Matera 2019, approvato il bilancio di previsione 2021
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunitosi oggi per chiudere la seduta del 27 maggio, ha approvato il bilancio di previsione 2021. Il documento è stato elaborato come un bilancio che inaugura una nuova fase di lavoro della Fondazione, in conformità con l’approvazione degli indirizzi di legacy nel gennaio 2020 e gli intendimenti dei Soci Fondatori. A tal fine, il bilancio del 2021 è impostato su tre tracce di lavoro: presentazione e condivisione dei risultati valutativi e del portale open data; approvazione e lancio del piano di legacy, che apra un nuovo ciclo di attività della Fondazione Matera - Basilicata 2019; realizzazione e chiusura dei progetti del dossier atti a consolidare la legacy di Matera 2019 , che possono contare su finanziamenti residui della dotazione (2015-2020) come l’Open Design School e la partnership con New Europea Bauhaus e la presenza di Matera 2019 a Expo Dubai quale capofila delle Capitali Europee della Cultura. La dotazione finanziaria del 2021 conta su risorse residue del dossier 2015-2020 (1.500.000 euro), finanziamenti attinenti a progetti europei in corso (60.000 euro), nuove allocazioni stanziate per il 2021 dai Soci Fondatori (400.000 euro).
Nel corso della seduta, sono state anche ratificate le dimissioni presentate dalla Direttrice ad interim della Fondazione, Rossella Tarantino, a far data dal 7 giugno 2021. «Con la presentazione degli studi valutativi su Matera 2019 avvenuta alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini, attraverso i quali sono emersi i risultati raggiunti da Matera Capitale Europea della Cultura 2019, considero terminato un ciclo di attività della Fondazione Matera Basilicata 2019, durato dieci anni – ha spiegato Tarantino -. Un lungo percorso durante il quale tante sfide sono state vinte e diverse sono rimaste aperte, come Franceschini ha detto parlando di “Matera 2019 giacimento di sfide”. Temi con forte potenziale di crescita sono la relazione con le aree interne, nuova frontiera per gli artisti e nuovo modello di welfare culturale; la co-creazione che ha visto protagonista i cittadini e la scena creativa locale, su cui è fondamentale costruire il post 2019; le tecnologie abilitanti, anche in relazione agli investimenti che la città di Matera sta facendo con la Casa delle tecnologie; l’Open Design School, riconosciuto dalla Commissione Europea come prototipo del New Europea Bauhaus. Desidero ringraziare tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione con cui ho avuto diverse interlocuzioni per fronteggiare, a partire da giugno 2020 quando ho cominciato l’interim della direzione, le varie fasi delicate che la Fondazione ha attraversato in questi mesi; i cittadini con cui abbiamo pensato un nuovo modo di vivere la cultura, nonché tutto il team della Fondazione che ha lavorato tenacemente, mostrando grande valore, perché crede in questo progetto, a partire da Giovanni Oliva. Continuerò a profondere il mio impegno nel ruolo di Manager sviluppo e relazioni per i progetti che si metteranno in campo perché credo che Matera Basilicata 2019 possa andare ancora verso “magnifiche sorti e progressive” ed essere un simbolo dei vari Sud d’Europa, capace di trasformare i limiti in opportunità rigenerative».
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì assegnato l’incarico di Direttore ad interim e nuovamente di Manager amministrativo e finanziario a Giovanni Oliva, Segretario generale della Fondazione Matera Basilicata 2019.
«A nome dell’intero Consiglio di Amministrazione – ha sottolineato il Vicepresidente della Fondazione, Michele Somma - voglio ringraziare Rossella Tarantino per l’impegno profuso come Direttrice in questo anno importante per la Fondazione, suggellando il percorso iniziato nel 2010 e al contempo aprendo a nuove prospettive di sviluppo di Matera e della Basilicata. Facciamo altresì gli auguri di buon lavoro a Giovanni Oliva che guiderà la Fondazione in questa fase di transizione, ringraziandolo per la determinazione e generosità mostrate nell’accettare l’incarico».