michele Mirabella, noto al grande pubblico per le sue trasmissioni di divulgazione, tanto da meritargli l’appellativo di “professore”, il quale leggerà alcuni testi di Leonardo Sinisgalli, grazie alla collaborazione con la Fondazione a lui intitolata.
Anche la seconda serata si chiuderà con l’esibizione di musicisti montemurresi alle ore 21:00, questa volta presso Piazza Giacinto Albini.
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La terza giornata del programma, sabato 4 marzo, dalle 9.00 alle 19.30 sarà possibile assistere presso la Sede della Scuola del Graffito alla realizzazione dei graffiti da parte degli artisti Vincenzo Dibiase e Riccardo Maniscalco. Dalle 9.00 alle 12.00 gli alunni della scuola primaria e secondaria di Montemurro andranno invece a scuola di fumetto e illustrazione, con Erika de Pieri, Francesca Carabelli e Otello Reali in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sinisgalli.
Nella stessa giornata ci sarà un doppio appuntamento di divulgazione scientifica dedicato a Robert Mallet, il sismologo irlandese giunto a Montemurro in seguito al terremoto del 1857.
Alle 10:00 presso la Sala Convegni San Domenico, grazie alla collaborazione con Pro-Loco di Montemurro e Gruppo Lucano di Protezione Civile, verrà presentato il volume “La visione di Mallet” (di G. Palumbo, G. Giordano e G. Giardina, Storie del Gruppo Lucano della Protezione civile, Lavieri 2018). In tale occasione Graziano Ferrari e Monia Maresci dell’INGV incontreranno gli studenti dell’IIS “Petruccelli-Parisi” di Moliterno. Alle 11:30, spazio all’arte nell’incontro con l’artista Eugenio Giliberti organizzato dall’Associazione Bellivergari, il quale racconterà la sua esperienza artistica e il suo rapporto con gli artisti montemurresi.
Nel pomeriggio alle ore 16.00, Graziano Ferrari e Monia Maresci dell’INGV incontreranno gli operatori della Protezione civile e gli Ordini degli architetti e degli ingegneri di Basilicata nella sessione dal titolo “Robert Mallet e il terremoto del 1857”.
Alle 18:00 conversazione sull’arte sacra con la presentazione del libro “Satana esiste – un giovane esorcista racconta” di Don Antonio Mattatelli, parroco di Montemurro, organizzata da Pro-Loco di Montemurro e Associazione Bellivergari.